Oggi è 25/04/2024, 21:18

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 42 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1, 2, 3
Autore Messaggio
MessaggioInviato: 13/02/2022, 14:23 
Non connesso
Socio ASN
Avatar utente

Iscritto il: 12/05/2010, 14:13
Messaggi: 2550
Interessi fermodellistici: Modelli italiani e tedeschi
Città di residenza: Palermo
Provincia di residenza: Palermo
Gli scambi FL con cuore polarizzato, funzionano da sempre su queste basi, ma hanno un meccanismo annegato nella massicciata che provvede alla polarizzazione del cuore. Hanno in più anche la funzione "stop" opzionabile. Quando ho qualche problema di contatto ho sempre risolto con un buono spray. Non ho mai notato fenomeni di corrosione o di degenerazione nelle plastiche. - Francesco

_________________
festina lente


Top
 Profilo  
Rispondi citando  
MessaggioInviato: 13/02/2022, 15:30 
Non connesso
Utente
Avatar utente

Iscritto il: 19/01/2010, 19:58
Messaggi: 120
Interessi fermodellistici: Scala n stile italiano
Carri merci FS Italia
Città di residenza: Swindon
Provincia di residenza: Regno Unito
Ritornando al problema dei due scambi e` possibile che il fine corsa degli aghi non sia settato bene e che gli aghi non toccano le rotaie. Questo si puo` aggiustare come dimostrato nel video abbassando la linguetta (vedi da minuto 6)

https://www.youtube.com/watch?v=4hpMVFynnfI

Non e` scala N ma il tizio dice di aver modificato gli scambi.


Giovanni


Top
 Profilo  
Rispondi citando  
MessaggioInviato: 13/02/2022, 17:36 
Non connesso
Utente

Iscritto il: 02/02/2017, 15:28
Messaggi: 1405
Interessi fermodellistici:  
Città di residenza: Città
Provincia di residenza: Provincia
Giovanni Leone ha scritto:
Ora hai capito che se usi gli Elettrofrog senza modifiche non devi alimentare il cuore.
- Avendo tolto l'alimentazione al cuore gli scambi ora funzionano come previsto da Peco
Da tutta la teoria sul WEB si "consiglia" (non obbligo) di tagliare gli aghi, perché ruote con scartamento non corretto potrebbero toccare ago e rotaia e provocare il corto.
Solo per quello, non perchè il corto avvenga comunque, come erroneamente affermato in https://youtu.be/5ugukY6lcn4?t=247 "altrimenti avremo costantemente un cortocircuito"
Poi leggi viewtopic.php?f=43&t=5576&p=139116&hilit=taglio+aghi#p139116 fino a Mario Malinverno (e anche Amedeo Fabroni usa Peco con cuore polarizzato senza tagliare gli aghi).
Alla mia domanda se sia meglio tagliare gli aghi o sistemare gli scartamenti, le risposte sono state univoche.
Perciò la teoria secondo al quale gli aghi vanno sempre tagliati altrimenti si ha corto, è smentita dai fatti.
E d'altra parte Peco non avverte che, se si polarizza il cuore, occorre necessariamente tagliare gli aghi?
Giovanni Leone ha scritto:
In analogico farei cosi
Digitale o analogico, dal punto di vista elettrico di coerenza polarità, non fa differenza.

Se non si tagliano gli aghi può nascere il problema descritto da Donato Casano viewtopic.php?f=35&t=11588&start=15#p182994
ed è giusto quello in cui si è imbattuto Mario durante la costruzione del modulo di Pavia viewtopic.php?f=20&t=7321&hilit=pAVIA&start=45#p115737
ma una soluzione senza taglio aghi l'ha già detta, e adottata, Amedeo: utilizzare un dispositivo che cambi la polarità a metà corsa, ad esempio ESU SwitchPilot Extension se si usa ESU SwitchPilot (soluzione adottata anche da Alberto Perelda, mi sembra di ricordare).
Mattia usa motori che prevedono il cambio polarità; mi rifiuto di credere che in Cobalt siano così sprovveduti da cambiare polarità non coerentemente con il movimento del motore (che costa circa 25 €, non 2€)



Riassumendo, il consiglio di tagliare gli aghi è sicuramente valido se non si usano dispositivi come SwitchPilot Extension o motori lenti (che prevedono internamente il cambio polarità sincronizzato col movimento aghi), non necessario se invece si usano questi dispositivi su un plastico privato, dove è meglio controllare e sistemare gli scartamenti dei rotabili, che possono essere causa di svii. E per la mia esperienza gli svii raramente sono causati dagli scambi, ma quasi sempre da scartamento scorretto.
Quindi, Mattia, io ci penserei molto prima di tagliare gli aghi: operazione probabilmente inutile con i motori che hai, a rischio di toccare anche le rotaie se non sei esperto col Dremel, necessità poi di effettuare altre due saldature aghi-rotaie.
Senza rotabili sugli scambi tutto deve funzionare anche senza taglio aghi, se polarizzi correttamente. Usi un tester?
Però un appunto te lo devo fare: stendi tutto l'impianto senza prima aver provato "al banco" scambi-motori e come polarizzare? :(

_________________
https://www.youtube.com/@vittoriovegetti


Top
 Profilo  
Rispondi citando  
MessaggioInviato: 13/02/2022, 18:52 
Non connesso
Utente

Iscritto il: 03/02/2021, 9:53
Messaggi: 160
Interessi fermodellistici: Scala N, epoca 2 tra le Guerre mondiali
(Francia e Germania)o anni '90-2000 delle ferrovie italiane
Città di residenza: Vicenza
Provincia di residenza: Vicenza
Grazie a tutti.
Allora smanettando un po' stamattina, i treni girano. Tolto le molle da due scambi e il contatto cuore aghi alla spera in Dio funziona. Un electrofrog rettilineo con calma i prossimi giorni lo sostituisco con un unifrog, cambiandoci due binari di accesso su 3 perché è un po' più corto, ma la cosa non presenta grosse difficoltà. Ne resterebbero 4 di Electro sul plastico. Di cui per due ho "risolto"togliendo la molla. Io concordo sulla soluzione di lasciare questi 4 scambi per ora provvisori, così funziona tutto. Intanto vado avanti con il resto e più avanti farò le modifiche del caso. Tagliare traverse e saldare fili tutto sommato non mi spaventa (ormai costruendo il plastico ci ho preso mano) la cosa che mi preoccupa è tagliare i binari sul cuore con il dremel, che ho utilizzato per tagliare i flessibili penso per i primi due binari, perché non mi trovavo. È troppo "violento", andavo di tronchesine e limetta per rifinire, molto meglio. Mi confermate che seguendo le istruzioni del video, posso polarizzare tutto quello che voglio senza alcun tipo di problema ulteriore?


Top
 Profilo  
Rispondi citando  
MessaggioInviato: 13/02/2022, 20:26 
Non connesso
Utente

Iscritto il: 03/02/2021, 9:53
Messaggi: 160
Interessi fermodellistici: Scala N, epoca 2 tra le Guerre mondiali
(Francia e Germania)o anni '90-2000 delle ferrovie italiane
Città di residenza: Vicenza
Provincia di residenza: Vicenza
Vittorio Vegetti ha scritto:
Giovanni Leone ha scritto:
Ora hai capito che se usi gli Elettrofrog senza modifiche non devi alimentare il cuore.
- Avendo tolto l'alimentazione al cuore gli scambi ora funzionano come previsto da Peco
Da tutta la teoria sul WEB si "consiglia" (non obbligo) di tagliare gli aghi, perché ruote con scartamento non corretto potrebbero toccare ago e rotaia e provocare il corto.
Solo per quello, non perchè il corto avvenga comunque, come erroneamente affermato in https://youtu.be/5ugukY6lcn4?t=247 "altrimenti avremo costantemente un cortocircuito"
Poi leggi viewtopic.php?f=43&t=5576&p=139116&hilit=taglio+aghi#p139116 fino a Mario Malinverno (e anche Amedeo Fabroni usa Peco con cuore polarizzato senza tagliare gli aghi).
Alla mia domanda se sia meglio tagliare gli aghi o sistemare gli scartamenti, le risposte sono state univoche.
Perciò la teoria secondo al quale gli aghi vanno sempre tagliati altrimenti si ha corto, è smentita dai fatti.
E d'altra parte Peco non avverte che, se si polarizza il cuore, occorre necessariamente tagliare gli aghi?
Giovanni Leone ha scritto:
In analogico farei cosi
Digitale o analogico, dal punto di vista elettrico di coerenza polarità, non fa differenza.

Se non si tagliano gli aghi può nascere il problema descritto da Donato Casano viewtopic.php?f=35&t=11588&start=15#p182994
ed è giusto quello in cui si è imbattuto Mario durante la costruzione del modulo di Pavia viewtopic.php?f=20&t=7321&hilit=pAVIA&start=45#p115737
ma una soluzione senza taglio aghi l'ha già detta, e adottata, Amedeo: utilizzare un dispositivo che cambi la polarità a metà corsa, ad esempio ESU SwitchPilot Extension se si usa ESU SwitchPilot (soluzione adottata anche da Alberto Perelda, mi sembra di ricordare).
Mattia usa motori che prevedono il cambio polarità; mi rifiuto di credere che in Cobalt siano così sprovveduti da cambiare polarità non coerentemente con il movimento del motore (che costa circa 25 €, non 2€)



Riassumendo, il consiglio di tagliare gli aghi è sicuramente valido se non si usano dispositivi come SwitchPilot Extension o motori lenti (che prevedono internamente il cambio polarità sincronizzato col movimento aghi), non necessario se invece si usano questi dispositivi su un plastico privato, dove è meglio controllare e sistemare gli scartamenti dei rotabili, che possono essere causa di svii. E per la mia esperienza gli svii raramente sono causati dagli scambi, ma quasi sempre da scartamento scorretto.
Quindi, Mattia, io ci penserei molto prima di tagliare gli aghi: operazione probabilmente inutile con i motori che hai, a rischio di toccare anche le rotaie se non sei esperto col Dremel, necessità poi di effettuare altre due saldature aghi-rotaie.
Senza rotabili sugli scambi tutto deve funzionare anche senza taglio aghi, se polarizzi correttamente. Usi un tester?
Però un appunto te lo devo fare: stendi tutto l'impianto senza prima aver provato "al banco" scambi-motori e come polarizzare? :(

Ti ringrazio nuovamente per l'attenzione e le risposte. Allora iniziamo dalla fine, si ho montato tutto perché i motori degli scambi li ho acquistati dopo (dieci motori cobalt digital, non costano appunto come dici 2 Euro l'uno, ma 25, comprarne 10 più spese doganali e di spedizione ho superato ABBONDANTEMENTE i 300 euro ed ho aspettato un po' prima di comprarli. Avevo nel frattempo già "fissato" tutto il resto, lo so, è stato un errore. Allora io non ho avuto alcun tipo di svio, considera che come locomotiva "test" ho preso una br 42 di Arnold che ha un rodiggio importante (2-10-0), proprio per fare una sorta di plastico "a prova di bomba", se passa lei passa tutto, visto che l'ambientazione è l'epoca 2 tedesca. Io non vorrei segare i cuori col dremel, è un'operazione che mi spaventa parecchio ed ho paura di "devastare" tutto. Oggi pomeriggio non è andata malissimo, gli electrofrog in curva non danno problemi, è un po' fastidiosetto solo uno dei due electrofrog in curva che ogni tanto perde il contatto, ma per il resto è tutto ok. Continuo i test nei prossimi giorni e vi aggiorno su come procedono le cose. Ho la morosa che va tre giorni da un'amica quindi ne ho di tempo per sistemare :lol: :lol:


Top
 Profilo  
Rispondi citando  
MessaggioInviato: 13/02/2022, 20:35 
Non connesso
Utente

Iscritto il: 02/02/2017, 15:28
Messaggi: 1405
Interessi fermodellistici:  
Città di residenza: Città
Provincia di residenza: Provincia
Come ho detto, altri hanno polarizzato senza taglio aghi e senza corti.
Però devi usare un tester per essere certo che il motore cambi polarità a metà corsa (e, ripeto, mi rifiuto di credere che non lo faccia)
Se così, tagliare è inutile, salvo il citato problema dello scartamento.
Segui il primo consiglio di Donato: collega uno alla volta i cuori e prova.

_________________
https://www.youtube.com/@vittoriovegetti


Top
 Profilo  
Rispondi citando  
MessaggioInviato: 13/02/2022, 21:19 
Non connesso
Socio ASN
Avatar utente

Iscritto il: 12/05/2010, 14:13
Messaggi: 2550
Interessi fermodellistici: Modelli italiani e tedeschi
Città di residenza: Palermo
Provincia di residenza: Palermo
Mi permetto di estrinsecare meglio quanto da me detto, o meglio, sottinteso: aldilà di una estetica e di una geometria che, per taluni, è discutibile, gli scambi fl. pur offrendo tutti i vantaggi di un cuore correttamente polarizzato, non hanno, sia in digitale che in analogico, neanche vagamente le difficoltà o meglio. problematicità, dei tanto decantati Peco. Non è pensabile acquistare qualcosa, teoricamente di uso elementare e poi rendersi conto che bisogna aver frequentato la Normale solo per cominciare a capire. - Francesco

_________________
festina lente


Top
 Profilo  
Rispondi citando  
MessaggioInviato: 13/02/2022, 22:23 
Non connesso
Utente

Iscritto il: 02/02/2017, 15:28
Messaggi: 1405
Interessi fermodellistici:  
Città di residenza: Città
Provincia di residenza: Provincia
Anche i Minitrix, geometria identica ai FL, hanno cuore/aghi polarizzati e switch interno, e bisognerebbe chiedere a Sandro Costantino se ha problemi di corti circuiti con qualche rotabile.

_________________
https://www.youtube.com/@vittoriovegetti


Top
 Profilo  
Rispondi citando  
MessaggioInviato: 13/02/2022, 23:09 
Non connesso
Utente

Iscritto il: 03/02/2021, 9:53
Messaggi: 160
Interessi fermodellistici: Scala N, epoca 2 tra le Guerre mondiali
(Francia e Germania)o anni '90-2000 delle ferrovie italiane
Città di residenza: Vicenza
Provincia di residenza: Vicenza
Francesco Arone di Valentino ha scritto:
Mi permetto di estrinsecare meglio quanto da me detto, o meglio, sottinteso: aldilà di una estetica e di una geometria che, per taluni, è discutibile, gli scambi fl. pur offrendo tutti i vantaggi di un cuore correttamente polarizzato, non hanno, sia in digitale che in analogico, neanche vagamente le difficoltà o meglio. problematicità, dei tanto decantati Peco. Non è pensabile acquistare qualcosa, teoricamente di uso elementare e poi rendersi conto che bisogna aver frequentato la Normale solo per cominciare a capire. - Francesco

Concordo con te. Basta mettere le scarpette isolanti, cit. manuale Peco. Io poi ho fatto studi che non ci azzeccano niente con tutto ciò (liceo e giurisprudenza), non ho nozioni di elettronica/elettrotecnica, né teoriche, né tecnico pratica. Sto imparando "sul campo". Ecco un divertimento non dovrebbe diventare uno stress o un lavoro. Confesso che dopo aver montato i cobalt e dopo aver avuto i corti circuiti, non ci ho dormito la notte....penso sia comprensibile. Se uno inizia qualcosa del genere, lo fa perché ci tiene, ci crede, lo ha sognato per 10 anni e non dico che debba essere tutto immediato, ma a volte diventa un po' troppo complesso. Il tester devo imparare ad usarlo meglio


Top
 Profilo  
Rispondi citando  
MessaggioInviato: 14/02/2022, 7:27 
Connesso
Utente
Avatar utente

Iscritto il: 01/01/2010, 16:07
Messaggi: 329
Interessi fermodellistici: scala N, epoca IV, stile FS
Città di residenza: Este
Provincia di residenza: Padova
Mi dispiace che tu abbia trovato non poche difficoltà nell'impianto elettrico. Fare un plastico deve divertire non stressare.

Io quando ho iniziato, ho iniziato subito con materiale Peco, perché è e lo considero ancora la scelta migliore e che da ottimi risultati sia di estetica che di qualità di funzionamento. Mi ricordo che all'epoca ho fatto incetta di consigli e trucchi dai più esperti prima di mettere in pratica un piccolo circuito di test delle mie capacità, e solo dopo aver verificato che tutto poteva funzionare come metodo ho iniziato a muovere le mani sul tracciato effettivo.

Certo che senza un minimo di nozioni di elettrotecnica buttarsi all'acquisto di motori non economici e installare tutto senza un minimo di prova fuori impianto (uno scambio, un motore e una loco di prova per testare e verificare che quello che si vuole realizzare effettivamente funzioni senza difficoltà) è stato abbastanza da sprovveduti.

Vorrà dire che nelle prossime tue realizzazioni sarai più cauto.
Spero tu risolva presto, iniziando a divertirti come si deve e come meriti.


Top
 Profilo  
Rispondi citando  
MessaggioInviato: 14/02/2022, 9:24 
Non connesso
Socio ASN
Avatar utente

Iscritto il: 24/05/2016, 14:53
Messaggi: 734
Interessi fermodellistici: Scala N
Città di residenza: Schio
Provincia di residenza: Vicenza
Francesco Arone di Valentino ha scritto:
Mi permetto di estrinsecare meglio quanto da me detto, o meglio, sottinteso: aldilà di una estetica e di una geometria che, per taluni, è discutibile, gli scambi fl. pur offrendo tutti i vantaggi di un cuore correttamente polarizzato, non hanno, sia in digitale che in analogico, neanche vagamente le difficoltà o meglio. problematicità, dei tanto decantati Peco. Non è pensabile acquistare qualcosa, teoricamente di uso elementare e poi rendersi conto che bisogna aver frequentato la Normale solo per cominciare a capire. - Francesco


Concordo

Vittorio Vegetti ha scritto:
Anche i Minitrix, geometria identica ai FL, hanno cuore/aghi polarizzati e switch interno, e bisognerebbe chiedere a Sandro Costantino se ha problemi di corti circuiti con qualche rotabile.


Ho 40 scambi con cuore polarizzato (Minitrix),mai avuto un corto; comprati, posati sul piano e collegati 3 fili ;)

_________________
Sandro


Top
 Profilo  
Rispondi citando  
MessaggioInviato: 14/02/2022, 14:25 
Non connesso
Socio ASN
Avatar utente

Iscritto il: 11/01/2010, 15:27
Messaggi: 922
Interessi fermodellistici: Scala N, FS ep.V
Città di residenza: Genova
Provincia di residenza: Genova
Cita:
Ne resterebbero 4 di Electro sul plastico. Di cui per due ho "risolto"togliendo la molla.


Quando usi motori lenti la mollettina dei peco la devi sempre togliere, altrimenti il motore può superare la metà corsa e cambiare polarità prima che gli aghi scattino.

Io ho una 15 di peco electrofrog, con motori conrad con deviatore interno, cuore polarizzato dal deviatore (oltre a contatto ago rotaia), nessuna modifica tranne togliere la mollettina. Funzionano perfettamente (in DCC)!

Fai una cosa:
1) Con il motore montato sotto lo scambio, alimenta il motore dal bus DCC ai contatti 1 e 2.
2) Collega il cuore al contatto 6;
3) Metti lo scambio in corretto tracciato e controlla con un tester se il cuore è connesso al contatto 4 o 5.
4) Collega al contatto che risulta la rotaia dritta;
5) Collega all'altro contatto la rotaia curva


Top
 Profilo  
Rispondi citando  
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 42 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1, 2, 3

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]


Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 1 ospite


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  

 

Link ai siti Amici

Powered by phpBB® Forum Software © phpBB Group
Traduzione Italiana phpBBItalia.net basata su phpBB.it 2010