Grazie Piero, ovviamente la costruzione è ancora in alto mare quindi per vedere il plastico in funzione dovrò prima terminare il montaggio di tutto l'armamento, questa mattina ho provato a stendere in via approssimativa tutti gli scambi per capire esattamente (o quasi ) cosa mancasse, in effetti avrei rischiato di costruirne altri mentre dalla configurazione postata nelle foto a mio avviso credo non serva altro, solo per sicurezza ne appronterò altri due, un destro ed un sinistro per sicurezza, ieri ho testato nuovamente tutti i gruppi alimentando tutte le uscite ed il risultato è stato più che soddisfacente , quindi si può iniziare la fase operativa, domani conto di andare a recuperare un pò di servo in modo da fare anche delle prove al banco prima di montarli sul piano.
L'unico rammarico è di non essere riuscito nell'impresa della costruzione di almeno un doppio inglese, troppo piccoli gli spazi per poter saldare gli aghi interni senza le apposite attrezzature, pazienza, ho sopperito con due scambi normali anche se questo ha allungato l'incrocio in sè

Giancarlo

Impressionante, Giancarlo, ne esce un bel piazzale...

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Un salutoNe,
Antonio

"Creative work is serious play" (R. Fripp)

Ciao Giancarlo,che bel fascio di binari e scambi,mi piace. Ci vedo gia' del bel traffico ferrroviario

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Sandro

Ciao Giancarlo,
complimenti per il grande lavoro che stai facendo!
Mi raccomando appena puoi pubblica qualche clip con passaggi di convogli!

Amedeo

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http://www.instagram.com/nscale_swiss_railways/
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Grazie ragazzi, come anticipato ho terminato e testato elettricamente in analogico nel pomeriggio uno degli ultimi due scambi da realizzare per sicurezza, ho adottato anche in questo caso il nuovo sistema elencato ieri, tempo di esecuzione circa 2 ore e 30, niente male, praticamente solo 10 saldature con 3 pezzi in PCB, il rimanente ad incastro nelle traversine origine Minitrix, per vedere marciare i primi convogli credo ci sarà da attendere ancora un pò, da tenere presente che il nuovo tavolato sarà una sorta di ribaltabile per consentirmi di non dover più infilarmi sotto il piano plastico ma di poter lavorare in piedi con la tavola in verticale incernierata, ho ancora un problemino da risolvere riguardante l'accoppiamento dei vari binari preesistenti con il tavolato mobile, non vorrei adottare un sistema simile a quello impiegato nei modulari e ci sto studiando sopra .

Giancarlo

10 binari paralleli!!
Ammappete!!!!

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Saluti
Mario
..nessuno nasce imparato...

Ciao Mario per meglio fare comprendere l'idea ho indicato i due sensi di marcia in Rosso e Giallo mentre in Verde saranno binari dedicati allo scalo vero e proprio, con fossa riparazioni ed eventualmente la mia "puttanata" di piattaforma girevole che tanto non l'ho mai usata, è solo un accessorio anche se funzionante solo manualmente, i binari in verde terminano tutti in tronchini dopo circa 500mm rispetto alla foto, l'idea è quella di far transitare senza interruzione due convogli per senso di marcia con eventuali soste di uno dei due nella zona scalo in modo da alternarsi (ci sto ragionando sopra ) mentre potrei dedicarmi a qualche manovra nello scalo, ovviamente dovrò dotare il tracciato di qualche sezionamento onde evitare possibili tamponamenti, per questo chiedo lumi ( ), è vero che l'idea è alquanto ambiziosa, ma la sfida maggiore di tutto questo "rifacimento" che avrei anche potuto evitarmi sono gli scambi autocostruiti, io non sono capace di restare fermo, dopo un pò che vedo girare i treni sempre sul medesimo tracciato vado in crisi, questa è la quinta volta in sei anni che smonto e rifaccio anche se in parte il mio plastico (qualcuno potrà anche darmi del "p....a" ma sono fatto così ).

Giancarlo

Evviva i "p....a" !!!
Se ce ne fossero solo un pò di più sicuramente il mondo andrebbe meglio!!

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Ciao.
Piero
Chiunque ha qualche cosa da insegnare, tutti hanno tanto da imparare!!
Non è bello ciò che è bello, è bello ciò che piace!
Se non sai taci, è meglio!

Gian non sei assolutamente un " p....a ", è solo il Tuo modo di giocare con i treni che tende di più a fare e disfare che a smanettare facendo girare i treni per ore come faccio IO
Il mio plastico da come l'ho fatto così è restato e non mi stanco mai da oltre 30 anni di far correre i treni, poi è vero che l'ho ampliato due volte, ma è sempre LUi e il MIO gioco è far correre i treni, non costruire
Fortunatamente non siamo tutti uguali e è giusto che ognuno giochi a suo piacimento dato che non ci sono regole che indichino come deve essere portato avanti quest' hobby, un abbraccione , divertiti, Matassone

Un doppio inglese un pò italiano
Ho tentato più di una volta di realizzare uno scambio doppio inglese trovandomi nell'impossibilità di saldare gli aghi centrali sino alla rinuncia poi l'altro giorno nello smontaggio dello scalo mi è capitato tra le mani uno scambio Fleischmann e guardandolo e riguardandolo mi sono detto, perché non prendere spunto da questo apportando alcune modifiche che mi consentano la realizzazione con le mie uniche attrezzature? (un Dremel ed un saldatore da manovale ).
Meccanicamente funzionante ed anche elettricamente, dovrò apportare ancora piccole modifiche che mi garantiscano una migliore percorribiltà nell'attraversamento lineare mentre nelle curve funziona perfattamente, ora l'unico dubbio che mi rimane è legato alla polarizzazione dei due cuori e non so onestamente se necessaria o indispensabile come suggeritami dai Grandi Maestri ed il come realizzarla nei test che ho eseguito ho alimentato alternativamente la zona centrale e non saprei se collegandolo successivamente all'intero tracciato mi possa dare dei problemi, quindi chiedo lumi, grazie.

Giancarlo

Sei un vulcano Giancarlo!
Mi sembra le tue maestranze debbano posizionare alcune controrotaie interne, poi gli spazi fra gli aghi sono abbastanza ampi - credo sia questo il problema che trovano i rotabili lo percorrono sul rettilineo.

Tanto di cappello sempre eh! Bravissimo

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Un salutoNe,
Antonio

"Creative work is serious play" (R. Fripp)

Anche l'autocostruzione dell'armamento da delle soddisfazioni, per questo non smetterò di ringraziare l'Amico Antonio che mi ha spinto ad intraprendere anche questa sfida.
La possibilità di variare durante la fase di messa in opera è un qualcosa che stimola ulteriormente la fantasia, ovviamente non si deve aver fretta anche se il desiderio di veder marciare i primi convogli è grande, ma credo sia importante costruire meditando sul da farsi, al momento ho terminato il posizionamento del primo, secondo e terzo fascio di binari, durante la fase di preparazione del quarto fascio mi sono accorto che quanto previsto a progetto non è di mio gradimento, sto quindi prendendo in considerazione il rifacimento del primo scambio in uscita sul lato sinistro (Linea Gialla dell'ultima mia foto postata, tralasciando il doppio inglese), dovrei impostarlo con una leggera curva sulla destra per renderlo più parallelo al primo fascio di entrata (Linea Verde), questo comporterà un ritardo sulle mie previsioni, ma tant'è, anche questo è gioco

Giancarlo

Se la geometria cambia in fase di montaggio cosa c'è di meglio che reimpostarla?
Realizzazione del nuovo scambio AV in uscita sul quarto fascio seguendo il parallelismo della linea in entrata, dopo la costruzione il consueto test di percorribilità ed elettrico, poi posizionamento sul piano per constatarne la geometria, non proprio precisissimo ma ci si può accontentare, quindi si può proseguire con la stesura del piano binari

Giancarlo

E mentre si prosegue con il montaggio del tracciato del Nuovo Scalo, ho trovato il tempo di inventare "l'Acqua Calda" mi si raccomanda di polarizzare il cuore degli scambi, ma dal momento che io sono un testone l'altra notte ho avuto un "pensiero" che ieri ho tradotto in pratica:

Isolo il cuore con due scarpette isolanti, saldo ad una delle due estremità un cavetto che poi saldo al suo rispettivo ago e la cosa dovrebbe funzionare ovviamente faccio la medesima cosa sul lato opposto, testo con un alimentatore analogico e "l'Acqua Calda" scende copiosa quindi perché complicarmi la vita con interruttori e relè vari? Questo per quanto concerne gli scambi cosidetti normali, per quelli con il cuore mobile o "AV" non serve assolutamente, l'ago fa il contatto con la rotaia positiva ed il contrago fa contatto con la parte positiva del cuore, naturalmente anche in questo caso il cuore è stato isolato oggi posso usare "l'Acqua Calda" anche se è già stata inventata

Giancarlo

Quindi, se capisco bene, in una qualsiasi posizione, con un solo ago in contatto con una rotaia, sia i due aghi che tutto il cuore hanno il potenziale di quella rotaia (l'altro ago è polarizzato attraverso i collegamenti al cuore).

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salutoNi
Massimo