Li chiedo perché io mi sento molto molto lento.

Per mettere giù i binari di un tracciato elementare sto impiegando troppo tempo.
È vero che non avevo mai fatto scala N prima, ma mi vedo andare molto a rilento.

Io invece sono lento a "stendere" il bucato
Scherzi a parte, il tempo è relativo.Hai già il tracciato in mente?Hai un progetto stampato?Hai tutti i binari a disposizione?Io non mi preoccuperei del tempo.L'importante è il risultato finale

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Se lo stendi in ENNE (il bucato) ci impieghi ancora meno
Massimo a parte gli scherzi, la risposta è ovviamente solo in relazione alla grandezza dell'impianto e della sua complessità, se come giustamente dice Alex hai già tutti i binari a disposizione e hai quanto meno in mente il progetto o hai il suo disegno il tempo è relativo.
(io per esempio non uso il PC per farmi i tracciati, sono partito da uno start set FL e poi l'ho sviluppato nel tempo), per quest'ultimo ho impiegato circa 1 mese, mi mancano ancora due curve ed un doppio inglese per chiudere il cerchio , nel frattempo ho iniziato a montare il fonoassorbente e a fare i primi allacciamenti dei cavi sulla linea, ma sono circa 50 metri di binario

Giancarlo

Non temere di dire cose che sembrano troppo semplici

Io ho finito oggi di fare un circuito elementare.
Parlo di un ovale con binario di sorpasso.
Ho aggiunto due binari che vanno via per non precludermi un futuro ampliamento (che auspico).
1,20 X 60 e l ho dovuto rifare praticamente tre volte.
Era la prima volta che mi cimentavo con la N e il primo flessibile acquistato l ho distrutto letteralmente.
Ho dovuto sostituire più volte i binari che ho preso di qualità scadente (1€ a pezzo al mercatino dell usato).
Li ho sostituiti via via che acquistavo pezzi migliori. Un rettilineo l ho rifatto da capo.

Per un tracciato così piccolo ho impiegato mesi è stato abbastanza frustrante, considerando che gli scambi li ho dovuti rivedere ogni tre per due perché sono scandalosi.

Essendoci 5 semafori e 5 scambi ho dovuto costruire poi una scatola dei comandi, altrimenti diventava problematico fare le prove come si deve.

Almeno ho finito per ora, adesso dovrei fare la parte interna all'ovale, quella di servizio, ma mi mancano scambi e binari.
Aspetterò.

Ciao Massimo, ho realizzato questo per un amico poco incline ai lavori manuali e l'ho denominato per le ridotte dimensioni ( 1000 X 600 ), Plastirama un ibrido tra un plastico ed un diorama, tempo impiegato dal 20 Ottobre al 15 Dicembre partendo dal piano binari, tutti gli edifici auto costruiti ad eccezione di un palazzo residuato del mio primo plastico, tutto il materiale è Minitrix compresi i semafori presi in Kit, sul discorso della posa binari flessibili per uno non avvezzo all'uso di questa scala a mio avviso sono sconsigliati, i flessibili vanno bene a chi ha a disposizione grandi spazi dove le curve sono di grandi dimensioni, uguali o superiori ai 500 mm. i raggi inferiori si trovano normalmente in commercio e non credo sia il caso di diventar matti per ricreare qualcosa di esistente.
Date le tue ridotte dimensioni a disposizione sarei curioso di vedere il tuo progetto, o indicarmi dove lo hai postato.

Giancarlo

Non temere di dire cose che sembrano troppo semplici

l'essenziale che quanto prima ci gira qualcosa sopra

Vedi? Hai impiegato appena 3 mesi!! Io ho comprato i primi pezzi un anno e mezzo fa, è vero che poi mi sono fermato tanto, che non avevo i binari che ho dovuto cercare gli scambi etc etc. ma devo comunque velocizzati, anche potendoci lavorare solo i fine settimana!

Almeno per ora sto giocando con i treni che ho sul tracciato... Case e semafori sono ancora da montare e me li devo immaginare.
Ora mi mancano 3 scambi per l area di servizio e quindi dovrò fermarmi di nuovo...

Ehi....Grazie, ma io sono in pensione, ci ho lavorato praticamente circa 5/6 ore al giorno, in un fine settimana cosa pretendi di poter fare, vai tranquillo, l'unico tuo problema è quello di non avere tutto il materiale a disposizione, magari anche con qualche sbaglio,e poi dici che già ci stai "giocando", io sul mio mega hai voglia prima di riuscire a vedere correre qualche loco

Giancarlo

Non temere di dire cose che sembrano troppo semplici

Ciao Massimo,correggimi se sbaglio,ma dai tuoi post,ti leggo come se tu avessi fretta di finire quello che hai iniziato. E non devi fare/essere così.
Io ormai è un annetto buono che sono impegnato SOLO tra posa dei binari e cablaggi e nonostante che in più di qualche giornata avrei voluto che tutti i lavori potessero esser già finiti,così da poter finalmente vedere girare i treni (ed io sto aspettando da oltre 10 anni...),realizzavo piano piano e giorno per giorno,che con la calma ed il giusto tempo,le cose prendevano la giusta piega. E soprattutto mi riuscivano cose,proprio come le volevo io e come me le sono sempre immaginate.
Volevo raccontarti uno spaccato di sensazioni mie,verso i miei trenini. Goditi ogni singolo minuto anche se il flessibile fa i capricci

P.s: in mezzo a tutto questo aggiungi famiglia e qua siamo in tanti ,lavoro,vita tutta......ed il tempo che ti vola via....

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Sandro

Quoto al 1000x1000

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se non lo fai di lavoro e non hai fretta di mettere foto e video in giro non esiste tempo...è un hobby...gli hobby non hanno tempo

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ciao a tutti da Teo

Io ho cominciato ad agosto e sono ancora alla posa dello scalo in stazione, mi manca ancora una stazione e un collegamento elettrico da studiarne il malfunzionamento. Ma io lavoro 1 ora la sera a settimana e due ore nel fine settimana, sono però fermo da una mese, e temo che andrà per le lunghe ed inizierò prima il plastico di casa mia in autunno prima di finire questo.

approfitto del tema del post perché vagamente attinente, ma vagamente neanche tanto.
Tempi lunghi dipendono anche dalla qualità del binario. Stasera sono idrofobo.
Da sempre, e intendo con sempre da quando è uscito, negli anni 80, uso il "Picccolo" Fleischmann, con grande soddisfazione, fino a circa 3 o 4 anni fa, quando ho avuto i primi problemi, che spiego.
Alcune curve non si intestavano bene, ossia la massicciata era sfasata rispetto al ferro. Che in pratica finiva per non toccare nelle giunzioni.
Ero su tratte sostanzialmente dritte, e con pazienza e martelletto, con delicatezza, man mano che posavo riuscivo a scalare di quel paio di decimi e porre il binario da montare a contatto del ferro già posato.
Oggi, ho acquistato in blocco una serie di R1 da 45 gradi e di R2 da 15 gradi.
Devo finire il ritorno del plastico, e l'alternanza è una mia tecnica per poterci stare nel mio spazio ristretto, ma non avere mai continuità tra gli R1. E quindi obbligare a troppa stretta curva i rotabili lunghi, che invece con questo sistema non hanno mai entrambi i carrelli sullo stesso raggio minimo. Non sarà una gran soluzione ma è il meglio che posso fare, perchè due R1 di fila, a 90 gradi, son portatori di potenziali casini.
Ebbene, non c'era un binario, DICO UNO, che toccasse bene. Con ciascuno ho dovuto, con lametta e lingua fuori per l'attenzione, accorciare di un decimo o due una testa di massicciata per ciascuno. E a questo punto il ferro era continuo, di fatto e alla vista.
Incredibile come sia precipitata la qualità (è la seconda volta, sulla seconda fornitura a distanza di qualche anno, non credo sia mia semplice sfortuna).
Quindi, attenzione, il Piccolo può essere perfetto, ma a costo di parecchio lavoro. Controllare bene se tra ferro e ferro ci sia del vuoto, magari non si nota neanche, ma si vede guardando bene, e lavorando un attimo la massicciata, poi lo si risolve, perché il pericolo di lasco tra ferro e ferro c'è. Dovuto a un non perfetto allineamento di fabbrica tra binario e plastica.

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Ti sei posto il problema che il ferro corto possa essere voluto e legato a problemi di dilatazione? Nei vari plastici che nel tempo ho realizzato, sempre con "piccolo", ho notato che le tolleranze della giunzione non sono costanti ma si modificano in maniera visibile con variazioni di una quindicina di gradi di temperatura, cosa assolutamente logica se si tiene conto dei coefficienti di dilatazione lineare. - Francesco

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festina lente

No no, una delle due rotaie ha il ferro proprio slittato da una parte e dall'altra manca, soprattutto sull'R2, molto meno sull'R1.
Ormai ho montato tutto e non serve fotografare, ma teoricamente mettendo R2 in sequenza orientate tutte uguali sarebbero entrate in contatto senza ritocchi.
Anni fa infatti avevo aggiustato con un martelletto piccolo e un cacciavitino piatto poggiato contro la rotaia e sopra la scarpetta, e facevo così scivolare il binario, e puoi farlo solo se dalla parte opposta hai ben fisso uno spezzone di binario a posto che fa da giusto fermo.. ma è un brutto lavoro, soprattutto se hai tutto in curva.. oggi ho preferito tagliare a lametta una fettina molto sottile della massicciata.
E' proprio il registro della colata di plastica che è fuori rispetto al ferro.
Questo binario più nuovo invece è meglio di quello di anni fa come taglio del ferro, che è sezionato con taglio secco.
L'altro invece aveva addirittura lo spigolo superiore un po' arrotondato dalla spinta della trancia. Parlo di poco poco ma non avevi più una bella continuità del fungo, nella parte destinata al rotolamento. La fornitura di oggi invece sotto questo aspetto è a posto.

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