Finalmente mi sono deciso ad iniziare la costruzione di quella che sarà la mia casa cantoniera posta su uno spiazzo in fondo al futuro viadotto,di un ancora più futuro plastico modulare. E mai come stavolta viene a pennello che "l'appetito vien mangiando"... Quello che mi angosciava era la possibilità di realizzare i tetti degli edifici,quelli più tradizionali in Italia,trascurando per il momento tutto quello che c'è di commerciale. Non che io sia contro,ma volete mettere la soddisfazione di trovare il bandolo della matassa di un problema e quello ancor più grande di farsi in casa ciò che ci serve?....a me sta cosa fa impazzire di soddisfazione!!!! E così una sera,pensa e ripensa ho guardato le fotografie dei tradizionali coppi Italiani posati sui tetti e alla fine ho notato che la loro sequenza generava a colpo d'occhio delle righe,alla fine. Certo che in H0 con la storia delle confezioni delle merendine hanno risolto,ma noi non avevamo niente di così piccolo e allora ecco una scorciatoia....gli spaghetti!!! Quelli numero 1,chiamati anche Capelli d'Angelo,di una nota ditta di pasta Italiana. Sono di diametro 1 mm quindi in scala visto che i coppi vanno da 140 mm nella parte stretta a 200 mm in quella larga. Ho fatto una media,per la lunghezza sono di 450 mm al vero quindi ho arrotondato a 3mm in scala. Posati i vari spezzoni uno a fianco all'altro e fissati con una miscela 50% acqua e Vinavil,pochi minuti e ho ripassato la miscela anche sulla copertura per un fissaggio più forte,infine mano di Primer. Il resto lo farà la verniciatura a pennello,simulando gli interstizi fra una tegola e l'altra con una riga sottile di nero opaco,varie tonalità di ocra e marrone per le tegole e una mano generale di invecchiamento tramite lavaggi,ma posterò il proseguo lavori,non preoccupatevi. Intanto...buon appetito a tutti!!!!.....ciao....

semplicemente spettacolare.
Ciao e alla prossima.
Mauro "ignoranza" Porcelli

il colpo di genio da millemila soddisfazioni
e gia' cosi' sarebbe perfetto per un tetto metallico del cadore.

Queste cose mi piacciono un sacco!!!! Bravo!!!

Grazie mille. Rispondo a Fabio...avevo infatti pensato all'inizio di utilizzare la matrice degli spaghetti affiancati per riprodurre con la solita carta impregnata di acqua-vinavil delle "lastre" di coppi,ma poi non sapevo come staccarle nel malaugurato caso che questa si fosse fissata alla matrice,comunque è un esperimento che si può provare,alla fine ho optato per la posa diretta degli spaghetti sul tetto. si possono fare anche le gronde con questo metodo,basta spianarli su un lato con una limetta e il gioco è fatto....

e se provassi a spruzzare un lubrificante tra gli spaghi e la "stampa indurita al vinavil" ? vaselina spray , vd40 , silicone spry ....
Magari riesci a staccarlo

p.s. anche burro , ma senza parmigiano ...

....o interporre la stagnola da cucina

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Saluti
Mario
..nessuno nasce imparato...

Ciao Alberto,potresti provare cosi' incolla gli spaghetti su una lastrina di plasticard,sul lato posteriore incolla una stecca di plasticard come maniglia cosi' avrai ottenuto una matrice per lo stampaggio(come un timbro) per lo spessore del tampone prova con 5mm.Quindi con il cartoncino costruisci i bordi per contenere la gomma di stampaggio e il fondo, spennella il cartone con vinavil una volta indurito avrai una superfice liscia facile da isolare con il talco.Gli spaghetti essendo organici andranno trattati con vernice trasparente e isolati con il talco,ora poni la matrice con il prototipo in alto nella scatolina con i bordi alti sufficentemente per ottenere uno spessore utile per la coppia,una volta catalizzata la gomma avrai uno stampo in negativo dell'oggetto da replicare,spennella lo stampo con il talco e potrai colare la resina.A parole è molto più complicato che a farsi,buona fortuna per il tuo lavoro,saluti Roby

Grazie a tutti,farò tesoro delle cose che mi dite....

Un aggiornamento dei lavori dopo le ultime foto. Ho tracciato delle linee nere sottili,a mano libera,partendo dall'apice del tetto,distanti 3mm,poi ho colorato i coppi,in questo caso di tonalità differenti di ocra e terra,scurendo e schiarendo a piacere le basi per avere una cromia di colori varia. Poi con una base di marrone medio,diluita molto con acqua,uso solo colori acrilici,ho fatto un lavaggio per colmare quelle zone di puntini primer che erano rimasti fra una tegola e l'altra. Ho visto però dalle foto (la macchina fotografica è il giudice più severo e impietoso!) che alcuni sono sfuggiti,pazienza,con l'invecchiamento finale spariranno anche questi. Ho poi realizzato le gronde (cartoncino) e le canali di scolo (tubetti plastica 1mm diametro),già anche parzialmente verniciati....alla prossima...ciao....

Bella e...buona !!!

Stupenda!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

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Saluti
Mario
..nessuno nasce imparato...

Grande effetto !
Un bel casello!!

Dopo una breve pausa,di lavoro,eccomi infine con l'edificio quasi finito....dico quasi perchè qualche ritocco ancora ci vuole,ma avevo voglia di rendervi partecipi del mio operato. Mi sono accorto dalle foto,come sempre,che qua e la va corretto ancora un pochino,ma mi ritengo personalmente abbastanza soddisfatto perchè è quasi come lo immaginavo. Certo,si nota la manualità "casalinga" rispetto a certi lavori che ho visto,da negozio,perfetti,.......io ho lavorato con strumenti come matita,taglierino e la pazienza di ogni volenteroso modellista.....mi piace cosi.....chiedo perdono. Ora ho già la testa nel prossimo impegno,realizzare un lungo viadotto... Campomorone?... Ciao a tutti,allla prossima......

Mi piace molto bravo!

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l'arte è di tutti ma non è x tutti...