Ciao,

Da neofita al momento ho fissato provvisoriamente i cavi con del nastro adesivo.
Mi piacerebbe una soluzione più stabile, ma che allo stesso tempo non complicasse troppo eventuali modifiche in futuro.
Potete suggerirmi le vostre soluzioni, giusto per avere qualche spunto?

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Un saluto da Fulvio

Tipo questi, solo che io, tolgo il chiodino in acciaio e uso delle piccole viti per fissarlo sul piano di legno.
Ce ne sono anche di forme diverse, ovvero non tondeggianti ma più piatte.

Niente di più semplice per un'altro "neofita" come te l'idea me l'ha passata l'amico Claudio (l'Americano) un pezzetto di nastro isolante a cavallo del / dei cavi ed una puntina da disegno, io prima impiegavo quei fermacavi a cavallottino da avvitare, ma con le puntine è tutto più semplice e poi se devi cambiare percorso è un attimo

Giancarlo

Ringrazio entrambi per i suggerimenti.

Il sistema di Donato è esattamente quello che avevo iniziato ad adottare. Tuttavia, sicuramente a causa delle mie scarse capacità manuali, l'ho trovato poco pratico in quanto stringendo la vite l'occhiello in plastica ruotava e alcuni cavetti scappavano.

Il sistema di Giancarlo forse è meno raffinato, ma sembra proprio alla mia portata.

Stavo anche valutando di ritagliare delle strisce di velcro con forte adesivo su un lato. Le accoppierei lasciando i cavetti fra loro, ovviamente evitando di schiaccirli troppo.

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Un saluto da Fulvio

E già perchè altrimenti si fanno male
Niente male l'idea del velcro, solo che se decidi per enne ragioni di spostare il tracciato (dei fili) avresti il problema di ritrovarti pezzi di velcro inulizzati

Giancarlo

Avere i fili elettrici ordinati nel lato "B" dei moduli è stato sempre un mio pallino.
Realizzando tutta una serie di moduli che andavano poi frequentemente trasportati, avevo anche l'esigenza di fissarli a dovere per evitare che qualche gesto inavvertitamente ne staccasse qualcuno.

Di conseguenza ho adottato le canaline per le dorsali e comunque per le trecce più numerose. Una canalina percorre in genere la lunghezza del modulo e presenta eventuali diramazioni là dove necessario.



Nei punti in cui il numero di fili è minore ho usato i fissacavi fermati sul legno con una piccola vite anche se dotati di adesivo e con l'aggiunta di piccole fascette.





Infine usavo strisce di velcro per i terminali di collegamento tra moduli. Le strisce di velcro erano generalmente fissate con la cucitrice a graffette metalliche.



Qualche esempio....anche se non mio.

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Un saluto. Mauro
Meglio testa d'acciuga che coda di balena!

Usati spesso anch'io e fissati con le viti Marklin per binari codice 7599

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Un saluto. Mauro
Meglio testa d'acciuga che coda di balena!

Altrimenti potrei ucciderli
Scherzi a parte, la tua considerazione circa lo spostamento eventuale dei cavi è corretta: il 50% dei pezzi di velcro resterebbe inutilizzato.

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Un saluto da Fulvio

Per Mauro: Wow, quante soluzioni interessanti... L'utilizzo.di canaline mi sembra dia il risultato che definirei piu professionale, però non il piu pratico nel caso di eventuali modifiche.

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Un saluto da Fulvio

Credo che troppo spesso si pensi meticolosamente al piano binari e alla scenografia e troppo poco all'organizzazione sottostante. Anche perché in caso di guasti o di distacco di qualche filo, se questi avvengono a distanza di tempo dalla costruzione, diventa arduo orientarsi tra fili che vanno e vengono in modo un pò disordinato.
Suggerisco di dedicare un pò di attenzione anche al povero lato B e approntare una scheda (da conservare con cura) con schema elettrico e catalogazione dei fili per cui ad ogni colore corrisponde una certa funzione.

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Un saluto. Mauro
Meglio testa d'acciuga che coda di balena!

Perfettamente d'accordo in pieno con il concetto espresso da Mauro, per non parlare dell'enorme utilità dei fili colorati che cercai invano di far comprendere in passato, senza purtroppo riuscirci
Allego foto di come faccio Io l'impianto elettrico, i fasci di fili nelle spiraline e i fili singoli o doppi bloccati dalle puntine da disegno, valido sistema pratico per modifiche o riparazioni, ciao Francesco.

Il sistema a canaline è il più ordinato, basta segnare i cavi con numeri o altro, in modo che si può trovare facilmente, in caso di guasto, il cavo incriminato.

Altro esempio, se ti puo' esser d'aiuto:


Ciao

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Sandro

Mi sono costruito dei supportini forati attraverso cui passano i cavi, eventualmente bloccati da fascette, incollati nella parte inferiore della struttura. Naturalmente codice colori, a mio avviso molto più comodo e veloce del fascio di cavi numerati oggi in commercio. - Francesco

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festina lente

Oddio...il mio metodo, in confronto al vostro, è semplicemente VERGOGNOSO...fili fissati con banalissimo scotch a presa forte.

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Luca
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Mia moglie dice sempre "meglio i trenini che il bar"...ed io la prendo alla lettera