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 Oggetto del messaggio: Re: Un miniplastico per fare pratica
MessaggioInviato: 06/02/2019, 22:43 
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Grazie ragazzi per le vostre spiegazioni. Ho notato che a me succede in un certo punto del tracciato su un particolare scambio. forse è senza graffette quindi. Io pensavo fosse un difetto però non sono intervenuto perchè in effetti l'avevo considerata una sicurezza per non far scontrare i treni....

Col senno del poi credo di essere andato un pò troppo di fretta nel costruire il tracciato. Troppe poche conoscenze.
Se avessi saputo prima questa cosa avrei potuto ragionarci su invece di stare 3 notti a saldare alimentazioni. :roll:


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 Oggetto del messaggio: Re: Un miniplastico per fare pratica
MessaggioInviato: 07/02/2019, 0:32 
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Luca Fischetti ha scritto:
Grazie ragazzi per le vostre spiegazioni. Ho notato che a me succede in un certo punto del tracciato su un particolare scambio. forse è senza graffette quindi. Io pensavo fosse un difetto però non sono intervenuto perchè in effetti l'avevo considerata una sicurezza per non far scontrare i treni....

Col senno del poi credo di essere andato un pò troppo di fretta nel costruire il tracciato. Troppe poche conoscenze.
Se avessi saputo prima questa cosa avrei potuto ragionarci su invece di stare 3 notti a saldare alimentazioni. :roll:


Si, quasi certamente mancano i ponticelli, ma il difetto su un particolare scambio,ove si verifichi in caso di corretto istradamento, è dovuto quasi sempre a un contatto difettoso fra ago e rotaia. Purtroppo, normalmente la molla che tiene in posizione gli aghi una volta che l'elettromagnete si è disinserito, non è particolarmente efficiente. Nei FL, p.e., è costituita da un filo di acciaio sagomato a forma di omega che non sempre riesce ad attuare una perfetta chiusura. Aggiungi poi che,fra binario e ago, può formarsi uno straterello di ossido o di sporcizia cosa che compromette la conduzione. Personalmente rimuovo i cavallotti degli scambi, per isolare corretto tracciato o deviata, solo in punti particolarmente accessibili, preferendo negli altri casi lasciarli in situ e ricorrere a circuiti alternativi. - Francesco

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