Complimenti per il gran bel lavoro, aspetto molto ordinato e tanta cura nella progettazione.
Per esperienza diretta penso che, prima della posa della massicciata, sia importante verificare la marcia dei treni che intenderai usare sulle pendenze presenti. In caso di problemi capire se è solo un problema di forza di trazione o l'esiziale associazione di raggio e pendenza.
Condivido perfettamente il tuo obiettivo di ottimale funzionalità del plastico per garantire un corretto esercizio.
Buon divertimento
Antonio

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http://scartamento9mm.blogspot.it/

Occhio di falco .
In effetti tutti i moduli loconet che utilizzo per rilevare la presenza dei convogli sono Made in Buddace

Grazie per l’apprezzamento. Con tutte queste linee che si scavalcano in più punti, oltre a dover garantire il franco in altezza per consentire il passaggio dei convogli (e della mano per recuperare rotabili sviati o passare la gomma puliscirotaie) occorre anche adottare una pendenza che non implichi problemi di funzionamento, specialmente con convogli pesanti in curva. Insomma, come sempre, nonostante il progetto con Anyrail, nel momento in cui dalla teoria si passa alla pratica, c’è sempre qualche piccolo intoppo da superare con lievi modifiche al progetto iniziale. Per esempio i listelli verticali, fissati al telaio, che fungono da piloni di sostegno delle piste in compensato, non sono mai incollati, bensì avvitati così che se ci sono modifiche da fare in altezza, basta svitare, variare l’altezza e riavvitare.

Proseguendo piano piano con i lavori, ho ancora tempo per esaminare la parte progettata e non ancora effettivamente realizzata per scoprire eventuali problematiche e tirare fuori la soluzione alternativa prima che sia troppo tardi.
Analizzando con occhio critico il piano binari della stazione superiore, che ricalca in massima parte quello del plastico precedente, ho provato ad apportare alcune modifiche con Anyrail, perchè la parte a dx non mi convinceva troppo.
Il progetto originario prevede una zona più in alto riservata al piccolo deposito locomotive, con tre tronchini riservati alla sosta dei mezzi, di cui i due più lunghi terminano nella rimessa locomotive a due binari (non riportata nel disegno) e poi alcuni binari tronchi poco sotto, utilizzati per i servizi accessori (rifornimento gasolio, carboniera, deposito sabbia etc..).
I tre binari lunghi e tronchi più sotto sarebbero riservati alla sosta dei carri merci mentre i tre binari sul lato opposto sarebbero utilizzati per la sosta delle carrozze passeggeri.

Giocando con Anyrail ho provato a modificare la parte dx, prevedendo un fascio binari riservato alla sosta dei carri merci al posto della zona deposito, con quattro binari tronchi un po' più corti di quelli previsti in origine, ma che avrebbero il vantaggio di essere raggiunti dal terzo binario di stazione (riservato unicamente ai treni merci in arrivo e partenza, mentre il primo e secondo binario, serviti dal marciapiedi coperto, verrebbero utilizzati esclusivamente dai convogli passeggeri) in maniera più lineare, evitando troppe inversioni di marcia.
La zona deposito, localizzata nella parte inferiore, avrebbe un piano binari più ridotto e razionale rispetto a quello previsto originariamente. Inoltre eviterei l'utilizzo dell'incrocio da 15° che già nel vecchio impianto era frequente causa di arresto di alcune locomotive.

Mi piacerebbe sentire il parere dei colleghi forumisti.
Saluti
Pino

I lavori di costruzione sul plastico proseguono senza sosta (tradotto: quando ne ho voglia ) e, dopo avere ultimato la cosiddetta linea principale, è il turno di quella secondaria, caratterizzata da curve, pendenze e viadotti per evocare le classiche linee di montagna. Per verificare la percorribilità della linea con la composizione "tipo" pianificata, specialmente nelle tratte in pendenza e mostrare i progressi fin qui fatti, posto un video che illustra il tracciato fin qui ultimato, con un treno composto da quattro carrozze DB a carrelli trainato da una diesel Br 220 Minitrix.
Buona visione.

https://youtu.be/ZXv6wMsus8Q

Prova più che positiva direi!!!
Ti ho messo il video diretto
Ciao

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Saluti
Mario
..nessuno nasce imparato...

Grazie, Mario.

Mamma mia che spavento alla fine!!!

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salutoNi
Massimo

Meglio di Cassandra Crossing
Con quello che costa 'sta roba, figuriamoci se non ero attentissimo a fermarlo in tempo.

Sprezzante del pericolo a fare i test senza paratie. O avevi un materasso sotto al plastico ?

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Sprezzante del pericolo a fare i test senza paratie. O avevi un materasso sotto al plastico ?[/quote]

La prima che hai detto, Vittorio
Per limitare il rischio deragliamenti al macchinista é stata data disposizione di non superare la velocità massima di 50 km/h.
Hai visto la regolarità di marcia del convoglio? Ponticellare tutte le giunzioni dei binari é una rottura di scatole, ma poi i risultati si apprezzano successivamente.

Sia in tempo non speso per pulire (io una volta all'anno, già che tolgo le loco), sia soprattutto in mancate ... imprecazioni
Se un giorno dovessi notare incertezze sugli scambi, ponticella con un trefolo ago e rotaia

Comunque, alla prossima prova, metti sotto un materasso; se arriva il terremoto ?

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Se un giorno dovessi notare incertezze sugli scambi, ponticella con un trefolo ago e rotaia

Con gli scambi Fleischmann con massicciata questo é un lavoro da saldatore laureato con mano da chirurgo. Se non ci fosse la massicciata sarebbe molto più agevole. Il problema che hai citato e che conosco piuttosto bene l’ho risolto ultimamente grazie a una dritta di Massimo Di Giulio, che mi consigliava di piegare leggermente la punta dell’ago per far sì che la curvatura aumentasse il contatto tra ago e controago. Devo dire che, facendo molta attenzione a non esagerare, il sistema funziona.

Ago e rotaia verso il cuore. La massicciata sta sotto.
Certo occorrono occhiali da ingrandimento e un po' di prove per usare il minimo stagno possibile.
Se la captazione per contatto funziona, più facile

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Ciao a tutti, in occasione del compimento del primo anno dalla data di posa della prima pietra del nuovo plastico, dopo avere passato una settimana intensa a smantellare quello precedente, ne approfitto per postare un video che illustra i progressi fatti fino ad oggi e soprattutto, mostra le prime prove di circolazione in regime automatico grazie al software di gestione iTrain. A livello costruttivo resta ancora da posare la stazione superiore e collegarla al resto del circuito, successivamente, dopo avere terminato le prove di circolazione sull'intero circuito, verificando le funzionalità dei vari accessori e la circolabilità di tutti i rotabili, inizierò con la costruzione del paesaggio.
Buona visione