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 Oggetto del messaggio: Re: plastico modulare ultraleggero
MessaggioInviato: 13/11/2017, 14:44 
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Gianfranco Visentin ha scritto:
Andrea,
ti scrivo dal treno in un ennesimo viaggio. Non ti posso mandare fotografie ma ho fatto uno screenshot che spero possa chiarire.
Allegato:
placca.png

Nella figura ci sono due binari (scartamento ridotto) a mostrare come la placca si monti: viene affogata nella testata di polistirolo con i binari appoggiati ai due piccoli recessi superiori.
I recessi quadrati servono ad ospitare i magneti che sono incollati all'interno. Si tratta di magneti di dimensioni 5x5x2 mm che sviluppano ciascuno 6 N di forza di attrazione.
La placca è androgina (funziona da maschio e femmina) le spine dal lato sinistro combaciano con i ricettacoli dal lato destro.
Ciao
G.


Interessane. Ma permettimi delle osservazioni: non sarebbe più semplice e più solido utilizzare una o più spine? Ottimo l'allineamento dei binari , ma quello dei pannelli? La resistenza allo sforzo al taglio mi sembra molto relativa, vero che i pannelli sono molto leggeri, ma se qualcuno si appoggia? La forza che si oppone allo scostamento dei pannelli è solo la magnetica e, ad occhio, mi sembra molto relativa. Infine, vero che usi materiali particolarmente stabili, ma un minimo di possibilità di compensazione lo prevederei comunque. Ciao - Francesco

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 Oggetto del messaggio: Re: plastico modulare ultraleggero
MessaggioInviato: 13/11/2017, 17:07 
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Francesco,
Grazie delle osservazioni. Cercherò di spiegare perché ho scelto una soluzione così.
1- allineamento: Per me l'allineamento dei binari è il fine precipuo dell'accoppiamento. Per questo la placca è solidale con essi e sviluppa la forza di contatto vicino ad essi. Per il resto del modulo la precisione dell'accoppiamento è magari desiderabile ma non necessaria. Per i miei moduli io userò una sottile guarnizione di spugna opportunamente rivestita per evitare l'antiestetico taglio fra moduli che si vede spesso nei modulari.
2 - numero di placche: essendo le placche solidali con il binario, ci saranno tante placche quanti sono i binari che passano da un modulo all'altro (per binari molto vicini farò delle placche apposite.
3 - resistenza degli sforzi di taglio: questa viene dalle spine e non dai magneti.
4 - forza di ritenzione: questa deve essere sufficiente a mantenere il contatto ma non troppa da creare problemi nelle operazioni di connessione/disconnessione. In particolare se l'interfaccia tra placche è la parte più forte di una catena modulo-interfaccia-modulo allora è molto probabile che cercando di aprire la catena si apra la cosa sbagliata. Le placche sono incollate al polistirolo e quindi la resistenza allo strappo non è molto alta (il polistirolo si sgrana).
Nella concezione dei moduli avevo pensato inizialmente di creare un exoscheletro con i processi tipici delle tavole da surf/windsurf. Questo avrebbe dato una robustezza notevole ai moduli, offerto delle superfici dure ed atte al montaggio di inserti ed avrei anche potuto fare a meno delle cassette porta motori. Ma poi la memoria dell'odore delle resine epoxy e polyester mi ha dissuaso. La forza di connessione che ho scelto, corrispondente al sollevamento di circa 2.5 kg mi sembra necessaria e sufficiente. Il verdetto lo darà l'uso.
5 - compensazione: la mia esperienza mi dice che ogni volta una regolazione di un meccanismo viene introdotta queste deve essere usata sempre. Io preferisco non averla ed avere qualcosa che funziona senza dover smanettare.
Credo che sia possibile avere delle connessioni robuste e che funzionano senza regolazioni, ad esempio tutti i connettori elettrici sono così.
Ciao
G.


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 Oggetto del messaggio: Re: plastico modulare ultraleggero
MessaggioInviato: 14/11/2017, 0:23 
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Gianfranco Visentin ha scritto:
3 - resistenza degli sforzi di taglio: questa viene dalle spine e non dai magneti.
G.


Logico, ma le spine sono coniche............. - Francesco

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 Oggetto del messaggio: Re: plastico modulare ultraleggero
MessaggioInviato: 14/11/2017, 10:59 
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No no Francesco, la proiezione forse ti trae in inganno.
Le spine sono cilindriche a testa arrotondata, i ricettacoli hanno un piccolissimo smusso d' invito.
Quindi offrono un vincolo ortogonale agli sforzi di taglio.
Ciao
G.


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 Oggetto del messaggio: Re: plastico modulare ultraleggero
MessaggioInviato: 15/11/2017, 0:11 
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moooooltooooo interessante :D :P

:?: potremo avere anche noi questi giunti :?: ?????
:?: per caso li pubblicherai su Shapeways ? 8-) 8-) 8-)

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 Oggetto del messaggio: Re: plastico modulare ultraleggero
MessaggioInviato: 15/11/2017, 13:48 
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Massimo,
Voglio testare il sistema in più di due moduli per vedere se debba introdurre cambiamenti.
Come sempre ho molte alternative configurazioni in testa che potrei, ma spero non dovrò, usare.
Se c'è interesse la placca potra essere ordinabile su shapeways (c'è già perché me la sono fatta stampare da loro) ma solo quando mi convincerà.
Ciao
G.


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 Oggetto del messaggio: Re: plastico modulare ultraleggero
MessaggioInviato: 18/11/2017, 15:01 
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Il secondo modulo, che sto approntando, riproduce il ponte sul fiume Gravinella vicino a Gravina di Puglia.
Il ponte è spettacolare ed è sovente soggetto di riprese fotografiche.
Ci sono foto su bahndokumente e ciò mi permette di farvelo vedere al vero
Immagine
La foto è stata presa in fine inverno quando la vegetazione è verdissima. Io ho scelto di realizzare un periodo autunnale.
La mia realizzazione è nel formato scelto 100x30 cm e realizzato con 7 strati di polistirolo espanso da 2 cm di spessore.
Siccome la realizzazione avviene prevalentemente di notte (dopo cena) ed il polistirolo male si adatta a foto a luce artificiale, ho aspettato stamane per mostrare le prime sei ore di lavoro
Allegato:
IMG_20171118_123933-1024x576.jpg
IMG_20171118_123933-1024x576.jpg [ 168.39 KiB | Osservato 1513 volte ]

Ho cominciato con l'applicazione dell'erba sul fondo della gravina.
Allegato:
IMG_20171118_123938-1024x576.jpg
IMG_20171118_123938-1024x576.jpg [ 162.53 KiB | Osservato 1513 volte ]

Il ponte è ovviamente provvisorio in attesa di stamparmi uno in 3D.
Commenti? Siate clementi come dicevo sono arrugginito e devo ancora perfezionarmi con le nuove tecniche.
Ciao


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 Oggetto del messaggio: Re: plastico modulare ultraleggero
MessaggioInviato: 18/11/2017, 18:18 
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Gianfranco Visentin ha scritto:
Commenti?

Aspetto il Ponte in 3 dì... vabbè dai anche se ce ne metti 4 di Giorni... :mrgreen: :mrgreen:

Buona Stampa... anzi, prima ci vuole il disegno.... ;)


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 Oggetto del messaggio: Re: plastico modulare ultraleggero
MessaggioInviato: 18/11/2017, 18:37 
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Luca Bassi ha scritto:
Gianfranco Visentin ha scritto:
Commenti?

Aspetto il Ponte in 3 dì... vabbè dai anche se ce ne metti 4 di Giorni... :mrgreen: :mrgreen:

Buona Stampa... anzi, prima ci vuole il disegno.... ;)


Io sospetto che tra un pò ci proporrà un bel "Modulo" in 3D :o :o :o

Giancarlo

Non temere di dire cose che sembrano troppo semplici.

p.s.non hai pensato all'impiego di una struttura alveolare?


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 Oggetto del messaggio: Re: plastico modulare ultraleggero
MessaggioInviato: 19/11/2017, 21:59 
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Un suggerimento per la placca...
Perché non dotarla di fori svasati per ospitare eventuali viti da legno?

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 Oggetto del messaggio: Re: plastico modulare ultraleggero
MessaggioInviato: 20/11/2017, 15:35 
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Grazie a tutti dei commenti.
Giancarlo Adami ha scritto:
Luca Bassi ha scritto:
Gianfranco Visentin ha scritto:
Commenti?

p.s.non hai pensato all'impiego di una struttura alveolare?


Luca,
il ponte prenderà il suo tempo, è in fila sulla coda di stampa.

Giancarlo,
il polistirolo è in fondo una struttura alveolare, le cellule del polistirolo sono in fondo alveoli, non credo che ci sia vantaggio ad utilizzare materiali diversi.

Massimo,
non credo che sia saggio vincolare le interfacce al legno. Il legno con la sua variabilità dimensionale pone qualsiasi interfaccia sotto stress termoelastico.
Strutturalmente credo che la soluzione migliore sia svincolare i binari dal legno al bordo del modulo.
Se dovessi fare un adattamento per il caso del legno, aggiungerei alla placca 6 traversine e relative caviglie, così da potervi inserire gli ultimi 3 cm di rotaie.
In questa maniera gli ultimi 5 cm di binario alla separazione di un modulo dovrebbero essere flottanti e non vincolati, così da poter muoversi nel piano e consentire all'interfaccia di muoversi e adattarsi allo stress delle deformazioni del legno.
Le placche di due moduli adiacenti verrebbero mantenute in contatto dalla forza dei magneti e dai vincoli delle spine, indipendentemente dalle deformazioni del legno.

Ah, non ho detto che io uso i magneti anche per condurre elettricamente i segnali DCC da un modulo all'altro.

Ciao
G.


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MessaggioInviato: 20/11/2017, 23:19 
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Gianfranco Visentin ha scritto:
...
Ah, non ho detto che io uso i magneti anche per condurre elettricamente i segnali DCC da un modulo all'altro.
...


:o :o :o
Incredibile!!!!!!!

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MessaggioInviato: 21/11/2017, 0:20 
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Ho fatto un disegnino per spiegare come le placche per legno potrebbero funzionare.
Allegato:
placcheXlegno.png
placcheXlegno.png [ 129.65 KiB | Osservato 1347 volte ]

È una semplificazione di una sezione del bordo di un modulo. La placca (in rosso) è simile a quella mostrata nel CAD.
(che poi è questa che però è in bianco)
Allegato:
IMG_20171120_230733-1024x576.jpg
IMG_20171120_230733-1024x576.jpg [ 66.31 KiB | Osservato 1347 volte ]

con l'unica differenza che ha in alto traversine e caviglie per attaccarsi alle rotaie flessibili.
La placca è mantenuta mobile e solo vincolata al binario che nella parte terminale è flottante.

Spero sia chiaro
Ciao
G.


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MessaggioInviato: 22/11/2017, 0:16 
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Luca,
il ponte procede. Ho stampato le sezioni estreme (lo devo stampare a pezzi perché la mia stampante ha un letto di stampa che è solo 250x250 mm)
Allegato:
IMG_20171121_213217_crop_1081x326.jpg
IMG_20171121_213217_crop_1081x326.jpg [ 207.07 KiB | Osservato 1303 volte ]

Solo le pietre d'arco sono riprodotte, il resto delle pietre lo stampo a parte come un pelle da incollare sul ponte assemblato.
Così potrò dipingerlo a parte.

Ciao
G.


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MessaggioInviato: 22/11/2017, 9:52 
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Gianfranco Visentin ha scritto:
il resto delle pietre lo stampo a parte come un pelle da incollare sul ponte assemblato.

Trucco interessante. :idea: :idea:
Potrebbe essere anche usato per rivestire muretti.
Tagliato e adattato, potrebbe funzionare..

Vediamo come procede...


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