Buongiorno a tutti,
sto costruendo il pannello di controllo del mio nuovo plastico.
Proteggerò i trasformatori dai sovraccarichi di tensione con un sospensore.

Inoltre vorrei sapere, secondo la Vostra esperienza se conviene mettere prima e dopo i trasformatori dei fusibili di protezione o se i circuiti di protezione di cui sono dotati i trasformatori bastano.
Grazie anticipatamente a chi vorrà rispondere.
Un caro saluto a tutti.
Costanzo

Ciao, Io uso i trasformatori Fleischmann e hanno già di loro tutte le protezioni,
scattano sia in caso di sovraccarico che di cortocircuito, non ho altre sicurezze e
in 35 anni non mi hanno mai dato problemi
Dopodiché bisogna vedere i trasformatori da te utilizzati e come hai suddiviso l'impianto,
Io ritengo che è meglio un trasformatore in più che uno in meno al fine di farlo lavorare
con ampio margine di carico massimo
Ciao Francesco

Grazie Francesco.
La penso anch'io come te sul carico dei
Trasformatori.
Io uso trasformatori Corland che erano
abbastanza diffusi nell'area torinese.
Sono robusti e affidabili.
Dovrebbero anch'essi avere le protezioni
del caso.
La mia é una curiosità a livello prudenziale.
Grazie ancora.
Saluti.
Costanzo

Costanzo, tento una considerazione generalista.
Il trasformatore ha già una sua protezione, magnetotermica credo, ma qui potrei essere subito smentito da chi ne sa di più.
Se così fosse, la protezione non interviene appena la corrente erogata supera il nominale, ma in un tempo più o meno breve a seconda di quanto la supera.
Quindi, se usi un fusibile con portata uguale al nominale (e ritardato di tipo T), sicuramente proteggi il trasformatore, ma devi essere sicuro di non arrivare mai, in esercizio, ad assorbire una corrente vicina al nominale.
Altrimenti ogni piccolo maggior assorbimento, che verrebbe tollerato dal trasformatore, farebbe invece fondere il fusibile.
D'altra parte usare un fusibile con portata maggiore del trasformatore non servirebbe granché.
Poi devi mettere in conto un fusibile per ogni corto sul plastico, e i corti avvengono...

Non ho mai letto di trasformatori guasti per troppo assorbimento, e il rischio (costo x probabilità) non mi sembra così elevato da dover introdurre un'altra protezione.

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https://www.youtube.com/@vittoriovegetti

Grazie Vittorio.
In effetti, la mia considerazione è a scopo
prudenziale e soprattutto per conoscere
le valutazioni e i suggerimenti di chi ne sa più di me.
Saluti.
Costanzo.

Volendo essere molto prudenti vale il vecchio metodo di mettere una lampadina da auto (tipo quelle dei fari degli "stop" da 21W) in serie tra il trafo e i binari, proprio come fosse un fusibile.
Quando c'è un corto la lampadina si accende.
Divertente.

Ciao ciao

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Riducendo la scala, aumenta lo spettacolo.

Se parliamo di spie luminose allora qui ogni trasformatore ha 3 spie, una rossa per la 220 volt, una bianca per la corrente continua
regolabile di trazione e una verde per la corrente alternata dei servizi
La rossa mi dice che il trasformatore è alimentato correttamente , la bianca funge sia da voltmetro luminoso che da segnalatrice corti
circuiti, la verde corretto funzionamento del trasformatore e corti circuiti
In pratica la bianca varia di intensità al variare della corrente erogata e in caso di corto si accende appena appena, la verde accesa fissa
e appena appena in caso di corto, la rossa accesa fissa
Salutoni Francesco