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 Oggetto del messaggio: Autocostruzione Scambi
MessaggioInviato: 31/12/2022, 22:27 
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La mia esperienza con i primi 2 scambi Finetrax acquistati (C10 Bullhead - traversine in legno) è stata più che buona.
L'assemblaggio è davvero alla portata di un inesperto come me, anche se occorre fare molta attenzione alla saldatura dei dropper su rotaie e cuore, perchè le rotaie sono così piccole che occorre usare davvero poco stagno per non compromettere il risultato estetico, e per non danneggiare le traversine di plastica circostanti.
Mi disturba però molto che non sia disponibile nessun kit con rotaie flat bottom e traversine in legno, e mi disturba anche che per rotaie flat bottom e traversine in cemento siano disponibili solo 3 kit (A7, C10 e E15, per chi è pratico di queste definizioni anglo sassoni).

Così ho deciso che mi farò del male e proverò ad auto costruire una coppia di scambi, con rotaie flat bottom codice 40 e traversine in PCB.
Ho disegnato col programma "Templot" una coppia di scambi con le geometrie dello scambio italiano S 60 UNI / 400 / 0,074 e ho cercato di riprodurre la spaziatura delle traversine partendo da un piano di posa parziale di tale scambio presente nella stazione di Milano Bovisa FN.

Se qualcuno pratico della questione volesse dare un occhiata e dirmi se il tutto sembra una ciofeca, oppure sembra sufficientemente realistico, gliene sarei molto grato!


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Commento file: PDF del design fatto con Templot
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 Oggetto del messaggio: Re: Autocostruzione Scambi
MessaggioInviato: 01/01/2023, 13:43 
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Ciao Riccardo,
auguri! e complimenti, il progetto mi sembra molto interessante (e ho visto che l'interbinario è al limite tra quelli ammessi a norma), complimenti anche per il Templot!
tornato in ufficio provo a stamparmelo...

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Un salutoNe,
Antonio

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 Oggetto del messaggio: Re: Autocostruzione Scambi
MessaggioInviato: 02/01/2023, 9:36 
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antonio rampini ha scritto:
Ciao Riccardo,
auguri! e complimenti, il progetto mi sembra molto interessante (e ho visto che l'interbinario è al limite tra quelli ammessi a norma), complimenti anche per il Templot!
tornato in ufficio provo a stamparmelo...


Grazie per il commento.
Ecco l’Interbinario non l’avevo verificato prima di stampare.
Se ti viene più comodo ti posso fare l’export in DXF, Templot fa anche quello.

In effetti Templot non è intuitivo da usare (d’altra parte è stato sviluppato da un modellista fine scale inglese nel corso di 20 anni ed è concepito in modo un po’ antiquato), ma è davvero potentissimo, puoi progettare qualunque cosa e definirne ogni dettaglio in modo custom, perfino posizionare a mano ogni singola traversina.
Con i piani di posa reali (che non saprei dove trovare) potresti replicare ogni scambio in modo esatto…


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 Oggetto del messaggio: Re: Autocostruzione Scambi
MessaggioInviato: 02/01/2023, 10:11 
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Scusa Riccardo, che significato hanno i nomi delle traversine:
TL129 SJ1
TL129 S1-40
TL129 T1
TL129 B1
TL129 X1
TL129 X2-Z
PR125

ecc.

Grazie


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 Oggetto del messaggio: Re: Autocostruzione Scambi
MessaggioInviato: 09/01/2023, 16:42 
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Templot suddivide il deviatoio nelle sue parti fondamentali (approccio, scambio, incrocio, etc.) e i prefissi nelle singole traversine sono coerenti con tale suddivisione.
In particolare SJ sono le traversine dell'approccio (la parte di binario prima degli aghi), le S sono quelle dello switch (scambio), X sono quelle dell'incrocio e T sono quelle dopo l'incrocio (se ricordo bene).
Le traversine "B" sono quelle che Templot chiama "Bonus sleepers", che sono posizionate a mano individualmente da chi disegna il deviatoio, nel caso in cui il numero massimo di traversine posizionate in automatico da templot non fosse sufficiente (come nel mio caso in quanto per creare il deviatoio in questione sono partito da un D12 inglese che è più corto e ha meno traversine di quello che ho creato io.

Spero di aver spiegato in modo decente il tutto!


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