Ecco uno schema.
In teoria nulla le correnti non si sommano, in pratica funziona come una sezionatura.
Vedi qui. http://www.flaviocapra-bernina.net/plas ... nuale.html

Dimenticato un alimentatore PWM non va bene se c'è troppa elettronica, funziona solo con loco aventi un elettronica molto semplice filtro anti disturbo e i diodi per l' inversioni luci e qualche resistenza.
In alternativa digitale e ti togli ogni problema

quindi avevo ragione io

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Maneggione

esatto
non mi interessa per la linea aerea.. ma per lo scartamento ridotto più normale su linea a 3 binari

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Io utilizzero il Fleischmann 6735, sbaglio o è un PWM?
Ma, Roberto quello che dici tu (ovvero che ci siano i 12 volt di tensione fissi) avviene anche a manopola sullo 0?
Finora non ho potuto testarlo perché i convogli cremagliera di serie non hanno nessuna luce

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Falso

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Riducendo la scala, aumenta lo spettacolo.

No il Fleischmann e un trasformatore normale.( lineare)
Un alimentatore PWM emette una semionda quadra a circa 20 KHz che mantiene sempre l' alimentazione anche quando posizioni il potenziometro a zero.
In questo modo puoi mantenere le luci accese sia alle loco che carrozze. Ovviamente non devono essere led altrimenti si danneggia l'alimentatore ma solo lampadine, inoltre hai un controllo migliore al minimo.
Per una spiegazione più tecnica occorre un intervento di Massimo ( il nostro Dottore in Fisica)

Da articoli letti con gli alimentatori PWM riesci a mantenere le luci accese perché la frequenza di pilotaggio fluisce sempre alla massima intensità anche a loco ferma.
E confermato da alcuni amici che hanno montato un alimentatore PWM, unico neo che con i vecchi motori a tre poli si percepisce un rozio molto forte.
In pratica con il duty cycle al minimo non hai forza sufficiente ad alimentare il motore mentre riesci a mantenere le luci accese

avevamo fatto un prototipo con un tecnico tantissimi anni fa, c'era anche un altro problema molto serio che ci fece abbandonare, era impossibile trovare una messa a punto che funzionasse in modo accettabile con tutti... troppe differenze tra i motori, anche se era eccezionale, con le loco, farle andare più piano di una lancetta dei secondi ... tipo spinte da stantuffo ..

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Appurato che il mio trafo non è PWM (a prescindere che con quel tipo le luci restino accese o no), l'unica soluzione praticabile (nel mio caso almeno) rimane l'utilizzo della linea aerea come uno dei due poli per la creazione di una alimentazione fissa a 12v indipendente dalla trazione...

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Il trafo Fleischmann in pratica e un ibrido, parte come pwm poi tramite un ponte diodi trasforma la semionda in un onda intera annullando in parte le peculiarità di un alimentatore pwm puro.
Hanno utilizzato questo sistema per migliorare accelerazione e decelerazione

Al di là della interessante discussione tecnica che di per se vale la pena e del gusto per la sperimentazione che condivido in pieno, mi sembra molto più semplice passare al digitale.

Difatti partenza e fermata sono molto precise per essere in analogico



In un miniplastico che misura 42x39 cm con 2 metri di binari (quindi poco più di un diorama)?
Nel plastico grande ovviamente ho usato il digitale

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Io, che mi progetto e costruisco da solo gli alimentatori PWM, ho fatto in modo che all'impostazione "0" la tensione sia costantemente nulla, al "MAX" sia 12 V continui (non PWM) e nelle regolazioni intermedie sia PWM.

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salutoNi
Massimo