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Specifico meglio due cosette appena accennate su PDF (d'altra parte non intendevo riscrivere il manuale).

Si possono predefinire dei percorsi (Routes, punto 15, pag.27 e segg del manuale).
Selezionando il percorso verranno mossi in sequenza tutti gli scambi (e altri accessori, ad es. semafori) interessati, con intervallo settabile (utile nel caso si usino solenoidi).
Addio singolo scambio dimenticato... :(

Se usi già un modulo di retroazione per la stazione nascosta, puoi usare 2 delle 16 uscite per automatizzare un eventuale treno navetta, definendo il tempo di sosta (Shuttle train, punto 17, pag.30).


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Francesco,
attendo di vedere come il paesaggio evolverà, dalla foto che mostri quel poco che c'è è già di gran realismo.

Riguardo alla digitalizzazione: ciascuno spende quello che vuole, ma non sempre le soluzioni più costose sono necessariamente migliori e neanche più facili.

Comunque giusto perché non ci siano equivoci sulla soluzione, basata su PC, che proponevo :

- la intellibox puoi lasciarla dove vuoi. Il PC deve essere solo connesso ad essa con la linea seriale o con un cavo USB. Questo può anche essere lungo 4 metri, non hai bisogno di avvicinare il PC.

- JMRI o meglio Rocrail (come suggerito da Vittorio, ma anche solo per il fatto che ha istruzioni in italiano) non richiedono nessuna programmazione, ma solo configurazione del tuo tracciato e degli scambi (cose che comunque dovrai fare con qualunque centralina). La configurazione viene fatta usando il mouse del computer tramite interfacce che sono molto più interattive di quelle su una tastiera di centralina.

- sia JMRI che ROCRAIL supportano tablet/smartphone che puoi usare con la loro interfaccia touch

- testare se JMRI o ROCRAIL vanno bene per te, è una soluzione a costo zero: puoi connettere il PC alla intellibox, downlodare RocRail sul PC e testarlo. Se il tuo PC è connesso con WiFi puoi già usare anche le applicazioni per tablet/smartphone (che puoi anche scaricare a costo zero) anche solo la interfaccia Web via browser

- per connettere gli scambi dovrai comunque acquistare i decoder per scambi (leggo 15 +8 scambi, quindi un paio di Digikeijs DR4018 andranno bene )

- come dicevo, devi solo sostituire le 2 digikeys al posto del sinottico. Non c'è bisogno di ricablare niente

- se poi non sarai soddisfatto di come RocRail funziona puoi procedere con acquisti più corposi (centrale ESU) non avrai buttato una lira

Ciao
G.


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MessaggioInviato: 22/10/2021, 6:46 
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Domanda forse sciocca, volendo provare adigitalizzare alcuni deviatoi come modulo per decoder il Digikeijs DR4018 poi è compatibile con la centrale esu.
Oppure decidessi di sostituire i motori tillig o meglio ancora quelli dei deviatoi nascosti minitrix con dei servo che tipo di decoder dovrei prendere, da quel poco che ho visto in giro e forse capito dovrebbero esserci delle differenze , o gia ssbaglio qualcosa? :?

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Franz
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MessaggioInviato: 22/10/2021, 8:55 
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I decoder accessori, funzionalmente, sono del tutto simili ai decoder loco, nel senso che ricevono i comandi via binario e poi eseguono qualcosa a valle.
Quindi non esiste nessun problema di compatibilità, dato che si devono basare tutti sul protocollo DCC.
Le differenze riguardano "solo" le funzioni interne, esattamente come per i decoder loco.

Nel caso ESU (e anche altri) i decoder accessori sono diversi per accessori elettrici (ESU 51830, 4 uscite) o per azionamento servo (51832, 8 uscite; credo esista anche da 4 uscite ma non so il codice).
Il decoder per accessori elettrici ESU 51830 ha anche 2 uscite servo, per cui, dato che dovrai comandare luci, semafori, solenoidi, tienine conto nei confronti economici e di materiale da ordinare.
Tieni anche conto che i servo hanno generalmente un cavo lungo una trentina di centimetri, già intestato con una presa; se devi posizionare il servo lontano dal decoder devi farti una prolunghina (basta che acquisti un "pettine", tagli 3 pin e li saldi ai rispettivi maschio e femmina). Però, dato che gli accessori elettrici non hanno questo problema di distanza, può essere conveniente posizionare un decoder per accessori elettrici vicino ai servo.

NOTA La compatibilità invece si pone per i moduli di feedback (detector), nel caso li volessi usare, dato che questi si basano su protocolli differenti (s88, loconet, CAN-bus, R-bus, ecc)


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Scusa, piccola puntualizzazione: il DR4018 è un decoder soltanto per accessori elettrici.
Quindi con questo non comandi nessun servo.
Se vuoi un decoder misto servo ed elettrici, guarda il DR4024, oppure il set che comprende il DR4024+4 servo+prolunghe 50cm.

Per paragoni economici ESU-Digikejis occorre sapere quanti accessori elettrici devi azionare e quanti servo, dato che gli "sfridi" contano.


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MessaggioInviato: 22/10/2021, 11:46 
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Arrivato a questo punto, lette le precisazioni du cui sopra devo decidere e capire bene cosa fare.
Ho letto la guida di Vittorio sulla esu e mi sono tolto tutti i dubbi, la vedo la soluzione più comoda e semplice, certo non economica ma almeno è risolutiva.
Il mio plastico non è enorme e ad esempio di schermate del sinottico me ne basterebbero gia 2 massimo 3.
Sarà fondamentale e forse di soluzione primaria trovare il modo di gestire la stazione nascosta, ho capito che si puo fare ma sul come devo ancora chiarirmi le idee.
Poi altra cosa che mi frulla per la testa è la polarizzazione dei deviatoi, ricordo che feci delle modifiche ai devatoi peco, cambia qualcosa se il motore è comandato da un decoder o si puo lasciare come stà?
Insomma qualche pnuto fermo l'ho messo, ma le incognite sono parecchie.
Ad esempio posso fidarmi dei motori per deviatoi della Trix, hanno quasi vent'anni se dovessi rimotorizzarli con dei servo è fattibile ?
Quando ho messo i binari ho ragionato mettendo in vista paco cod. 55 e nelle parti nascoste tutto cio che avevo di trix, sarà il caso di rivedere questo mix???
Decidere per dei servo al posto dei tillig quali vantaggi mi porterebbe?
Chiariti questi punti forse allora saprò esattamente quali e quanti accessori devo immettre.....
Di sicuro da qualche parte devo iniziare, così com'è impostato è pressochè inutilizzabile lo spazio è troppo poco per tutto quello che devo collegare.......
Quindi abbiate pazienza ma da dove comincio? :?

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Franz
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Francesco Terlizzi ha scritto:
Poi altra cosa che mi frulla per la testa è la polarizzazione dei deviatoi, ricordo che feci delle modifiche ai devatoi peco, cambia qualcosa se il motore è comandato da un decoder o si puo lasciare come stà?
Il decoder accessori non è che un interruttore (o pulsante, dipende da come lo definisci con le CV), quindi l'accessorio elettrico (luce, segnale, motore, solenoide) viene sempre comandato da un interruttore, via DCC invece che a mano.
Né più né meno di una loco analogica alla quale poi si aggiunge (interpone) un decoder
Cita:
Ad esempio posso fidarmi dei motori per deviatoi della Trix, hanno quasi vent'anni se dovessi rimotorizzarli con dei servo è fattibile ?
Decidere per dei servo al posto dei tillig quali vantaggi mi porterebbe?
Facile usare servo se non hai binari con massicciata incorporata, altrimenti devi inventarti un sistema di movimento a fianco.
Minor rumore, velocità regolabile, fine corsa regolabili su 64 posizioni. Devi provarne uno per renderti conto. Se adesso su nuovi impianti quasi tutti usano servo, è solo moda?
Per la stazione di Pavia del modulare sono stati usati servo.
Cita:
Di sicuro da qualche parte devo iniziare, così com'è impostato è pressochè inutilizzabile lo spazio è troppo poco per tutto quello che devo collegare.......
Quindi abbiate pazienza ma da dove comincio? :?
Non sono sicuro di avere capito la questione spazio: tutti i decoder accessori li fissi sotto al plastico vicini agli utilizzatori, quindi non hai ingombri fuori pianta del plastico (anche la Ecos la riponi sotto).
Cominci da prove: compri un decoder ESU 51830 o DR4024 e un servo e provi a comandare le luci, i tillig, il servo, così ti rendi conto delle (non) difficoltà e dei vantaggi dei servo.
Il decoder ESU si fissa con una vite centrale e quindi lo puoi ruotare, il Digikejis richiede almeno 2 viti (ha 4 fori).


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MessaggioInviato: 22/10/2021, 12:35 
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Francesco
Nel passato hai fatto scelte per evitare sprechi.
Se tutto funziona io non cambierei niente.
Sostituire gli attuatori con dei servo ti porterebbe solo ad avere il movimento degli scambi meno 'scattoso'.
Un miglioramento che a mio parere non giustifica il lavoro (di devastazione e ricostruzione) e la spesa.

Ciao
G.


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Ecco 24 deviatoi collegati con switch pilot Esu. Lo spazio è minimo ;)
Ho preferito usare i deviatoi elettrici a solenoide per semplificare, ma è una libera scelta a parte lo scattino, quasi impercettibile, che si sente azionandoli.


Allegati:
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La questione spazio è riferita alla dimensione vivibile di fronte al plastico, installare i decoder sotto alla struttura non mi crea problemi.
E' proprio lo spazio operativo che mi ha portato alla decisione di rivedere la gestione del plastico da analogico/ digitale a solo digitale, perchè come detto all'inizio il sinottico mi ingombra troppo e non posso tenerlo in modo definitivo, non raggiungerei la scrivania che è posizionata dopo eli devo arrivarci sempre perchè ci lavoro ai figurini ;)
Quindi devo valutare , unica stazione dcc che fa tutto tipo esu che volendo mi invento un sistema di binari o sali e scendi come dice Vittorio e la ripongo sotto alla plancia del platico.
Oppure faccio la stessa cosa tenendo la intellibox però poi devo organizzare un monitor per la gestione del tracciato con un qualche software "semplice".
Non lo so,.....entambe le soluzioni richiedono un device che non ho, oppure se il tablet pc di windows il surface 3 in qualche modo comunicasse con l'intellibox allora potrei utilizzare quello ma non so se sia possibile........ :? Il surface 3 ha solo comunicazione wi fi niente prese usb......

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Il tablet surface 2 sicuramente può usare rocrail.
vedi video
phpBB [video]

Penso che funzioni anche sul surface 3 (è equipaggiato con una porta USB3) per cui puoi connetterti alla intellibox con un usb-serial adapter tipo questi
https://www.delock.de/produkte/G_61460/merkmale.html
https://www.maxsim.eu/index.php?route=product%2Fproduct&product_id=2117&utm_source=GoogleShopping&utm_medium=cpc&utm_campaign=Kabels%20%26%20Connectiviteit&utm_content=Tripp-Lite
Avresti solo un cavo che va alla intellibox (nascosta).
Ciao
G.


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Il problema non è solo di comunicazione, ma soprattutto, il device o sw deve avere una propria app.
Non credo Intellibox l'abbia. Ecos sì, ma è da lasciar perdere, come anche quella Windigipet.
A volte per controllo in posizioni remote del plastico uso VNC che emula lo schermo di qualsiasi device tramite indirizzo IP, ma mai la userei per operazioni normali.
Tra un cursore a schermo e manopole per me c'è un abisso.

Riguardo al sw: figuriamoci se proprio io sono contro, o anche solo sconsiglio, l'utilizzo di un software :lol: :lol: :lol:
È che a fronte di un eventuale gratuità monetaria, si affianca comunque un investimento intellettuale che non va tralasciato, minimo o elevato, ben accetto o aborrito che sia.
Secondo me spesso si guarda solo al risparmio economico e poi si pagano le conseguenze in tempo, qualità, funzioni, soddisfazione.
Ma questo bilancio è molto personale.

Sempre a mio parere, l'uso di un sw deve essere una scelta di divertimento, non uno strumento per ovviare ad altri problemi


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MessaggioInviato: 23/10/2021, 13:39 
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.....non lo so ho dato un'occhiata a rocrail :oops: mica lo so se è tanto intuitivo............
Colpa mia , avrei dovuto valutare meglio lo spazio di vivibilita all'interno del locale e considerare gli ingombri , adesso la scelta è spendere di meno e mettersi a studiare sempre ammesso di averne la testa, oppure spendere di piu e studiare sempre ma solo su un supporto.......... :roll:

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Francesco Terlizzi ha scritto:
.....non lo so ho dato un'occhiata a rocrail :oops: mica lo so se è tanto intuitivo............
Colpa mia , avrei dovuto valutare meglio lo spazio di vivibilita all'interno del locale e considerare gli ingombri , adesso la scelta è spendere di meno e mettersi a studiare sempre ammesso di averne la testa, oppure spendere di piu e studiare sempre ma solo su un supporto.......... :roll:

Hai riassunto benissimo. Bilancio non solo economico ma anche di impegno personale. E un metodo unico: o command station (c'è ben poco da studiare) o PC.
A questo punto spezzo io una lancia a favore del software: ovvio che non ti appare intuitivo, è una cosa nuova, con concetti totalmente nuovi, ma basta avere voglia (per quello dicevo prima che deve essere una scelta di divertimento) e le presunte difficoltà spariscono. Il tutorial è in italiano ed esiste un forum in italiano.
La domanda a cui devi rispondere è: mi piace imparare cose nuove (con relativo impegno) o mi stressa?
Data la risposta la strada è segnata... ;)


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Vittorio Vegetti ha scritto:
Francesco Terlizzi ha scritto:
.....non lo so ho dato un'occhiata a rocrail :oops: mica lo so se è tanto intuitivo............
Colpa mia , avrei dovuto valutare meglio lo spazio di vivibilita all'interno del locale e considerare gli ingombri , adesso la scelta è spendere di meno e mettersi a studiare sempre ammesso di averne la testa, oppure spendere di piu e studiare sempre ma solo su un supporto.......... :roll:

Hai riassunto benissimo. Bilancio non solo economico ma anche di impegno personale. E un metodo unico: o command station (c'è ben poco da studiare) o PC.
A questo punto spezzo io una lancia a favore del software: ovvio che non ti appare intuitivo, è una cosa nuova, con concetti totalmente nuovi, ma basta avere voglia (per quello dicevo prima che deve essere una scelta di divertimento) e le presunte difficoltà spariscono. Il tutorial è in italiano ed esiste un forum in italiano.
La domanda a cui devi rispondere è: mi piace imparare cose nuove (con relativo impegno) o mi stressa?
Data la risposta la strada è segnata... ;)

Pienamente d'accordo, prima provare e poi decidere ;)

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