Rileggendo il Bollettino N° 101 a pag. 4 "Plastico? Adesso non ci sono più scuse" sono stato attratto da alcune realizzazioni di silos o depositi per i nostri rotabili ed ho pensato di cimentarmi in qualche cosa del genere, non avendo molto spazio a disposizione mi sono orientato su quello presente in prima pagina, solo che la soluzione indicata non sarebbe stata realizzabile data la posizione di entrata dei binari morti presenti sul mio tracciato, da qui la decisione (alquanto azzardata ) di creare un movimento oltre che verticale anche a "bandiera".
Tracciato il mio solito schizzo, successivamente quotato, ho cercato in un brico delle guide che facessero al mio caso abbinate ad una serie di cerniere a libro ed a un chiavistello di una certa resistenza, o poi trovato un tubo in plastica di spessore 2 millimetri con un diametro interno adeguato al perno del chiavistello.
Secondo problema, l'alimentazione, come alimentare i binari montati sul silos, dopo vari ripensamenti se saldare dei cavetti direttamente ai binari o impiegare delle semplici morsettiere volanti, la scelta è caduta sui soliti contatti già impiegati svariate volte in alcuni dei miei "accessori scenici", ho quindi saldato al terminale del binario di entrata una serie di linguette in rame Sp. 0,5 larghe 3 mm. ripiegate su se stesse a 90°, con la parte verticale di 10 millimetri di lunghezza, medesima cosa sulla serie di binari flessibili da montarsi sui vari ripiani.
Facendo ruotare la parte mobile fino a trovarsi con il tubo all'altezza del perno del chiavistello, ho inserito il medesimo nel tubo, ho messo in posizione il binario flessibile controllandone il perfetto allineamento e contatto delle lamelle di rame (è sufficiente dare un minimo di precarico perchè facciano contatto), a questo punto ho alimentato una loco che a spinta ha portato una serie di vagoni fino in fondo al binario, per la spinta mi devo avvalere di una loco priva di agganci altrimenti quando riparte si riporterebbe indietro i vagoni, mentre per il recupero impiegherò una loco con gancio.
Dovrò ancora montare un ultimo flessibile (da acquistare Domenica prossima ad Arluno) e successivamente applicare una lastra di plexiglas come copertura finale, niente di particolare ma una grande soddisfazione

Giancarlo

Non temere di dire cose che sembrano troppo semplici

Giancarlo sei un vulcano!

Angelone

Giancarlo, bravissimo.
Mi fa anche molto piacere che tu abbia tratto ispirazione da un articolo del Bollettino

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Un salutoNe,
Antonio

"Creative work is serious play" (R. Fripp)

Ustia !
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Senza parole

Marione

Io aggiungerei un paio di magneti per tenere in posizione il tutto sia quando è aperto che quando è chiuso. Per il resto una sola parola: NOTEVOLE. - Francesco

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festina lente

Francesco, ti posso assicurare che quando è operativo il chiavistello entra talmente calibrato che non si sposta nemmeno di 1 millimetro, mentre quando è a riposo poggia su di una staffa e dato il peso anche se minimo rimane in posizione, al limite potrei aggiungere un gancetto di sicurezza, ma non ci sono tanti "bambini" in giro, l'unico sono io

Giancarlo

Non temere di dire cose che sembrano troppo semplici

p.s.ringrazio gli amici per il sostegno post ho avuto qualche dubbio durante

Stupendo, un pannellino trasparente e ci si difende anche dalla polvere!!

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Ciao.
Piero
Chiunque ha qualche cosa da insegnare, tutti hanno tanto da imparare!!
Non è bello ciò che è bello, è bello ciò che piace!
Se non sai taci, è meglio!

Beh, a casa mia ce ne sono quattro più uno Francesco

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festina lente

Da acceso sostenitore del progetto non posso che rinnovare i miei complimenti! GENIALE!!