Buon pomeriggio,
vorrei fare un percorso cittadino per far viaggiare su strada un tram... su un livello superiore rispetto alla parte ferroviaria.

Di solito lo scartamento che viene usato è lo stesso ?
Possiedo un Tram della Arnold che gira sui binari classici in N.
Mi conviene utilizzare dei normali binari e coprire la parte delle traversine in qualche modo con l'effetto asfalto ?
Ho visto i binari affossati nella strada già di fabbrica ma spenderei troppo per coprire 4 metri di linea...

Guarda i rulli per DAS di railNscale
https://www.shapeways.com/shops/rail-n-scale?section=Tools&s=0
in particolare per binario tram:
https://www.shapeways.com/product/T2BJML46Z/1-2-3-rollers-row-paving-pattern-with-border-n?optionId=162345767&li=shops

Ah naturalmente io ho fatto alcuni tram di Torino, Napoli, Trieste e Roma, non tutti messi su shapeways, ma alcuni si:
https://www.shapeways.com/product/XMPD2W94K/gtt-tram-serie-2800?li=shop-inventory
https://www.shapeways.com/product/QMBYPLL2R/gtt-tram-serie-3100-versione-originale-fiat?li=shop-inventory
Di questi se ne era parlato qui:
http://www.amiciscalan.com/forum/viewtopic.php?f=100&t=8430&p=123568&hilit=Tram+3100+GTT#p123568
e qui
http://www.amiciscalan.com/forum/viewtopic.php?f=100&t=8426&p=122702&hilit=Tram+3100+GTT#p122702

Ho costruito una linea di tram dietro la mia stazione con binari tradizionali Peco e la gestirò in analogico ma con Arduino, perché prevedo di automatizzare il va e vieni. Non è un anello ma un semplice binario, con quattro fermate (su cui ho già posizionato dei reed), di cui due di testa con inversione della marcia. Ho messo il pavimento esterno al livello della superficie superiore della rotaia. Al centro (non l'ho ancora chiuso) ma userò una striscia di plasticard.
Soltanto che sto avendo problemi di contatto delle ruote sulla rotaia. Probabilmente il pavimento esterno va tenuto qualche decimo di millimetro sotto la rotaia. Sto sperimentando. Vedo nel weekend di fare qualche foto.

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Il meglio deve ancora venire!

Giovanni Biallo

Guarda questo video che ho realizzato per il bus system Tomytec che corre sulla stessa strada del tram. Si intravede la linea di tram, come ti dicevo non ancora chiusa al centro.
https://www.youtube.com/watch?v=nk9lniDao3s&t=11s (verso la fine del video, ma tanto dura poco più di 2 minuti)

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Il meglio deve ancora venire!

Giovanni Biallo

Quali tram hai fatto di Roma?

Eh sì, è diffiicle far camminare i treni sul cartone!!!

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salutoNi
Massimo

Ciao,

Puoi prendere in considerazione il materiale Tomix (linea singola, su asfalto, non mi risulta ci sia selciato o, come dicono a Roma, "sampietrini"). I binari-tram risultano un pò plasticosi ma non dovrebbero essere difficili da trattare. Mi piacciono i tram anche perchè si adattano a spazi ridottissimi ...

Ho due tram articolati Tomix Portram (al vero lavorano sulla rete tramviaria di Toyama) che digeriscono anche le curve più strette. Sul plastico giapponese (che avevo in Africa) ho usato, invece, i Fleishmann "piccolo" riscontrando qualche incertezza solo sull'unico scambio che utilizzai (era una linea "Y").
il minuscolo Kato (usato solo a Roma) che celebra il gemellaggio fra Hannover-Hiroshima fatica un pò, credo per via della sua leggerezza (ma un pò di zavorra potrebbe/dovrebbe risolvere).

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I Portram - ad Abidjan - hanno viaggiato anche alimentati da pannello solare (!!!), andando un pò troppo veloci (ma non avevo alcun modo di regolare, appunto, la loro velocità).



Asiatici saluti.
Francesco

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Francesco Z.

Rivarossi (Made in Italy) ... FOREVER!!!

Uno solo, vediamo se lo riconosci.

Se no vuol dire che l'ho fatto male, che ci sta anche vista la carenza di disegni completi.
Ciao
G.

A me sembra uno "Stanga"

Grazie a tutti delle risposte !
Diciamo che la linea che ho in mente dovrebbe passare da una parte all'altra del plastico con due curve ad U molto strette, da entrambi i lati per riunirsi con il rettilineo posteriore.

Ai Tomix ci avevo pensato, rsata il problema del costo, sono più di 5 metri, potrei recuperare invece dei flessibili e usare curve a raggi stretti di qualche marchio conosciuto e affossare il tutto coprendolo con plasticard o con il sistema descritto da Gianfranco con il Das.

Indovinato! è il modello (incompleto) di un serie 7000

Non l'ho mai finito, mancando modanature, grondaie e dettagli vari, ma sembra che si riconosca.
Si sarebbe potuto motorizzare modificando un tomytec TM-TR-03
Ciao
G.

Ciao Francesco, ma neanche oscurando parzialmente il pannello solari interveniva un calo di tensione ??

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Saluti
ANdrea

Ipnotizzante

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Il meglio deve ancora venire!

Giovanni Biallo

Ciao,



Probabilmente si, sarebbe andata come tu dici! Ma - semplicemente . non mi venne in mente. Adesso, però non dispongo più del pannellino e quindi ...

Francesco

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Francesco Z.

Rivarossi (Made in Italy) ... FOREVER!!!

Questo è quello mio, cassa Naldini e motorizzato con il modello hn2173 di Arnold

Se finisci il tuo sono interessato.