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 Oggetto del messaggio: Re: Autocostruzione scambi?
MessaggioInviato: 30/08/2021, 9:29 
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Anche se sarebbe più opportuno collegarlo al mio ultimo Topic "Si ricomincia" ho pensato di proseguire con questo nuovo quesito su questo per una questione di coerenza legata all'autocostruzione degli scambi.
In pratica ho acquistato un decoder e 4 servo per iniziare o quantomeno cercare di capirci qualcosa, ed è appunto per questo che data la mia proverbiale idiosincrasia nei confronti di quanto rientri nel campo elettrico/elettronico, vorrei poter avere da voi qualche informazione (elementare) in più che mi consenta l'utilizzo di questi accessori :roll: :roll: :roll:
Nelle foto che seguono ho postato un assieme ed un dettaglio del materiale, ma il mio problema rimane quello di come far funzionare questi benedetti aggeggi, da quanto descritto sul manuale dovrei impiegare una centralina tipo quella che impiego per fare marciare le mie loco tutte digitalizzate, ma questo va in contrasto con quanto mi è stato descritto in precenza su questo Topic cioè, basta un alimentatore ed un deviatore a levetta ed il gioco è fatto, ma allora perché dovrei impiegare la DCC? Cosa che non vorrei fare ma azionare semplimente i servo con un interruttore come avete fatto su Pavia, Grazie.

Giancarlo


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 Oggetto del messaggio: Re: Autocostruzione scambi?
MessaggioInviato: 30/08/2021, 10:10 
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Giancarlo Adami ha scritto:
... ma questo va in contrasto con quanto mi è stato descritto in precedenza su questo Topic cioè, basta un alimentatore ed un deviatore a levetta ed il gioco è fatto, ma allora perché dovrei impiegare la DCC? Cosa che non vorrei fare ma azionare semplicemente i servo con un interruttore come avete fatto su Pavia, Grazie.
Giancarlo


Su Pavia sono ESU Switch pilot servo, che hanno i piedini per poter collegare gli interruttori a levetta. Il tuo non li ha.


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 Oggetto del messaggio: Re: Autocostruzione scambi?
MessaggioInviato: 30/08/2021, 12:09 
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Alberto Perelda ha scritto:
Giancarlo Adami ha scritto:
... Su Pavia sono ESU Switch pilot servo, che hanno i piedini per poter collegare gli interruttori a levetta. Il tuo non li ha.

Ecco, lo sapevo che c'era qualcos'altro :lol: :lol: :lol: , va bene allora opterò per gli ESU o il tuo sistema che hai adottato sul modulo del Claudio, l'importante che io possa muovere questi accidenti con un interuttore a levetta e non in DCC, (però mi fa strano che Stefano mi abbia detto che sono la medesima cosa, indagherò dopo Verona), lo avevo intuito in quanto non ho notato altri attacchi, in effetti dove lo potrei collegare l'interruttore?

Grazie Alberto

Giancarlo


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 Oggetto del messaggio: Re: Autocostruzione scambi?
MessaggioInviato: 30/08/2021, 15:46 
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Giancarlo,
il decoder per scambi digikeys che hai preso funziona sicuramente con la tua centralina DCC.
lo devi solo connettere al bus DCC (quello che alimenta i binari) e poi, 1) assegnargli gli indirizzi dei motori scambi (assegni solo il primo quasi come se fosse un decoder loco) dalla tua stazione di comando dcc, 2) definire le posizioni dei motori
il manuale in italiano lo trovi qui https://drive.google.com/file/d/1KNTBTXlWsTu1Vb3klZpot56uGOgo7MAu/view

Non so che stazione di controllo DCC tu hai, ma una volta programmato il decoder potrai attivare gli scambi con i tasti di funzione (f1, ,,, f4)
Ciao
G.


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 Oggetto del messaggio: Re: Autocostruzione scambi?
MessaggioInviato: 30/08/2021, 18:05 
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Gianfranco Visentin ha scritto:
Giancarlo,
il decoder per scambi digikeys che hai preso funziona sicuramente con la tua centralina DCC.
Non so che stazione di controllo DCC tu hai, ma una volta programmato il decoder potrai attivare gli scambi con i tasti di funzione (f1, ,,, f4)
Ciao
G.

Ciao Gianfranco, tu sei come sempre una fonte inesauribile di informazioni, di centraline ne ho due, una Twincenter Fleischmann ed una Intellibox praticamente una fotopia della prima, però io non vorrei comandare i servo e relativi scambi in DCC ma da un semplicissimo sinottico con interruttori a levetta, non sono un supertecnologico e con le varie CV 1, 2, 3 ecc...ecc............non ci vado molto d'accordo a malapena riesco a programmare i decoder per le loco e questo mi basta, con un interruttore a levetta dovrei riuscire a comandare sia i servo che i segnali adiacenti gli scambi e dei led sul sinottico stesso tutto quì, quindi o ESU o meglio ancora il sistema di Alberto montato sul modulo del Claudio, avevo fatto delle prove con i Conrad che mi avevano soddisfatto parzialmente poi ascoltando i consigli degli Amici mi sono dirottato su dei servo un tantino più seri, come scritto in precedenza lo Stefano mi ha proposto questo modello di dedoder e sbagliando (io) non siamo scesi nel dattaglio, successivamente ho interpellato sia Alberto il quale mi aveva già anticipato che questo decoder poteva funzionare solo in DCC, mentre il M.M.M. mi ha spiegato che su Pavia i loro ESU vanno anche in analogico, da qui la mia decisione sull'abbandono di questa tipologia, vi aggiornerò dopo Verona nel frattempo ho altri scambi da terminare e prima di arrivare all'impiego dei servo passerà un pò di tempo, portate pazienza :roll: :roll: :roll:

Giancarlo


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 Oggetto del messaggio: Re: Autocostruzione scambi?
MessaggioInviato: 30/08/2021, 21:07 
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:P Ciao Gian, fermo restando che è giusto che Tu faccia ciò che desideri, ma trovo non congruo comandare gli scambi in analogico dato che stai facendo tutto ex novo e anche da un punto di vista elettrico e impiantistico è molto più facile comandare gli scambi in digitale. :) :)
Per gli scambi non devi usare le CV, ma solo assegnare un numero allo scambio , per esempio 10 , programmare il decoder e tramite i tasti funzione muovi lo scambio, ciao Francesco. :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:


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 Oggetto del messaggio: Re: Autocostruzione scambi?
MessaggioInviato: 30/08/2021, 22:22 
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Giancarlo Adami ha scritto:
... però io non vorrei comandare i servo e relativi scambi in DCC ma da un semplicissimo sinottico con interruttori a levetta, non sono un supertecnologico e con le varie CV 1, 2, 3 ecc...ecc............non ci vado molto d'accordo a malapena riesco a programmare i decoder per le loco e questo mi basta, con un interruttore a levetta dovrei riuscire a comandare sia i servo che i segnali adiacenti gli scambi e dei led sul sinottico stesso tutto quì,...
Giancarlo


Se non vorrai mai comandare gli scambi in DCC e li vuoi mantenere in analogico non devi comprare una centralina, puoi cavartela con un circuitino semplicissimo da 5 euro (un solo integrato Ne556 o due Ne555 + 2 transistor, e qualche resistenza e condensatori) . C' è da fare qualche saldatura ma direi che ora sei un mago delle saldature.

il circuito funziona per uno o molteplici scambi, puoi anche comandare multipli scambi allo stesso tempo.
Allegato:
NeoStudio_20210830_215436_Pocket Note_035 Page.png
NeoStudio_20210830_215436_Pocket Note_035 Page.png [ 153.84 KiB | Osservato 462 volte ]


Il circuito è essenzialmente fatto di due generatori di impulsi: gli impulsi per muovere il servo nella posizione dritta e gli impulsi per muovere il servo nella posizione deviata. i due generatori sono identici ma regolati su due valori diversi (ciascuno ha un piccolo potenziometro/trimmer marcato come P1 nel disegno sotto).
Immagine
L'uscita marcata SIGNAL nel disegno è l'uscita del generatore.
Puoi usare due pulsanti per scambio (il pulsante per dritto e quello per deviata come nello schema) oppure un deviatore a levetta (come ti piace) o un deviatore a slitta (molto più economico).
Il vantaggio di usare i pulsanti è che i servo vengono attuati solo finché il pulsante rimane schiacciato (e quindi non son sempre attivi come nel caso del deviatore).
Se usi doppi deviatori, puoi anche comandare l'accensione di LED.

Sono sicuro che lo puoi fare!
Ciao
G.


Ultima modifica di Gianfranco Visentin il 30/08/2021, 22:49, modificato 2 volte in totale.

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 Oggetto del messaggio: Re: Autocostruzione scambi?
MessaggioInviato: 30/08/2021, 22:25 
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Nella "disputa" tra comando digitale ed analogico degli scambi voglio spezzare una lancia a favore di Giancarlo.
Penso che quando ci sono tanti scambi sia molto più immediato muovere semplicemente una levetta su un sinottico piuttosto che
1) ricordarsi quale numero ha,
2) impostarlo su una centralina,
3) capire se va dato il comando in un senso o nell'altro...

_________________
salutoNi
Massimo


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 Oggetto del messaggio: Re: Autocostruzione scambi?
MessaggioInviato: 30/08/2021, 22:56 
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Francesco Falcone ha scritto:
:P Ciao Gian, fermo restando che è giusto che Tu faccia ciò che desideri, ma trovo non congruo comandare gli scambi in analogico dato che stai facendo tutto ex novo e anche da un punto di vista elettrico e impiantistico è molto più facile comandare gli scambi in digitale. :) :)
Per gli scambi non devi usare le CV, ma solo assegnare un numero allo scambio , per esempio 10 , programmare il decoder e tramite i tasti funzione muovi lo scambio, ciao Francesco. :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

Ciao "Matassone" per ora dovrei essere a circa una trentina di scambi, e secondo te mi dovrei ricordare che numero ha quello in fondo a destra od il secondo a sinistra? :lol: :lol: :lol: Non credo proprio, meglio una bella levetta ;) ;) ;)
Gianfranco Visentin ha scritto:
Se non vorrai mai comandare gli scambi in DCC e li vuoi mantenere in analogico non devi comprare una centralina, puoi cavartela con un circuitino semplicissimo da 5 euro (un solo integrato Ne556 o due Ne555 + 2 transistor, e qualche resistenza e condensatori) . C' è da fare qualche saldatura ma direi che ora sei un mago delle saldature.Sono sicuro che lo puoi fare!
Ciao
G.

Gianfranco ti ringrazio per la fiducia che riponi in me, ma credo sia mal riposta :roll: :roll: :roll: non ci ho capito una beata "mazza" :lol: :lol: :lol: mi rifaccio ad una mia solita risposta, una sezione biradiale su un montante parabrezza forse sarei ancora in grado di farla (su tecnigrafo), leggere il tuo Aramaico proprio non ci riesco ;) ;) ;)
massimo di giulio ha scritto:
Nella "disputa" tra comando digitale ed analogico degli scambi voglio spezzare una lancia a favore di Giancarlo.
Penso che quando ci sono tanti scambi sia molto più immediato muovere semplicemente una levetta su un sinottico piuttosto che
1) ricordarsi quale numero ha,
2) impostarlo su una centralina,
3) capire se va dato il comando in un senso o nell'altro...

Massimo hai interpretato perfettamente quello che intendo...........cosa c'è di più semplice che spostare una levetta che guarda caso a seconda della posizione ti indica anche se sei in retta via od in deviata? Se poi hai anche un LED a luce rossa o verde il gioco è fatto ;) ;) ;)

Un Grazie a tutti

Giancarlo


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 Oggetto del messaggio: Re: Autocostruzione scambi?
MessaggioInviato: 30/08/2021, 23:49 
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Giancarlo Adami ha scritto:
Gianfranco ti ringrazio per la fiducia che riponi in me, ma credo sia mal riposta :roll: :roll: :roll: non ci ho capito una beata "mazza"


Guarda l'unica cosa da capire è che con la soluzione proposta si spendono 5 euro per uno scambio e 16 euro per 20 scambi (unica differenza è nel costo dei deviatori a slitta: uno per scambio).
Allegato:
Commento file: ho messo le resistenze tutte uguali per brevità, tanto il costo è lo stesso
Screenshot 2021-08-30 at 23.28.01.png
Screenshot 2021-08-30 at 23.28.01.png [ 134.55 KiB | Osservato 448 volte ]

Ho assunto che come alimentatore userai uno per telefonini.

Non credo che si spossa spendere di meno.
Se compri una soluzione digitale spenderai come minimo ~33 euro per 4 scambi (ESU 51822 SwitchPilot Servo V2.0) avrai un sistema molto bello, che però non userai nelle sue potenzialità.

Per il resto, come dici, non bisogna capire una mazza, basta avere i componenti, una basetta millefori e saldare fili (quello so che lo sai fare bene).

Ciao
G.


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 Oggetto del messaggio: Re: Autocostruzione scambi?
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:P Ciao Gian, allora diciamo che l'ideale per ben utilizzare i comandi degli scambi in digitale è il sinottico del tracciato su uno schermo e comandare gli scambi con un mouse, in mancanza di
ciò è vero che diventa più difficile e la soluzione è il disegno del tracciato con gli scambi e i relativi numeri attribuiti :oops:
Certo la levetta è più immediata e Io lo sai ho tutto in analogico, ma sinceramente se dovessi fare un nuovo impianto lo farei in digitale, anche per cambiare modo di comandare e giocare...... :oops: :oops: :oops: .
Qualunque cosa comunque tu faccia, l' importante è che ti piaccia e ti diverta, un'abbraccione da Matassone :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:


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 Oggetto del messaggio: Re: Autocostruzione scambi?
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Una centrale di comando digitale con quadro sinottico che mostra il tracciato con i deviatoi e il loro stato di direzione, che comanda i deviatoi semplicemente toccando con una penna quello a cui si vuole cambiare stato di direzione è lo stato dell'arte (non occorre ricordare alcun numero di deviatoio).

_________________
Saluti cari.

Vittorio

www.scalaenne.collezioneperuzzi.it


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 Oggetto del messaggio: Re: Autocostruzione scambi?
MessaggioInviato: 31/08/2021, 14:12 
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Vittorio Peruzzi ha scritto:
Una centrale di comando digitale con quadro sinottico che mostra il tracciato con i deviatoi e il loro stato di direzione, che comanda i deviatoi semplicemente toccando con una penna quello a cui si vuole cambiare stato di direzione è lo stato dell'arte (non occorre ricordare alcun numero di deviatoio).

Vittorio, io faccio parte del "Giurassico" le nuove tecnologie mi vanno strette, forse mi ripeto, già impiegare i decoder e digitalizzare qualche loco per me è stata un'impresa, queste diavolerie le apprezzo nel vederle in funzione però mi fermo lì, quindi ti lascio la tua penna ed io uso un bell'interruttore a levetta o al massimo quello indicatomi dal Gianfranco, comunque grazie.

Giancarlo


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 Oggetto del messaggio: Re: Autocostruzione scambi?
MessaggioInviato: 04/09/2021, 17:14 
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Nell'attesa che mi possa dedicare al montaggio della struttura relativa al nuovo scalo proseguo con la realizzazione di qualche scambio normale ( gli AV li ho terminati), mentre stendevo il layout avvalendomi di copie Peco scaricate dalla rete ed avendo posizionato un flessibile che impiego normalmente per avere una guida ho avuto uno dei miei "pensieri" definite dal sottoscritto "puttanate" (non me ne vogliano quelli del MOIGE :lol: :lol: :lol: ) perché non ridurre all'indispensabile l'uso delle traversine in PCB (donatemi dall'Amico Antonio) ed impiegare le traversine originali montate sui flessibili in uso? (Minitrix) ;) ;) ;)
Da qui l'idea e la sua realizzazione, iniziato stamani e nel pomeriggio già testato, mancano ancora le due controrotaie ma sono una schiocchezza applicarle, in pratica fisso tramite viti le traversine che penso di utilizzare alle 3 estremità con infilati i 2 spezzoni di binario esterni oltre ai 2 che fungeranno da cuore, stabilisco le misure ed i punti dove scaricare il binario in accoppiamento ai rispettivi aghi, definisco l'estremità del cuore che successivamente saldo (in questo la saldatura non è impeccabile ma funziona, tanto da 80cm :roll: :roll: :roll: ), ovviamente serve sfilare dalle traversine i due binari per poterli scaricare senza smontare le traversine medesime fissate al tavolato, preparo gli aghi e ne verifico l'accoppiamento, successivamente preparo una serie di traversine che andrò poi a tagliare per consentirne la tenuta nel ramo esente dalle medesime, per renderle solidali ho preparato un trapezio in forex da 0,5 che posizionato nella parte inferiore delle traversine verrà incollato con della ciano, saldo due traversine in PCB in corrispondenza del cuore dove saldo anche le zampe di lepre e successivamente saldo l'ultimo pezzo in PCB per la movimentazione degli aghi, ho isolato il cuore con due scarpette isolanti che come suggeritomi dai Grandi Maestri andrò a polarizzare :lol: :lol: :lol:

Giancarlo


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 Oggetto del messaggio: Re: Autocostruzione scambi?
MessaggioInviato: 04/09/2021, 17:34 
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:D :D Sei un puttaniere (ops francesismo) fantastico, debbo proprio venire a trovarti per vedere sia il tuo plastico che i tuoi scambi autocostruiti.
Quanto sopra per non dirti ancore BRAVO!!

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Ciao.
Piero
Chiunque ha qualche cosa da insegnare, tutti hanno tanto da imparare!!
Non è bello ciò che è bello, è bello ciò che piace!
Se non sai taci, è meglio!


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