Per pura praticità (visto che lo vendo) utilizzo il liquido per saldare della sommerfeldt che è l'equivalente della pasta salda. Ce ne sono di molte tipologie, alcune anche molto specifiche (si trova anche per l'alluminio, in questo caso è proprio fatta per). Appena ho un po di tempo, vedo di metere assieme qualche immagine, giusto per vedere di nascosto l'effetto che fa.....

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Fare o non fare. Non c'è provare.

Alcuni vedono le cose come sono e dicono perché? Io sogno cose non ancora esistite e chiedo perché no? (George Bernard Shaw)

http://www.modellisticaefaidate.ch

Non ho mai approfondito l'argomento, perchè le soluzioni cui sono giunto mi sono state più che sufficienti.
Uso la pasta salda per la maggior parte delle saldature, quelle non problematiche (tipo materiali ben puliti, come rame ed ottone o alpacca),, usandone pochissima quanto basta per decappare la superficie e favorire la dispersione dello stagno.
Poi uso il liquido apposito ("flussante" per acciaio, cioè cloruro di zinco) per metalli più "ostili", come l'acciaio, o superfici meno pulite e pulibili, o per saldare particolari in fusione.
La pasta salda è di certo meno "aggressiva" del fulssante.

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salutoNi
Massimo

Grazie Daniele
Grazie Massimo
Ciao Roby

http://www.amiciscalan.it/risorse/maste ... stagno.pdf

ciao
GraziaNo

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Ciao, GraziaNo

Dettaglio importantissimo: finito di saldare specialmente se si sono utilizzati liquidi o paste, la saldatura va pulita con dell'alcool e uno spazzolino da denti. Le paste ma specialmente i liquidi sono piuttosto aggressivi.

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Fare o non fare. Non c'è provare.

Alcuni vedono le cose come sono e dicono perché? Io sogno cose non ancora esistite e chiedo perché no? (George Bernard Shaw)

http://www.modellisticaefaidate.ch

Innanzi tutto complimenti a tutti per le preziose informazioni.
Avrei posto la stessa domanda di Fabio Capelli essendo neofita del modellismo ferroviario. Mi sono messo questa discussione fra i preferiti perchè equivale ad un trattato in materia.
Vi chiedo però una legenda dei termini, abbiate pazienza.

1) Bus: per quanto ne so io è un mezzo di trasporto pubblico

2) Feeders: assomiglia ad un campione di tennis ma sicuramente è altro

Grazie a tutti e complimenti.

S.

BUS : linea di cavi per portare tensione o segnale
Feeders : linea di contatto con messa a terra , sezionamento con messa a terra o linea di contatto.
Il bus e fatto con due cavetti elettrici di diametro da 1,5 mm per portare corrente o segnale digitale a tutto il tracciato in modo di non avere interruzioni, ogni 80 cm viene fatta una presa di corrente/segnale tramite due cavetti diametro 0,8 mm detti feeders dalle rotaie al bus.
La necessità del bus ( in pratica un circuito ) e data dal avere sempre una buona continuità di trasmissione del segnale/ trasporto corrente non sempre data dalle scarpette di congiunzione tra le rotaie vuoi per ossidazione tra i due elementi oppure da residui di colla o colore che isolano la scarpetta dalla rotaia non permettendo così il contatto, in questo caso avrai dei punti del tracciato dove si fermano le loco se ti affidi solo alle scarpette per la trasmissione se aggiungi il BUS avrai la certezza di avere sempre una buona trasmissione.
Roby

Grazie Roberto, molto esauriente!!