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 Oggetto del messaggio: Re: Planimetria centralina comandi
MessaggioInviato: 24/06/2011, 11:16 
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Francesco Falcone ha scritto:
:oops: :oops: :oops: :oops: :oops: :oops: :oops: :oops: :oops: :oops: :oops: :oops: hem hem hem ..leggo un po' di confusione;

vediamo di fare chiarezza.

prima di tutto si usa la corrente alternata,
poi gli scambi Fleischmann non hanno relè

Dai Falchetto... usa la fantasia :lol:
Relè = bobina ? Almeno , spero di aver capito bene?

Comunque Alessandro, quello che penso voglia dirti Giovanni è che i segnali servono a segnalare ( ma và !) la condizione di libero oppure occupato di una tratta / blocco / binario
E questo concetto non è legato al fatto che lo scambio sia girato a destra o a sinistra.
Per indicare la posizione degli scambi vengono usate delle altre cose ( marmotte luminose nei tempi moderni, oppure indicatori meccanici visibili e magari colorati) Questo nelle ferrovie "vere" , se poi nel tuo plastico vuoi usare altre convenzioni... fai tu (anche se io non ne vedo il motivo)

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 Oggetto del messaggio: Re: Planimetria centralina comandi
MessaggioInviato: 24/06/2011, 15:40 
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enzo fortuna ha scritto:
Comunque Alessandro, quello che penso voglia dirti Giovanni è che i segnali servono a segnalare ( ma và !) la condizione di libero oppure occupato di una tratta / blocco / binario
E questo concetto non è legato al fatto che lo scambio sia girato a destra o a sinistra.

Esatto,Io ho scambi tripli,ma se in qualche punto coincidono i segnali è perchè servivano ,ma comunque hanno comandi separati,lo scambio il suo comando e il segnale idem ;)
E fin quì ok,diverso invece è il concetto di relè o elettrocalamita tramite bobina;
cioè se è un relè è una cosa ,se è una elettrocalamita è un'altra;
ora giustamente Tu enzo le accorpi,in quanto ipotizzi che Alessandro,abbia dato una generica definizione e allora mi stà bene,ma per aiutarlo dobbiamo capire bene,così lo togliamo di guai ;)
Ciao Francesco :mrgreen:

p.s.: in pratica Alessandro,lo scambio scatta in seguito al muoversi di una barretta metallica legata agli aghi dello scambio; questa barretta è all'interno di un'elettrocalamitae in base a dove dai corrente,viene magneticamente tirata da una parte o dall'altra ,nessuna elettronica o cose complesse.
Stesso sistema è utilizzato nei segnali ad ala ,sempre Fleischmann :o :o :o
ARICIAOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO :P :P :P


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 Oggetto del messaggio: Re: Planimetria centralina comandi
MessaggioInviato: 24/06/2011, 17:16 
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enzo fortuna ha scritto:
Comunque Alessandro, quello che penso voglia dirti Giovanni è che i segnali servono a segnalare ( ma và !) la condizione di libero oppure occupato di una tratta / blocco / binario
E questo concetto non è legato al fatto che lo scambio sia girato a destra o a sinistra.

Perfetto! Proprio questo volevo dire!

Francesco Falcone ha scritto:
p.s.: in pratica Alessandro,lo scambio scatta in seguito al muoversi di una barretta metallica legata agli aghi dello scambio; questa barretta è all'interno di un'elettrocalamitae in base a dove dai corrente,viene magneticamente tirata da una parte o dall'altra ,nessuna elettronica o cose complesse.
Stesso sistema è utilizzato nei segnali ad ala ,sempre Fleischmann :o :o :o


Dunque premetto che non conosco gli scambi e gli accessori Fleischmann ma da quanto ci spiega il buon Francesco mi sembra di capire che non differiscano dagli altri accessori elettromagnetici; indi deduco che non si possano comandare con un interruttore direttamente pena l'arrostimento delle bobine!! (sia che si tratti di bobine di scambi, sia di bobine di relè!)
E se non ho capito male (cosa che può essere!) mi sembra che Alessandro voglia fare proprio questo, in modo da avere il segnale sempre acceso... Se è così questa è la via sbagliata!

Comunque a parte i discorsi di elettrotecnica/elettronica ribadisco che nel plastico preferisco avere tutti i comandi separati per deviatoi, segnali e tratte isolate per avere - come già spiegato nel mio precedente messaggio - il controllo più reale possibile dell'impianto... a meno che non si posseggano elevate capacità (e voglia!) di fare cablaggi molto complessi, ma a quel punto serve Alex con tutta la sua ditta...
Saluti!

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 Oggetto del messaggio: Re: Planimetria centralina comandi
MessaggioInviato: 24/06/2011, 20:54 
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giovanni grana ha scritto:
Dunque premetto che non conosco gli scambi e gli accessori Fleischmann ma da quanto ci spiega il buon Francesco mi sembra di capire che non differiscano dagli altri accessori elettromagnetici; indi deduco che non si possano comandare con un interruttore direttamente pena l'arrostimento delle bobine!! (sia che si tratti di bobine di scambi, sia di bobine di relè!)
E se non ho capito male (cosa che può essere!) mi sembra che Alessandro voglia fare proprio questo, in modo da avere il segnale sempre acceso... Se è così questa è la via sbagliata!

PERFETTOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO :P :P :P

giovanni grana ha scritto:
Comunque a parte i discorsi di elettrotecnica/elettronica ribadisco che nel plastico preferisco avere tutti i comandi separati per deviatoi, segnali e tratte isolate per avere - come già spiegato nel mio precedente messaggio - il controllo più reale possibile dell'impianto

CONCORDO IN PIENO ;) ;) ;)

Per tenere sempre accesi i segnali è facilissimo,3 sono i fili,uno è il negativo e 2 i positivi ,uno per luce rossa e uno per luce verde.Il negativo va diretto a un morsetto del trasformatore in alternata,gli altri 2 vanno al comando rosso/verde (deviatore) il filo comune di entrata al deviatore va all'altro morsetto del trasformatore.
Se si vuole l'influenza sul treno serve deviatore multiplo che al cambio rosso/verde ,con altri 2 fili(uno che arriva dal tratto sezionato e l'altro che va ad uno dei 2 morsetti del trasformatore corrente continua)dà e toglie corrente ;) ;)
Ciao falco Franz :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

p.s.. per quello Io trovo comodo il sistema di comandi Fleischmann ,perchè il deviatore è già comprendente di cambio luci e influenza sul treno :oops: :oops: ,sia nel sistema a pulsantiera che sinottico :P :P :P

ARICIAOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO :D :) :P :lol: :o :shock: :roll: :idea: :mrgreen:


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 Oggetto del messaggio: Re: Planimetria centralina comandi
MessaggioInviato: 25/06/2011, 0:14 
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..grazie ragazzi..ne riparliamo.. :oops: :oops: :oops:
:( :o ;)
Ciao


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 Oggetto del messaggio: Re: Planimetria centralina comandi
MessaggioInviato: 25/06/2011, 0:22 
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Elettrocalamita..intendevo questo per relè ..
:oops: :oops:


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 Oggetto del messaggio: Re: Planimetria centralina comandi
MessaggioInviato: 25/06/2011, 1:02 
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:P :P :P :P ehehehe vedi che Enzo ha centrato il problema,ma niente paura ,vedrai che con calma ,
ti aiutiamo ad entrare in porto senza sbattere contro la banchina ;)
mi spiace che ,come ti dicevo ,il CALDO bussa e il Falco vola via,senno' ci si vedeva e era cosa fatta ;)
Ciao Ale a presto :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: Francesco


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 Oggetto del messaggio: Re: Planimetria centralina comandi
MessaggioInviato: 28/06/2011, 15:04 
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Ciao Giovanni, non c'entra con l'argomento, ma lo sai che sul tuo plastico vi sono dei pezzi che ho fatto io tanti e tanti anni addietro ?... il fabbricato/serbatoio dell'acqua e' in plasticard con sul piano del calpestio del "tetto" della vera sabbia ad imitazione del pietrisco di drenaggio e poi la torre al centro del modulo centrale che dovrebbe essere amovibile e sostituibile vi e' la torre di illuminazione fatta con tubetto di ottone, e rete metallica piegata e poi con quattro led gialli.... che ricordi, ... uno dei tre moduli centrali lo feci io ed e' immortalato su un Tutto Treno di molti anni fa sebbene "attribuito" ad altra persona....
Mi hai fatto tornare indietro di circa 15 anni....
Perdonate la digressione....

Paolo l'eretico...


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 Oggetto del messaggio: Re: Planimetria centralina comandi
MessaggioInviato: 28/06/2011, 17:22 
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Ciao Paolo, hai un mp! :D

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 Oggetto del messaggio: Re: Planimetria centralina comandi
MessaggioInviato: 24/02/2015, 18:48 
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Tiro su questo thread , ho il solito e gravoso problema dello stato per gli scambi/deviatoi Fleischmann...
Chiarito il fatto che se al posto di un pulsante metto un interruttore con stato "fisso" arrostisco la bobina....
E tenuto presente che di elettronica capisco ZERO...
Come unica soluzione mi è venuta in mente quella di "appaiare" all'interruttore (con ritorno in off automatico) che comanda lo scambio/deviatore un secondo pulsante solo ON OFF ON (senza ritorno) che farebbe accendere i relativi led rossi o verdi.
Ok , la mia è una soluzione da "barbari", ma dopo aver letto di tutto sul web mi sembra l'unica percorribile con le mie conoscenze elettroniche..
Consigli in merito ?

Grazie


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Si chiamano "relè bistabili" perchè rimangono nell'una o nell'altra posizione anche dopo che l'impulso di comando è cessato, esattamente ocme fanno gli scambi.
Si riconoscono perchè hanno 2 bobine, una per andare in un verso, l'altra nell'altro.
Per comandarli puoi seguire due strade:
A) se hai un interruttore On-OFF-ON con ritorno in off automatico A DUE VIE (6 piedini in tutto), usi una via per comandare in alternata lo scambio e l'altr aper comandare in continua le bobine del relè in questione.
B) se hai un interruttore On-OFF-ON con ritorno in off automatico A UNA SOLA VIA (3 piedini in tutto), devi comandare insieme sia una bobina dello scambio che una delle bobine del relè, ma interponendo tra interruttore e quest'ultima un comune diodo che le faccia arrivare solo la semionda positiva, altrimenti ronza e non scatta.

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salutoNi
Massimo


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 Oggetto del messaggio: Re: Planimetria centralina comandi
MessaggioInviato: 24/02/2015, 19:37 
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massimo di giulio ha scritto:
Si chiamano "relè bistabili" perchè rimangono nell'una o nell'altra posizione anche dopo che l'impulso di comando è cessato, esattamente ocme fanno gli scambi.
Si riconoscono perchè hanno 2 bobine, una per andare in un verso, l'altra nell'altro.
Per comandarli puoi seguire due strade:
A) se hai un interruttore On-OFF-ON con ritorno in off automatico A DUE VIE (6 piedini in tutto), usi una via per comandare in alternata lo scambio e l'altr aper comandare in continua le bobine del relè in questione.
B) se hai un interruttore On-OFF-ON con ritorno in off automatico A UNA SOLA VIA (3 piedini in tutto), devi comandare insieme sia una bobina dello scambio che una delle bobine del relè, ma interponendo tra interruttore e quest'ultima un comune diodo che le faccia arrivare solo la semionda positiva, altrimenti ronza e non scatta.


Grazie 1000,
ora la cosa è MOLTO più chiara.
Cosa ne dici invece di questa soluzione "made in england":

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Questa la spiegazione:
And this is how it works: after you release the button (represented here by a switch in centre position) the coil last energized has attracked the internal switch. In this case, the left one. Follow the current and you'll see a circuit: from the white wire, through the resistor and led on the right, passing through the coil (which is, because of the rectifying by the LED effectively a pulsing DC current and thus acts as an additional resistor) through the internal switch back to the black wire. As a result the led will light up. The current through this circuit isn't large, some 20 mA, and that's way too low for the coil to be energized. I think you'll understand the reverse position of the circuit for the other coil now, right?


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 Oggetto del messaggio: Re: Planimetria centralina comandi
MessaggioInviato: 24/02/2015, 19:48 
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Gigi Mach ha scritto:
Tiro su questo thread , ho il solito e gravoso problema dello stato per gli scambi/deviatoi Fleischmann...
Chiarito il fatto che se al posto di un pulsante metto un interruttore con stato "fisso" arrostisco la bobina....
E tenuto presente che di elettronica capisco ZERO...
Come unica soluzione mi è venuta in mente quella di "appaiare" all'interruttore (con ritorno in off automatico) che comanda lo scambio/deviatore un secondo pulsante solo ON OFF ON (senza ritorno) che farebbe accendere i relativi led rossi o verdi.
Ok , la mia è una soluzione da "barbari", ma dopo aver letto di tutto sul web mi sembra l'unica percorribile con le mie conoscenze elettroniche..
Consigli in merito ?

Grazie


Una delle caratteristiche degli scambi Fl. é quella di interrompere l'alimentazione dopo lo scatto col filo da cui é arrivato l'impulso e di aprirla con l'altro, per cui solo in caso di guasto si può arrostire la bobina, ma, in questo caso, la bobina é già andata. - Francesco

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