Buonasera.
Siccome sono in procinto di fare la massicciata e siccome ho la spiaggia sotto casa, ne ho presa un po’ per fare una prova.
Secondo voi è troppo fine?

La dimensione secondo me va bene.
Il materiale forse un po' meno: se è sabbia di mare, la salinità potrebbe col tempo creare problemi.

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gianni

si, meglio bollirla prima, ma piuttosto per il "biologico" che può contenere, come faceva mio padre con le conchiglie.
La granulometria è davvero perfetta, basta confrontarla con foto vere, forse ti fa strano perché in genere è sempre esagerata!

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Forse un filo sottile ma, come si dice, "a caval donato" va benissimo

magari se riescia fare una foto più vicina si vede meglio, ma secondo me ci siamo proprio, semmai per fare il perfezionista potresti cercare il modo di filtrare una piccolissima parte molto sbriciolata (guarda sopra le traversine), se trovi un colino adatto ...

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Molto bene grazie dei consigli!
L’ho bollita ed ora è in forno ad asciugare

.. e si giusti i suggerimenti e le considerazioni, è la rotaia semmai grande

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Saluti
Mario
..nessuno nasce imparato...

Mi sembra troppo sottile e soprattutto ha quell'aspetto lucido/cristallino che male rappresenta la massicciata che è assolutamente opaca. La sabbia di mare contiene importanti quantità di residui di conchiglie che presentano cristalli di carbonato di calcio e a secondo della zona anche cristalli di quarzo.

Se non vuoi usare i prodotti commerciali, qui nel forum ho letto che ci sono persone che hanno usato con successo la sabbia da canarini/acquario.

L'importante è setacciare la dimensione di grana giusta.

Ciao
G.

In altra sezione del forum ho postato la mia mistura "definitiva" che applicherò su un mio circuito Zeta.
Avevo un buon quantitativo di Linea Secondaria e mi sono accontentato. E' data sia per N che per la Z, ma in Z è eccessivamente grande. E l'ho "pestata" un po', ma ancora la voglio pestare.
La granulometria in scala non è difficile da stabilire, basta contare grosso modo le pietre tra due traversine vere in una qualsiasi foto, e vedrete che in fila, a marcare la distanza, ne trovate 10-12. Un numero importante. Nei plastici, viceversa, quante se ne trovano? Sei, sette, otto al massimo. Secondo me per due motivi. Perché in genere la sovradimensionano e ci si è fatto l'occhio. E per un altro motivo, perché una volta incollata, fosse più fine, diventerebbe un pastone. Ossia, più che dare l'idea delle scaglie, parrebbe terriccio compresso. Di tutt'altro aspetto.
Inoltre, la mia scorta di Linea Secondaria, oltre che bianca (errore di gioventù perché non uso treni moderni) è anch'essa bella lucidina.
Cosa ho fatto? Ho usato una tintura, la più indelebile che conosco, e pure molto economica. Le polveri mordenzanti per il legno, quelle che si sciolgono nell'alcool. Sul rosso e sul nero.
A seconda della diluizione, si ottiene, partendo dal grigio chiaro (la mia) la tinte che si vogliono. Basta tingere e lavare con lo stesso alcool denaturato del preparato in modo differente. E l'alcool il lucido lo toglie. E' un'operazione velocissima, come mettere lo zucchero nel caffé e rimestarlo, e a differenza delle vernici non appicica minimamente, le pietre non fanno grappolo, asciugandosi si separano come all'origine, perché la tinta non ha spessore ma semplicemente macchia.
Qui il colore di media è scuro, perché lo trovo adatto ai miei modelli e amo le linee vecchie, ma se la tinta è più diluita prende in modo più chiaro, e non serve neanche preparare troppe partite diversamente diluite, ogni pietruzza tende già a colorarsi in modo diverso.

http://www.amiciscalan.com/forum/viewtopic.php?f=63&t=7409&start=1199

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Touché!
Questo è il primo degli errori e temo che ce ne saranno molti altri

Per un Grande plastico, una Grande rotaia.

Una volta avevo letto che il ballast della Woodland (mi pare) era in realtà fatto con gusci di frutta secca tritata.
Poi mi è capitato di sfogliare il sito del fornitore degli abrasivi per delle piccole sabbiatrici che abbiamo in azienda, e ricordo che aveva a catalogo proprio i gusci tritati, anche di granulometrie minime.
A questo punto:
1. ci compriamo un sacco di abrasivo da 25 kg (pagandolo come una bustina di ghiaia modellistica )
2. lo coloriamo col mordente come ha suggerito Giovanni
3. stiamo a posto per tutta la vita

Che ne dite?

Dico che è l’uovo di Colombo!!!

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Saluti
Mario
..nessuno nasce imparato...

per quello che può servire la mia esperienza, io uso sabbia fine per edilizia.
Ha un po' l'effetto quarzato, ma a me non dispiace. E, in qualche caso, l'ho appena scurita con pigmento in polvere.
Ah, al Leroy Merlin ho pagato circa 3 euro per 25 kg!!!

la sabbia la trovo troppo sottile e tondeggiante , poi brillante o semi .....quarzo .....

nell'edilizia invece della sabbia c'è la breccia che appositamente setacciata
è più accettabile...... ma un lavoraccio

a conti fatti conviene acquistare quelle commerciali, già più volte indicati

ho comprato su ebay 1,5 kg vari colori come prova ....,.deve arrivarmi, dalle foto sembra ok
speriamo le dimensioni già con un noto marchio è andata male scritto scala n ma è un h0