Ciao,

Sono in Italia e sto (ri)cominciando a fare scorte. Domanda: dove posso acquistare dei mezzi militari (camion, tank, autoblindo, eccetera) on-line o anche - magari posso scambiare anche due "chiacchiere fermodellistiche" - in negozio, A ROMA?

GRAZIE, un salutone.
Francesco

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Francesco Z.

Rivarossi (Made in Italy) ... FOREVER!!!

Ciao
prova vedere questo sito:
http://www.cavalleria-italiana.it
è un negozio di Roma che ha in scala N autoblindo Centauro e M113 Camillino, sono Kit in resina. Sono stampati bene ma costano cari.
Ciao
Stefano

Ciao,

Grazie! E' una opzione, gli M113 in 1:160 sembrano essere ... "ragionevoli"!!! .

A me sembrava di ricordare che Roco - tra gli altri - facesse qualcosa: sbaglio?

Un saluto.
Francesco

PS: vedo che sono di Roma, ma non trovo un indirizzo fisico, vendono solo on-line/per corrispondenza?

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Francesco Z.

Rivarossi (Made in Italy) ... FOREVER!!!

Il negozio è:
BABY’S STORE MODELLISMO SRL - CAVALLERIA ITALIANA
VIA GIOVANNI SEVERANO, 35/37
00161 ROMA
Tel. 06 44 23 85 78 - Fax 06 44 26 64 20

Se ti interessa un carro armato M1A2 Abrams lo puoi trovare qui:
http://www.ghqmodels.com/store/58003.html

Roco mi risultano solo M113 e carro armato Leopard
Ciao
Stefano

Baby's Store Modellismo ora è inglobato nel negozio omonimo di giocattoli (gruppo LaGiraffa)
a viale XXI Aprile (a 50 metri da via Severano) e il numero di telefono è quello del negozio di giocattoli.

Ciao,

Si grazie, ho capito! Ci sono stato giorni addietro a comprare gli anelli di trazione (da portare in Africa) di cui ho chiesto lumi in un altro post! . GRAZIE ANCORA!!!

Francesco

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Francesco Z.

Rivarossi (Made in Italy) ... FOREVER!!!

Ciao,

Ho preso - oggi pomeriggio, nel negozio menzionato - quattro "Camillini" (ma è nome da dare ad un mezzo militare?) in kit, due per bustina.

Il kit è molto semplice: due pezzi, scafo e corazzatura - il cui dettaglio mi pare onesto - ma ciò non di meno sono abbastanza insoddisfatto. "Bave" di lavorazione, anche vistose, quasi ovunque uno degli scafi si è quasi sbriciolato nella parte frontale (per fortuna starà sotto) insomma il loro "value for money" mi lascia perplesso.

Per il resto sto cominciando a predisporli: scafo nero, idem le ruote all'interno dei cingoli che saranno grigi. La corazzatura e gli altri dettagli a vista (contrariamente a quanto ho visto in foto) sarà in verde scuro. Se lo trovo sarà verde nato come erano i mezzi quando ero al reparto.

Forse applicherò delle bandiere nazionali sulla parte frontale ma per il resto (non che sia molto) penso di "passare" viste anche le dimensioni minutissime del tutto. Ovviamente nulla "fuori sagoma" - il kit non prevede nulla - visto che dovranno viaggiare. Idem per i portelloni che, di loro, sono già fissi/chiusi e quindi OK!

Avevo pensato, per finire, ad un paio di pianali fatti in casa, ma forse prederò un paio di carri di produzione. NON so se farò altri carri ma, avendone il tempo prima di ripartire, vorrei provare i Roco MiniTanks che mi pare abbiano qualcosa in 1:160.

Un saluto.
Francesco

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Francesco Z.

Rivarossi (Made in Italy) ... FOREVER!!!

Il Camillino e una modifica del vetusto M113 per poter rispondere alle nuove situazioni belliche sui campi di battaglia in attesa dei nuovi mezzi(ora in dotazione), realizzata dalla Oto Melara.
Oltre alla sostituzione del motore, elettronica di bordo le più importanti erano:
rifacimento del vano posteriore trasporto squadra fucilieri con episcopi e botole di tiro per le armi.
sagomatura del vano posteriore per deviare colpi o schegge.
installazione torretta protetta per il mitragliere della Browning da 12,7 e artifizi fumogeni anti I.R.
corazze reattive anti R.P.G missili anti carro a carica cava.
Venne utilizzato nelle varie missioni di pace dell'O.N.U in cui partecipò l' Italia, Somalia e Libano principalmente.
La denominazione "camillino" non e quella ufficiale ma quella data dai soldati che lo utilizzavano, basta pensare che un altro mezzo protetto ruotato dell'epoca venne soppranominato "scarrafone " ovvero l'Iveco V 90.
Questi mezzi erano delle soluzioni di emergenza per offrire protezione ai nostri militari nelle operazioni O.N.U con gravi limitazioni, ora eliminati con l'adozione di mezzi perfettamente all'altezza.
Roby

Ciao,

E' passato del tempo (taaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaanto ...) ma ricordo ancora qualcosa: quando lasciai il Reparto erano in consegna i primi "Camillini", forse ebbi anche modo di osservarne uno dei primi al vero. Lo so che "Camillino" è solo un nomignolo ma, tutto sommato, lo trovo strano: è, come posso dire ... poco guerrafondaio! .

Ad ogni modo le mie perplessità non erano legate all'utilizzo operativo del mezzo in questione ma si riferivano ai due kit che ho comprato: sono poco soddisfatto del loro "value for money", tutto qui.

Francesco

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Francesco Z.

Rivarossi (Made in Italy) ... FOREVER!!!

Era per far vedere a chi non avesse mai visto il mezzo di cosa si parlava.
Purtroppo l'etimo dei nomignoli non si sa da dove possa nascere, per il discorso dei modellini penso che siano stati fatti per i war-games quindi meno precisi nello stampaggio e dettagliati come gli omologhi per il modellismo a tal proposito vi sono case giapponesi che fanno cose incredibili nelle scale 1:160 e 1:140 per il war-games.
Roby

Roberto,



NON so! Quattro "Camillini" in Kit (fisicamente sono OTTO pezzi) mi sono costati, pur annidati in mezzo ad altre spese non fermodellistiche, (N)EURO 28,00 ovvrero (N)EURO 7,00 a ... "cadablindato"!!!

Credo sia un prezzo esagerato per i wargames mentre, come articolo modellistico a quel costo, deve/dovrebbe offrire di più: a quel prezzo una vettura tomytec (o simili) ha le "maniglie d'oro" ...

Al punto in cui sono visto che dovrei avere un paio di pianali più o meno coevi vado avanti, però ... .

Francesco

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Francesco Z.

Rivarossi (Made in Italy) ... FOREVER!!!

Non direi, Francesco
ho pagato per delle miniature da war games dei prezzi da oreficeria vedi per esempio Warhammer una miniatura singola 14,00Eu. ben scolpite ma anche con molte bave di stampo in quelle di metallo anche altre case non scherzano per miniature navali della II WW si va da 5,00 a 20,00 Eu. con vari difetti di stampo retrazioni,bave, svergolature.
Di questi esempi ne ho a decine purtroppo per il war games la qualità e scarsina forse oggi con la plastica ad iniezione le cose sono decisamente meglio, tieni conto che la filosofia verso il giocatore era " di bocca buona" quindi ci si accontentava perciò se volevi qualcosa di decente ti toccava metterci mano per migliorarlo.
A ricordo i camillini erano usciti molto tempo fa sul onda dei modelli orientali in scale minime vedi Hasegawa che però si era concentrata sulla II WW ho ancora dei Panzer IV veramente belli e la Nitto ma in 1:144, oltre a dei Roco in 1:87 accettabili.
Di sole ne ho prese pure io specie da produttori artigianali, anche da case blasonate dovresti vedere alcune scatole che ho tenuto per collezione, all'epoca pagate in Lire con il cambio tra sterlina o dollaro che legnate per il portafoglio
Auguri per il futuro progetto
Roby

Roberto,

Tutto vero quello che dici. Resta il fatto che a quelle cifre si prendono dei signori mezzi (naturalmente giapponesi, ma non solo ...). Bah, Io accetto un modello/oggetto modesto ma il relativo prezzo deve essere "allineato".

Cercherò a cose fatte di postare foto dei carri (i blindati) e poi dei carri (i vagoni). -

Francesco

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Francesco Z.

Rivarossi (Made in Italy) ... FOREVER!!!

Vero Francesco a volte tra prezzo e qualità non ce relazione, caso a parte i prodotti made in Japan ho alcune astronavi per war-games spaziali a parte la scala (1:700 prettamente navali) sono dei kit fantastici, addirittura uno comprendeva le luci in fibra le prime viste su di un kit statico.
Roby

Ciao

Ho caricato i blindati ... .



In realtà ricordavo di avere due pianali, alla prova dei fatti ... non era così. Ho quindi, visto anche il livello di astrazione del tutto, di caricare tre "Camillini" ed il risultato è quello in foto.

I tre blindato sono forse, al vero, troppo pesanti per un singolo carro ferroviario: se non erro un M113 pesava 12 tonnellate (circa) ma era paracadutabile, quindi ...

Il carro è Arnold con scritte troppo piccole per identificarne - almeno i miei occhi! - l'origine. I tre blindati, di cui abbiamo ragionato più sopra, sono di Cavalleria Italiana: alla prova dei fatti sono meno peggio di quanto ebbi a dire ma il loro "value for money" continua a non soddisfarmi del tutto.

Ora - tempo prima della partenza permettendo - devo decidere che fare del quarto "Camillino": se trovo un altro pianale a buon mercato lo metto a fare compagnia ad un "Centauro" sempre di Cavalleria italiana oppure devo trovare un carro ad un ... posto.

Francesco

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Francesco Z.

Rivarossi (Made in Italy) ... FOREVER!!!