Ciao a tutti, visto il periodo volevo riportare all'attenzione il mondo dei trenini per un amico.
Ho deciso di aiutare un carissimo amico a fare il suo plastico in scala N.
A settembre l'ho convinto a iscriversi all'associazione mentre era a Novegro e ora lo sto aiutando con la progettazione e costruzione del suo piccolo mondo.
Non è tanto spazio, sono due moduli ad L da 40 x 160 cm e riproducono una Linea a binario singolo con un paio di aziende e una stazioncina.
Non è sicuramente un plastico dove far sfrecciare i convogli da 10 carrozze, ma ricalca lo spirito di Mario Vason nel movimentare carri merci e creare un po' di traffico con cui giocare.
Insomma le pretese non sono megalomani, per quanto riguarda l'impianto ma credo che ne verrà in poco spazio un ottimo passatempo per ore e ore di gioco con la possibilità di invitare amici.

Perché ve lo racconto io il suo plastico? Perché é un po' pigro e forse non ha ancora abbracciato bene questo gruppo di amici della scala N (d'altronde in certi momenti può risultare fuori luogo parlare del proprio plastico mentre si trattano argomenti "di tutt'altro interesse") quindi visto che lo sto aiutando nel fare il plastico perché non farlo anche nel presentarlo?

A voi una piccola rappresentazione grafica di cosa abbiamo partorito.

Altra premessa i tempi saranno lunghi perché la realizzazione é in secondo piano rispetto agli impegni quotidiani, ma perché perdere gli step di costruzione...

Un saluto a tutti
E buone feste.

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Un saluto
Andrea

... Vorrei ma non posto ...
http://www.brucoblurp.it

Ciao Andrea,che bel gesto il tuo,se ti avanza tempo passa anche da me, ho bisogno di braccia pure io Mi piace il progetto,semplice e funzionale, tornassi indietro,opterei anch'io per qualcosa di piu' semplice e piccolo
Buon inizio lavori ad Enrico e te
ciao

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Sandro

Bene, bene, bene, ecco uno con lo spirito associativo quello giusto!!!
Andrea sei un Grosso...

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Nino
...e io modestamente lo nacqui!

Bravo Andrea l'idea non è male.

Manca una coulisse in alto?

Non capisco il "doppio binario" tra la stazione bassa e la zona industriale.

Per il resto che esrcizio vuole intraprendere il tuo amico?

ciao

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Saluti dal Tibet (niente treni solo Yak e Nak)

DCC addicted
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Alex Corsico

Ferrovie e Tranvie Locali
Direzione d'Esercizio di
PAVIA
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FTL We move your mind

ciao bel progetto semplice e funzionale, aggiungerei solo una zona indipendente dalla linea per la presa in carico dei carri per le aziende, avresti la possibilità di stazionare un ulteriore convoglio

le coulisse sono due una in alto e iuna in basso.


Il doppio binario è stata un arichiesta di enrico e dovrebbe avere lo scopo di farci transitare i merci e avere un sorpasso per i passeggeri (che transitano sulla lina elettrificata di sopra), Il progetto e ricco di "compromessi" e licenze poetiche.
Potrebeb essere usato anche come linea tra i due centri di industriali se farà uno di produzione e un o di materie prime e magazino... ancora non so bene cosa vuole fare.

Per l'esercizio lascio a lui quando avrà le idee più chiare spiegarlo.

Ciao

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Un saluto
Andrea

... Vorrei ma non posto ...
http://www.brucoblurp.it

se non puoi fare le coulisse alle estremità puoi cercare di fare un raddoppio in galleria creando una stazione nascosta per movimentare il traffico

Provo a suggerire qualche modifica, insomma quello che piacerebbe a me, quindi non a tutti.

Il binario in verde che parte dalla stazione inferiore verso la zona industiale lo allaccerei direttamente alla zona (come ha fatto Danilo per intenderci) in maniera di realizzare un vero e proprio raccordo, magari aggiungendo un tronchino per qualche nuova industria.

Eliminerei le due rimesse e ne collegherei una alla zona industriale per simulare una rimessa di una fantomatica azienda di servizi ferroviari che movimenta i treni dalla stazione bassa alla zona industriale con tanto di loco privata.

Ah in che epoca vuole ambientarlo?

ciao

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Saluti dal Tibet (niente treni solo Yak e Nak)

DCC addicted
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Alex Corsico

Ferrovie e Tranvie Locali
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Ciao a tutti, mi presento: sono l'amico pigro di Andrea

Premesso che mi voglio studiare con calma i vostri graditi suggerimenti, l'idea sarebbe quella di movimentare carri tra 2/3 zone industriali, magari che abbiano un'attinenza produttiva tra di loro (ad es. di un unico ciclo produttivo). L'epoca prevista è la IV (sono appassionato soprattutto di materiale rotabile merci e passeggeri locale degli anni 80 e 90). L'idea delle due linee parallele era nata proprio per immaginare due percorsi separati per merci e passeggeri (anche se si sa bene che in caso di emergenza gli instradamenti possono anche cambiare) nel tratto centrale del plastico che poi andavano ad unirsi alle estremità, così da complicare un po' il tutto.

Purtroppo lo spazio non è molto e il tempo a disposizione anche meno, mi piacerebbe però arrivare a costruire un qualcosa con cui "giocarci" a simulare il traffico ferroviario reale e non far semplicemente girare i treni.

Mi guardo con calma in questi giorni le vostre idee e poi vi aggiorno.
Ciao.

ciao Enrico e Andrea io lo vedrei così,puoi celare le parti nascoste sia in galleria oppure anche solo con un fondale
avresti la possibilità di creare un buon traffico sia merci che passeggeri e un infinità di manovre ricevimento,scomposizione e consegna alle numerose industrie

Ciao Enrico, ciao Andrea,
Un bel progetto completamento al mio gusto. Il sviluppo vorrei seguire con piacere.

Forse qualche piccoli ispirazioni:
- le due rimmese anch'io lascarei, non sono neccessario nelle piccole stazione di transito. Ne farei uno nel raccordo industriale dove e stazionata un locomotore di proprietà privata (della azienda) per effetuare le manovre nel raccordo.

- consiglio istallare un divisore scenico tra le due stazione, potrebbe essere una strada sopraelevata con un sottopasso per la linea ferroviario, qualche strutture con una certa altezza, forse parte dei impianti industriali

- per istallare un ciclo produttivo sul plastico dai per esempio un'occhiata al trasporto di calcare dalla Stazione di San Vincenzo alla linea tirrenica solo per pochi chilometri al impianto chimico di Rossignano Solvay per ispirazione.

Saluti,
Markus