Oggi è 27/04/2024, 12:11

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 53 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1, 2, 3, 4  Prossimo
Autore Messaggio
MessaggioInviato: 30/03/2013, 20:01 
Non connesso
Utente
Avatar utente

Iscritto il: 14/03/2012, 18:54
Messaggi: 3033
Interessi fermodellistici: scala n epoca 3 e 4 tedesca , svizzero epoca VI,diorami ferroviari.
e digitale.
Città di residenza: torino
Provincia di residenza: torino
Ciao Fabio, anchio ho un PAP di 4,5 mt ho alimentato il plastico in ogni sezzione di cui è costituito (6 sez),poiche sono staccabili era opportuno alimentarle una ad una il risultato è stato ottimo ogni sez. è circa 80 cm.Per la pulizia delle rotaie uso i vagoncini pulitori /miniTrix, sui feltrini spruzzo lo spray disossidante per elettronica ottenendo un buon risultato.saluti Roby


Top
 Profilo  
Rispondi citando  
MessaggioInviato: 31/03/2013, 12:33 
Non connesso
Socio ASN
Avatar utente

Iscritto il: 30/12/2009, 8:47
Messaggi: 2351
Località: Pavia
Interessi fermodellistici: FREMO, Scala N freelance, SNCF, OBB, C&NW, FS epoca III-IV-V, plasticista operativo.
Città di residenza: Pavia
Provincia di residenza: Pavia
Skype: alessandro.corsico
dario gremoli ha scritto:
massimo di giulio ha scritto:
Mi viene in mente una cosa:
MAI saldare pezzi di rotaia fra loro, usare SEMPRE le scarpette.
La saldatura inevitabilmente dopo qualche stagione si spacca invisibilmente a causa delle dilatazioni (d'estate) e contrazioni (d'inverno) del metallo ed impazzirete per trovare il difetto.
La scarpetta fa scorrere la rotaia di quel tanto che basta a compensare le variazioni di lunghezza.
Sembra buffo e incredibile, ma le forze che si determinano sono sempre in grado di spezzare lo stagno!
E' proprio vero, è così vero che anche nella realtà queste dilatazioni sono previste con il sistema che vedete in foto:
si tratta della linea del metrò 2 di Milano nella tratta esterna di Cologno Monzese.
Passando con il treno ho potuto notare che tale accorgimento esiste circa ad ogni chilometro.
Non c'è invece nella tratta sotteranea dove evidentemente la temperatura è più costante.
All'aperto, tra estate e inverno possono esserci anche 60 ° di differenza quando il binario è in pieno sole.
E.....poi si sa..... La notte, l'umidità ecc. ecc.

Ciao, Dario


Dario quei giunti non servono per la dilatazione termica, ma per l'assestamento del viadotto di Cologno.

Ciao

_________________
Saluti dal Tibet (niente treni solo Yak e Nak)

DCC addicted
--------------------------------------------------------------
Alex Corsico

Ferrovie e Tranvie Locali
Direzione d'Esercizio di
PAVIA
--------------------------------------------------------------
FTL We move your mind


Top
 Profilo  
Rispondi citando  
MessaggioInviato: 01/04/2013, 11:52 
Non connesso
Utente
Avatar utente

Iscritto il: 04/01/2010, 23:06
Messaggi: 510
Interessi fermodellistici: Plasticista, scala N e H0, epoca IV/V
Città di residenza: Trento
Provincia di residenza: TN
Alex Corsico ha scritto:

Dario quei giunti non servono per la dilatazione termica, ma per l'assestamento del viadotto di Cologno.

Ciao


Confermo: tali accorgimenti si trovano anche su linee RFI in corrispoindenza dei nuovi ponti della Verona-Bologna e Padova-Bologna sul fiume Po ma non su normali tratti di linea dove ci sono solo i normali giunti.

Per aggiungere il mio parere sull'argomento principale della discussione: non mi sembra che il lavoro di aggiungere qualche altro punto di alimentazione sia così "faticoso" da realizzare sia in termini di tempo che di costi... Magari non dico ogni 80-100 cm ma almeno in tre punti -le due estremità e a metà linea - penso si possa facilmente fare... senza farsi tante...lime mentali! :P :lol:
A tirar via si fà sempre in tempo, il problema è aggiungere quando si è già avanti coi lavori; te lo dice uno che se ne intende di intoppi a metà percorso!! :mrgreen: :oops:

_________________
Fervidis Rotis ad Metam

Al Macchinista impolverato di carbone,
al minatore che perfora strati di minerale,
tu dài il tuo pio incenso,
e glorifichi il lavoro umano.
V. Majakowskij


Top
 Profilo  
Rispondi citando  
MessaggioInviato: 01/04/2013, 16:33 
Non connesso
Utente
Avatar utente

Iscritto il: 31/12/2009, 15:31
Messaggi: 1142
Interessi fermodellistici: Tutta la scala N secondo ciò che mi piace
Città di residenza: Milano
Provincia di residenza: MI
Alex Corsico ha scritto:
Dario quei giunti non servono per la dilatazione termica, ma per l'assestamento del viadotto di Cologno.

Ciao



E' vero, anche per l'assestamento del viadotto, cioè anche la sua dilatazione termica, poichè quel giunto è fatto per scorrere in lunghezza più che lateralmente.
Farò caso ma mi pare che detti giunti ci siano anche lontano dai viadotti.
Comunque la notte e l'umidità c'entrano sempre :mrgreen: :mrgreen: :lol: :lol:

Ciao, Dario.


Top
 Profilo  
Rispondi citando  
MessaggioInviato: 30/01/2015, 17:47 
Non connesso
Utente
Avatar utente

Iscritto il: 10/01/2013, 12:00
Messaggi: 117
Interessi fermodellistici: Scala N, locomotive a vapore americane.
Città di residenza: Reggio Emilia
Provincia di residenza: RE
gianni tamborrino ha scritto:
Per nascondere le saldature dei feeder alle rotaie, riporto di seguito un suggerimento di Graziano.

graziano cucchi ha scritto:
Vecchio trucco per saldare i fili ai binari:
prima della messa in opera del binario saldare uno spezzone di rame, 3/4 cm, (va bene anche quello del cavo telefonico) sulla parte sotto del binario, dopo aver asportato la plastica tra una traversina e l'altra, poi si fora il legno, s'infila lo spezzone e lo si salda all'impianto elettrico.
...
Così facendo la saldatura bella o brutta o enorme che sia sarà sempre invisibile dopo aver messo la massicciata.

Saluti,


Stavo cercando suggerimenti su come e dove saldare i cablaggi ai binari...

Utilizzate tutti il sistema riportato qui o altri sistemi?

Naturalmente qualche foto esemplificativa sarebbe ben accetta... :mrgreen:


Top
 Profilo  
Rispondi citando  
MessaggioInviato: 02/02/2015, 1:16 
Non connesso
Socio ASN
Avatar utente

Iscritto il: 12/11/2011, 23:53
Messaggi: 1514
Interessi fermodellistici: Scala N, FS epoca IV o giù di li (prima o poi il plastico arriverà).
Città di residenza: Cotignola
Provincia di residenza: Ravenna
Alessandro Terzi ha scritto:
gianni tamborrino ha scritto:
Per nascondere le saldature dei feeder alle rotaie, riporto di seguito un suggerimento di Graziano.

graziano cucchi ha scritto:
Vecchio trucco per saldare i fili ai binari:
prima della messa in opera del binario saldare uno spezzone di rame, 3/4 cm, (va bene anche quello del cavo telefonico) sulla parte sotto del binario, dopo aver asportato la plastica tra una traversina e l'altra, poi si fora il legno, s'infila lo spezzone e lo si salda all'impianto elettrico.
...
Così facendo la saldatura bella o brutta o enorme che sia sarà sempre invisibile dopo aver messo la massicciata.

Saluti,


Stavo cercando suggerimenti su come e dove saldare i cablaggi ai binari...

Utilizzate tutti il sistema riportato qui o altri sistemi?

Naturalmente qualche foto esemplificativa sarebbe ben accetta... :mrgreen:


Altre due alternative:
1- saldare non sotto la rotaia, ma sotto la scarpetta. Essendo la scarpetta molto più sottile della rotaia é più FACILE fare una saldatura corretta senza surriscaldare tutto.
2- se il binario é già posato e non vuoi smontarlo, puoi saldare sul lato esterno della rotaia o della scarpetta. Devi solo stare attento che non sporga in alto. Eventulmente rifilare con il cutter. Esteticamente meno fine ma molto comodo in molti casi.
Prova come ti viene meglio :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

_________________
Riducendo la scala, aumenta lo spettacolo.


Top
 Profilo  
Rispondi citando  
MessaggioInviato: 02/02/2015, 1:39 
Non connesso
Utente
Avatar utente

Iscritto il: 11/02/2010, 17:19
Messaggi: 3904
Località: lodi
Interessi fermodellistici: fermodellista giocherellone
scala N svizzero/tedesco
da epoca II a V
Città di residenza: lodi
Provincia di residenza: LO
:P Io li ho tutti saldati sul lato esterno della rotaia ;)


Top
 Profilo  
Rispondi citando  
MessaggioInviato: 02/02/2015, 10:13 
Non connesso
Utente
Avatar utente

Iscritto il: 10/01/2013, 12:00
Messaggi: 117
Interessi fermodellistici: Scala N, locomotive a vapore americane.
Città di residenza: Reggio Emilia
Provincia di residenza: RE
A quella della scarpetta non avevo proprio pensato... :shock: :D


Top
 Profilo  
Rispondi citando  
MessaggioInviato: 02/02/2015, 10:23 
Non connesso
Utente
Avatar utente

Iscritto il: 03/01/2015, 10:57
Messaggi: 223
Località: Mendrisio
Interessi fermodellistici: Scala N, costruzione di plastici
Città di residenza: Mendrisio
Provincia di residenza: Svizzera
La scarpetta è potenziale fonte di falsi contatti. Con il tempo possono ossidarsi e dare problemi (possono ma non devono per forza). Io preferisco saldare un filo all'esterno direttamente sulla rotaia. È il metodo più affidabile (lavorando con un buon saldatore e il liquido per saldare).

_________________
Fare o non fare. Non c'è provare.

Alcuni vedono le cose come sono e dicono perché? Io sogno cose non ancora esistite e chiedo perché no? (George Bernard Shaw)

http://www.modellisticaefaidate.ch


Top
 Profilo  
Rispondi citando  
MessaggioInviato: 02/02/2015, 19:30 
Non connesso
Moderatore
Avatar utente

Iscritto il: 30/12/2009, 13:04
Messaggi: 4902
Interessi fermodellistici: epoca attuale
Città di residenza: Enneberg/Mareo
Provincia di residenza: BZ
Daniele Walser ha scritto:
La scarpetta è potenziale fonte di falsi contatti. Con il tempo possono ossidarsi e dare problemi (possono ma non devono per forza). Io preferisco saldare un filo all'esterno direttamente sulla rotaia. È il metodo più affidabile (lavorando con un buon saldatore e il liquido per saldare).


ho risolto semplicemente il problema dell'ossido, saldando anche la scarpetta al binario e dopo 11 anni di funzionamento nessun problema ;)
ed esteticamente il cavo di alimentazione anche cercarlo non si vede in quanto affossato nella ghiaia e anche volendo non si può strappare;)

a volte saldando sul fianco della rotaia, si fanno delle saldature fredde che col tempo si staccano, visto molte volte :roll:
saldando un cavo vuol dire scaldare e molto la rotaia col pericolo di fondere le traversine sottostanti in plastica se si vuol fare una saldatura eterna :lol:
poi esistono saldatori di tutte le potenze e saldatori intesi come operatori con esperienze diverse e con risultati a volte imbarazzanti :mrgreen:
poi ognuno è libero di scegliere il metodo che preferisce anche di prendere in mano il saldatore dalla parte calda: è successo :lol:

ciao
GraziaNo

_________________
Ciao, GraziaNo ;)


Top
 Profilo  
Rispondi citando  
MessaggioInviato: 03/02/2015, 10:34 
Non connesso
Utente
Avatar utente

Iscritto il: 03/01/2015, 10:57
Messaggi: 223
Località: Mendrisio
Interessi fermodellistici: Scala N, costruzione di plastici
Città di residenza: Mendrisio
Provincia di residenza: Svizzera
Saldando la scarpetta risolvi il problema (anche qui però una buona saldatura è d'obbligo). Se la saldatura sulla scarpetta è fredda, il problema è identico. Una saldatura fatta male è sempre fonte di problemi, non importa dove.
Per non sciogliere le traversine è necessario un saldatore potente (60W è ideale) con una punta larga (4mm). Va stagnato prima il filo, poi il binario (avendo cura di applicare del liquido per saldare in modo che lo stagno leghi con il binario) e poi si salda il filo al binario. L'errore che si fa spesso, è di voler far legare lo stagno al binario senza l'uso del liquido, finendo per surriscaldare il tutto e fondere le parti in plastica. Se la zona è critica, c'è la possibilità di "prelevare" il calore dalla zona circostante la saldatura utilizzando mollette metalliche, attenzione però a non causare un eccessivo raffreddamento della zona da saldare.
un altro errore frequente che fa chi ha una stazione per la saldatura con temperatura regolabile, è in'impostazione troppo alta della temperatura che finisce per ossidare lo stagno della saldatura e renderlo inservibile.

_________________
Fare o non fare. Non c'è provare.

Alcuni vedono le cose come sono e dicono perché? Io sogno cose non ancora esistite e chiedo perché no? (George Bernard Shaw)

http://www.modellisticaefaidate.ch


Top
 Profilo  
Rispondi citando  
MessaggioInviato: 03/02/2015, 10:58 
Non connesso
Maestro Modellista
Avatar utente

Iscritto il: 30/12/2009, 9:58
Messaggi: 12613
Località: Arluno MI
Interessi fermodellistici: Italiano, scala N, un po' tutte le epoche
Città di residenza: Arluno
Provincia di residenza: Milano
Skype: mario.malinverno
Daniele Walser ha scritto:
Una saldatura fatta male è sempre fonte di problemi, non importa dove.
Per non sciogliere le traversine è necessario un saldatore potente (60W è ideale) con una punta larga (4mm). Va stagnato prima il filo, poi il binario (avendo cura di applicare del liquido per saldare in modo che lo stagno leghi con il binario) e poi si salda il filo al binario. L'errore che si fa spesso, è di voler far legare lo stagno al binario senza l'uso del liquido, finendo per surriscaldare il tutto e fondere le parti in plastica. Se la zona è critica, c'è la possibilità di "prelevare" il calore dalla zona circostante la saldatura utilizzando mollette metalliche, attenzione però a non causare un eccessivo raffreddamento della zona da saldare.
un altro errore frequente che fa chi ha una stazione per la saldatura con temperatura regolabile, è in'impostazione troppo alta della temperatura che finisce per ossidare lo stagno della saldatura e renderlo inservibile.
Molti, che non mi credono, dovrebbero leggere questa lezione e riflettere!!!! :lol: :lol: :lol:

_________________
Saluti
Mario
..nessuno nasce imparato...


Top
 Profilo  
Rispondi citando  
MessaggioInviato: 03/02/2015, 11:51 
Non connesso
Amministratore
Avatar utente

Iscritto il: 29/12/2009, 19:16
Messaggi: 5427
Località: Lecce
Interessi fermodellistici: plasticista stile italiano ep. IV-V, + SBB e un po' di DB e SNCF; anche USA, soprattutto PRR, ma ancora senza plastico
Città di residenza: Lecce
Provincia di residenza: LE
Skype: dgmax1
Un altro problema che può sorgere usando le scarpette, anche saldando la scarpetta al binario e il filo alla scarpetta, è che la scarpetta con il tempo potrebbe fare contatto solo su una delle due rotaie (quella saldata) e non l'altra.
Di più: spesso si saldano insieme due pezzi di rotaia senza mettere una scarpetta. Beh, vi assicuro che al 100% dopo qualche mese questa saldatura si spaccherà (in maniera invisibile) interrompendo il passaggio di corrente. Ve ne accorgete solo perchè premendo sulle rotaie il contatto si ristabilisce.
La soluzione che propongo, valida per entrambe le situazioni, è di saldare il filo ad entrambe le rotaie, lasciandoun piccolo ponticello di filo non saldato tra le due.
In questo modo avete due buone saldature (purchè fatte secondo quanto spiegato nei post precedenti) che assicurano il contatto elettrico e se anche si dovesse spezzare lo stagno tra le due rotaie il ponticello di filo manterrà la conduzione.

_________________
salutoNi
Massimo


Top
 Profilo  
Rispondi citando  
MessaggioInviato: 03/02/2015, 20:03 
Non connesso
Utente
Avatar utente

Iscritto il: 03/01/2015, 10:57
Messaggi: 223
Località: Mendrisio
Interessi fermodellistici: Scala N, costruzione di plastici
Città di residenza: Mendrisio
Provincia di residenza: Svizzera
massimo di giulio ha scritto:
Un altro problema che può sorgere usando le scarpette, anche saldando la scarpetta al binario e il filo alla scarpetta, è che la scarpetta con il tempo potrebbe fare contatto solo su una delle due rotaie (quella saldata) e non l'altra.
Di più: spesso si saldano insieme due pezzi di rotaia senza mettere una scarpetta. Beh, vi assicuro che al 100% dopo qualche mese questa saldatura si spaccherà (in maniera invisibile) interrompendo il passaggio di corrente. Ve ne accorgete solo perchè premendo sulle rotaie il contatto si ristabilisce.
La soluzione che propongo, valida per entrambe le situazioni, è di saldare il filo ad entrambe le rotaie, lasciandoun piccolo ponticello di filo non saldato tra le due.
In questo modo avete due buone saldature (purchè fatte secondo quanto spiegato nei post precedenti) che assicurano il contatto elettrico e se anche si dovesse spezzare lo stagno tra le due rotaie il ponticello di filo manterrà la conduzione.

Se ho capito bene, fai un ponte in parallelo alla scarpetta. Non l'ho mai considerata, più che altro perché di solito approfitto delle giunte per fare i sezionamenti utilizzando scarpette isolanti e saldando i fili alle rotaie (da entrambe le parti).
Saldare assieme i due pezzi di rotaia senza scarpetta.... come dici tu, alla lunga è fonte di problemi. Saldare la scarpetta può andare se lo si fa da entrambe le parti, ma funziona solo con il liquido per le saldature, Lo stagno da solo fa una bella saldatura all'apparenza che però normalmente è una cosiddetta "saldatura fredda".

_________________
Fare o non fare. Non c'è provare.

Alcuni vedono le cose come sono e dicono perché? Io sogno cose non ancora esistite e chiedo perché no? (George Bernard Shaw)

http://www.modellisticaefaidate.ch


Top
 Profilo  
Rispondi citando  
MessaggioInviato: 04/02/2015, 9:03 
Non connesso
Utente
Avatar utente

Iscritto il: 14/03/2012, 18:54
Messaggi: 3033
Interessi fermodellistici: scala n epoca 3 e 4 tedesca , svizzero epoca VI,diorami ferroviari.
e digitale.
Città di residenza: torino
Provincia di residenza: torino
Ciao Daniele,
ottima spiegazione :P come saldare, il liquido che usi per permettere un ottima saldatura è come la pasta salda?
Sarebbe bello se potessi fare un tutorial fotografico. ;)
Roby


Top
 Profilo  
Rispondi citando  
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 53 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1, 2, 3, 4  Prossimo

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]


Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 6 ospiti


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  

 

Link ai siti Amici

Powered by phpBB® Forum Software © phpBB Group
Traduzione Italiana phpBBItalia.net basata su phpBB.it 2010