Salve a tutti,
non essendo pratico di alimentazione tramite pali, ho fatto riferimento alla guida generale di questo link

http://www.flaviocapra-bernina.net/plas ... nuale.html

in cui è descritta la modalità di alimentazione su pali indicata nella figura allegata.

In realtà, il mio problema non è tanto far girare contemporaneamente sullo stesso anello una elettrica e un vapore (ho due anelli diversamente alimentati per cui risolvo così), quanto piuttosto far girare un diesel o un vapore sull'anello con pali.

Visto quello schema non potrei farlo.

Mi sono dato una risposta e volevo chiedere se qualcuno avesse provato e potesse darmi conferma (non sono un drago per quant concerne lavori elettrici e dintorni!)

In sostanza, avrei pensato di inserire un deviatore sulla linea che alimenta il palo: il deviatore ha un ingresso e due uscite, una andrebbe al palo e una al corrispondente binario (l'altro sarebbe sempre alimentato con un filo solo). In questo modo, le due posizioni del deviatore regolano il secondo elemento da alimentare (palo o binario) e quindi la loco che posso far girare.

Qualcuno può darmi conferma o suggerirmi soluzioni più adeguate?

_________________
Ciao
DaNiele

In tanti anni di scala N e tanti racconti non ho mai visto ne sentito di una loco che gira alimentata dalla linea aerea

_________________
Saluti
Mario
..nessuno nasce imparato...

Io l'ho vista, ed era anche "affascinante". Il vecchio plastico di Dario aveva la linea aerea funzionante ed io ho fatto in tempo a vederla.

Se Dario ha fatto foto o meglio ancora filmati, speriamo che li posti.

Sì Dario aveva la linea aerea funzionante mi ricordo le scintille dai pantografi

_________________
Saluti dal Tibet (niente treni solo Yak e Nak)

DCC addicted
--------------------------------------------------------------
Alex Corsico

Ferrovie e Tranvie Locali
Direzione d'Esercizio di
PAVIA
--------------------------------------------------------------
FTL We move your mind

Nei miei plastici, costruiti nel tempo, la linea aerea é sempre stata presente e funzionante. Anche in quello attualmente in lavorazione, per la parte completata (armamento), la linea aerea é già messa in opera e funzionante ( autocostruita nei tratti nascosati, Volmer ove visibile). Naturalmente non tutte le locomotive girano senza problemi e alcune non girano affatto, ma nel complesso si riesce a ottenere qualcosa di decente, a patto non si usino loco con striscianti di epoca.
Salutoni - Francesco

_________________
festina lente

Anche il plastico di Cosimo Peluso mi pare abbia la linea aerea funzionante:
https://www.youtube.com/watch?v=Nyy41rf ... w&index=45

Ciao a tutti.
Anche il plastico di Marco Aristico, pubblicato su un TTM di qualche anno fa', ha la linea aerea funzionante, senza spiacevoli "impuntamenti" dei pantografi.
Se riesco, i prossimi giorni, posterò un po' di foto. E' un plastico davvero ben fatto, in stile italiano, che ho avuto la fortuna di avere per un po' di tempo nel mio garage. La palificazione e la catenaria, autocostruiti, sono anch'essi in stile italiano; nei tratti non visibili la catenaria è rappresentata da tratti di rotaie opportunamente sagomate, sostenute da pali in ottone.
E' un po' difficile, ad onor del vero, sistemare sulle rotaie i mezzi, date le misure della scala N: il costruttore aveva però previsto un binario di raccordo (ad alimentazione diesel, quindi senza catenaria ), adatto alla sistemazione e rimozione del materiale rotabile.

Scusate la domanda da "stordito", ma in scala 1:160 i fili della linea aerea cosa diventano ?

Teoricamente il concetto mi sembra giusto con il deviatore alimenti alternativamente le rotaie o la catenaria,dando la possibilità di alimentare un solo locomotore sul medesimo binario.
Unica problematica è di fare buone connessioni tra gli spezzoni della catenaria pena cattivi contatti o peggio incastri dei pantografi.
Daniele altro problemino è trovare il selettore presa di corrente ruote/rotaie che in alcune loco può essere posizionato in posti poco visibili.
Generalmente nella nostra scala evitiamo di montare la catenaria per permettere una buona transibilità ai locomotori con pantografi,secondo non da meno poter pulire i binari con gli appositi scovoli,infine poter rimettere le loco sui binari quando sviano.
Se per caso il tratto con catenaria risulta ridotto come una stazione in primo piano il costo della palificazione non è esorbitante il costo aumenta se i tratti in piena vista sono lunghi, con il trucco di utilizzare gallerie che permettono di nascondere una catenaria più pratica per esempio fili in rame rigidi o lamine tenuti su da portali in semplice legno.
Anche io sono in procinto di mettere mano alla catenaria, fortunatamente sarà per un diorama fotografico quindi non funzionante.
Ciao Roby

per la catenaria però io non userei la vollmer o la sommerfeldt a sezioni ma preferirei costruirla usando il filo di rame dei cavi elettrici o filo d'ottone, diametro 0,20-0,10, saldandolo ai pendini e agli isolatori e alle zampe di ragno delle sospensioni, si dovrebbero così evitare fastidi come poca conduttività elettrica, spessore poco realistico (la catenaria vollmer-ecc... è in lamierino fototranciato mi pare ), e poi puoi fare tutte le geometrie che vuoi!

Se al vero il trefolo conduttore della linea aerea lo supponiamo di 1,5 cm di diametro, diventa 0,1 mm in scala.
Un filo così sottile si vede a malapena, infatti l'effetto estetico è esattamente identico se il filo non lo si mette per niente
Io in stazione ho usato filo da 0,35 mm per il filo di contatto e 0,40 per la fune portante (all'epoca avevo trovato solo queste misure); ora userei 0,25 mm per entrambi, ma non mi sognerei mai di rendere la linea aerea veramente funzionante!

Se proprio si vuol far credere che il pantografo sia in presa basta alzarlo e bloccarlo a 1-2 mm di distanza dal filo (ognuno si trovi il modo per fermar eil pantografo...).

_________________
salutoNi
Massimo

Per la cronaca: la catenaria Volmer é realizzata in filo di acciaio con diametro 0,5 mm
al calibro. Salutoni - Francesco

_________________
festina lente

Grazie Roby, Matteo, Massimo e Francesco

Penso di seguire il consiglio di usare una catenaria "estetica" e semplificare l'impianto.

In un precedente post

ho trovateo anche un link per un buon filo elastico da 0.2 o da 0.1 mm per simulare bene i cavi in scala:

http://www.essebiemme.net/html/sbm_wire.html

Buona giornata a tutti

_________________
Ciao
DaNiele

Esattamente quello che ti volevo consigliare ed è quello che ho fatto sul mio impianto di P. Genova

filo molto teso per il contatto e meno teso per il portante, che con i pendini simulala catenaria, che c'è ma non si vede

_________________
Saluti
Mario
..nessuno nasce imparato...

Grazie maestro!!!

_________________
Ciao
DaNiele