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Alex La Torre ha scritto:
Ho realizzato anche un indicatore alto di partenza in stile FS che verrà collocato sul lato destro del piazzale di stazione poichè ho scelto un epoca in cui l'impianto è regolato da un solo segnale comune di partenza di prima categoria.In questo caso il segnale classico è occultato alla vista dei macchinisti perchè si troverebbe in curva.Ecco quindi il giusto impiego dell'indicatore alto di partenza


Ciao Alex, intanto complimenti per questo tuo ennesimo capolavoro; devo dire che oltre alla bellezza e alla precisione delle varie realizzazioni la cosa che più mi colpisce è l'"aria" di vera ferrovia italiana che si respira guardando i tuoi plastici!
Finita la sviolinata veniamo alle maleparole! :shock:
Sto scherzando naturalmente!! :lol: :lol:
La mia è solo una perplessità che ti voglio manifestare visto che conosco la tua lodevole e incessante ricerca della perfezione.
Dunque, secondo me l'indicatore alto di partenza (peraltro stupefacente! il prossimo lo voglio vedere anche funzionante! :twisted: ) in questo caso non ci và...
Sicuramente saprai che le stazioni munite di segnale comune a più binari la partenza è comandata al treno rispetto al proprio binario o da un indicatore basso di partenza o semplicemente dalla paletta del DM che deve licenziare ogni treno in modo inequivocabile appunto portandosi in testa al treno e alzando la paletta.
Sia le luci accese del l'indicatore basso sia la paletta del DM implicano già che il segnale sia a via libera mentre l'indicatore alto che indica appunto solamente che il segnale è aperto ma non per quale treno lo sia.

Diciamo che è un pò un caso limite questo, uno di quei casi che quando sei al corso macchinisti ti fanno perdere il sonno e fanno discutere molto e potrebbero anche far nascere in impianti particolari delle "deroghe" al regolamento.

Una cosa è certa: serve il DM Preiser con la paletta sul marcipiede! :mrgreen:

Saluti!

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 Oggetto del messaggio: Re: Un nuovo plastico
MessaggioInviato: 11/05/2013, 10:03 
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giovanni grana ha scritto:
Alex La Torre ha scritto:
Ho realizzato anche un indicatore alto di partenza in stile FS che verrà collocato sul lato destro del piazzale di stazione poichè ho scelto un epoca in cui l'impianto è regolato da un solo segnale comune di partenza di prima categoria.In questo caso il segnale classico è occultato alla vista dei macchinisti perchè si troverebbe in curva.Ecco quindi il giusto impiego dell'indicatore alto di partenza


Ciao Alex, intanto complimenti per questo tuo ennesimo capolavoro; devo dire che oltre alla bellezza e alla precisione delle varie realizzazioni la cosa che più mi colpisce è l'"aria" di vera ferrovia italiana che si respira guardando i tuoi plastici!
Finita la sviolinata veniamo alle maleparole! :shock:
Sto scherzando naturalmente!! :lol: :lol:
La mia è solo una perplessità che ti voglio manifestare visto che conosco la tua lodevole e incessante ricerca della perfezione.
Dunque, secondo me l'indicatore alto di partenza (peraltro stupefacente! il prossimo lo voglio vedere anche funzionante! :twisted: ) in questo caso non ci và...
Sicuramente saprai che le stazioni munite di segnale comune a più binari la partenza è comandata al treno rispetto al proprio binario o da un indicatore basso di partenza o semplicemente dalla paletta del DM che deve licenziare ogni treno in modo inequivocabile appunto portandosi in testa al treno e alzando la paletta.
Sia le luci accese del l'indicatore basso sia la paletta del DM implicano già che il segnale sia a via libera mentre l'indicatore alto che indica appunto solamente che il segnale è aperto ma non per quale treno lo sia.

Diciamo che è un pò un caso limite questo, uno di quei casi che quando sei al corso macchinisti ti fanno perdere il sonno e fanno discutere molto e potrebbero anche far nascere in impianti particolari delle "deroghe" al regolamento.

Una cosa è certa: serve il DM Preiser con la paletta sul marcipiede! :mrgreen:

Saluti!

Ci avevo pensato anch'io.Infatti lo avevo anche fatto l'indicatore basso.


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 Oggetto del messaggio: Re: Un nuovo plastico
MessaggioInviato: 11/05/2013, 10:44 
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Ma ne devo mettere 2?Uno per ogni binario che comandano?


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 Oggetto del messaggio: Re: Un nuovo plastico
MessaggioInviato: 11/05/2013, 12:19 
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Alex La Torre ha scritto:
Ma ne devo mettere 2?Uno per ogni binario che comandano?


Assolutamente si. Anche dall'altro lato naturalmente!
Io li ho sempre visti così:
Allegato:
Commento file: Indicatore bassso di partenza
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Nuova immagine (23).jpg [ 19.87 KiB | Osservato 3067 volte ]


Buon lavoro!

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 Oggetto del messaggio: Re: Un nuovo plastico
MessaggioInviato: 11/05/2013, 12:52 
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giovanni grana ha scritto:
Alex La Torre ha scritto:
Ma ne devo mettere 2?Uno per ogni binario che comandano?


Assolutamente si. Anche dall'altro lato naturalmente!
Io li ho sempre visti così:
Allegato:
Nuova immagine (23).jpg


Buon lavoro!

Ho parlato con un carissimo amico mio molto,ma molto competente in campo ferroviario.Lui mi consiglia di lasciare l'indicatore alto di partenza.Ecco cosa mi ha scritto:

E-mail scritta da Mario Giuliani (Fermodellista e grande appassionato di ferrovie vere)

Allora, prima di analizzare nello specifico la situazione presente nel plastico, occorre fare una premessa e cioè, occorre distinguere il diverso significato che c'è tra l'indicatore alto di partenza,in gergo ferroviario chiamato anche, ripetitore, e l'indicatore basso di partenza;
Il primo, quello alto, può essere inserito , in taluni impianti, in precedenza del segnale di partenza , in un punto di migliore visibilità , quando il segnale di partenza stesso, per svariate circostanze, non è visibile dal normale punto di fermata dei treni di limitata composizione.
Si accende a luce fissa ed è costituito da due luci sovrapposte di colore bianco, è riportato, nel Regolamento Segnali di RFI all'art. 51 comma 2-bis.
L'indicatore basso di partenza, invece, ha uno scopo ben diverso perchè serve a indicare, in impianti con segnale comune di partenza a più binari, a quale binario e, quindi, relativo itinerario, si riferisce la via libera, indipendentemente dalla visibilità del segnale di partenza.
Deve , ovviamente, essere distinto per binario, posto alla sinistra del binario cui comanda ed è costituito da due luci sovrapposte, normalmente spente ,che si accendono , a luce lampeggiante.
E' riportato nel regolamento segnali all'art.51 comma 2-ter.
Sono segnali che, molto spesso , sono stati aggiunti in vecchi impianti per i quali non si prevedeva, a breve, un aggiornamento tecnologico, allo scopo di economizzare sul personale di stazione e permettere il licenziamento del treno direttamente dal Capotreno.
In genere, negli impianti provvisti di segnalamento basso di manovra (marmotte) ,in presenza di segnali comuni di partenza, viene inserito direttamente nella marmotta stessa che, quindi, può presentare tre aspetti diversi:
Due luci orizzontali, indicazione di fermata;
Due luci verticali, libero passaggio e indicazione di instradamento di manovra realizzato;
Due luci verticali lampeggianti, via libera con itinerario di partenza, relativo al binario cui comanda, realizzato.
Detto questo, nel nostro caso specifico, la presenza del segnale ripetitore alto di partenza è corretta perchè serve a ripetere lo stato del segnale di partenza che si trova in curva in un punto non visibile dal macchinista di un treno a composizione limitata.
Ovviamente, il treno, dovrà sempre essere licenziato dal Dirigente Movimento, a mezzo della paletta di comando.
Sperando di aver chiarito la situazione invio un cordiale saluto a tutti.

Mario Giuliani

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 Oggetto del messaggio: Re: Un nuovo plastico
MessaggioInviato: 11/05/2013, 13:55 
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Che ti avevo detto che la cosa ci avrebbe tolto il sonno? :lol: :lol:
Come ho detto il caso è molto particolare e ho imparato con l'esperienza che quando determinati "condizioni di impianto" sono molto particolari e irripetibili vengono emanate a livello locale (e con locale si intende anche solo una località specifica) delle deroghe per "migliorare" e rendere più facilmente comprensibili al personale dette particolarità, sempre nel rispetto della sicurezza.

Tornando nel caso specifico io non ho detto che l'indicatore alto sia fuori regolamento, anzi come detto da Alex, sarebbe il classico caso di suo utilizzo (segnale di partenza non visibile) ma semplicemente che esso è superfluo, perchè come detto anche dal tuo amico comunque il DM deve darmi la partenza con la paletta, e la paletta di comando del DM è un ordine, al pari di un segnale luminoso! Se il DM mi fà la paletta (in gergo) io macchinista sono SICURO che il segnale è a via libera. Non è che il DM è impazzito e mi fà la paletta col segnale chiuso!
Parimenti l'indicatore basso: (che detto alla spicciola serve ad evitare che il DM si alzi dalla sedia, e in questo caso la partenza può darla il capotreno) se questo è acceso sicuramente il correlato segnale di partenza è a via libera.
Naturalmente il macchinista una volta partito in entrambe i casi deve comunque "prendere" atto del segnale, cioè accertarsi del suo aspetto (potrebbe essere anche giallo, giallo lampeggiante ecc...).
Nel caso di segnale comune diciamo con parole un pò grossolane che prevale il "CHI deve partire".

Mentre sto scrivendo sto pensando una cosa applicando proprio il concetto che ho espresso all'inizio cioè quello di sgomberare il campo da ogni possibile "equivoco" (leggasi incidente...) provocato da una cattiva interpretazione di casistiche così particolari, detto brevemente: nella realtà con l'indicatore alto SICURAMENTE succederebbe qualche incidente. Vediamo nel dettaglio:
il macchinista è distratto, magari non conosce bene la stazione, è sera; il DM intanto apre il segnale ma si attarda ad uscire con la paletta perchè fa freddo e deve prima infilarsi il giaccone, intanto il treno è partito perchè il macchinista ha visto l'indicatore alto acceso e........ciao!
Un indicatore superfluo che in questo caso è servito solamente a creare confusione!

Sperando di non essere stato pesante e soprattutto utile, saluti! :D :D

PS: io sono macchinista...

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 Oggetto del messaggio: Re: Un nuovo plastico
MessaggioInviato: 11/05/2013, 17:19 
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giovanni grana ha scritto:
Che ti avevo detto che la cosa ci avrebbe tolto il sonno? :lol: :lol:
Come ho detto il caso è molto particolare e ho imparato con l'esperienza che quando determinati "condizioni di impianto" sono molto particolari e irripetibili vengono emanate a livello locale (e con locale si intende anche solo una località specifica) delle deroghe per "migliorare" e rendere più facilmente comprensibili al personale dette particolarità, sempre nel rispetto della sicurezza.

Tornando nel caso specifico io non ho detto che l'indicatore alto sia fuori regolamento, anzi come detto da Alex, sarebbe il classico caso di suo utilizzo (segnale di partenza non visibile) ma semplicemente che esso è superfluo, perchè come detto anche dal tuo amico comunque il DM deve darmi la partenza con la paletta, e la paletta di comando del DM è un ordine, al pari di un segnale luminoso! Se il DM mi fà la paletta (in gergo) io macchinista sono SICURO che il segnale è a via libera. Non è che il DM è impazzito e mi fà la paletta col segnale chiuso!
Parimenti l'indicatore basso: (che detto alla spicciola serve ad evitare che il DM si alzi dalla sedia, e in questo caso la partenza può darla il capotreno) se questo è acceso sicuramente il correlato segnale di partenza è a via libera.
Naturalmente il macchinista una volta partito in entrambe i casi deve comunque "prendere" atto del segnale, cioè accertarsi del suo aspetto (potrebbe essere anche giallo, giallo lampeggiante ecc...).
Nel caso di segnale comune diciamo con parole un pò grossolane che prevale il "CHI deve partire".

Mentre sto scrivendo sto pensando una cosa applicando proprio il concetto che ho espresso all'inizio cioè quello di sgomberare il campo da ogni possibile "equivoco" (leggasi incidente...) provocato da una cattiva interpretazione di casistiche così particolari, detto brevemente: nella realtà con l'indicatore alto SICURAMENTE succederebbe qualche incidente. Vediamo nel dettaglio:
il macchinista è distratto, magari non conosce bene la stazione, è sera; il DM intanto apre il segnale ma si attarda ad uscire con la paletta perchè fa freddo e deve prima infilarsi il giaccone, intanto il treno è partito perchè il macchinista ha visto l'indicatore alto acceso e........ciao!
Un indicatore superfluo che in questo caso è servito solamente a creare confusione!

Sperando di non essere stato pesante e soprattutto utile, saluti! :D :D

PS: io sono macchinista...

Ecco la risposta del mio amico:


""Ciao Giovanni, mi permetto di dissentire su alcuni tuoi punti di vista , mi spiego meglio:
Il caso in oggetto non è molto particolare , almeno non vedo per quale motivo dovrebbe esserlo, si tratta, infatti, di un comunissimo, almeno dalle nostre parti, esempio di stazione con segnalamento di partenza comune a più binari che presenta, da un lato, il segnale di partenza perfettamente visibile mentre dall'altro , il segnale di partenza in curva, in una posizione non visibile dal punto di normale fermata del treno avente composizione limitata, a prescindere dall'esistenza o meno , della galleria.
La sua esistenza non è affatto superflua , ne, tantomeno, può generare equivoci o generare incidenti, vediamo il perchè:

Caso A: Sono fermo, con il mio treno di soli tre pezzi in stazione di sera, il segnale di partenza viene aperto dal DM, si accende l'indicatore alto di partenza, il CT da il pronti ma io che sto in macchina non posso e non devo assolutamente partire di mia iniziativa se non vedo paletta da parte del DM anche perchè, so a priori e questo mi risulta dal FL che , in quella stazione , l'ordine di partenza è dato , nelle ore in cui l'impianto è abilitato, dal DM e non dal CT.

Caso B: Questo è il caso più interessante e che dimostra l'assoluta necessità di installare il ripetitore alto di partenza:
Ci troviamo nella stessa stazione, di sera o di giorno non cambia nulla, stesso treno, stessa situazione di prima con l'unica differenza che l'impianto è disabilitato quindi retto da Apposito Incaricato.
L'incaricato mi apre il segnale di partenza, in questo caso, essendo la stazione disabilitata, l'ordine di partenza spetta al CT, ma , senza ripetitore visibile dal punto di fermata, ne il CT ne il Macchinista possono vedere il segnale di partenza, quindi che si fa??
A meno di non volersi fare tutto il percorso a piedi per vedere lo stato del segnale, ho assolutamente bisogno dell'indicatore alto di partenza.
Ecco perchè l'indicatore non crea nessuna confusione, anzi, si rivela assolutamente indispensabile, ne, tantomeno, ci possono essere equivoci nel caso di stazione disabilitata anche perchè, come sappiamo,in caso di disabilitazione non si possono effettuare ne incroci ne precedenze e poi, l'orario di disabilitazione è anch'esso riportato nel relativo FL.
In conclusione,non sei stato assolutamente pesante, anzi, mi fa molto piacere quando, attraverso il fermodellismo, si approfondiscono aspetti tecnici di ferrovia vera.
E' questo il vero concetto di fermodellismo visto , proprio, come strumento di studio e divulgazione della cultura ferroviaria.
Considera che io non sono ferroviere ma ho una discreta conoscenza del settore alimentata anche dal fatto che mi confronto quotidianamente con Dirigenti , Istruttori di macchina, Capi Deposito Ispettori , ecc.
Tantissimi saluti ferroviari

Mario Giuliani

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 Oggetto del messaggio: Re: Un nuovo plastico
MessaggioInviato: 12/05/2013, 1:17 
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giovanni grana ha scritto:
PS: io sono macchinista...

:shock: :shock: :shock:


Giovanni... mi sa che ti sei messo in una grana...

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 Oggetto del messaggio: Re: Un nuovo plastico
MessaggioInviato: 12/05/2013, 12:23 
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Ho letto con attenzione gli interventi relativi alla normativa degli indicatori (alti e bassi) di partenza.

Mi permetto di aggiungere un dettaglio non citato.

Oggi come oggi, essendo in voga anche la prassi del "verde-verde", ovvero la predisposizione tempestiva dei segnali di protezione e di partenza per il transito delle stazioni anche rette da Dirigente Movimento, qualora le situazioni d'esercizio lo permettano (nel nostro caso, ovviamente, non deve essere previsto un incrocio, ma la casistica è varia), l'indicatore alto di partenza (ripetitore) rimarrebbe probabilmente spento. Infatti, nella stragrande maggioranza degli impianti, l'indicatore alto si accende con la formazione del solo itinerario di partenza e disposizione a via libera del relativo segnale. In caso di formazione di itinerario di transito (arrivo più partenza) e disposizione a via libera di tutti i segnali per quel senso (protezione più partenza), l'indicatore rimane spento, in quanto il macchinista che si è comunque fermato in stazione per espletare servizio viaggiatori (come da scheda treno in suo possesso) ha già tratto norma del segnale di partenza che troverà, basandosi sull'aspetto del precedente segnale superato, quello di protezione appunto.

Quindi, per essere "realistici" al 100%, è consigliabile in tale circostanza tenere l'indicatore alto spento, onde riprodurre al meglio il segnalamento di transito.

Ho scritto volutamente "stragrande maggioranza degli impianti", perchè talune stazioni (rare) presentano tale indicatore acceso anche nel transito. Sicuramente Alex Corsico ci saprà dire di tutto e di più in merito.....

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C'è chi indica la luna con un dito, e chi si ostina a guardare solo il dito; guardati sempre da quest'ultimo.....

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Non essere impulsivo e siedi sulla sponda. Prima o poi il cadavere passa..., urca se passa...

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 Oggetto del messaggio: Re: Un nuovo plastico
MessaggioInviato: 12/05/2013, 15:38 
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Luigi Voltan ha scritto:
Ho letto con attenzione gli interventi relativi alla normativa degli indicatori (alti e bassi) di partenza.

Mi permetto di aggiungere un dettaglio non citato.

Oggi come oggi, essendo in voga anche la prassi del "verde-verde", ovvero la predisposizione tempestiva dei segnali di protezione e di partenza per il transito delle stazioni anche rette da Dirigente Movimento, qualora le situazioni d'esercizio lo permettano (nel nostro caso, ovviamente, non deve essere previsto un incrocio, ma la casistica è varia), l'indicatore alto di partenza (ripetitore) rimarrebbe probabilmente spento. Infatti, nella stragrande maggioranza degli impianti, l'indicatore alto si accende con la formazione del solo itinerario di partenza e disposizione a via libera del relativo segnale. In caso di formazione di itinerario di transito (arrivo più partenza) e disposizione a via libera di tutti i segnali per quel senso (protezione più partenza), l'indicatore rimane spento, in quanto il macchinista che si è comunque fermato in stazione per espletare servizio viaggiatori (come da scheda treno in suo possesso) ha già tratto norma del segnale di partenza che troverà, basandosi sull'aspetto del precedente segnale superato, quello di protezione appunto.

Quindi, per essere "realistici" al 100%, è consigliabile in tale circostanza tenere l'indicatore alto spento, onde riprodurre al meglio il segnalamento di transito.

Ho scritto volutamente "stragrande maggioranza degli impianti", perchè talune stazioni (rare) presentano tale indicatore acceso anche nel transito. Sicuramente Alex Corsico ci saprà dire di tutto e di più in merito.....

Ciao Gigi.Ho fatto leggere il tuo intervento al mio amico e questo è quello che ha risposto:

""Giustissimo, Luigi, confermo appieno quello che tu dici, normalmente, l'indicatore alto di partenza non si accende nel caso in cui sia realizzato un itinerario di transito che, appunto, comprende la contemporanea esistenza del relativo itinerario di arrivo e di quello di partenza.
Tuttavia, la maggior parte degli impianti sono stati adeguati o sono in corso di modifica ed adeguamentoe in modo tale permettere l'accensione del ripetitore anche con l'itinerario di libero transito.
Questo, però, non esonera, allo stato attuale della normativa, l'installazione dell'indicatore alto di partenza , in quel punto.
Diciamo che, se si vuole riprodurre una situazione più datata, che, tra l'altro, ritengo più caratteristica, l'indicatore dovrà accendersi in caso di partenza del treno, mentre , se si vuole simulare una situazione più recente, l'indicatore potrebbe e dico potrebbe perchè la regola del Verde-Verde, non sempre viene rispettata a volte anche per motivi specifici di esercizio, anche rimanere spento con un treno in partenza.
Poi, se vogliamo proprio dirla tutta, con l'avvento dell'SCMT , in alcune situazioni, l'indicatore alto di partenza potrebbe veramente rivelarsi superfluo ma questo è un altro discorso.
Saluti ferroviari.

Mario Giuliani.

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 Oggetto del messaggio: Re: Un nuovo plastico
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Voglio rinnovare i complimenti fatti ad Alex per il plastico, impaziente di leggere di questo suo nuovo lavoro sulle pagine di TTM.
Per quanto riguarda la "discussione" di carattere regolamentare più attinente al mondo reale che a quello fermodellistico non voglio continuare senza l'ok di Alex visto che questa discussione è sua e si rischia di andare molto fuori argomento!
Disponibilissimo a continuare in altro loco - anche con messaggi privati. ;)
Mi sembra di essere tornato ai tempi del Genio! :D
Saluti, Giovanni

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giovanni grana ha scritto:
Voglio rinnovare i complimenti fatti ad Alex per il plastico, impaziente di leggere di questo suo nuovo lavoro sulle pagine di TTM.
Per quanto riguarda la "discussione" di carattere regolamentare più attinente al mondo reale che a quello fermodellistico non voglio continuare senza l'ok di Alex visto che questa discussione è sua e si rischia di andare molto fuori argomento!
Disponibilissimo a continuare in altro loco - anche con messaggi privati. ;)
Mi sembra di essere tornato ai tempi del Genio! :D
Saluti, Giovanni

Grazie per i complimenti Giovanni.Per me non c'è nessun problema.Anzi grazie per il rispetto che mi dai.Anche se si tratta di mondo reale il tutto può sempre essere applicato al mondo del fermodellismo.Quindi ben vengano le delucidazioni di chi ha voglia o tempo di scrivere.Penso che l'argomento sia comunque molto interessante.Grazie a tutti :)

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giovanni grana ha scritto:
.......
Per quanto riguarda la "discussione" di carattere regolamentare più attinente al mondo reale che a quello fermodellistico non voglio continuare senza l'ok di Alex visto che questa discussione è sua e si rischia di andare molto fuori argomento!
Disponibilissimo a continuare in altro loco - anche con messaggi privati. ;)
Mi sembra di essere tornato ai tempi del Genio! :D
Saluti, Giovanni


Assolutamente NO!!!! :mrgreen:

Aprite un thread nella sezione "segnali" e riportate tutto li. E' interessante per tutti e anche utile per tutti, Magari non a tutti servirà subito, ma prima o poi ci arriveremo tutti.

Domenico

PS Alex, fa iscrivere il tuo amico, così scrive direttamente sul forum, così tu hai più tempo per dedicarti al plastico ;)


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giovanni grana ha scritto:
.......
Per quanto riguarda la "discussione" di carattere regolamentare più attinente al mondo reale che a quello fermodellistico non voglio continuare senza l'ok di Alex visto che questa discussione è sua e si rischia di andare molto fuori argomento!
Disponibilissimo a continuare in altro loco - anche con messaggi privati. ;)
Mi sembra di essere tornato ai tempi del Genio! :D
Saluti, Giovanni


Assolutamente NO!!!! :mrgreen:

Aprite un thread nella sezione "segnali" e riportate tutto li. E' interessante per tutti e anche utile per tutti, Magari non a tutti servirà subito, ma prima o poi ci arriveremo tutti.

Domenico

PS Alex, fa iscrivere il tuo amico, così scrive direttamente sul forum, così tu hai più tempo per dedicarti al plastico ;)

Perfettamente d'accordo.Si è molto meglio aprire un post dedicato.Ma come facciamo a trasportare i messaggi già scritti?Ci pensi gentilmente tu?Grazie :)

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(AXEL)


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Bene macchinisti, allora ditemi il significato e l'applicazione del Rosso Lampeggiante.

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Tolini Maurizio
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