Vabbè...visto che i giochi si sono aperti è giusto che presenti il mio progetto anche se vista la concorrenza le probabilità sono molto scarse, ma l'importante è partecipare per ora presento solo l'idea
Titolo: Funicolare di Bergamo Alta, perchè quella bassa è meno inclinata

Giancarlo

Non temere di dire cose che sembrano troppo semplici

Questo lo spunto con i primi passi (pardon i primi schizzi) per soddisfare l'eventuale curiosità di qualcuno

Giancarlo

Non temere di dire cose che sembrano troppo semplici

Pota Pota Pota Pota Pota Pota Pota Pota Pota Pota ................................

e questo è il rumore della funicolare Bergamasca

Bellissima "Matassone"...

Giancarlo

Non temere di dire cose che sembrano troppo semplici

quello nella foto è il tuo diorama?

Ma dai Alberto mi credi veramente così bravo?
E' lo spunto dal quale ho preso l'ispirazione

Giancarlo

Non temere di dire cose che sembrano troppo semplici

Giuro l'avevo pensato anch'io !

Falco: giù le mani dal/dai Bergamasco/Bergamaschi !

Marione

Ok così non avrete più dubbi

Giancarlo

Non temere di dire cose che sembrano troppo semplici

Scusatemi se non ho seguito la consueta prassi di partire dalle prime fasi descrittive del diorama in oggetto, diciamo che sono stato costretto dall'equivoco che si è venuto a creare dalle domande / dubbi posti dagli amici Alberto e Mario, credevo di aver scritto chiaramente che la foto postata è stata lo SPUNTO quale base di partenza per la mia realizzazione, e non il diorama vero e proprio, avrei proseguito in sequenza postando per ultimo la foto di quello che ero riuscito a realizzare, quindi di seguito inserisco le varie fasi operative con la motivazione della mia scelta.

Nel corso di quest'ultimo anno è cresciuto in me il desiderio di cimentarmi in piccole parti di plastico, ovvero i “Diorami”, diciamo che molto probabilmente il fatto è nato casualmente dal rifacimento , o meglio dalla necessità di realizzare il raddoppio sul mio costruendo plastico Piccolo Borgo Antico e da qui l'opportunità di rifare alcune zone che, onde evitare di piazzarle direttamente sul plastico per poi doverle smontare se non soddisfacenti mi hanno visto costretto ad eseguire piccole zone separate, e di conseguenza trovarmi tra le mani dei veri e propri diorami.
Durante questa fase legata anche all'impossibilità dettata dalle temperature non propriamente ideali di proseguire i lavori in soffitta, ho iniziato a sviluppare tutta una serie di accessori aggiuntivi che racchiuderei in unico soggetto definito “ Treno cantiere” che ha nel suo complesso diversi mezzi tutti auto-costruiti in forex.

Alla luce di quanto sopra ho pensato di realizzare un diorama un po' particolare basandomi su delle foto in cui sono incappato casualmente in rete, la mia decisione di sviluppare questo tema è avvenuta per curiosità ed anche come sfida sulle mie capacità di riproduzione.

Purtroppo non avendo a disposizione misure reali mi sono basato essenzialmente su foto reperite sulla rete, pertanto alcuni dettagli non rispecchiano fedelmente la realtà ma sono frutto della mia fantasia, diciamo che nell'insieme il richiamo al reale lo si percepisce.

Non ho volutamente realizzato gli edifici ma solo dei muri parziali per mettere in risalto il piano binari con pulegge e cavo in tensione ed i giardini costituiti da terrazze e vialetti.
I due binari sono stati recuperati da due spezzoni flessibili della Fleischmann, mentre la ghiaia posta nelle fioriere e sopra le traversine è sabbia per canarini successivamente imbevuta di Vinavil al 50% Acqua al 30% ed Alcool al 20% ed essicazione avvenuta tinta di grigio come tutte le opere murarie.

Per la realizzazione (rigorosamente a mano) mi sono avvalso come base (210 x 297 x 200 mm. di altezza) di un pezzo di polistirolo per imballaggi, mentre per i vari pezzi il tutto è stato realizzato con Forex da 3 per le strutture ed 1 millimetro per le due vetture, per il telaio delle vetture ho impiegato due carri merci che avevo a disposizione, le pulegge le ho acquistate da Stefanoni e le colonnine delle balconate da Amati, per i 3 lampioncini a doppia luce ho utilizzato del tondino da 1 mm. e da 1,5 accoppiati a LED SMD mentre i terminali sono rivetti in alluminio, sempre un tondino di ottone per i 4 fari delle due vetture, mentre per i vetri delle vetture ho impiegato il Syntaglass del Dott. Toffano, erbe varie della Noch ed una pianta recuperata da un ramo di un vecchio pino natalizio poi cosparsa di erba Noch.

Giancarlo

Non temere di dire cose che sembrano troppo semplici

Mi piace molto, anche perché riproduce qualche cosa che non mi pare venga spesso presentata.
Ma ... toglimi una piccola perplessità: come mai tu, varesotto, non hai riprodotto la funicolare del Sacro Monte di Varese o quella più nota di Como e sei andato a prendere quella di Bergamo?
La risposta me la darai a Verona.

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Ciao.
Piero
Chiunque ha qualche cosa da insegnare, tutti hanno tanto da imparare!!
Non è bello ciò che è bello, è bello ciò che piace!
Se non sai taci, è meglio!

Ti ringrazio per il complimento, infatti l'idea mi è scaturita proprio in relazione al fatto che sono soggetti poco impiegati, forse anche per le ridotte dimensioni, anche se in un plastico di grandi dimensioni non ci starebbe per niente male, sul discorso della Funicolare di Bergamo, ( io non sono varesotto, sono milanese di adozione e Bergamo alta mi ha sempre affascinato) è quella che mi ha colpito di più per il suo aspetto paesaggistico, cioè l'inserimento in una zona di bei palazzi ed altrettanto bei giardini, oltre al fatto che era quella con maggiori foto a disposizione (almeno quelle che da buon imbranato sono riuscito a trovare ).

Giancarlo

Non temere di dire cose che sembrano troppo semplici

Complimenti, mi sembra un gran bel lavoro ed un soggetto originale rispetto alla solita stazioncina.

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Saluti cari.

Vittorio

www.scalaenne.collezioneperuzzi.it

Mi piace molto.

E mi piace seguire i tuoi lavori, nei quali c'è sempre un esploso del mezzo/edificio/ecc che fai

BRAVO!

È bellissimo complimenti !

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Daniele
.....perfida H0 non mi avrai mai!

Giancarlo.....verrò a vederlo a Verona

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Sandro