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MessaggioInviato: 02/07/2016, 11:11 
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Ciao e Buon Sabato a tutti gli amici coinvolti e non, in questa laboriosa discussione :evil: :evil: :evil:
Questa mattina ho smontato il precedente tetto realizzato con il Forex da 1mm. e ho iniziato a "sporcare" :( :( :( un cartoncino da 2decimi, successivamente tagliato a 4mm di profondità che con il sormonto ha portato il dipinto a 3mm. seguendo i vostri consigli, molto probabilmente le mie capacità artistiche sono decisamente scadute ed il risultato non mi soddisfa per niente, ho ripreso in mano la casa cantoniera e sono andato a misurare le larghezza della singola tegola che corrisponde a 1,2-1,5mm. quindi più che soddisfacente, probabilmente la profondità a molti di voi sembrerà eccessiva e nelle prossime realizzazioni vedrò di portarla intorno ai 3/4mm. rispetto agli attuali 5, però mi spiace deludere tutti gli amici ma io proseguirò con il consumo di fette biscottate anche se attualmente sono passato alle Misura, magari cambierà anche la misura delle tegole? :lol: :lol: :lol:
La sensazione che danno le mie tegole anche se fuori misura non è paragonabile alle più belle texture o dipinti, in quanto queste ultime non cambiano di ombreggiature con il cambiare dei punti luce ma rimangono costantemente piatte anche se più corrette nelle loro dimensioni, questo è il mio pensiero.

Giancarlo

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dipinto striscioline da 4mm..png
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MessaggioInviato: 02/07/2016, 12:30 
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Giancarlo Adami ha scritto:
La sensazione che danno le mie tegole anche se fuori misura non è paragonabile alle più belle texture o dipinti

Beh... Giancarlo.. in effetti le tue Tegole Biscottate... :mrgreen: :mrgreen:
dal punto di vista del Tridimensionale sono Perfette.. purtroppo lo sai anche tu.. che la scala giusta è l'H0... :idea: :idea:
Però come dici tu.. meglio avere una idea di tegola.. anche se fuori scala.. piuttosto che un tetto piatto..
.. insomma scelte...

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P1180210.JPG
P1180210.JPG [ 353.17 KiB | Osservato 1639 volte ]


Beh... anche nel mio caso c'è poca tridimensiolalità.. ma secondo me il compromesso è accettabile...
.. fermo restando.. che appena riesco a toccare con Mano.. il ReduTex.. vedrò la differenza...
.. intanto.. si Costruisce.... :idea: :idea:


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MessaggioInviato: 03/07/2016, 8:05 
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Luca Bassi ha scritto:
Giancarlo Adami ha scritto:
La sensazione che danno le mie tegole anche se fuori misura non è paragonabile alle più belle texture o dipinti

Beh... Giancarlo.. in effetti le tue Tegole Biscottate... :mrgreen: :mrgreen:
dal punto di vista del Tridimensionale sono Perfette.. purtroppo lo sai anche tu.. che la scala giusta è l'H0... :idea: :idea:
Però come dici tu.. meglio avere una idea di tegola.. anche se fuori scala.. piuttosto che un tetto piatto..
.. insomma scelte...


Beh... anche nel mio caso c'è poca tridimensiolalità.. ma secondo me il compromesso è accettabile...
.. fermo restando.. che appena riesco a toccare con Mano.. il ReduTex.. vedrò la differenza...
.. intanto.. si Costruisce.... :idea: :idea:



Cao Luca, come ho sostenuto sin dall'inizio non c'è paragone tra la tua realizzazione e la mia, la tua pulizia nei dettagli ha quasi dell'incredibile per me, ma d'altronde ognuno ha delle capacità che un'altro non può avere altrimenti saremmo tutti uguali, pensa che noia :cry: :cry: :cry: per quanto concerne le famose tegole "Biscottate" io credo che ridotte nella dimensione in profondità si possano tranquillamente applicare, vedremo nelle prossime realizzazioni se riuscirò finalmente nella mia impresa :roll: :roll: :roll: .

Giancarlo

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MessaggioInviato: 13/07/2016, 18:16 
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ugo pfeiffer ha scritto:
Marco Camatarri ha scritto:
i materiali fanno la differenza e , come diceva Massimo, nella scala n le superfici sono contenute, ed ecco quindi che invece che riciclare il cartone delle merendine con 6€ di redutex si fa un quartiere... il forex puo essere simpatico ma... il plasticard e' tutt'altra cosa, non possono essere paragonati, e anche qui un casello ti "costa" 50 centesimi...




Non voglio entrare nel merito della discussione, sto con chi dice che il risultato finale deve piacere all'autore, e comunque uso frequentemente parti di "prefabbricati" (specialmente tetti) industriali, e se trovassi facilmente il redutex, di cui ho piccoli campioni, non mi tratterrei dall'usarlo estensivamente.

Mi piace sperimentare, e da utilizzatore convinto del forex, ho fatto anche delle prove con il plasticard, trovandolo un materiale rigido, di difficile incisione e meno "portante". Per questo mi incuriosisce l'affermazione di Marco che ho citato, e chiedo: mi sono perso qualcosa nell'uso del plasticard ?

Ciao a tutti

Ugo



Scusate se insisto, ma quest'affermazione di Marco di un paio di settimane fa mi ha veramente incuriosito, (mi riferisco alla superiorità del plasticard sul forex).

Siccome la mia prima domanda è ancora "sospesa" ci riprovo: qualcuno ha un parere in merito ?

Grazie, ciao

Ugo


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MessaggioInviato: 13/07/2016, 19:41 
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ugo pfeiffer ha scritto:
ugo pfeiffer ha scritto:
Marco Camatarri ha scritto:
i materiali fanno la differenza e , come diceva Massimo, nella scala n le superfici sono contenute, ed ecco quindi che invece che riciclare il cartone delle merendine con 6€ di redutex si fa un quartiere... il forex puo essere simpatico ma... il plasticard e' tutt'altra cosa, non possono essere paragonati, e anche qui un casello ti "costa" 50 centesimi...




Non voglio entrare nel merito della discussione, sto con chi dice che il risultato finale deve piacere all'autore, e comunque uso frequentemente parti di "prefabbricati" (specialmente tetti) industriali, e se trovassi facilmente il redutex, di cui ho piccoli campioni, non mi tratterrei dall'usarlo estensivamente.

Mi piace sperimentare, e da utilizzatore convinto del forex, ho fatto anche delle prove con il plasticard, trovandolo un materiale rigido, di difficile incisione e meno "portante". Per questo mi incuriosisce l'affermazione di Marco che ho citato, e chiedo: mi sono perso qualcosa nell'uso del plasticard ?

Ciao a tutti

Ugo



Scusate se insisto, ma quest'affermazione di Marco di un paio di settimane fa mi ha veramente incuriosito, (mi riferisco alla superiorità del plasticard sul forex).

Siccome la mia prima domanda è ancora "sospesa" ci riprovo: qualcuno ha un parere in merito ?

Grazie, ciao

Ugo


E' vero Ugo non vi è stata risposta in merito, io non ho mai utilizzato la plasticard perchè non riesco a trovarla, e non ho capito cosa intendesse Marco con la sua affermazione, ho provato anche quando sono andato a Milano in zona Bovisa, ma nei negozi che ho visitato non la tenevano più, quindi ci ho rinunciato, ho trovato un residuato "bellico" di una specie di "redutex" almeno credo, mi sembra fosse della Woolmer, ma non ne sono sicuro, però al di là di tutto a me continuano a piacere le mie "fette del Mulino Bianco" anche se non sono in scala perfetta (questione di gusti) :lol: :lol: :lol:
Spero che qualcuno magari (Marco) si inserisca per risolvere questo annoso quesito :roll: :roll: :roll:

Giancarlo

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MessaggioInviato: 13/07/2016, 20:32 
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Senza imporre nulla dico solo la mia opinione:
( con una premessa : sul sito dell' ex distributore del redutex.... la motivazione con la quale annuncia la rinuncia alla distribuzione del prodotto... non vi pare un po "eccessiva"? addirittura specificare che mantengono le prove di quanto dicono in previsioni di azioni legali... essendoci liberta' di opinione chiunque puo giudicare male un prodotto... soprattutto nel 2016 dove, con internet, se sparo una banfata prima o poi vengo beccato e se tanti sono soddisfatti lo esprimono... se la "soglia di commento " è bassa nell'utenza è facile che ci siano solo pochi commenti negativi, se ci sono persone MOLTO scontente... in questo caso la mia opinione e che ci sia stato qualcosa di non detto... e resta il fatto che nella migliore o peggiore ipotesi LUI/LORO abbia ricevuto una partita di materiale fuori standard... succede! io lo ho comperato piu volte e in annate diverse e non ho mai avuto problemi....DETTO QUESTO IO LO SPAGNOLO CHE LO PRODUCE SE LO INCONTRO PER STRADA MICA GLI PORTO LA SPESA...)
-FOREX VS PLASTICARD
A mio parere meglio il plasticard : piu spessori, listelli e profilati vari in varie misure, montabile senza colla tramite diluente ( tecnica da possedere con la pratica ma appagante.... col superattack no problem...),di colore bianco pieno ( se colori un palazzo di azzurrino chiarissimo capisci l'importanza!), piu rigido strutturalmente e meglio lavorabile ( un materiale piu rigido se tagliato bene presenta un bordo piu pulito, se è piu rigido possono essere fatte lavorazioni del tipo "bordo a 45 gradi"....), anche TRASPARENTE (c'è chi fa cose incredibili sfruttandone la trasparenza... tipo inciderlo copiando in trasparenza i disegni ...)...se eccezionali modellisti di ogni ambito lo usano per le autocostruzionii "una tantum".... io mi fiderei! :P

-le TEGOLE
Questo è un argomento che puo' infastidire molti.... cerchero' di essere soft : fanno tutte caca'! :lol:
Nessuna riproduzione è in scala E ( la "e" non è maiuscola per errore....) moltissime tipologia se riportate in scala esatta non rendono bene.
Osserviamo i nostri modelli prevalentemente dall'alto e quindi i tetti sono la prima cosa che notiamo, come per le locomotive.
Qui entra in gioco il gusto personale : personalmente quando vedo una bella/decente locomotiva con dei sammerfield mi trattengo dallo schiacciarla con una martellata e dentro di me cerco di trovare una giustificazione a tanta indecenza ( si sara' confuso? sara' turbato dopo aver dimenticato la boccia del pesce rosso sul calorifero? sara' furioso perchè al mercato di Accra, in Ghana, PER UN ATTIMO HA RICONOSCIUTO CARLO CONTI MA POI NON LO HA PIU' TROVATO? Tutte ipotesi... :P )

Ho provato tutte le tecniche che ho trovato in rete, a mio parere il risultato piu in scala potrebbe essere cartoncino stampato , ritagliato e sovrapposto a strisce in orizzontale MA bisogna vedere che disegno di tegole si va a stampare E come lo si va a stampare ... ma cosa piu importante : non è per sempre.... umidita'... delicatezza.... colori che andranno a perdere .... non mi soddisfa.
inoltre avremo il bordo bianco del cartoncino su cui intervenire.... non semplice.

Le varie lastrine in plastica o simili.... ne ho comprate parecchie, a Stoccarda ci son stato per tre anni e ho cercato anche sul tetto dei capannoni.... nada! perlomeno di bello. e da lavorare sono na schifezza, mangiate polvere a manciate....

Il redutex è un compromesso molto bello: le sporgenze sono accentuate di poco ma rendono i dettagli da medio-vicino splendidamente visibili, è morbido e con il cutter si taglia benissimo e in modo pulito , è gia adesivo ( e l'adesivo tiene per , certificati da me, 5 anni ad oggi ), è un po "estensibile" e permette di essere stirato se manca mezza tegola per arrivare al bordo del tetto, si puo facilmente tagliare una striscia singola in verticale per simulare le congiunzioni tra le falde del tetto, è gia colorato ed esiste anche sporcato-invecchiato ....

Per me se la tegola non è di quel "modello" in modo perfetto, è importante che sia "una tegola" ma perfetta.

Questi due materiali sono economici e versatili, acquistati online nell'ordine di qualche pezzo permettono di assorbire le spese di spedizione.
Comprare in negozio è sempre meglio SOLO se chi vende online non lo sa fare... in altri paesi lo " standard lineamodel" ( paghi paypal e 18 ore dopo ti consegnano il pacco... e spendi meno) è la prassi , da noi l'eccezzione!

Ripeto: questa è la mia opinione...
Mi scuso per i "francesismi" e con tutti i frequentatori del mercato di Accra.... :lol:


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MessaggioInviato: 13/07/2016, 22:01 
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Grazie Marco per la risposta, davvero esauriente.

Sono d'accordo su diversi punti, a cominciare dai commenti sia di stampo commerciale che tecnico, sul redutex. In effetti dopo le vacanze penso proprio che farò un ordine in Spagna di qualche foglio per le mie prossime realizzazioni. Per quei pochi pezzi che ho avuto in mano, comperati a Novegro quattro anni fa (fondi di magazzino...) lo ritengo un materiale meraviglioso.

D'accordo anche sulla difficile lavorabilità delle lastrine di tegole del commercio, con una eccezione : Kibri 36920: è un prodotto che si taglia facilmente con il cutter ed è proposto sia per la N che per la Z; in effetti le tegole sono molto piccole, e secondo me, correttamente dimensionate. Con una adeguata sporcatura fanno la loro porca figura (almeno per i miei gusti) sui miei edifici.

Infine sul plasticard: Tutto vero quello che scrivi; io personalmente non trovo però nessun vantaggio nell'uso di un solvente rispetto ad una buona colla: Io uso sul Forex "Saratoga per modellismo," 5 euro al tubetto al Leroy M. Riposizionabile per il giusto tempo, ma prende in pochi minuti, ed una volta preso è OK. Con spessori da 2-3 mm anche una manualità da macellaio come la mia riesce a fare tagli da 45° , e se c'è qualcosa da correggere, il Forex è facilmente carteggiabile.
Sull'incisione dei due materiali, devo dire che col plasticard faccio veramente fatica, mentre il forex mi segue più docilmente. Quanto al colore io ho un forex bianco come il plasticard: quando vado a scegliere un foglio nel mio cassetto dei ritagli devo incidere con l'unghia per capire se ho in mano uno o l'altro. Non ho infine esperienza per quanto riguarda la trasparenza, ma mi pare un argomento molto interessante, da approfondire. Per listelli e profilati io uso dei prodotti (credo in polistirene, quindi quasi plasticard) che trovo in via Candiani a Milano; molto cari (2-3 euro al mt.) ma con una varietà di forme e profili soddisfacente.

La tua spiegazione mi ha fatto comunque venire voglia di riprovarci; il prossimo lavoretto lo imposterò col plasticard, e ti saprò dire, così come proverò a lavorare sul suggerimento del cartoncino da stampare che mi intriga abbastanza.

Grazie e buoNa Notte a tutti

Ugo


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MessaggioInviato: 15/09/2016, 15:11 
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E finalmente sono arrivato alla conclusione della famosa "Casa Cantoniera di Luca", secondo me :lol: :lol: :lol:
Ovviamente le tegole non sono cambiate e non vorrei innescare una secoda diatriba (Troppo grandi, ma perchè non usi....), a me piacciono così, sulla tettoia ho montato un avanzo di una lastrina perchè visivamente le mie "Mulino Bianco" stonavano eccessivamente date le ridotte dimensioni della tettoietta, detto questo: ho eseguito le varie applicazioni secondo il mio metodo dello Scotch che trovo più che soddisfacente, sicuramente un pò troppo bassa la serra, ma ormai l'avevo incollata senza averla preventivamente testata con il "contadino" che ora si sta riposando un attimo a bordo dell'orticello, forse le zucche sono un tantino grosse ma se le facciamo diventare delle angurie vanno benissimo, i cavolfiori anch'essi un tantino sproporzionati ma i "chiodi di garofano" più piccoli non cerano :lol: :lol: :lol: , l'erba è sicuramente orrenda per i più ma a me va bene così, purtroppo le finestre non sono trasparenti e di conseguenza l'interno non è illuminato "peccato" :roll: :roll: :roll: però ho rimediato parzialmente mettendo un faretto all'esterno sopra la porta d'entrata :o :o :o

Giancarlo

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MessaggioInviato: 15/09/2016, 17:52 
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Giancarlo Adami ha scritto:
purtroppo le finestre non sono trasparenti e di conseguenza l'interno non è illuminato.

Beh.. le ultime te le ho mandate trasparenti... :mrgreen: :mrgreen:
Comunque bel lavoro.


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