Nella serata di venerdì pomeriggio scorso, una volta chiusa la fiera di Stoccarda, i tedeschi ci hanno organizzato la visita al mega plastico della Stazione di Stoccarda.
Alcuni cenni storici.
Questo plastico è stato originariamente costruito in un salone adiacente alla sala di controllo del traffico della vera stazione di Stoccarda.
I lavori sono iniziati circa 50 anni fa per mano di una singola persona allora poco più che ventenne, persona impiegata presso le DB proprio in sala controllo. La passione doveva essere enorme poichè questo personaggio (di nome Wolfgang) non era un ricco filantropo e per riuscire ad avere tempo e denaro si è sempre fatto affidare il turno di notte (con minore attività lavorativa e maggior stipendio).
Tutto è stato realizzato come al vero, dal piano binari alle case minuziosamente costruite in cartoncino.
I lavori sono durati quaranta anni comprensivi del fatto che, ad un certo momento le DB hanno modernizzato, la sala controllo vera cedendo i banchi ed il quadro a Wolfgang che ha utilizzato tutto per il funzionamento dei rotabili sul plastico.
I treni modello si muovevano esattamente come quelli veri nella stazione sottostante con gli stessi orari di arrivi e partenze.
Poi circa 10 anni fa Wolfgang è mancato prematuramente e le DB hanno abbandonato il plastico che non era più accessibile a nessuno.
L'anno scorso, dopo svariate pressioni gli eNNisti di Stoccarda hanno trovato il modo di salvarne una gran parte.
Il plastico è stato segato e trasferito ad Herremberg a 40 Km a sud di Stoccarda dove si sta lavorando al restauro.
La parte rimontata misura 160 mq e il plastico ha cominciato a veder muovere in treni con un punto a punto.
Non ci sono parole per descrivere quanto sia impressionante: realizzato da un genio che ha lavorato da solo e solo per se stesso e che, prematuramente scomparso, forse, non ha avuto il tempo di pensare a rendere pubblica un'opera colossale.
Godetevi le foto. Ciao, Dario.
| Allegati: |
|
IMG_20171124_202919.jpg [ 246.93 KiB | Osservato 1683 volte ] |
|
IMG_20171124_202953.jpg [ 242.12 KiB | Osservato 1683 volte ] |
|
IMG_20171124_203007.jpg [ 240.77 KiB | Osservato 1683 volte ] |
|
IMG_20171124_203033.jpg [ 292.03 KiB | Osservato 1683 volte ] |
|
IMG_20171124_203435.jpg [ 254.83 KiB | Osservato 1683 volte ] |
|
IMG_20171124_203534.jpg [ 308.44 KiB | Osservato 1683 volte ] |
|
IMG_20171124_203733.jpg [ 254.49 KiB | Osservato 1683 volte ] |
|
IMG_20171124_203906.jpg [ 243.33 KiB | Osservato 1683 volte ] |
|
IMG_20171124_204234.jpg [ 226.04 KiB | Osservato 1683 volte ] |
|
IMG_20171124_204250.jpg [ 205.48 KiB | Osservato 1683 volte ] |
|
IMG_20171124_204332.jpg [ 246.98 KiB | Osservato 1683 volte ] |
|
IMG_20171124_204346.jpg [ 257.09 KiB | Osservato 1683 volte ] |
|
IMG_20171124_203653.jpg [ 213.93 KiB | Osservato 1683 volte ] |
che oltretutto lavoravano e vivevano in un contesto molto particolare 
(Dario ci ha spiegato bene come lavorava e quando questo genio) : di Maradona ce n'era uno, e a quei tempi, (20 chili fa) io mi divertivo un sacco a giocare a calcetto con gli amici al mercoledì sera. 
Qui è lo stesso, io non avendo a disposizione 160 mq sono felice di lavorare sui miei 2 mq. 
)