Non sono per niente d'accordo, quando ci sono soluzioni che sono razionali, utili, belle e buone e facilmente accessibili esattamente come altre soluzioni che saranno utili e razionali, ma brutte e cattive.

In altre parole, i binari codice 55 esistono, si trovano facilmente, funzionano benissimo e sono bellissimi. E allora, potendoli usare con la stessa semplicità, perchè fissarsi su bruttissimi codici 80?

Capirei la tua posizione se fossimo in un mondo modellistico dove per avere binari in scala ognuno dovesse trafilarseli da sè, ma non è così. La soluzione utile, razionale, bella e buona è alla portata di tutti. E allora perchè non approfittarne?

Se poi uno vuole addirittura costruirsi i deviatoi da sè, perchè scoraggiarlo? Considerando che la geometria personalizzata che potrebbe realizzare sarebbe ancora più utile, razionale, bella e buona.

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salutoNi
Massimo

beh questo problema esiste (ed è enorme!!) anche nell'h0. Su un noto forum si scrivono pagine e pagine di aspre e inutili critiche rivolte a principianti, esperti e perfino modellisti che praticano il proto87 (che è la massima espressione di realismo possibile) , pagine in cui ci si insulta (anche pesantemente, magari riguardo a un modello appena uscito, mi viene in mente la discussione sulla d445 oskar dove la gente si bastonava circa la forma del muso, o quella sulla d342 acme dove certi criticavano la livrea, e altri la ritenevano perfetta oppure chi consiglia i roco line e uno arriva e manda a quel paese gli altri consigli e dice di usare solo i Tillig o peco....potrei elencarne a decine). La verità è che il modellismo va praticato in maniera soggettiva, scegliendo e facendo quel che ci piace e che è alla nostra portata, accettando consigli, oppure fare di testa propria e ringraziare comunque chi ha voluto mettere a nostra disposizione l'esperienza e le batoste prese in anni di modellismo....riguardo a definire ''eroi'' i modellisti che si lanciano in opere realisticissime, sono d'accordo e non sono d'accordo, perchè certamente chiunque rimane stupito e gli cadono le mascelle a vedere chi partendo da un blocco di ottone amorfo crea un telaio funzionante a meraviglia o chi costruisce un scissor crossover con doppi inglesi e tripli a mano saldando le rotaie sagomate, io stesso rimango stupito da questi lavori ...è anche vero che chi ha poco tempo e pochi soldi non può prendersi un esaurimento per tornire le ruote alle loco e sostituire ...quindi ben vengano i binari in codice 60, 70, 80 o quel che si vuole (che poi non è il codice che fa un plastico ma un plastico che fa il codice, vale a dire che pure un codice 40 è orribile se è invecchiato e inghiaiato male, mentre un codice 80 ben posato decorato, inghiaiato e ben amalgamato col paesaggio è comunque bello a vedersi).Sfido chiunque a dire che Alturago Pinerate fosse brutto solo perchè armato on fleischmann piccolo in codice 80 perdonatemi se mi sono dilungato
saluti

Matteo,
scusa la franchezza, mi sembra che hai espresso concetti dicotomici e confusi.
Visto che sei di Torino, perchè non fai un giro a "Casa Barella" e ti chiarisci le idee?
Andrea è una persona molto disponibile e francamente, in termini modellistici, una persona splendida disponibile ed ESTREMAMENTE COMPETENTE.
Dai un'occhiata ai suoi moduli e poi ci dici il tuo pensiero.
Con immutato affetto.
Ciao e alla prossima
Mauro "ignoranza" Porcelli

Mauro...i moduli di Andrea li ho visti e sono una favola...intendevo dire che non necessariamente codice 80 significhi irrealismo, e che bisogna autocostruirsi l'armamento per avere tutto realisitco... io volevo dire in parole povere che ciò che ha detto francesco è pur vero, ma è anche vero che non sempre si hanno tempo ,soldi e capacità per fare capolavori simili, il mio non era un attacco verso coloro che usano il codice 55 (attaccherei me stesso ) , semplicemente come in ogni cosa ci va la via di mezzo. Spero di essermi spiegato e mi scuso ancora

Matteo,
nessuna scusa devi portare.
Nei forum ci si capisce male spesso e volentieri, e io sono uno di quelli che capisce male spesso e volentieri!!!
La passione e il divertimento stanno alla base di tutto il lavoro che mettiamo nei nostri plastici, moduli, elaborazioni e autocostruzioni.
Quando siamo soddisfatti noi stessi dei nostri lavori basta e avanza.
Con immutato affetto.
Ciao e alla prossima
Mauro "ignoranza" Porcelli

Purtroppo debbo rilevare come in ogni discussissioine di un certo tipo c'è chi pontifica dall'alto del suo singolo empireo( Il Tibet? Ottimo posto, consiglio un convento Buddista ) e chi, purtroppo delira o inventa non tralasciando il turpiloquio - Francesco

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festina lente

Aldilà del fatto che mi ritengo personalmente un "cialtrone", categoria che per definizione non appartiene ad alcun empireo...
Purtroppo se va avanti così, in tibet, anche se preferirei cuba, ci ritroveremo in molti...
ripeto con buona pace dei detrattori, tra i quali tu sei il portabandiera, che smerigliano i cotiledoni ad ogni occasione. soprattutto dopo che hanno decantato il proprio lavoro...
scoprono che da mezzora lo stanno regalando alla persona sbagliata. (non ho parole...) ti ricordi?
Era il conta salami , non io, al quale avevi destinato il frutto del tuo lavoro.
Lasciamo perdere che è meglio.
Chissà, magari te la stai prendendo pure con la persona sbagliata!
Una risata vi seppellirà!
Ciao e alla prossima
MAuro "ignoranza" Porcelli

P.S.
ti rocordo, quale moderatore di rimanere on topic, per le schermaglie private ci sono gli MP

Mauro, il fatto che tu vaneggi é sotto gli occhi di tutti. Non ho mai venduto, in campo modellistico, cosa alcuna a chicchesia, meno che meno ho tentato di vendere qualcosa a te. Ti avevo offerto un regalo, come avevo fatto con Mario, che non mi aveva commissionato alcunché, come puro gesto di amicizia, regalo che, solo tu sai perché, hai rifiutato. Comunque, mi dai occasione di capire sempre meglio quanto vali o, forse, sarebbe più corretto dire, quanto non vali.
Francesco Arone di Valentino

Moderatore modera te stesso

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festina lente

Scusate, ma non sarebbe più corretto che continuaste questa discussione in privato visto che l'argomento non ci interessa?
Grazie

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Saluti
Mario
..nessuno nasce imparato...

Vorrei evidenziare che non sono un perfezionista.
Però almeno all'armamento volevo porre un pò più attenzione! Soprattutto sugli scambi (perchè mi piacciono molto gli scambi con angolo di uscita basso). Quindi sull'autocostruzione degli scambi non ho dubbi.

Per quanto riguarda l'armamento penso che non si può confrontare l'errore commesso sulla riproduzione di un tergicristallo o sullo spessore di un muro con quello sull'armamento. Infatti i primi errori sono isolati (quindi trascurabili), mentre i secondi si ripetono per metri e metri di plastico, quindi possono diventare rilevanti. Forse la differenza tra un codice 55 e 80 non si nota su un binario corto, ma su metri di binari affiancati la differenza può essere rilevante.
Quindi penso che se si ha la possibilità di scegliere un codice alternativo meglio approfittare!

Tuttavia trovo opinioni molto differenti. Non so cosa fare in effetti. Facciamo alcune considerazioni

Codice 55 peco

1.Più bello esteticamente del codice 80 (soprattutto con traversine bianche).

2. Possono circolare (penso)tutti i locomotori italiani.

3. Ho problemi nell'autocostruire lo scambio (dovrei usare una normale rotaia codice 55, ma poi non ho sicurezza sulla circolazione dei rotabili). Per autocostruire gli scambi posso usare il codice 55 (NON PECO) e fare degli intagli sulla traversina, in corrispondenza della rotaia, così da far passare la ruota interna dei treni?

Codice 80

1. Lo possiedo già!

2. Non ho problemi di autocostruzione scambi.

3.Non ho problemi di circolazione.

4. Un pò irrealistico. Tuttavia si può posare il binario in modo tale da ridurre l'altezza del profilo rotaia? (come prima ha accennato qualcuno menzionando i plastici inglesi)

Codice 40

1. Più realistici in assoluto

2. No problemi di autocostruzione scambi

3. Il costo non mi sembra molto diverso dal codice 55

4. UNICO GRANDE SVANTAGGIO è la limitata circolazione dei treni. Qualcuno sa quali locomotori italiani non possono circolare?

e mentre Voi continuate le diatribe io mi diverto da 30 anni con i miei Fleischmann con massicciata CODICE 80,mi vanno benissimo
e purtroppo non potro' portarmeli nella tomba,anche perchè ho disposto la cremazione e la dispersione delle ceneri
Saluti dal giocherellone ferroviario Falco

Caro Dario, ma chi ti ha detto che sul profilo 55 non circolano, come dici tu, i "locomotori italiani"?

Comunque se devi autocostruire non vedo proprio il motivo di usare i profili 80, anche perche costruirsi in casa gli scambi lo si fa per ricercare il realismo. Penso che adesso tu abbia tutte le informazioni per iniziare, anche con un approccio di sperimentazione. Compra un deviatore peco commerciale, il materiale occorrente per l'autocostruzione (sia in codice 55 che 80) e realizza qualcosa. Dopo di che scegli quale strada intraprendere.

Appunto l'hai detto tu 30 anni fa.
Oggi c'è di meglio a costi accessibili. Oggi sarebbe come usare le prime valvole a transistor al posto degli economicissimi integrati muniaturizzati

E' faticoso inseguirti su 2 forum...ma ribadisco:
Con le rotaie cod 55, se quando realizzi uno scambio le saldi sulle traversine senza utilizzare la chiodatura, non avrai nessun problema di circolazione a patto che gli spazi all'interno del cuore e tra rotaia e controrotaia etc. rispettino le norme NEM linkate da Graziano

ed io che ho mischiato 55 ( più vicini) e 80 ( più lontani o nella stazione fantasma) + fleischmann (piattaforma girevole) .......

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Daniele
.....perfida H0 non mi avrai mai!