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MessaggioInviato: 26/03/2021, 16:49 
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Vittorio Vegetti ha scritto:
Inoltre, avendo ogni ago alimentato come la rispettiva controrotaia, evitano i corti che potevano avvenire con gli electrofrog nel caso una ruota (su un asse con scartamento non corretto) toccasse ago e controrotaia di polarità opposta.

Si, infatti, per ottenere questo con l'elettrofrog sono costretto a fare:
- due incisioni con dischetto dremel per isolare il cuore dagli aghi mobili (più un pezzo di rotaia fissa)
- due saldature con filo al di sotto dello scambio per polarizzare ciascuna rotaia interna con quella esterna immediatamente adiacente.

Un Unifrog mi risparmierebbe questo fastidioso lavoro.


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MessaggioInviato: 26/03/2021, 17:58 
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donato cassano ha scritto:
Vittorio Vegetti ha scritto:
Inoltre, avendo ogni ago alimentato come la rispettiva controrotaia, evitano i corti che potevano avvenire con gli electrofrog nel caso una ruota (su un asse con scartamento non corretto) toccasse ago e controrotaia di polarità opposta.

Si, infatti, per ottenere questo con l'elettrofrog sono costretto a fare:
- due incisioni con dischetto dremel per isolare il cuore dagli aghi mobili (più un pezzo di rotaia fissa)
- due saldature con filo al di sotto dello scambio per polarizzare ciascuna rotaia interna con quella esterna immediatamente adiacente.

Un Unifrog mi risparmierebbe questo fastidioso lavoro.
Esattamete quello che ho fatto su tutti i deviatoi di Pavia ;)

_________________
Saluti
Mario
..nessuno nasce imparato...


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MessaggioInviato: 26/03/2021, 18:08 
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Grazie a tutti! Una domanda: se non utilizzo motore Peco, ma quello lento tipo il Tortoise, poi come avviene la polarizzazione/alimentazione del cuore, visto che non posso più installare lo switch della Peco? Oppure ho fatto confusione e sono due cose diverse? I motori "lenti" mi sembrano più semplici da usare, hanno meno rogne, non si rischiano di bruciare , e puoi utilizzarli come vorrei io, ovvero muovendo una levetta da una parte o dall'altra a seconda della posizione che vuoi dare allo scambio. Per gli scambi mi va benissimo il controllo così in analogico. Io avevo detto motori Peco perché pensavo che così sarebbe stato più semplice fare tutto e perché i nuovi motori sono già cablati. Ecco non voglio assolutamente per azionare uno scambio, dover prima dare corrente al sistema, utilizzare lo scambio e poi togliere corrente al sistema degli scambi, perché finisce che prima o poi ti dimentichi e lo bruci. Io ho creato il tracciato con gli scambi delle dimensioni che mi servivano ( più lunghi possibili in linea, medi in stazione e nello scalo merci), ed ho comprato di conseguenza.


Ultima modifica di Mattia Cionfoli il 26/03/2021, 18:13, modificato 1 volta in totale.

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MessaggioInviato: 26/03/2021, 18:09 
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Andrea Nasso ha scritto:
Mattia Cionfoli ha scritto:
Andrea Barella ha scritto:
Mattia Cionfoli ha scritto:
Alex Corsico ha scritto:
Gli Unifrog come gli electrogfrog hanno il cuore di metallo, ma isolato dagli aghi.

https://dccwiki.com/PECO_Unifrog

Per i motori vanno bene entrambi

ciao


Sbagliato, quelli di cui parli sono gli Insulfrog. Gli Unifrog hanno il cuore totalmente in plastica ed isolato.


Mattia hai già comprato/installato un peco ? Se non l’hai fatto ti consiglio di fidarti di chi ne ha già posati un centinaio. Se no comprane uno e prova.


Ho scritto proprio per questo, per farmi consigliare da chi ne ha installati 100. Avrò sbagliato sulla classificazione tra insulfrog ed unifrog, ma poco cambia, perché da QUELLO CHE HO CAPITO, funzionano allo stesso modo. La differenza è tra Electrofrog e gli altri due.
Sono tutto orecchi, visto che per chi di Peco ne ha installati 100 ciò che ho chiesto dovrebbero essere scemènze da spiegare, banalità, o no?


Se si trattasse di una scemenza o banalità sarebbe cosa di poco conto per chi si informa e studia.
Ad ogni modo sbagliare la classificazione non è cosa da poco prima di effettuare un acquisto, perchè si rischia di fare acquisti sbagliati.
Per chiarire la questione:
INSULFROG
Allegato:
ins.jpg

ELECTROFROG
Allegato:
ele.jpg

UNIFROG
Allegato:
unifrog.jpeg

Grazie


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Per quello che so i motori tipo Tortoise (ma anche gli altri) dispongono di un contatto già previsto proprio per la polarizzazione del cuore degli scambi.

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Giacomo - Siena - free climber modellista


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Ho capito grazie. Mi state aprendo un mondo, io pensavo che utilizzare scambi di una marca e motori dell'altra non fosse possibile, specialmente con gli Electrofrog.
Domanda, l'alternativa al Tortoise è il motore Tillig 86112, che tanti dicono sia il migliore, che però sul sito della casa madre è raccomandato per H0 e TT. Qualcuno lo ha mai usato in N? È davvero il top?
Quello che ho capito in più rispetto a prima è:
Gli scambi Electrofrog possono essere "curati" con qualsiasi tipo di "motore".
I motori a bobina tipo i Peco sono più rognosi da usare e si muovono a scatto.
I motori lenti fanno solo più rumore, hanno il fine corsa incorporato e si possono utilizzare semplicemente spingendo un interruttore a dx o sx.


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I servo non fanno rumore, sono più facili da regolare velocità e finecorsa e costano meno di motori lenti e solenoidi
viewtopic.php?f=20&t=7321&hilit=stazione+di+pavia&start=30#p113380
Puoi usare comando diretto invece che rinvio (tempo traslazione poco meno di 1") e se usi ESU switchpilot ha un'apposita Extension che cambia polarità a metà corsa


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Mattia Cionfoli ha scritto:
Ho capito grazie. Mi state aprendo un mondo, io pensavo che utilizzare scambi di una marca e motori dell'altra non fosse possibile, specialmente con gli Electrofrog.
Domanda, l'alternativa al Tortoise è il motore Tillig 86112, che tanti dicono sia il migliore, che però sul sito della casa madre è raccomandato per H0 e TT. Qualcuno lo ha mai usato in N? È davvero il top?
Quello che ho capito in più rispetto a prima è:
Gli scambi Electrofrog possono essere "curati" con qualsiasi tipo di "motore".
I motori a bobina tipo i Peco sono più rognosi da usare e si muovono a scatto.
I motori lenti fanno solo più rumore, hanno il fine corsa incorporato e si possono utilizzare semplicemente spingendo un interruttore a dx o sx.


I tillig sono il top = NO
qualcuno li usa in N = non che io sappia
I motori a bobina tipo i Peco si muovono a scatto. = si
I motori lenti fanno solo più rumore = no
hanno il fine corsa incorporato e si possono utilizzare semplicemente spingendo un interruttore a dx o sx = si (deviatore non interruttore)

come motori lenti il massimo sono
Tourtoise = non molto facili da trovare in europa
Cobalt = molto validi un pò ingombranti
MTB = compatti e molto validi


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Se ti interessa qui trovi un circuito per comandare i motori sottoplancia (io uso i Conrad) con un solo filo e fare un sinottico con i led che ti indicano la posizione degli scambi. Io l’ ho fatto e funziona benissimo. Fa molto scena, anche se basterebbe la posizione dell’ interruttore.
http://ilbrenneroindanimarca.blogspot.c ... date=false
E BTW in 10 anni che uso gli electrofrog su un impianto digitale senza nessuna modifica non ho mai avuto un corto a causa delle ruote che toccano.

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Cordiali saluti
Pietro Sanguini

Era un mondo adulto, si sbagliava da professionisti (P. Conte)
C’ è voluto del talento per diventare vecchi senza diventare adulti (J. Brel)
http://ilbrenneroindanimarca.blogspot.com/


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Pietro Sanguini ha scritto:
Se ti interessa qui trovi un circuito per comandare i motori sottoplancia (io uso i Conrad) con un solo filo e fare un sinottico con i led che ti indicano la posizione degli scambi. Io l’ ho fatto e funziona benissimo. Fa molto scena, anche se basterebbe la posizione dell’ interruttore.
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E BTW in 10 anni che uso gli electrofrog su un impianto digitale senza nessuna modifica non ho mai avuto un corto a causa delle ruote che toccano.

Grazie! Gentilissimo!


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MessaggioInviato: 28/03/2021, 10:23 
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Acquistando i motori cobalt digitali, "Cobalt iP Digital"( https://www.dccconcepts.com/product-cat ... p-digital/ https://www.dccconcepts.com/manual/owne ... nt-motors/), se ho ben capito potrei connettere gli scambi direttamente ai due fili che escono dalla centralina Z21 che alimentano i binari, giusto? E poi con la stessa app Z21 controllare tutto. Questo semplificherebbe di molto i collegamenti elettrici. Perché teoricamente i motori hanno già il decoder incorporato...
Se fosse tutto così semplice perché no...Avrei due fili principali che corrono sotto al plastico, che collegano sia motori che binari. E per gli electrofrog un terzo filo che esce dal numero 3 del motore e si collega al cuore dello scambio per polarizzarlo...Non sembra così male :D Ho capito bene?


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Sì, è corretto.
Inoltre la procedura di autocentering facilita un po' le cose rispetto agli altri point motor dove il centraggio andava eseguito fisicamente e l'uscita per la polarizzazione del cuore evita di dover usare switch esterni.
Il funzionamento con astina tramite foro centrale assomiglia a quello che si usa con i servo.

Vantaggio: un decoder incorporato evita gli sfridi di decoder esterni e il cablaggio da decoder (che comunque può essere posizionato dove si vuole) a motore
Svantaggio: si paga il costo del decoder incorporato (>20 €/cad)
Provane uno per verificare il livello di rumorosità e il tempo di traslazione aghi (più allontani il servo dallo scambio, minore sarà il tempo)


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Perfetto, allora credo di aver capito quale motore utilizzerò :lol: qualche euro in più si recupera tranquillamente evitando di spendere per interruttori, alimentazione a parte, cablaggi e collegamenti vari, oltre il maggior ordine e l'assenza di un dedalo di cavi sotto al plastico!


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Beh, anche con decoder separati non hai interruttori e dedalo di cavi (cavi solo da decoder a utilizzatore e il decoder lo puoi porre vicino agli utilizzatori)
Interruttori e dedalo di cavi li hai in analogico
La scelta è tua per budget e comodità; in ogni caso vale il consiglio di provarne uno, per essere sicuro che faccia al caso tuo (io avevo confrontato solenoide, motore, servo)


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Vittorio Vegetti ha scritto:
Beh, anche con decoder separati non hai interruttori e dedalo di cavi (cavi solo da decoder a utilizzatore e il decoder lo puoi porre vicino agli utilizzatori)
Interruttori e dedalo di cavi li hai in analogico
La scelta è tua per budget e comodità; in ogni caso vale il consiglio di provarne uno, per essere sicuro che faccia al caso tuo (io avevo confrontato solenoide, motore, servo)

Guarda alla fine il costo non è così più alto di altri motori, non digitali. È poco di più. Poi se ci aggiungi il fatto che dovrei comprare i decoder esterni, con ulteriori spese di spedizione siamo davvero molto vicini, se non addirittura "in vantaggio"Ma un paio d'euro a scambio, che moltiplicati per 20 fanno 40 euro. Un vagone in meno...poi la praticità e semplicità sono impareggiabili. Mi sono riavvicinato al modellismo ferroviario proprio per le possibilità date dal digitale di avere pochi cavi volanti


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