Nel lontano 1981 in collaborazione con il designer Jorge Arcuri ho progettato per conto della Perlini International l'interno di una cabina di uno di questi giganti adibiti al movimento terra, ora, alla luce di quanto ho ultimamente realizzato ( Escavatore a fune per grandi opere), ho pensato di affiancarle un mezzo idoneo per questi lavori, il colore originale normalmente utilizzato dalla Perlini per i suoi mezzi è solitamente il bianco, a mio avviso non idoneo per mettere in risalto la massa, ho quindi deciso di passare ad un colore decisamente più forte anche per accompagnarlo ai colori dell'escavatore.
Come sempre partendo da una serie di foto e dal solito schizzo, ed impiegando il mio materiale (sino ad ora preferito) il Forex ho realizzato un piccolo "Mostro".
Posto una foto del veicolo origine a confronto con una Ferrari, purtroppo non avendo analogo modellino ho affiancato un Maggiolino WW.

Giancarlo

Non temere di dire cose che sembrano troppo semplici

Sempre bellissimi ed originali i tuoi mezzi da cantierone. Bravo!!

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Ciao.
Piero
Chiunque ha qualche cosa da insegnare, tutti hanno tanto da imparare!!
Non è bello ciò che è bello, è bello ciò che piace!
Se non sai taci, è meglio!

Molto bello!
Mandami tutto Giancarlo, è davvero interessante...

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Un salutoNe,
Antonio

"Creative work is serious play" (R. Fripp)

Bravo, bravo, sempre meglio.... ma è facile fare mezzi enormi: prova a fare un Ciao Piaggio....

Ciao

Ugo

Ciao Ugo, cos'è una sfida?
Però lo devi fare anche tu!

Giancarlo

Non temere di dire cose che sembrano troppo semplici

p.s.Grazie, ragazzi

Ciao Giancarlo, così per ridere ci ho provato:

è venuto un po' grandino, causa spessore dei materiali (stimo che sia 1:140), ma mi sono divertito lo stesso.

A presto

Ugo

Dai Ugo, è carinissimo adesso sarò costretto a provarci anch'io
Però hai barato un pochino con la ruota posteriore è un tantino più grande dell'anteriore

Giancarlo

Non temere di dire cose che sembrano troppo semplici

p.s. avevo in mente di fare qualcos'altro domani, sto ripassando l'impianto elettrico di scambi e semafori pazienza rimanderò

Hai ragione è piccola e inoltre stortignaccola.

Le ruote sono fatte con la guaina di un cavetto elettrico con infilata un' anima di filo di ferro, e sono la parte più difficile.

se avessi avuto in casa degli O-ring piccoli, sarei stato a posto, ma ho lavorato di fretta, per risponderti in un tempo decente.

Ciao

Ugo

Non è il massimo, in effetti pezzi eccessivamente piccoli da trattare con il cutter, ma la sfida regge

Giancarlo

Non temere di dire cose che sembrano troppo semplici

Bravissimo; anche il cavalletto !

Magari in futuro ci riprovo con calma e cerco di rispettare di più le dimensioni; certo non è facile, vero ?

Ciao, alla prossima

Ugo

E non solo non si vedono ma ci sono anche i pedali
No, in effetti non l'ho trovato per niente facile, che poi se guardi bene mancano molti dettagli come gli specchietti ed il contachilometri, per non parlare del tappo del serbatoio
Comunque guarda che anche il camion non è poi tanto semplice, nella foto non si vede ma c'è il pistone di sollevamento realizzato in 3 sezioni perchè solo in due non si chiudeva su se stesso
Dai che ci divertiamo un sacco, almeno io

Giancarlo

Non temere di dire cose che sembrano troppo semplici

Siete bravissimi!!!!

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Saluti
Mario
..nessuno nasce imparato...