Esatto. Era quello che intendevo, il progetto da mettere nel bidone era wuello di cercar di far funzionare il bus
ciao
M.

Mah, sai ... il tempo non manca/mancherebbe (ma ho preparato il martello sulla scrivania ... ) è che, la contrario, mi manca - oltre lo skill personale ... - tutto il resto!

Se, ad esempio, alimento il motorino (alla ricerca del Gremlin * ...) con un trasformatore (il motorino usa, di regola, due pile LR44 a bottone) ho paura di friggere tutto anche tenendo la "potenza" bassissima e per un periodo molto breve. .

Francesco

*: https://it.wikipedia.org/wiki/Gremlin

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Francesco Z.

Rivarossi (Made in Italy) ... FOREVER!!!

Dunque allora in pratica la "pista" è formata da sezioni che si incastrano tra loro (proprio come le vecchie care autopiste di quando eravamo giovani...) comprensive del filo di guida, che presumo sia montato sotto il piano stradale, se non ho capito male... questo mi porta a pensare che ci potrebbe essere qualche contatto "farro" nei punti di congiunzione.....

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Giacomo - Siena - free climber modellista

Giacomo,

Proprio come tu dici: il filo "guida" è sotto il piano stradale, vedi foto. Per il resto, ovvero "contatto opinabile" tutto può essere ma mi resta il quesito sul perché uno marcia e l'altro no ...



Stante quanto in foto se il problema fosse "sotto" oltre ad essere di natura magnetica e non elettrica (credo sia così, visto ogni bus ha il suo motorino e le sue batterie) dovrebbe presentarsi sempre (su tutti e due i veicoli e negli stessi posti). Invece, come detto ... Inoltre mescolando i pezzi (cambiando loro posizione, mantenendo lo stesso tracciato) la situazione non cambia: uno VA, l'altro NON VA!

Cercando di razionalizzare credo che la meccanica "lenta" vada ispezionata - e alla peggio resta così - per cercare di darle un pò più di ... BIRRA! L'altra ha, a questo punto, due problemi: uno elettrico ed uno di guida. Mi è, insomma, tutto chiaro tranne ... ... ... il da farsi!!!

Francesco

PS: Ho lanciato un SOS anche su un forum (americano) che si occupa di trenini nipponici - pensando fossero un pò più "sul pezzo" - ma sin'ora non ho avuto riscontri.

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Francesco Z.

Rivarossi (Made in Italy) ... FOREVER!!!

Effettivamente a pensarci bene, visto che il problema si presenta con una sola delle due meccaniche la pista e il relativo filo guida possiamo escluderli dalla lista dei "sospetti".... a questo punto sono sempre più convinto che il problema degli svii sia dovuto a un qualche impuntamento nella cinematica dello sterzo, dove e come poi è un altro paio di maniche... mi dici che hai provato a lubrificare i perni dei movimenti, e quindi questo possiamo depennarlo.... hai mica controllato se qualcuno degli accoppiamenti perno/asola presenta un qualche gioco anche minimo, a parte quello ovvio della rotazione? Tipo c'è un movimento laterale, o verso l'avanti o il dietro, o anche sul piano verticale? Perchè così a occhio, vedendo i pezzi e i disegni delle istruzioni (certo almeno in inglese potevano mettercele... hai mica provato a vedere se su internet si trova una qualche traduzione?) direi che giochi, oltre la rotazione libera, non dovrebbero essercene... prova con un magnetino a vedere se il gruppo di sterzo è libero, forse si potrebbe notare qualcosa.... in pratica, col telaio completamente montato e appoggiato su un piano (come se fosse in pista) avvicini lentamente un magnete, o anche solo un pezzetto di ferro, al magnete di guida e guardi quando si sposta, fai questa prova da entrambi i lati e controlla intanto se da tutte e due le parti il movimento avviene alla stessa distanza e con la stessa fluidità... te lo dico perchè guardando i punti dove esce di strada mi sembra di poter affermare che se c'è un impuntamento questo avviene sempre dalla solita parte... poi provi a fare questa prova per diverse volte da tutti e due i lati, spostando di volta in volta il telaio in avanti... non so se si potrà notare qualcosa così facendo, perchè se il problema è dato da un qualche minimo gioco o impuntamento di qualche pezzo potrebbe anche darsi che non si veda niente perchè magari non si verificano tutte le condizioni che portano al difetto... comunque... io ho un'amica giapponese che abita qui a Siena, se tu riuscissi a mandarmi per e-mail una scansione dei fogli delle istruzioni posso provare a chiederle una traduzione, ovviamente senza impegno...

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Giacomo - Siena - free climber modellista

Giacom,

Ti manderò il foglietto è della meccanica che funziona ma la sola differenza, avendole avute entrambe in mano, è l'interasse (32 mm Vs. 35), il che, ovviamente, non mi consente di accomodare una delle carrozzerie sulla meccanica marciante se ne viene fuori qualcosa va ben, in caso contrario ... AMEN! .

Torniamo a noi (meglio al malnato telaio) non mi sembra di vedere giochi anomali, non ho misurato con un micrometro, ma ... quello che posso dire è che il "gruppo sterzo" sembra leggermente più duro dell'altro ma non mi sembra di notare differenze destra/sinistra. In compenso sto cominciando ad avere problemi elettrici (interruttore) e al ... MAMMAMIACHECAS*NO!!!

Per cui credo che dovrò ricominciare tutto daccapo: fossi a Roma (ma non lo sono!!!) credo che mi prenderei un telaio nuovo e BUONANOTTE!!!

Francesco

PS: hai posta (e-mail).

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Francesco Z.

Rivarossi (Made in Italy) ... FOREVER!!!

Ciao,

Rieccomi! Eccchisene ... direte voi! Comunque continuo la mia battaglia coi bus della tomix, la prima domanda è ... che abbia ragione Mauro?

Detto ciò sto cercando di risolvere i problemi elettrici (se il motore non spinge è impossibile lavorare sulla tenuta di strada). La situazione è fatta di uno microswitch on/off (che più micro non si può) problematico ma che comunque in qualche modo riesco a far funzionare e di un problema di trasmissione:

1) ho smontato tutti (e dalli!!!)
2) rimosso gli ingranaggi che portano all'asse ruota ed ho verificato che il motorino funziona correttamente.
3) Ho pulito (assi, sedi, ingranaggi, etc.) ed ho rimontato: parte (fermo restando quanto sopra, ma ... una cosa alla volta) però appena appoggio le ruote sul piano si arresta!

Sembrerebbe - quindi - "impuntarsi", ma perchè/dove/che cosa? A ruote "all'aria" non da problemi con/senza ingranaggi ... se lo metto in posizione di marcia: SPUT!!!

Asiatici, automobilistici, saluti.
Francesco

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Francesco Z.

Rivarossi (Made in Italy) ... FOREVER!!!

Premesso che ancora non sono riuscito a far tradurre i geroglifici japp da quella mia amica, questo nuovo problema, a occhio, lo posso vedere legato a due possibili cause:
pile scariche, a vuoto riescono a spingere, a carico no (poco probabile penso....);
un attrito troppo forte in un punto della trasmissione..... e qui si va nel macello totale, perchè per mail trovare sto' guaio è altamente improbabile.... secondo me quando torni in Italia ti conviene portarti dietro la meccanica recalcitrante e cercare di farla vedere a qualcuno, in modo da (forse) poter trovare l'inghippo... non per non fidarmi delle tue capacità

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Giacomo - Siena - free climber modellista

Giacomo,

Quando trono in Italia COMPRO una (o due) meccaniche nuove. Credo Proprio! Ma nel mentre ...

Francesco

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Francesco Z.

Rivarossi (Made in Italy) ... FOREVER!!!

Ciao,

Finalmente qualche modesto risultato (anche se poco pratico per quanto verrò ad aggiungere): ho accantonato momentaneamente, spero, il bus "completo" e "bizzoso" concentrandomi sull'altra meccanica e sul tracciato: ho controllato le condizioni (buone, almeno visibilmente) del filo conduttore, allineato le varie sezioni stradali, allineato/pulito le ruote (in specie le gemellate posteriori) e questo è il risultato: mi aspettavo meglio ma piuttosto che niente è meglio piuttosto ...



A questo punto se solo avessi una carrozzeria (meccanica BM-02R, interasse 35 mm) sarei a posto. Ma ... non la ho!!!

Francesco

PS: in video la velocità, e si vede bene , in alcuni tratti è aumentata "artificialmente". Il giro completo, senza trucchi, richiede circa 1,5 min. ...

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Francesco Z.

Rivarossi (Made in Italy) ... FOREVER!!!

Per lo meno questo pare giri.... sai una cosa? Francamente pensavo che a livello "visivo" la strada fosse un po' più... come dire.... d'impatto.... mi pare poco più larga di una stradina secondaria a senso unico.... vabbè sono considerazioni mie.... dimmi una cosa, l'altra meccanica hai provato a farla andare non sulla pista ma su una superficie qualsiasi? Giusto per vedere se si muove? Certo se non va sulla pista non andrà manco da un'altra parte, però giusto per sfizio.... questa mi pare una storia simile a quella del mio ultimo treno in HO, che mi è stato regalato anni fa (Littorine Rivarossi)... non avevo mai provato a farle girare perchè quando le ricevetti non potevo montare il circuito... qualche tempo fà le ho ritirate fuori e provate... ferme, nessun segno di vita, luci a parte.... smontate e controllate completamente.... allora: motore funzionante, tutti i contatti a posto (controllati uno per uno col tester), collegamento ruote motore ok (controllato col tester), tutti i contatti e le ruote puliti, alimentando il motore direttamente funziona tutto, messe sui binari non si muovono.... dopo averci bestemmiato dietro una giornata le ho lasciate fare.... uno di questi giorni vedrò di riprenderle....
Hai mica provato, mentre è sulla pista fermo, a sollevare leggermente il posteriore? Partono le ruote? Perchè in questo caso è sicuramente un problema di trazione, cioè quando il peso del modello (immagino che peso....) grava sulla trasmissione questa non ce la fa a spuntare, probabilmente per un qualche leggerissimo disallineamento nella catena di ingranaggi... a codesti livelli basta veramente un decimo e si impalla ogni bene.... cioè il massimo per chi ha la vista acuta come noi .....

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Giacomo - Siena - free climber modellista

Giacomo,

Mi aspettavo anche io ... "di più", soprattutto in ottica di possibili differenti impieghi su scala più vasta! Nllo specifico va bene (All'interno di "Monza" ci saranno le classiche "quatto case, due botteghe ed un paio di palazzine uffici"). Come dicevo adesso mi manca una "carrozzeria" ... Per l'altra meccanica (che resta riottosa ad avviarsi) se la appoggio su un piano di vetro (cone le ruote predisposte a girare in tondo) ... VA, non sempre (qualche volta si pianta lo stesso) ma VA! ... BOH!!!

Littorine, adesso: Temporibus illis Rivarossi usava un grasso lubrificante che col tempo (ed i riposi troppo ... prolungati) tendeva indurire. Gergalmente è chiamato, alle volte, "Impasto del torrone": i sintomi sono - tra l'altro - quelli che descrivi, motore inchiodato e luci che si accendono, ove previsto (non accadeva sempre) effettuano anche il cambio di direzione. Terapia? Smontare il tutto, con circospezione, pulire gli ingranaggi e le sedi e lubrificare con un buon olio/grasso. Solitamente è una scocciatura ma non è difficile (anche per le "pippe" come me! ).

Dai un'occhiata: http://www.rivarossi-memory.it/Tecnica/Grasso_Torrone_ALC420/Grasso_anni_90.htm

Ma in giro si trova anche altro ... NON è detto sia quello ma provare non costa nulla (le meccaniche RR dell'epoca sono assolutamente rudimentali).

Francesco

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Francesco Z.

Rivarossi (Made in Italy) ... FOREVER!!!

Le Littorine sono uno degli ultimi modelli che fece la Rivarossi "vera", in scala precisa e anche molto belle... ovvio che la prima cosa che ho fatto è stata pulire e rilubrificare il tutto (il torrone RR lo conosco bene.....), però anche prima di lubrificare se alimentavo il motore direttamente le ruote giravano (segno che alla fin fine proprio duro del tutto il grasso non era...). Ma io, dato appunto il lungo periodo di letargo, ho smontato tutto lo smontabile, pulito tutto il pulibile, controllato tutto il controllabile.... ma il risultato non cambia, messe sul binario (pulito pure lui ovvio) NUN SE MOVONO.... ah... ovviamente... ho provato pure ad alimentare direttamente le ruote con due fili... ovvio che funziona.... ho provato a controllare se sul binario c'è tensione col tester... ovvio che c'è.... stavo anche pensando, alla fine, di portarle a benedire in chiesa (ti ricordi uno dei film di Don Camillo e Peppone, col trattore russo che non va finchè Don Camillo non lo benedisce?)... poi ho lasciato perdere...

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Giacomo - Siena - free climber modellista