Pensando alla catenaria mi nasce un problema, dato che non l'ho mai usata non ne conosco le caratteristiche del commercio...
premesso che le curve ai due capi saranno nascoste, la mia linea è a due vie con interasse binario pari a mm. 23,5, assai minore del consueto, per avere miglior resa estetica tra i due convogli che si incontrano
(ho reso praticamente tangenti i cuori di due deviatoi contrapposti che ho al centro
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Ora ho anche un altro obbligo, per ragioni estetiche, devo mantenere assolutamente vicino al ferro il parapetto e appendere i pali inzancandoli all'esterno.
Mi chiedevo, ma in che modo posso intervenire sulle dimensioni di sporto dei bracci ? Dovrò autocostruirli ? Quali sono i migliori pali (si intende di vecchio tipo)?
PS : l'elettrificazione non sarà ovviamente funzionante, penso di mettere il cavetto di rame da avvolgimento di motorino elettrico più sottile che trovo....

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Ezio Mazzarella ha trovato una soluzione molto realistica, direi perfetta, per la catenaria: un filo elastico, sottilissimo, in vendita nelle mercerie.
Non rammento il nome del prodotto: Ezio o altri amici ce lo possono ricordare?

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gianni

Il filo ideale è quello prodotto da essebiemme:

http://www.essebiemme.net/html/sbm_wire.html

Però in merceria si possono trovare prodotti analoghi a prezzi molto più convenienti.

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IL MIO BLOG: http://fermodellismo.over-blog.net/

(AXEL)

Normalissimo filo elastico per cucire!

Ciao. JO

Grazie molte, non ci avevo pensato ai fili elastici, e non conoscevo quello specifico. Rame scartato, tutti veramente ottimi consigli!

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Qualche oretta rubata al weekend lontano dal "plastichino". Ho pensato che le spiagge anni 50-60-70 avevano come pezzo forte il classico "moscone". Ricerca, web trovate varie foto e preparazione dello scafo prototipo. Come fare per impiegarci poco? Idea, sapone e tiratura di un pezzo ben malleabile. Da questo ho tirato i due pattini che, rifiniti, serviranno alla fusione del master.
Qui gli scatti della prima parte del lavoro. Cumulativamente un paio di orette...

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Pure il moscone.... davvero un bel progettino ed avanza bene...

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CristiaN CicogNaNi (cicocri)

Qui non vis intelligere, non intelligere........
Chi si loda, si imbroda.......

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grazie Cristian, pian piano si prosegue, finito ora esperienza che non auguro a nessuno, tagliato per la lunga stecca di legno durissimo lunghezza 1 m. con sopra binario a doppia linea posato a cianoacrilico su sughero con traversine distanziate una ad una (operazione resasi indispensabile per accostare bene il ferro al muro della spiaggia).
Taglio eseguito a 60° con circolare a mano.... non avendo banco da falegname e morsa, binario bloccato prima su una testa poi sull'altra, a sandwich tra piano tavolo in legno e lastra marmo del tavolo stesso...
sudori freddi, ma è fatta... a 1 mm dalle traversine, e con risega sottostante perchè il muretto ha il suo spessorino di supporto dietro... mi par di aver superato di nuovo la maturità ...

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OK, master pronto, prossimamente verificherò se è stampabile, se non lo è, vabbé sara un esemplare unico
seggiolino vogatore, remi, e panchetta saranno in altro materiale, ovviamente, non in fusione...
master cmq a disposizione per chi volesse tirare resine.... linea ligure o no, una fornitura di mosconi su carro piano potrebbe anche esserci o no?

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Complimenti Giovanni!

resto stupito a pensare quanti particolari si possono creare in metallo

bel lavoro Giovanni,

Ciao!
Max

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"Chi non ha mai commesso un errore non ha mai tentato qualcosa di nuovo"
Albert

il fatto è che il piombo, finché finirò le scorte, perché oggi è sostituito da altre leghe completamente non nocive, è incredibilmente resistente, ma anche lavorabile benissimo con un po' di pazienza, cutter e carta 400 + 2000 per lucidare
(fatta beninteso la struttura di base, che in questo caso era in sapone + lamina ottone + plasticard per le tavolette)
Spero che i materiali sostitutivi siano al pari validi...
ciao!

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Sto ultimando la struttura della "mia spiaggia", e dato che in sé è diventata un dioramino, che vorrei poi anche utilizzare da "blocco" da inserire anche nella mia linea "polivalente", mi trovo in un inghippo.
Non vorrei utilizzare i pali a mensola sul muro del rilevato, come al vero ai tempi, perché in questo modo mi troverei, quando uso l'altra combinazione dei miei moduli, un duplicato alla palificazione della linea con suoi pali autonomi.
Ora, casualmente, visto che l'espositore del dioramino ha 38 cm di capacità, e visti i miei tempi biblici, ho ridotto il "litorale" a 37 cm. di sviluppo. Ho poi scoperto che in rettilineo la distanza tra i pali può essere di 60 metri, in scala 37,5 centimetri. Questo, per pura combinazione, in teoria mi permetterebbe di rappresentare nel box la catenaria in scala con una sola lunga campata molto realistica, fissando direttamente i cavi al cabinet, e abolendo la vista dei pali.
Qualcuno sa se questa distanza, che riscontro leggendo in giro come distanza massima, fosse ammissibile su questa vecchia linea?

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questa è in pratica l'estensione del dioramino che dovrebbe avere una sola campata di catenaria

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stasera volevo riposare da lavori troppo di fino e ho ripreso uno dei miei progetti trascurati...
Lavoro di tutto riposo, ho distrutto un coso portoghese Del Prado, oscenissino .... e ho ricavato qualcosa di utile... in foto, sopra ci sono pezzi accantonati per usi futuri, sotto BEN 16 cabine (in essere) e uno stralcio di una mia vecchia foto. Buona notte!

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una foto stravecchissima, ancora non c'erano i bagni... io sono il primo a destra, ricordo perfettamente quel giorno. Non mi era asciugato il costume di cambio (allora erano due!) e mi avevano messo una roba di una bimba nostra amica ERO IMBARAZZATISSIMO!!!!! Ho ancora il ricordo della spugna tipo "cartone pressato" addosso

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