Sono diversi giorni che penso a come poter realizzare un minimo tracciato operativo in scala N stante la cronica e insanabile carenza di spazio. Al momento, per quanto sarà difficile far digerire il tutto alla mia signora, l'unica possibilità potrebbe essere una mensola a muro con lunghezza massima 170 cm per 20 cm di profondità.
Ne verrebbe fuori una piccola stazione di testa a 2 binari con la possibilità di alternare l'arrivo e la partenza di 3 automotrici verso due binari nascosti in galleria.
Ho provato a disegnare il tutto cercando di fare anche un minimo di scenografia.

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Un saluto. Mauro
Meglio testa d'acciuga che coda di balena!

I problemi che mi si pongono in questa nuova (per me) scala N sono:

1) armamento? ho disegnato il tracciato con i Roco; alternative? consigli?
2) alimentazione? mi piace il digitale ma potrei anche cimentarmi in un "va e vieni" con Arduino e sensori IR.
3) possibilità di trovare automotrici in N, al limite digitalizzabili?
4) motorizzazione dei deviatoi senza mettere motori sottoplancia ma mascherandoli nella massicciata?
5) disponibilità di segnali FS già montati?

Grazie

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Un saluto. Mauro
Meglio testa d'acciuga che coda di balena!

Interessante. Ci vedrei bene un ponte trasbordatore
https://scalaenne.wordpress.com/2011/01/15/ponte-trasbordatore/

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https://model.dalli.it/

1) peco Cod. 55. Più belli a vedersi, sono flessibili quindi gestisci tu lunghezza e raggio di curvatura, senza vincoli. Ci sono deviatoi molto belli e con vari raggi di deviata.
2) Oggi come oggi, se non hai tantissime macchine analogiche, andrei di digitale.
3) Dovrebbero uscire a fine mese le Aln668 di Arnold, analogiche o dcc-sound, se vuoi stare in Italia.
4) Ci sono i motori elettromagnetici peco, altrimenti con dei servomotori ha anche un movimento più realistico e silenzioso
5) Prova a vedere su lineamodel

Io sono più ferrato in H0, ma le domande sono abbastanza generiche:
1) concordo con Roberto B., i Peco cod.55 flessibili sono tra i migliori.
2) senza dubbi sul DCC con sensori d'occupazione.
3) ce ne sono diverse, se l'amministrazione scelta è FS (dalla domanda 5), c'è ad esempio https://www.locomodels.it/; oppure https://www.piratamodels.it/it/78-prenotabili-n.
4) sai come la penso: 2 deviatoi > due servo con relativo decoder (costo 30€).
5) direi anch'io Lineamodel per quelli FS.

I miei consigli:

1) armamento? ho disegnato il tracciato con i Roco; alternative? consigli?
PECO tutta la vita, ma se vuoi fare un gioiellino (viste le dimensioni) valuterei l'autocostruzione di scambi (ci sono varie marche)
2) alimentazione? mi piace il digitale ma potrei anche cimentarmi in un "va e vieni" con Arduino e sensori IR.
Potresti automatizzare il tutto con windigipet (ci sono dei maestri sul forum che possino aiutarti) e la versione demo basterebbe a far funzionare i deviatoi, il passaggio a livello e un eventuale potne trasbordatore che sposti il convoglio dalla galelria A a quella B sotto la montagna)
3) possibilità di trovare automotrici in N, al limite digitalizzabili?
Arnold e Maxrail.
4) motorizzazione dei deviatoi senza mettere motori sottoplancia ma mascherandoli nella massicciata?
Puoi usare dei servo sopra la plancia e asconderli in degli edifici facendo passare un filo armonico dentro un tubetto
5) disponibilità di segnali FS già montati?
Linemodel

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Un saluto
Andrea

... Vorrei ma non posto ...
http://www.brucoblurp.it

2) l'automazione si può fare anche con jmri, completamente gratuito, costantemente aggiornato e funziona ovunque: Windows, Mac, Linux, dal PC desktop al raspberry pi.

Grazie a tutti per le gentili risposte.

Sono assolutamente d'accordo con armamento Peco 55 rigorosamente con deviatoi Electrofrog di tipo medio da 137mm e 10° di angolo con polarizzazione del cuore.

D'accordo anche con i servomotori che conosco molto bene oppure con i minuscoli ma efficienti MTB, sia per i deviatoi che per far funzionare il PL.

Per quanto riguarda l'alimentazione non avrei alcun problema a far funzionare il tutto con Rocrail o JMRI, sarebbe fin troppo facile; il fatto di studiare e realizzare una sorta di automatismo con Arduino sarebbe da una parte una sfida, dall'altra una semplificazione visto che si tratterebbe di una mensola.
Va da sé che un conto è farla funzionare collegando un filo per darle semplicemente tensione e un conto è collegarci anche un pc: a meno di non installare Rocrail o JMRI su un Raspberry e fissare il tutto sottoplancia.....valuteremo.

Per quanto riguarda rotabili e segnali avevo già visto le offerte di Lineamodel, solo che a quasi 70 anni, con le manone che mi ritrovo e la relativa scarsità di attrezzatura, non ci provo nemmeno a montare i kit. Ho già avuto ai tempi grosse difficoltà con i kit in scala H0, figuriamoci ora in N.....

Un saluto a tutti

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Un saluto. Mauro
Meglio testa d'acciuga che coda di balena!

Automotrici:
Da Colli trovi il Binato Breda.
Da Lineamodel (in kit) la 990 e la motorizzazioni per le 556
forse Carminati potrebbe farti ancora le sue 663
In Italia circolavano anche le RGP1 https://scalaenne.wordpress.com/2020/09 ... odellismo/

Se metti la linea aerea,
da Colli l'Ale.840
da Danifer (Borzellino) le ALe 803.
da Carminati la E.624

Cercando nell'usato potresti con un po' di fortuna trovare altre cose (ALe582/Le763/Le562 Pirata, Schienenbus italiani di Arnold, GTW 2/6 SAD – Treno Alto Adige di Piko...)

Avevo fatto una lista, più di 10 anni fa, ora incompleta e con immagini sparite - devo risistemare e aggiornare il vecchio post.
https://scalaenne.wordpress.com/2009/09 ... n-scala-n/

Se poi ti arrangi con le autocostruzioni, trovo molti modelli di ferrovie secondarie in stampa 3D di Visentin: https://www.shapeways.com/shops/ubi-minor-major-cessat.

A proposito: potresti anche decidere di fare a scartamento ridotto (Nm).

O potresti decidere una ambientazione RhB, che comunque marginalmente circola anche in Italia (Kato Allegra e ABe 4/4 III di Max Icardi https://scalaenne.wordpress.com/2022/10 ... e-4-4-iii/ , più varie cose di Visentin). Se poi ambienti in Pusteria anche materiale ÖBB https://scalaenne.wordpress.com/2021/11 ... i-al-1970/ .

- Mentre scrivevo hai aggiornato dicendo che autocostruzione non se ne parla, ma ormai avevo scritto e magari può essere utile ad altri

Se vuoi realizzare un automatismo (shuttle) bastano anche solo i decoders ESU della serie 5. Con un po' di diodi sui binari terminali per creare asimmetria dell'alimentazione sui binari e qualche CV da impostare.

Per i deviatoi peco, se utilizzi il raggio medio, ti consiglio gli unifrog. Hanno i pro degli electrofrog e degli insulfrog, senza i contro.

Ma se invece hai tempo e voglia di divertirti te li autocostruisci su base PECO stampandoti le traversine in 3D
Però questi li ho realizzati in Codice 80 per accoppiarli al resto del tracciato, credo che con il Cod 55 vi siano maggiori difficoltà in quanto la sezione del fungo mi risulta essere più piccola di 5 decimi

Giancarlo

Ciao Mauro,
riprendo quanto scriveva Andrea, secondo me varrebbe la pena di provare l'autocostruzione integrale dell'armamento, che è molto più semplice di quanto possa sembrare...

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Un salutoNe,
Antonio

"Creative work is serious play" (R. Fripp)

Certo che in quelle dimensioni ci metti proprio pochino.
Come dicevano poco sopra, la Nm sarebbe più indicata per le dimensioni (usa lo scartamento della Z) ,o addirittura la Z. Con i binari Z Rokuhan Shorty potresti farci addirittura un ovale. Di Z Italiana ce ne è soprendentemente tanta.

Tornando alla Nm che è più politicamente corretta per questo forum, le dimensioni sarebbero ideali per un plastico delle FCL con Emmine o con le loco a vapore.
Ci potresti mettere addirittura una piattaforma girevole per ruotare le emmine/loco

Per i modelli, li posso fornire io. Non sarebbe la prima volta che spedisco a Madrid (ci sono alcuni Talgo II in Z miei laggiù).

Ciao
G.

Un esempio dimensionalmente simile

http://www.amiciscalan.com/forum/viewtopic.php?f=47&t=10855