ASN
https://www.amiciscalan.com:443/forum/

Da John Deere a Landini Testacalda
https://www.amiciscalan.com:443/forum/viewtopic.php?f=40&t=8574
Pagina 1 di 1

Autore:  Marco Zaggia [ 20/03/2018, 5:28 ]
Oggetto del messaggio:  Da John Deere a Landini Testacalda

Di ritorno dalla Convention veronese abbiamo messo le mani sul modellino di un trattore americano nel tentativo di italianizzarlo e trasformarlo nella migliore macchina agricola mai costruita dall'uomo: il trattore Landini Testacalda :mrgreen: :ugeek:
Il modello di partenza, un John Deere Athearn 50 Series, somiglia abbastanza ai Landini L45 e L55, ed essendo realizzato in fusione di metallo ben si presta all'elaborazione. La grande differenza con il collega italiano sta nella disposizione delle ruote anteriori che sono appaiate, mentre sui Landini sono più distanti e fissate ad un traverso orizzontale.
Allegato:
69382c4a3714c731a1e50a8b91c28bbc.jpg
69382c4a3714c731a1e50a8b91c28bbc.jpg [ 21.5 KiB | Osservato 4367 volte ]

Ovviamente ottenere una corrispondenza esatta col reale è quasi impossibile date le ridotte dimensioni del mezzo. Ci siamo dunque limitati ad intervenire cercando di avvicinarci il più possibile all'aspetto dei trattori della casa emiliana ed evitando di distruggere il modello :geek:
Per prima cosa abbiamo tagliato ed accorciato il corpo centrale che nel Landini è sensibilmente più corto. Mentre il sottoscritto provvedeva a sagomare gli spigoli del corpo centrale con la carta vetrata per dargli una forma più stondata, il padre si è occupato di costruire il traverso orizzontale anteriore sagomando un tubetto di ottone da 2mm assottigliandolo e squadrandolo all'esterno. I pezzi sono stati poi fissati con la solita colla cianoacrilica.
Terminata la fase "strutturale" ci siamo poi concentrati sui dettagli caratteristici dei Testacalda: il marmittone e, ovviamente, la testata. Quest'ultima è la più semplice da realizzare, è sufficiente fare una pallina di stagno col saldatore che va poi fissata in posizione con una puntina di colla bicomponente. Il tubo di scarico invece è stato realizzato a partire da del tondino di plastica opportunamente sagomato con una pinzetta, al quale è stata arrotolata della carta velina per simulare il bulbo del silenziatore.
Infine siamo passati alla fase di verniciatura: abbiamo utilizzato il grigio delta del Dr. Toffano leggermente schiarito con qualche goccia di bianco per ottenere il colore tipico di queste macchine, mentre la marmitta è stata verniciata di nero. I colori sono stati applicati a pennello per il semplice fatto che il nostro compressore per l'aerografo ha deciso di andare in sciopero permanente e si rifiuta di accendersi :!: :lol: :lol:
Purtroppo presi dalla foga ci siamo scordati di scattare foto delle varie fasi :oops: , spero non me ne vogliate :? Allego alcune immagini del lavoro ultimato.
Allegato:
20180320_035729.jpg
20180320_035729.jpg [ 251.62 KiB | Osservato 4367 volte ]

Allegato:
20180320_035825.jpg
20180320_035825.jpg [ 223.09 KiB | Osservato 4367 volte ]

Allegato:
20180320_035859.jpg
20180320_035859.jpg [ 224.26 KiB | Osservato 4367 volte ]

Allegato:
20180320_035941.jpg
20180320_035941.jpg [ 220.26 KiB | Osservato 4367 volte ]

Allegato:
20180320_035632.jpg
20180320_035632.jpg [ 214.4 KiB | Osservato 4367 volte ]

Come risultato non ci dispiace anche se molto probabilmente è fuori scala e/o sproporzionato/inesatto, dal momento che è stato realizzato ad occhio non conoscendo le dimensioni reali del Landini. Il colpo d'occhio però sembra soddisfacente e spero piaccia anche a voi :)
Per questo progettino devo ringraziare gli amici Riggel Tarascio, che a Verona mi ha dato lo stimolo e l'idea per procedere con le operazioni, e Piero Tarabiono che ci ha inconsapevolmente fornito il modello di partenza (scusaci Piero, sembra assurdo ma è stato il buon Riggel ad istigarci a delinquere) :roll: :roll: :mrgreen: :mrgreen:

In conclusione vi voglio lasciare con questo simpatico video che mostra la più totale versatilità dei mitici trattori Landini :ugeek: :D :mrgreen:

Autore:  Andrea Nasso [ 20/03/2018, 8:21 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Da John Deere a Landini Testacalda

Grandi! Bel lavoretto.

Autore:  mariangelo borghi [ 20/03/2018, 12:05 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Da John Deere a Landini Testacalda

Dalle foto si direbbe magnifico! Purtroppo non riesco a vedere il video...

Ciao, Angelone

Autore:  stefano parisi [ 20/03/2018, 15:14 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Da John Deere a Landini Testacalda

Ciao,
complimenti, ottimo lavoro, però da maestri come siete voi
mi sarei aspettato anche "le griglie e i fari" :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:

Allegati:
Landini L45.jpg
Landini L45.jpg [ 20.12 KiB | Osservato 4274 volte ]

Autore:  Marco Zaggia [ 21/03/2018, 2:38 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Da John Deere a Landini Testacalda

Buonasera a tutti e grazie per gli apprezzamenti, sono sempre graditi :)
mariangelo borghi ha scritto:
Dalle foto si direbbe magnifico! Purtroppo non riesco a vedere il video...

Ciao, Angelone

Angelone, forse il player incorporato non va, prova ad aprirlo da qui: https://www.youtube.com/watch?v=h_HHzn8kC2s
stefano parisi ha scritto:
Ciao,
complimenti, ottimo lavoro, però da maestri come siete voi
mi sarei aspettato anche "le griglie e i fari" :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:

Caro Stefano, ti ringrazio ma i veri Maestri sono ben altri :mrgreen: hai ragione, mancano gli ultimi particolari, ma non ce ne siamo scordati, semplicemente ieri si era fatto tardi ed abbiamo dovuto sospendere i lavori per sopraggiunta stanchezza :oops:
Questa sera abbiamo terminato l'opera con griglie e fanali. Le prime provengono da alcune decal di Maurizio Chivella avanzate dopo l'italianizzazione delle carrozze UIC-X: sono dei pezzetti delle griglie di aerazione laterali delle carrozze, opportunamente tagliati a misura. Hanno una trama un po' troppo fitta rispetto al reale e da lontano sembrano dei rettangoli neri uniformi, purtroppo queste sono le ultime decal di griglie che ci sono rimaste in casa, le altre più spaziate sono già state tutte impiegate in altre realizzazioni (come per il maiale, non si butta via niente :P ). Di nuovo però, il colpo d'occhio non sembra malaccio, inoltre, come già detto, anche il resto del trattore non è del tutto esatto, quindi non ci formalizziamo più di tanto :roll: .
Anche i fanali sono pezzi di risulta di precedenti realizzazioni, in questo caso si tratta dei dischetti per realizzare le boccole dei carrelli del Tigre del Maestro Mario. Prima di staccarli dalla lastrina, con il saldatore si deposita su ogni dischetto una pallina di stagno che simulerà la calotta che al vero contiene la lampadina. Si procede poi ad asportarli avendo cura di lasciare attaccato uno dei due testimoni che farà da base per l'incollaggio. Per fissarli in posizione abbiamo utilizzato colla bicomponente che asciuga più lentamente del cianoacrilato: con particolari di dimensioni così piccole è preferibile avere qualche minuto per poterli posizionare con calma; indovinare la sistemazione esatta al primo colpo è difficile e spesso dovremo apportare delle correzioni prima che la colla faccia presa. Una volta asciugata la colla abbiamo terminato l'opera verniciando la calotta dei fari con la stessa tonalità di grigio usata in precedenza.
Ora il nostro Landini è pronto per la prossima sagra dell'aratura :!: :ugeek: Spero vi piaccia, noi ci siamo divertiti a realizzarlo; se qualcun altro è stato invogliato ad eseguire un'elaborazione simile ben venga, siamo disponibili per organizzare un raduno di trattori storici... in scala N :!: :geek: :mrgreen: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:

Allegati:
20180321_001600.jpg
20180321_001600.jpg [ 209.32 KiB | Osservato 4209 volte ]
20180321_001711.jpg
20180321_001711.jpg [ 200.2 KiB | Osservato 4209 volte ]
20180321_001811.jpg
20180321_001811.jpg [ 151.44 KiB | Osservato 4209 volte ]

Autore:  Andrea Nasso [ 21/03/2018, 10:38 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Da John Deere a Landini Testacalda

Voi non siete umani...


Andrea

Autore:  riggel tarascio [ 21/03/2018, 15:55 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Da John Deere a Landini Testacalda

Quando ti ho dato quel trattore (non mio!) ero convinto che ne avresti tirato qualcosa di superbo. Non mi ero sbagliato! E ti confermo che anche Piero era d'accordo. E dopo che avrà visto le foto lo sarà ancora di più!

Autore:  mauro porcelli [ 21/03/2018, 16:13 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Da John Deere a Landini Testacalda

Spettacolare il modello.
Il video postato è altrettanto spettacolare :lol: :lol: :lol:
Un abbraccio
Mauro

Autore:  Maurizio Chivella [ 21/03/2018, 20:02 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Da John Deere a Landini Testacalda

Andrea Nasso ha scritto:
Voi non siete umani...


Andrea



concordo
:D :D

Autore:  piero tarabiono [ 21/03/2018, 23:13 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Da John Deere a Landini Testacalda

:D L'arredatore del trivio ha avuto, come al solito, ragione e la trasformazione di quel trattore è qualche cosa che solo la "Zaggia's company" poteva tirare fuori. Sono felice di aver potuto minimamente fornirvi il modo di fare un vostro solito capolavoro.
Grazie Zaggia's company.

Autore:  Alex La Torre [ 22/03/2018, 19:54 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Da John Deere a Landini Testacalda

Straordinario! :o

Autore:  Fabio Capelli [ 22/03/2018, 20:12 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Da John Deere a Landini Testacalda

Lavorare sugli "accessori" da sempre una grande soddisfazione perché non hai l'ansia di fare danni come quando si lavora sui rotabili :mrgreen:
bel lavoro... Probabilmente vi ruberò l'idea ;)

Autore:  Alex Corsico [ 23/03/2018, 10:39 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Da John Deere a Landini Testacalda

Clonateli!!!!!

Sia il Landini che gli Zaggia!!!!

Bellissimo

Pagina 1 di 1 Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]
Powered by phpBB® Forum Software © phpBB Group
https://www.phpbb.com/