Sera a tutti,
Mi portereste le vostre esperienze in materia di invecchiamento/colorazione dei binari?
Uso armamento Peco, ambientazione Germania della seconda guerra mondiale. Massicciata userò Koemo Grob che l'ho vista usare da altri qui sul forum con risultati spettacolari.
Io dovrei iniziare almeno con la colorazione, spero, a breve, non appena finisco di sistemare gli ultimi piccoli problemi tecnici.
Che tonalità di colore usate e di che marca? Io per le rotaie non vorrei usare un acrilico ma un sintetico, così non fa effetto crosticina diciamo.
Vicino allo studio dove lavoro (Vicenza) c'è Dominio, un negozio di miniature, soldatini e colori per modellismo abbastanza conosciuto in provincia ed in regione ed è ben fornito di colori pennelli ecc, ricordo che hanno tamiya, Vallejo Revell ecc quindi non avrei grossa difficoltà a reperire colori di marche abbastanza comuni nel settore anche senza ordinare online.
Leggevo tempo fa, non ricordo se su questo forum o altrove, che un tizio usava un color ruggine apposta per le rotaie. Ne sapete qualcosa?
Vorrei comunque dare una passata di colore non troppo "marcata", non mi piace il troppo colorato o con colorazioni troppo "ricche e piene", perché ho constatato che a volte la ricerca del massimo realismo ed una colorazione eccessiva se riportate in scala rischiano di diventare un po' stucchevoli e poco delicate/piacevoli alla vista. Mio gusto personale, non voglio scatenare liti sul tema.
Per l'invecchiamento delle traversine procederò dopo la posa della massicciata con un po' di nero in acrilico (molto diluito) nella parte centrale per simulare il grasso e la fuliggine delle loco a carbone.
Nella zona piattaforma girevole/rimessa, pensavo invece di simulare un'area o cementata o comunque in terra battuta, perché nelle zone convivono treni e mezzi su gomma ad esempio l'accesso di camion per il carico/scarico merci o mezzi militari.
Ho letto articoli/post di tanti che hanno usato il gesso per realizzare per il cemento.
Terra battuta la realizzerei mettendo del ghiaino diverso dalla massicciata ed "a raso" coi binari. Simulare invece la terra battuta/ghiaia lo vedo meno "violento" da realizzare rispetto ad una colata di gesso, che mi da l'idea di cementare in modo quasi irreversibile la zona. Poi a colata asciugata bisognerebbe scavare un solco per il passaggio del bordino delle ruote (ho provato su un pezzo di scarto a mettere un po' di gesso e l'effetto non è malaccio) Non mi piace invece la soluzione del cartoncino o del forex.
Mettete anche foto di tutte le vostre esperienze insomma, così colgo l'occasione di rifarmi un po' gli occhi con qualche vostra meraviglia!
Ciao a tutti e buon inizio settimana! Chiedere è anche un modo per confrontarsi e parlare di ciò che ci piace

Scegliere le tonalità della colorazione o invecchiamento, sia delle rotaie che del ballast dipende da una serie di fattori, quali periodo, mezzi che vi circolano, luogo o tipologia impianto ( es. Piena linea è diverso da stazione o da scalo merci).

In ogni caso, il mio consiglio è invecchiare le rotaie prima della posa del ballast, almeno io mi sono trovato meglio; hai più libertà di movimento del pennello, senza timori di dare colori al ballast che invece sono destinati alle sole rotaie.

Il ballast puoi invecchiarlo con polveri o con tecnica del pennello a secco.

Per l'invecchiamento dei binari io uso l'aerografo. Il pennello non da risultati uguali.
Se non hai un aerografo, compralo. È un piccolo investimento (~100Eur per un set completo) che si paga da se in pochissimo tempo.
Ho trovato questi tutorial molto convincenti. Il primo è per la scala H0

Il secondo più specifico per la N


Per le zone di binario cementate o interrate, penso che il metodo dato da Raymond Yver sia il migliore


Ciao
G.

Anch'io ti consiglio l'utilizzo dell'aerografo. Il lavoro richiede molto meno tempo rispetto all'utilizzo del pennello e la resa della verniciatura è ottima.

Amedeo

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http://www.instagram.com/nscale_swiss_railways/
https://www.facebook.com/NscaleSBB/

io ho provato a usare sulle rotaie quella boccetta con la rotella che si vede dal minuti 21 del primo filmato, e devo dire che, se il colore ha la giusta diluizione, funziona piuttosto bene. Lascia una copertura piuttosto precisa e si fa in fretta.

Confermo: rotellina o aerografo

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gianni

La rotellina sembra molto veloce come metodo se non si ha l'aerografo: di che marca è?

Joe's rusty rail painter.

Molto difficile da trovare.

l'invecchiamento generale di traversine e massicciata è consigliabile ad aerografo, ma la ruggine sui lati del binario è difficile darla ad aerografo evitando che invada le traversine, o sbaglio ?

Concordo e io chiedevo in generale quali colori usare, per evitare di comprare tanto materiale per niente. L'epoca è la seconda anni 1939-1945, ambientazione tedesca

io ho seguito per i binari un tutorial di Alex , ottimo per le traversine in legno
per le rotaie la ruggine terra di siena bruciata con un po di ocra giallo

io come base uso una cosa molto semplice
bomboletta Talken vernice alchidica 5740 marrone chiaro satinto (in realtà è opaco)
Lo uso anche come base per i tetti perché è il colore del cotto naturale.
Poi si può facilmente scurire, se si desidera con dei lavaggi molto diluiti di tempera acrilica che è ad acqua e non intacca (io uso o il nero, oppure polycolor maimeri terra d'ombra bruciata venduta nel barattolo tipo marmellata..
Tanto il problema dell'ancoraggio sul metallo soprattutto lucido c'è sempre, ma diciamo che il fianco della rotaia non è esposto a graffi.
L'unico inconveniente che ho osservato a volte è un micro spostamento del binario che genera dei trattini scoperti (e sigh lucidi) a fianco delle chiodature. Roba minima che si può correggere se capitasse con un tocco di velatura di tempera.
Per dare la bomboletta maschero sommariamente bordi e centro binario. La dò prima su una rotaia e poi sull'altra. In questo modo evito di dover mascherare tipo dima la parte centrale. Uso il nastro di carta da 5 cm. direttamente.
Pulisco subito il sopra del ferro con carta assorbente a rullo inumidita nel solvente. Carta pulita in abbondanza.. che così asporta e torna a lucidare, raccomando solo umida.
Quello che deborda del colore va bene lo stesso, anche la traversina in genere si colora all'altezza delle chiodature, e pure loro.
Poi la velatura ammazza il colore sulla traversina.
PS. aggiungo che prima del ballast io do sulla traversina passando un pennello (prima delle velature), un grigio medio.
Detesto le traversine scure. Io faccio ambienti datati e le traversine in legno risaltano in chiaro più del balast. Basta guardare le foto del vero ... poi se sei un vaporofilo, o anche no, mascheri a destra e sinistra e al centro delle traversine dai del nero a bomboletta leggera tenuta lontano. O anche a pennello diluito nelle stazioni, per simulare l'olio.

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Utilizzo anch'io lo stesso sistema di Giovanni, passata con bomboletta a spruzzo marrone opaco, a coprire traversine e rotaie, diverse passate, laterale sui due lati e centrato dall'alto.
Con successivi passaggi vado a sporcare e schiarire le traversine con terre varie applicate a pennello.

La sporcatura poi prosegue una volta posata la massicciata, l'effetto finale secondo me è interessante...

La cosa che consiglierei caldamente è allestire un piccolo set con 4 / 5 spezzoni di binario e provare su questi binari le diverse tecniche, sporcature e varie colorazioni (anche la verniciatura a pennello della rotaia), fino ad arrivare ad un risultato soddisfacente

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Un salutoNe,
Antonio

"Creative work is serious play" (R. Fripp)

Sono d'accordo con gli ultimi interventi sulla bomboletta, che ho provato anche io pur se di altre marche, ma ora che ho i binari con le traversine in cemento, tutto si fa più complicato. Qualche suggerimento in questo caso?

Ti direi di verniciare prima il tutto con vernice a spruzzo grigio chiara (o quello che ti piace e usi), poi nastro carta sulle traversine (interno ed esterno) così da lasciare esposta solo la rotaia al passaggio successivo...

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Un salutoNe,
Antonio

"Creative work is serious play" (R. Fripp)