Certo Fabio,
per alcuni lavori di media difficoltà un aerografo start va più che bene, ma poi quando devi fare mimetiche, pre ombreggiature, effetti d' invecchiamento occorre uno strumento più specialistico.
Ovviamente per i miei lavori sui carri e aerei ho dovuto dotarmi di opportuni aerografi e compressore a pistone, che ora utilizzo nel fermodellismo forse un po troppo complessi

Un areografo della Badger (USA), con una spesa fra 100 e 150 €; puoi avere qualcosa di buono con in più una buona facilità a reperire accessori e ricambi. Personalmente non sceglierei un modello a caduta ma c'è una scelta molto vasta.
Come compressore c'è il modello con serbatoio della Amati, che uso da 6-8 anni senza problemi di alcun tipo, con un costo intorno a 150 € ma puoi trovare modelli fotocopia su internet risparmiando qualcosa. Ritengo edonisticamente inutile spendere cifre maggiori, almeno per gli usi che noi possiamo farne. - Francesco

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festina lente

Ciao Fabio, mi daresti cortesemente l'indirizzo dove hai acquistato il tuo? E poi non ho capito una cosa, le bombolette le usi al posto dell'areografo? Ma con il costo di 4€ con una decina di bombolette ti fai l'aerografo, o sbaglio?

Giancarlo

Tutto passa e niente resta com'è, nemmeno i bei ricordi.
Alla fine il tempo trionfa su tutti.

ho cercato il mio su e-bay ma non lo trovo più, comunque ti invio la foto così lo puoi cercare
sì esattamente, le bombolette non convengono molto perchè dovresti prendere molti colori, io le ho "collezionate" negli anni e comunque non le uso sui treni ma solo sui veicoli stradali...

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l'arte è di tutti ma non è x tutti...

Grazie, proverò a guardarmi in giro....magari dopo Natale

Giancarlo

Tutto passa e niente resta com'è, nemmeno i bei ricordi.
Alla fine il tempo trionfa su tutti.

A me spaventa più la Manutenzione e il dover pulire tutto per ogni tinta...
.. il costo.. una volta preso... non è più un problema....

Inoltre impensabile di Aerografare... in Sala...

Ma dai Luca anche quando spruzzo con le bombolette gli alberi mica sto in sala , va ben vecio, ma no proprio mona
Per la pulizia, ma se ci stiamo divertendo che problema c'è a perdere un pò di tempo a tenere puliti i nostri attrezzi?

Giancarlo

Tutto passa e niente resta com'è, nemmeno i bei ricordi.
Alla fine il tempo trionfa su tutti.

Io non ho il Posto adatto, vedremo in futuro...


Io riporto quello che ho letto in giro sull'uso dell'aerografo.. a quanto pare non è così semplice e divertente la continua pulizia...
Per ora non credo di passare all'aerografo....

Ma tu non ne hai bisogno, sarebbe come dire a Giotto di usare il compasso

Giancarlo

Tutto passa e niente resta com'è, nemmeno i bei ricordi.
Alla fine il tempo trionfa su tutti.

Vi rilevo un piccolo trucco sulla pulizia
Utilizzo i colori acrilici Tamiya hanno la particolarità che l'alcool denaturato scioglie perfettamente il pigmento sia fresco che secco.
Quindi basta dare una bella spruzzata di alcool denaturato per eliminare i residui senza dover smontare l'aerografo ogni volta tra una sessione e l'altra di lavoro.
Si procede cosi
1) si spruzza una quantità abbondante prima del lavoro mezza boccetta di vetro per i colori, si fa passare un getto di aria in modo da far asciugare bene l'alcool, poi si spruzza il diluente Tamiya per preparare l'interno del aerografo al passaggio dei colori ( i colori Tamiya sono diluiti tramite alcool isopropilico).
2) verniciate poi per pulire ripetete i passi della fase 1 ma togliete il copri duse e con un cotton fioc inumidito di alcool pulite l'interno ed esterno del copri duse.
La spruzzata di alcool finale non va fatta asciugare tramite getto d'aria ma solo naturalmente in modo che l'alcool lasci un velo untuoso che manterrà l'aerografo pronto al uso.
Ogni due o tre pulizie come sopra spiegato tocca farne una profonda