Un particolare ringraziamento all'Amico Roberto Trecca che mi stimola continuamente trasmettendomi Link da dove ricavare spunti per la realizzazione dei miei accessori scenici, questa è la volta di un gru per grandi lavori che io ho trasformato in draga per posizionarla nel mio piccolo plastico in prossimità del fiume.
La base di partenza è come sempre uno schizzo veloce per cercare di capire se quello che intendo realizzare sia fattibile ( allora lo chiamavo studio di fattibilità, soltanto che era generalmente un tantino più complesso ), fatte le opportune verifiche mi sono ricordato di aver avanzato dei tralicci per la catenaria di stazione dal mio vecchio plastico (1970 ), quindi due misure (ad occhio ), ed ho iniziato la costruzione, strada facendo, ho pensato di munire di un faretto la cabina esterna ma non volevo che fosse vincolato dai cavi in considerazione che la gru gira su stessa anche più di 360°, quindi memore di quanto avevo realizzato per l'illuminazione del mio bar nella zona industriale ho voluto utilizzare il medesimo concetto di base ( delle piastrine di rame fissate sulla parte fissa del manufatto e delle mollette sempre in rame sulla parte mobile), ma c'era il problema della rotazione , quindi, mi sono tagliato un rondella in rame da posizionare nella parte fissa al centro della rotazione della cabina, e di una molletta posizionata nella parte mobile, al centro un tondino di rame con funzione di perno di rotazione (ottenendo così, i due poli + e -), più semplice a farsi che a dirsi, per il momento l'illuminazione avviene tramite cavi uscenti dal punto di posizionamento sul plastico, ma successivamente applicherò una batteria da 3Volt direttamente sulla gru in modo da poterla spostare in un qualsivoglia punto.
I cingoli sono provvisori in attesa mi arrivi la cinghia già montata sulla scavatrice.

Giancarlo

Non temere di dire cose che sembrano troppo semplici.

Lei una draga...
Tu un vero Drago !

Ciao

Ugo

Bellissima battuta grazie Ugo.


Giancarlo

Non temere di dire cose che sembrano troppo semplici.

Bel lavoro,e la chicca della luce,la rende ancora piu' bella

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Sandro

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Saluti
Mario
..nessuno nasce imparato...

Non posso che concordare


Angelone

Bravo Dragone!!

Aggiornamento sull'impianto elettrico del faretto montato sulla cabina della "DRAGA"
Per voi tutto normale per me, data la mia riconosciuta "ignoranza" in campo elettrico un traguardo.
Impiegando una semplice batteria per orologi da 3Volt ed un pezzetto di plasticard da 0,5 per il contenitore della batteria accoppiato a due lamelle di rame da 0,2 da inserire in una apposita tasca ad omega montata sul sottofondo del pianale nella quale si va ad inserire una sorta di portafoglio con incollate le due lamelle di rame che andranno a contatto con le due superfici della pila, in questo modo potrò togliere la pila per evitare che si scarichi inutilmente, questo l'ho fatto per poter posizionare la draga in un qualsiasi punto del plastico senza dover riportare i necessari cavi e dover fare fori
Ho anche fatto ruotare di oltre 360° la cabina per verificare che il tutto funzionasse

Giancarlo

Non temere di dire cose che sembrano troppo semplici.

Aggiornamento sulla mia draga, arrivati i cingoli e montato anche due parafanghi, decisamente più stabile

Giancarlo

Non temere di dire cose che sembrano troppo semplici

Notevole l'idea dell'uso dei due tralicci della linea aerea. Complimenti. - Francesco

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festina lente