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Modifiche necessarie per deviatoi Peco 55
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Autore:  filippo medici [ 15/02/2022, 12:43 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Modifiche necessarie per deviatoi Peco 55

Vittorio Vegetti ha scritto:
Scusate ma non capisco, riferendomi ai cuori polarizzati direttamente.
Peco non consiglia di tagliare gli aghi, e se fosse necessario perché non li tagliano loro? (dato che prevedono l'alimentazione diretta del cuore)
Siamo a livello di truffa per cui viene venduto qualcosa di inadatto allo scopo? Progettisti incapaci, che nemmeno provano i loro prodotti?
Amedeo Fabroni, Mario Malinverno Christian Corradi, Andrea Nasso non tagliano gli aghi e non hanno corti.
Fortunati?

Io non uso Peco, ma per favore rispondete all'ultima domanda, e spiegatemi, semmai dovessi usare Peco, perché non dovrei seguire le istruzioni (attenzione all'ovvia conclusioni a seconda delle risposte...)


l'operazione è consigliata da quasi tutti i siti che ho letto ..... poi funzionano benissimo anche senza.
pirata ha detto che sono usciti i nuovi già modificati

Autore:  Vittorio Vegetti [ 15/02/2022, 13:43 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Modifiche necessarie per deviatoi Peco 55

Sì, ma spesso i consigli si tramandano acriticamente. E altrettanto spesso, più complicato è, più figo è.
Leggi il mio post precedente.
Se prendo uno scambio mi attendo di poterlo installare senza nessuna modifica "migliorativa", come quelli polarizzati di altre marche, o che almeno questa sia riportata nelle istruzioni. Invece niente (per Electrofrog scala N)
Il problema del corto a causa del contatto ruota si verificherebbe anche per polarizzazione aghi tramite contatto con controrotaia, cioè usando lo scambio out of the box.
Ho preso un Coccodrillo Jaegerndorfer, non sale da una salita 2.5% R560 con due carrozze https://www.youtube.com/watch?v=dP16STv3ObI
Non sto a dire bello (perché è bello) ma bisogna fare modifiche; dico che è una ciofeca.
Quindi delle due l'una: o i Peco sono ciofeche, visto che vanno modificati per un funzionamento affidabile (ma caspita, io compro qualcosa per avere un funzionamento non affidabile? :o ), o la modifica è inutile.
Io non uso Peco, ma propendo per la seconda. Anche perché sono un cultore del leggere le istruzioni.
Ma se mi dite che invece vale la prima, ne prendo atto. E correggiamo in viewtopic.php?f=35&t=11430&hilit=peco+autocostruiti&start=0#p180661
antonio rampini ha scritto:
se tutti pensiamo che il sistema Peco rappresenti il meglio da un punto di vista elettromeccanico ed estetico
togliendo elettromeccanico.

Se qualcuno mi consiglia medicine particolari per il Covid, non contemplate da OMS, vorrei sapere se il consiglio viene da Antony Fauci o dal mio vicino di casa, e non mi fido dei consigli Internet.

Autore:  Francesco Arone di Valentino [ 15/02/2022, 14:02 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Modifiche necessarie per deviatoi Peco 55

Vittorio hai assolutamente ragione, hai detto con chiarezza esemplare e in maniera esaustiva, quello che io mi sono limitato a sottintendere. Purtroppo ho dovuto imparare che ci sono due frasi, una difficile a dire, l'altra di uso più che comune, che fanno parte del nostro bagaglio culturale: "Ho sbagliato" e "Ho sempre ragione, sono il più bravo". - Francesco

Autore:  Christian Corradi [ 16/02/2022, 13:23 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Modifiche necessarie per deviatoi Peco 55

Vorrei dire che il titolo corretto dovrebbe essere "Modifiche suggerite ai Peco Electrofrog" (NB: non è una vera richiesta di modifica del titolo)

Infatti gli Electrofrog esistono sia in cod 55 che in cod 80.
Premesso ciò, devo però dire anche io che i miei 19 scambi peco cod 55 electrofrog, con il cuore polarizzato dal deviatore interno dei motori Conrad, funzionano perfettamente in digitale senza le citate modifiche!

Gli Unifrog sono sicuramente un ottimo upgrade da parte di Peco, non solo per i modellisti ma principalmente per la Peco stessa, perchè con un solo modello accontenta le 2 categorie di utenti!

Autore:  filippo medici [ 17/02/2022, 8:55 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Modifiche necessarie per deviatoi Peco 55

Christian Corradi ha scritto:
Vorrei dire che il titolo corretto dovrebbe essere "Modifiche suggerite ai Peco Electrofrog" (NB: non è una vera richiesta di modifica del titolo)

Infatti gli Electrofrog esistono sia in cod 55 che in cod 80.
Premesso ciò, devo però dire anche io che i miei 19 scambi peco cod 55 electrofrog, con il cuore polarizzato dal deviatore interno dei motori Conrad, funzionano perfettamente in digitale senza le citate modifiche!

Gli Unifrog sono sicuramente un ottimo upgrade da parte di Peco, non solo per i modellisti ma principalmente per la Peco stessa, perchè con un solo modello accontenta le 2 categorie di utenti!


ma le lampadine per i corti le metti ?

Autore:  Mario Vason [ 17/02/2022, 11:19 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Modifiche necessarie per deviatoi Peco 55

Ciao,
ho iniziato ad installare deviatoi Peco Electrofrog nel 2006, all'inizio della costruzione del mio plastico, Cretaz Railway.
Motivo molto semplice: avevo giocato pochi mesi prima sul plastico modulare (Fremo N Italia) ed ero rimasto stupefatto dall'ottimo funzionamento delle locomotive digitali che vi transitavano sopra a velocità bassissime senza alcun tentennamento.
La mia installazione è veramente "base":
- saldatura di un filo al cuore
- interruttore Peco PL13
- scarpette isolanti al cuore
- feeder alla radice del deviatoio (ottimo consiglio di Andrea Barella, che non mi stancherò mai di ringraziare :D )
- astina di acciaio per il comando manuale degli aghi (il classico "tiretto")
- invecchiamento rotaie con il colore ruggine dato a pennellino (evito di imbattare le superfici di contatto tra aghi e rotaie)
- massicciata con il solito metodo di acqua, colla, ecc. (evito di annegare gli "snodi" di giunzione tra aghi e rotaie fisse che arrivano dal cuore)

Da allora, in tutta sincerità, non ho mai rilevato alcun problema di corto circuito, utilizzando rotabili di tutte le marche e persino autocostruiti, in spinta, in trazione, ad alta o a bassa velocità.

Chissà, forse [cit] "Sono un ragazzo fortunato...", forse ho seguito le istruzioni, forse il prodotto è veramente affidabile... :lol: :lol: :lol:

Autore:  Christian Corradi [ 17/02/2022, 12:33 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Modifiche necessarie per deviatoi Peco 55

Cita:
ma le lampadine per i corti le metti ?

Si!
Funzionano bene in caso di deragliamento o di tentativo di tallonamento dello scambio!

Autore:  Francesco Arone di Valentino [ 17/02/2022, 16:26 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Modifiche necessarie per deviatoi Peco 55

Ciao Mario, può essere che l'ottimo funzionamento degli scambi sia legato al comando manuale invece che a motori comandati da centralina o relais? - Francesco

Autore:  Mario Vason [ 17/02/2022, 16:32 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Modifiche necessarie per deviatoi Peco 55

Ciao Francesco,
onestamente, riguardo alla polarizzazione del cuore, posso solo dire dell'ottimo funzionamento con l'interruttore manuale PL13. Non ho mai installato comandi per i deviatoi.
Riguardo invece ai cortocircuiti per contatto con gli assali: ribadisco, mai avuto alcun problema.

Autore:  Vittorio Vegetti [ 17/02/2022, 18:15 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Modifiche necessarie per deviatoi Peco 55

Christian Corradi ha scritto:
Gli Unifrog sono sicuramente un ottimo upgrade da parte di Peco, non solo per i modellisti ma principalmente per la Peco stessa, perchè con un solo modello accontenta le 2 categorie di utenti!
Concordo.
Oltretutto, con Unifrog, danno la possibilità ai modellisti che vogliono cuore polarizzato di usare uno switch asincrono rispetto agli aghi, senza dover modificare lo scambio con tagli e saldature (che era l'unico caso di necessità di modifica di un Electrofrog).

Con Unifrog gli aghi sono collegati alle rispettive rotaie, come per tutti gli scambi con cuore isolato, non per evitare corti ma perchè più semplice costruttivamente e perché non avrebbe più senso collegarli entrambi ad una rotaia o all'altra (non avendo più il cuore in comune)

Autore:  Francesco Arone di Valentino [ 17/02/2022, 19:18 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Modifiche necessarie per deviatoi Peco 55

Dopo lunghe ricerche sul Web circa l'argomento in essere, permettetemi di commentare parafrasando Asterix: S.P.Q.....M. :lol: :lol: :lol: :lol: - Francesco

Autore:  Giovanni Seregni [ 17/02/2022, 19:46 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Modifiche necessarie per deviatoi Peco 55

e comunque, alla base di tutte le migliorie, c'è un problema di fondo che non riguarda lo scambio, ma gli assi.
Ruote troppo ravvicinate tra la destra e la sinistra oppure di eccessivo spessore fuori norma.
Un calibro e/o una verifica delle ruote risolverebbe il problema senza interventi invasivi.
(a parte ovviamente la miglioria del cuore elettrificato, senza il quale ogni loco a due assi, con la captazione momentanea su uno solo asse è fisiologico che ne possa risentirne, i plastici mica vivono in ambienti a prova di tutto come i server factory)

Autore:  Luca Ortenzi [ 20/02/2022, 17:59 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Modifiche necessarie per deviatoi Peco 55

Interessante discussione che pero' e' nata PER SBAGLIO.

Il mio messaggio precedente non doveva essere postato: ero sicuro di avere cancellato invece qualcosa e' andato storto. Avrei dovuto controllare prima.

Come avevo sospettato, il problema era mio. Avevo sbagliato la modifica! In particolare, avevo trascurato di tagliare la parte apicale degli aghi (1 cm prima del cuore dove c'e' la restrizione, e dove tutto dovrebbe essere alla stessa polarita').

Ho rimodificato il tutto e ora non ho problemi con i deviatoi propriamente modificati.

Ciononostante:

1- Pur modificati in modo proprio, i deviatoi tagliuzzati sono esteticamente poco attraenti. Inoltre, nella nostra scala qualunque taglio (a meno di usare seghetti chirurgici che non conosco) nella rotaia e' fonte di problemi (i rotabili sobbalzano sempre un poco) e disallineamenti. Io ho fissato tutto con viti nella parte nascosta, ma evitero' ogni modifica in quelle a vista.

2- Rimango dell'opinione che in caso di scarrellamento un corto da qualche parte sia comunque inevitabile anzi persino necessario. Un convoglio deragliato che continua la sua corsa puo' fare danni su un plastico come nella realta'. La soluzione per i deragliamenti e' di avere rotabili e rotaie in ordine e mantenere una velocita' adeguata dei convogli, non di modificare l'armamento affinche' possa tollerarli. Come unica eccezione metterei gli impianti da esposizione o di grandi dimensioni, dove uno stop puo' causare caos a diversi utenti.

3- Diffidate degli YouTuber che fanno sembrare tutto facile. Io mi sono ficcato in questo ginepraio (dovro' probabilmente buttare una mezza dozzina di deviatoi e al momento i Peco 55 sono introvabili) seguendo uno di questi video-espertoni e le sue teorie bislacche. Ragionare un poco con la propria testa e magari chiedere consiglio sui propri dubbi su forum reputabili e' un metodo piu' razionale.

Autore:  filippo medici [ 20/02/2022, 20:12 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Modifiche necessarie per deviatoi Peco 55

viewtopic.php?f=50&t=1482

trovato :)

Autore:  filippo medici [ 26/02/2022, 21:42 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Modifiche necessarie per deviatoi Peco 55

filippo medici ha scritto:
http://www.amiciscalan.com/forum/viewtopic.php?f=50&t=1482

trovato :)


ma sono arrivato a conclusioni diverse

viewtopic.php?f=49&t=11623

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