Ciao a tutti...
Chiedo se qualcuno sa indicarmi dove reperire edifici e manufatti fs che possano andare
bene per un ambientazione in stile italiano

Vi ringrazio anticipatamente per i consigli

Ivano

Ci sono varie ditte che producono edifici italiani: Linea Secondaria, Pirata tanto per citare i primi che mi vengono in mente... se cerchi in internet "edifici modellismo ferroviario" qualcosa trovi...

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Giacomo - Siena - free climber modellista

pirata

Ninive

autocostruzione

http://www.brucoblurp.it/index.php/laboratorio/diorami/12-rimessa-di-pier

ci sono un sacco di disegni quotati in giro per la rete e tantissime guide su come costruirseli.

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Un saluto
Andrea

... Vorrei ma non posto ...
http://www.brucoblurp.it

Confermo l'autocostruzione in cartoncino o forex (consigliato)

Per me trovo utili questi siti:

gratis

http://pescaraferr.8m.com/index.html

dove trovi molti disegni

e di un produttore molto bravo:

http://www.scalanstileitaliano.net/

Ciao

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Ciao
DaNiele

Se in caso volessi costruirti anche i muri da incollare su cartoncino:

http://paperbrick.co.uk/index.php?action=home

Ciao

In caso di autocostruzione in fase di disegno ho trovato molto utile

http://www.cgtextures.com/

Antonio

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http://scartamento9mm.blogspot.it/

Ne scrivo qui perché mi pare giusto tenere un po' raggruppati gli argomenti, anche se "sgarro" un filo.
Io ho sempre considerato l'edilizia dei plastici un po' una cenerentola a cui tanto siamo abituati per cui non ci accorgiamo della veste rattoppata.
A tanto impegno nel fare si vedono poi in giro assemblaggi stortignaccoli, carte, cartoncini, trafori, laserate, stampate, spessori, proporzioni e dimensioni tali, nei particolari e nelle "squadrature" da far letteralmente rabbrividire, se solo ci mettessimo (come mi capita dato il mio (ex) lavoro) a guardare questi manufatti con la stessa attenzione con cui guardiamo un'imperiale o un carrello.
Capisco che l'interesse sia diverso, però, almeno in linea teorica a tutti interessa un bel plastico, o no?
Del resto certe cose è impossibile realizzarle a mano, e anche con le tecnologie laser siamo ben lontani dal dettaglio del materiale rotabile, e secondo me non solo di un pochino, ma di parecchie lunghezze, come se per le case ci fossimo fermati ai modelli del 626 Tibidabo degli anni 60.
Bene, venendo al dunque, ho ricevuto la lastrina del portale di Alex e sono rimasto stupefatto dalla sua finezza.
Io credo che in uno spazio così ci sia la possibilità di ricavare tanti di quei fregi, finestre, frontoni, profili, da trasformare facilmente in case super raffinate almeno quattro scatolette di cartone (meglio ancora sarebbe dei cubetti di plexiglass, squadrati perfetti e che portano la luce alle finestre, se non le oscuriamo).
M a quanti pezzi bisognerebbe arrivare per contenere il prezzo come nel portale? Tanto per avere un'idea, dal canto mio giuro che nel caso mi impegnerei a realizzare i disegni, se Alex mi facesse confrontare gli spessori grafici con quelli della lastrina che ho qui, in modo da mirare subito al massimo dettaglio senza lunghe prove, come da lui già splendidamente ottenuto. Cosa ne pensate?

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Sicuramente i costi del taglio laser e plotter sono accessibili a chiunque possa spendere 150 euro per una locomotiva.
Non sono i costi proibitivi ma la progettazione, i numerosi tentativi per arrivare a quello che si vuole fare, l'esperienza da coltivare e come ogni cosa lo studio che ci vuole

Sono sempre dell'idea che se ci sono voluti anni per progettare una 626 in fotoincisione un motivo c'è.
Nel mio piccoli per imparare a progettare gli edifici del mio plastico sono state investite tante ore di studio, prove infruttuose e soldi.

Quindi per rispondere alla tua domanda finalmente. Non considerare solo i numeri di pezzi che giustifichino l'investimento, ma tutto quello che c'è dietro.

L'esempio di alex con il suo portale, benché stupendo (ne ho presi 4), e una mosca bianca di solito per arrivare a certi risultati ci vuole tanto lavoro e dedizione. Poi c'è chi è "portato" come il nostro alex, ma e un discorso a parte.

Spero di non essere frainteso da nessuno con questo intervento ma volevo dire il mio pensiero su un argomento che mi sta a cuore. Ho molta stima di chiunque in questo forum dedichi del tempo al modellismo e alla.sua.condivisione con gli altri.

Um saluto
Andrea

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Un saluto
Andrea

... Vorrei ma non posto ...
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Andrea, hai centrato il problema. I dettagli da realizzare vanno rilevati, progettati, ragionati e disegnati, bisogna inevitabilmente passare dai prototipi, correggere per arrivare a un prodotto finale. Poi c'è la questione del materiale (in alcuni casi può rivelarsi piuttosto costoso), la documentazione e infine la lavorazione. Anche oggetti semplici come lo chalet che ho progettato con mio figlio si rivelano impegnativi, 20-30 ore di lavoro per un risultato accettabile nemmeno le vedi.
L'esempio interessante sono i laser cut della Noch: erano usciti a prezzi molto bassi e hanno dovuto correggere poi verso l'alto per coprire i costi di progettazione.
Ho clienti che disegnano sul CAD i vari componenti da tagliare al laser che poi fanno tagliare da me: è un sistema che permette di contenere i costi ma ovviamente funziona solo per il "consumo personale".
Immagino che anche Alex abbia investito parecchio tempo nei suoi portali e se calcolasse tutte le ore effettive, il costo sarebbe molto diverso.

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Fare o non fare. Non c'è provare.

Alcuni vedono le cose come sono e dicono perché? Io sogno cose non ancora esistite e chiedo perché no? (George Bernard Shaw)

http://www.modellisticaefaidate.ch

per vedere gli edifici autocostruiti italiani o meglio milanesi

Vi consiglio una "gita" tra Milano Porta Genova e San Cristoforo

c'è di tutto, anche gli infissi in fotoincisione e molto altro


GraziaNo

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Ciao, GraziaNo

Grazie della risposta Andrea, ma forse non sono stato chiaro, di certo per il portale c'è stato moltissimo lavoro, di due tipi
1 per la documentazione sulla fedeltà al modello FS
2 per la realizzazione dei valori minimi (vedi la reticella) senza che fossero "mangiati"
Ora, il punto è, dato l'ottimo artigiano che ha realizzato questo standard, dato il know-how sviluppato da Alex nella sua fatica, obbiettivo splendidamente raggiunto che definisce a mio avviso i valori ottimali del procedimento, non sarebbe difficile sviluppare velocemente altri progetti. In edilizia non servono certo ricerche accurate su un unico prototipo "obbligato". Questo suo è un risultato ormai conseguito perché secondo me il suo progetto ha sfruttato al massimo questa tecnologia.
Detto questo, perché non portarla sui fabbricati? Il lavoro a questo punto sarebbe diverso ma interessante, sfruttare la superficie al massimo, ma non solo le finestre, anche nelle strutture, giocando per economia a includere gli elementi nei vuoti, so bene che Mario ha inserito i serramenti fotoincisi, ma io intendo un'altra cosa, applicare il rilievo anche e soprattutto in un altro modo, oltre i serramenti, sugli elementi costitutivi che facciano da guida per le quadrature. I palazzi italiani del primo 900, le villotte liberty e simili, coi loro fregi, riporti verticali, lesene e marcapiano si prestano molto a questo scopo. A questo punto il dettaglio sarebbe perfetto, e anche la costruzione, insisto "in quadro", perché agli sfondati in carta o cartoncino non si dovrebbero affidare il compito di bordi o di simulazione a stampa di dettagli che in realtà dovrebbero avere consistenza e spessore. Secondo me non è possibile paragonare il taglio laser con quello della fotoincisione.
Mi ripeto, ma è un modo di vedere le cose, in cui l'occhio "perdona" per abitudine, immaginate (a parte la solidità, io faccio un discorso estetico) di avere un carrello tagliato al laser e con boccole e vari rilievi riportati a stampa, credo che ogni modellista si ribellerebbe, invece nei fabbricati lo si accetta.
PS: il discorso del plastico di Mario e della sua validità è diverso, nasce con una visione d'assieme in cui il procedimento di cui sopra è obbligato ed imposto dalla dimensione, non basterebbero 100 modellisti a lavorare assieme per sviluppare i suoi fabbricati come ha fatto col suo 626...

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ragazzi, ho letto che state tutti parlando benissimo di me e dei miei segnali fotoincisi. GRAZIE. Non vi nascondo che nei miei progetti futuri ci sono anche fabbricati e vari infissi fotoincisi (cose diverse da ciò che è già stato proposto da mario).
comunque se avete bisogno di aiuto, chiedetemi pure, sono a vostra disposizione

ps: forse sarebbe meglio aprire un apposito post e parlare anche del taglio laser abbinato alla fotoincisione.

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IL MIO BLOG: http://fermodellismo.over-blog.net/

(AXEL)

concordo sul nuovo thread, io ho lanciato il sasso qui visto che già si era in argomento e spesso nei post si svolazza e tocca anche entrare per vedere solo faccine .
Ma ti spetta aprirlo, col titolo del tipo ad esempio "Fabbricati in HD"... il know-how è tuo sarebbe bello che tramite quello ci passassi un po' la (sunteggiata storia) delle difficoltà incontrate, che ne facciamo tesoro e possono nascere altre idee ....

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