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Ciao, scusate però mi sorge un dubbio sul collegamento di due deviatoi peco electrofrog trazione digitale.
Data per scontata l'alimentazione del cuore , gia fatto su altri deviatoi , con il cavo che parte dal motore sottostante Tillig, se nel caso A l'isolamento dei binari va fatto come in foto, nel caso B dove c'è un tratto di binario , giallo di circa 8 cm è giusto l'isolamento come disegnato?
Scusate ma preferisco chieder piuttosto che sbagliare :?


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isolamento deviatoi caso a.jpg
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Franz
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Guarda che, secondo me, nel caso B il tratto in giallo non è isolato. Del tratto giallo di collegamento, il binario inferiore prende corrente e segnale dalla tratta A (binario inferiore) e il binario superiore prende corrente e segnale dalla tratta B (binario superiore). Non voglio pensare a cosa può succedere ad una loco che si trova in quel tratto.
Aspettiamo altri commenti.

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Giovanni Biallo


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Il tratto giallo non sarà mai isolato e non cambierà mai polarità.
A patto che, guardando la figura, la rotaia superiore per entrambi i binari abbia la stessa polarità (così come quella inferiore), v. immagine allegata).
Una loco nel tratto giallo si può comandare come su un qualunque tratto di binario del tracciato.
Importante è che i cuori dei deviatoi siano isolati (e dallo schema lo sono).
Ovviamente, per passare sui deviatoi, gli aghi devono essere correttamente orientati, altrimenti si verifica un corto circuito.

Per esperienza, non confido molto nella trasmissione della corrente solo attraverso le scarpette, anche se saldate. Consiglio di aggiungere un paio di feeder anche sotto al tratto giallo.

Se invece si tratta di una sezione di un ovale, beh il discorso cambia.


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Mario Vason ha scritto:
Il tratto giallo non sarà mai isolato e non cambierà mai polarità.
A patto che, guardando la figura, la rotaia superiore per entrambi i binari abbia la stessa polarità (così come quella inferiore), v. immagine allegata).
Una loco nel tratto giallo si può comandare come su un qualunque tratto di binario del tracciato.
Importante è che i cuori dei deviatoi siano isolati (e dallo schema lo sono).
Ovviamente, per passare sui deviatoi, gli aghi devono essere correttamente orientati, altrimenti si verifica un corto circuito.

Per esperienza, non confido molto nella trasmissione della corrente solo attraverso le scarpette, anche se saldate. Consiglio di aggiungere un paio di feeder anche sotto al tratto giallo.

Se invece si tratta di una sezione di un ovale, beh il discorso cambia.

Ciao, il tratto A e quello B sono due binari di una stazione di testa, i due deviatoi si muoveranno all'unisono, il tratto giallo è un pezzetto di binario che ho inserito per allontanare le due tratte altrimenti erano troppo vicine, metto un disegno così mi spiego meglio ;)


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Se il caso A funziona con 2 scarpette, perché nel caso B le scarpette diventano 4?
Stai solo "allungando" una deviata ;)
Metti entrambe le scarpette ad un estremo del tratto giallo e hai una situazione identica alla A


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Vittorio Vegetti ha scritto:
Se il caso A funziona con 2 scarpette, perché nel caso B le scarpette diventano 4?
Stai solo "allungando" una deviata ;)
Metti entrambe le scarpette ad un estremo del tratto giallo e hai una situazione identica alla A

Il caso A funziona perchè i deviatoi sono vicini uno di fronte all'altro.
Nel caso B c'è un tratto di binario, se lo isolo tutto poi lì non c'è alimentazione, quindi a quel punto devo alimentarlo sennò una loco temo che finisca con il fermarsi .......o no?
Metto due immagini reali che forse sono più chiaro


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Mario, quindi è sufficiente che nel caso B comandi sempre e simultaneamente i due deviatoi prima del passaggio della loco? Dico bene? Perché anche io ho un caso simile che sto realizzando sul plastico (classico ingresso/uscita a due binari dalla stazione).

Mario Vason ha scritto:
Il tratto giallo non sarà mai isolato e non cambierà mai polarità.
A patto che, guardando la figura, la rotaia superiore per entrambi i binari abbia la stessa polarità (così come quella inferiore), v. immagine allegata).
Una loco nel tratto giallo si può comandare come su un qualunque tratto di binario del tracciato.
Importante è che i cuori dei deviatoi siano isolati (e dallo schema lo sono).
Ovviamente, per passare sui deviatoi, gli aghi devono essere correttamente orientati, altrimenti si verifica un corto circuito.

Per esperienza, non confido molto nella trasmissione della corrente solo attraverso le scarpette, anche se saldate. Consiglio di aggiungere un paio di feeder anche sotto al tratto giallo.

Se invece si tratta di una sezione di un ovale, beh il discorso cambia.

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Francesco, avevo scritto Metti entrambe le scarpette ad UN estremo del tratto giallo e hai una situazione identica alla A
Pensa alla deviata come ad un binario telescopico. Se lo allunghi devi mettere scarpette da altre parti?


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Spero così sia chiaro che i due casi sono identici.
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Fin qui tutto ok, sarei a concludere che A o B non cambia nulla.

Ma ho fatto in più un ragionamento extra.
IL CASO "C" :idea: :idea: :idea:
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isolamento deviatoi caso c.png [ 125.41 KiB | Osservato 2429 volte ]

Praticamente ho "incrociato" le giunzioni isolanti allungando la parte di rotaia polarizzata con il cuore.
Andiamo a vedere cosa succede.

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isolamento deviatoi caso c dritto.png
isolamento deviatoi caso c dritto.png [ 116.72 KiB | Osservato 2429 volte ]

Transito diritto, tutto regolare. Notate la stranezza che nel tratto giallo i due poli sono scambiati, ma é ininfluente e non ci deve scoinvolgere :o :o :o .

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isolamento deviatoi caso c comunicazione.png [ 109.95 KiB | Osservato 2429 volte ]

Comunicazione: il tratto di binario giallo viene polarizzato correttamente dai deviatoi.

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isolamento deviatoi caso c errore.png
isolamento deviatoi caso c errore.png [ 112.88 KiB | Osservato 2429 volte ]

Qui viene il bello
Impostazione errata dei deviatoi: quello in alto (A) posizionato in deviata, quello in basso (B) dritto. :shock: :shock: :shock:
E' una condizione anomala in quanto in teoria arrivando nel secondo deviatoio ci sarebbe un tallonamento :evil: :evil: :evil:
Cosa succede invece? Il tratto di binario giallo é alimentato con la stessa polarità su entrambe le rotaie, di conseguenza il treno si ferma! :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:
Dipende dalla lunghezza del binario, dalla velocità del treno e da quanto é lunga la zona di presa corrente della motrice, ma se non riesce a fermarsi comunque potrebbe riuscire a rallentare un po' prima! Mica male!!! :!: :!: :!:
In ogni caso mi sembra una cosa tosta! Correggetemi se sbaglio!

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Riducendo la scala, aumenta lo spettacolo.


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E' solo sbagliata la posizione degli isolamenti , devono essere vicini qualunque sia il punto dove scegli di effettuare i due tagli ;)

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Saluti
Mario
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Francesco, hai visto quante possibilità!!! :P

Se hai intenzione di far sostare e/o muovere una loco sul tratto giallo indipendentemente dalla posizione degli aghi dei due deviatoi, la soluzione B mi pare la più flessibile. Ed aggiungerei anche i due feeder per motivi di affidabilità nel tempo.

giovanni biallo ha scritto:
Mario, quindi è sufficiente che nel caso B comandi sempre e simultaneamente i due deviatoi prima del passaggio della loco? Dico bene? Perché anche io ho un caso simile che sto realizzando sul plastico (classico ingresso/uscita a due binari dalla stazione).

Sì, qualunque sia la lunghezza del tratto giallo, prima di attraversare uno dei due deviatoi i rispettivi aghi devono essere allineati correttamente. In pratica, nel caso B, solo il cuore dei deviatoi cambierà polarità, il resto dei binari avrà una polarità fissa.

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Mario Vason ha scritto:
Francesco, hai visto quante possibilità!!! :P

Se hai intenzione di far sostare e/o muovere una loco sul tratto giallo indipendentemente dalla posizione degli aghi dei due deviatoi, la soluzione B mi pare la più flessibile. Ed aggiungerei anche i due feeder per motivi di affidabilità nel tempo.

giovanni biallo ha scritto:
Mario, quindi è sufficiente che nel caso B comandi sempre e simultaneamente i due deviatoi prima del passaggio della loco? Dico bene? Perché anche io ho un caso simile che sto realizzando sul plastico (classico ingresso/uscita a due binari dalla stazione).

Sì, qualunque sia la lunghezza del tratto giallo, prima di attraversare uno dei due deviatoi i rispettivi aghi devono essere allineati correttamente. In pratica, nel caso B, solo il cuore dei deviatoi cambierà polarità, il resto dei binari avrà una polarità fissa.

:) Bene, benissimo, grazie a tutti per i chiarimenti, adesso sarà il caso di farmi una sorta di agenda dove inserire tutte le soluzioni che ho appreso grazie a questo forum.
Il tratto di binario che riguarda questi post è l'ultimo che sto realizzando sul plastico e terminato questo sarà quasi solo paesaggio e decorazione.
Un pò mi dispiace, però chissà che in futuro non arrivino altri tracciati.... ;) :roll:

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massimo benini ha scritto:
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Qui viene il bello
Impostazione errata dei deviatoi: quello in alto (A) posizionato in deviata, quello in basso (B) dritto. :shock: :shock: :shock:
E' una condizione anomala in quanto in teoria arrivando nel secondo deviatoio ci sarebbe un tallonamento :evil: :evil: :evil:
Cosa succede invece? Il tratto di binario giallo é alimentato con la stessa polarità su entrambe le rotaie, di conseguenza il treno si ferma! :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:
Dipende dalla lunghezza del binario, dalla velocità del treno e da quanto é lunga la zona di presa corrente della motrice, ma se non riesce a fermarsi comunque potrebbe riuscire a rallentare un po' prima! Mica male!!! :!: :!: :!:
In ogni caso mi sembra una cosa tosta! Correggetemi se sbaglio!

Attenzione, se una loco passa lo scambio A in deviata mentre il B è dritto, non "si ferma" ma "fa corto" appena la prima ruota non isolata supera la scarpetta isolante (o taglio rotaia). Vedi tuo stesso disegno, scambio A, rotaia inferiore, tratto rosso-blu.
I due scambi polarizzati devono sempre essere coerenti (per questo non avevo trattato il caso incoerente) e bene fa Francesco a muoverli contemporaneamente, per evitare problemi.
La stessa situazione accade anche se le scarpette sono vicine o se manca il tratto giallo: appena una ruota supera la scarpetta isolante, corto.
Vedo che il tratto giallo complica le idee. E' solo perché in questo caso si può pensare di spostare una scarpetta all'altro estremo.
Per questo il lasciarle vicine e pensare alla deviata "allungata" doveva fugare ogni dubbio.

Inoltre, per quanto Francesco non abbia smentito il mio primo post "Se il caso A funziona con 2 scarpette, perché nel caso B le scarpette diventano 4?", suppongo che abbia "dimenticato" :evil: :evil: :evil: di evidenziare le scarpette isolanti sulle rotaie dritte in uscita dal cuore, e che usi quindi 4 scarpette, non solo 2, come la buona pratica richiede, altrimenti si impone un'analisi più approfondita per evitare problemi (che vedo).


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MessaggioInviato: 19/03/2019, 12:40 
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Attenzione, se una loco passa lo scambio A in deviata mentre il B è dritto, non "si ferma" ma "fa corto" appena la prima ruota non isolata supera la scarpetta isolante (o taglio rotaia). Vedi tuo stesso disegno, scambio A, rotaia inferiore, tratto rosso-blu.
I due scambi polarizzati devono sempre essere coerenti (per questo non avevo trattato il caso incoerente) e bene fa Francesco a muoverli contemporaneamente, per evitare problemi.
La stessa situazione accade anche se le scarpette sono vicine o se manca il tratto giallo: appena una ruota supera la scarpetta isolante, corto.
Vedo che il tratto giallo complica le idee. E' solo perché in questo caso si può pensare di spostare una scarpetta all'altro estremo.
Per questo il lasciarle vicine e pensare alla deviata "allungata" doveva fugare ogni dubbio.

Inoltre, per quanto Francesco non abbia smentito il mio primo post "Se il caso A funziona con 2 scarpette, perché nel caso B le scarpette diventano 4?", suppongo che abbia "dimenticato" :evil: :evil: :evil: di evidenziare le scarpette isolanti sulle rotaie dritte in uscita dal cuore, e che usi quindi 4 scarpette, non solo 2, come la buona pratica richiede, altrimenti si impone un'analisi più approfondita per evitare problemi (che vedo).

Massimo hai ragione che ho dimenticato di dirlo, o meglio non ci ho pensato tant'è che nella foto reale , vedi sopra, le scarpette isolanti si vedono poco perchè coperte dalle frecce verdi, inoltre aggiungo che nel caso A avevo indicato solo le scarpette del tratto in deviata perchè erano quelle coinvolte nel dubbio che avevo, e ovviamnte al vero nella foto del caso poi non si vedono più ne quelle del tratto in deviata come quelle del tratto dritto in quanto ormai coperte da massicciata e colori, ma giuro che ci sono :) ;) ;)
Ps. comunque i binari Peco sono ottimi, ma le scarpette a mio parere sono mooooolto scadenti, plastica troppo morbida che si deforma facilmente , trovo di gran lunga migliori le Trix o le Fl ma poco si adattano ai binari in questione, almeno secondo me 8-)

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Ultima modifica di Francesco Terlizzi il 19/03/2019, 12:43, modificato 1 volta in totale.

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