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ugo pfeiffer ha scritto:
Non era un problema di conduzione, ma di planarità del binario: in certi punti il supporto si era un po' deformato, e faceva, in senso ortogonale al binario microtorsioni (pochi decimi), sufficienti però a rendere precario il contatto.

Caspita questa non l'avevo proprio considerata...
Ci credo perché me lo dici, ma con tre ruote conduttive per lato, su due carrelli, nemmeno una toccava? O avevi un carrello che captava male e l'altro non toccava?
Comunque, visto il tuo caso e altre apprensioni sulla planarità del binario, devo annoverare anche questo come ulteriore vantaggio collaterale di un incollaggio su supporto morbido (neoprene).
Sandro, attendiamo con ansia il risultato.


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Un primo aggiornamento su quanto fatto.
Una cosa certa è che il problema non è dato dalle loco,in ogni caso ho voluto pulirne due a fondo,ruote e contatti vari. Rimesse sui binari incriminati e solito problema. Allora Vittorio,prima di passare al dentifricio :mrgreen: ho ripassato i binari con la benzina avio,più e più volte. E nella stessa tratta con il problema,la loco andava per più cm (rispetto a prima) ma poi di nuovo a singhiozzo. Preso dallo sconforto,ho preso una finissima carta abrasiva e l'ho passata per il metro di binario (ci sono poi altre piccole tratte),e la loco andava benissimo. A quel punto ogni dubbio è stato spazzato via,sono i binari-sporco-ossidazione,anche se non mi capacitavo perché io la benzina Avio l'avevo passata più e più volte. Per curiosità ho voluto provare con la benzina Zippo (è simil alla Avio giusto?),la boccietta era lì che mi guardava,ma prima di ripassare il tutto con Zippo ho riletto i tuoi interventi Vittorio,ed una cosa ha attirato la mia attenzione e e cioè '' olio di gomito''. Non avevo mai insistito così tanto e con forza sui binari eppure è servito,pazzesco. Benzina Avio e Zippo cambia qualcosa? Ora il mio dubbio è ma un intervento così forte quando poi ci sarà la massicciata ed altro come si fa? In conclusione sembra che il problema sia risolto,anche se mi mancano altre tratte di binari da trattare. Vi ringrazio tantissimo per i suggerimenti e consigli,non si finisce mai di imparare e fare esperienza. Tengo presente di sicuro anche quanto detto da Ugo,grazie anche a te per l'interesse.
Domani si continua con la pulizia poi posso ripartire con i test di circolazione,ora mi sento più sereno e leggero :D

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Sandro


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MessaggioInviato: 03/09/2018, 21:41 
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Vittorio Vegetti ha scritto:
Ci credo perché me lo dici, ma con tre ruote conduttive per lato, su due carrelli, nemmeno una toccava? O avevi un carrello che captava male e l'altro non toccava?



Una volta risolto il problema con la lastrina di forex non ho fatto indagini ulteriori, ti posso dire che mi sono accorto del problema perché, a loco ferma, infilando un cacciavitino da orologiaio tra supporto (polistirolo alta densità) e binario (Fleischmann), e facendo una piccolissima leva, la loco ripartiva. Questo non capitava con tutte le macchine, probabilmente quella che aveva creato il problema aveva, di suo, già qualche problema di conduzione/sporcizia sulle lamelle. Resta il fatto che spesso non ci ri ricorda di controllare, oltre che il perfetto collegamento elettrico, la perfetta posa e geometria dei binari.

Ciao

Ugo


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MessaggioInviato: 03/09/2018, 22:04 
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Sandro Costantino ha scritto:
ho preso una finissima carta abrasiva e l'ho passata per il metro di binario (ci sono poi altre piccole tratte),e la loco andava benissimo. A quel punto ogni dubbio è stato spazzato via,sono i binari-sporco-ossidazione
Vedi anche viewtopic.php?f=63&t=8819#p135047 e successivi interventi.
La passivazione superficiale non la si toglie solo con solventi, ma con azione abrasiva, e quindi con la carta vetrata hai tolto questo strato. Però ti si riformerà nel giro di poco tempo. E allora rigratti?
Io sono convinto (mia esperienza) che più si gratta più si favorisce l'adesione dello sporco. Per favorire l'adesione di una verniciatura, prima si sabbia il pezzo...
Per questo ti consigliavo al massimo pasta abrasiva o dentifricio.
Però, perchè io (incrociando le dita) ho giù i binari da 3 anni, pulisco 2 volte/anno con solo benzina avio e non ho problemi?
Perché dopo quasi un anno di completo non utilizzo (ero impegnato col paesaggio) ho dato una pulita con benzina avio e sono andato avanti 6 mesi (poi ho tolto i rotabili prima di andare in vacanza, sennò andavo avanti ancora)? E non è che insisto tanto: 3-4 ore per 120 m di binari... Sono solo io così "fortunato"?
Rimango convinto che il problema sia nell'alimentazione tramite scarpette. Se la resistenza superficiale della rotaia è n hom, appoggiando direttamente i fili sul binario hai comunque una resistenza di 2n hom e quindi una caduta di tensione doppia rispetto ad una rotaia alimentata direttamente con fili saldati, e con le scarpette ancora peggio. E spero che tu non abbia "sporcato" i binari.
Io ho alimentato ogni spezzone di binario, e per ogni spezzone, intendo anche spezzoni da 20 cm e ogni scambio.
Le scarpette potevo anche non metterle, le ho messe solo per l'allineamento delle rotaie.
Però guarda il mio PDF viewtopic.php?f=42&t=8744 a pag 154 e vedi cosa ho dovuto fare per ripristinare una corretta alimentazione degli aghi degli scambi (nonostante ognuno fosse alimentato direttamente) dopo la posa della massicciata. Non è che non conducevano, ma alcuni avevano una caduta di tensione tale da far avere qualche scatto alle loco.
Prima di pulire ancora con carta vetrata, prova a saldare direttamente i fili sui tratti problematici e ripulisci bene le rotaie con benzina e uno straccio un po' grezzo (come diceva Ugo).
Facci sapere


Ultima modifica di Vittorio Vegetti il 03/09/2018, 22:27, modificato 2 volte in totale.

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ugo pfeiffer ha scritto:
non capitava con tutte le macchine, probabilmente quella che aveva creato il problema aveva, di suo, già qualche problema di conduzione/sporcizia sulle lamelle
Peccato che non abbia indagato. Ma sai ancora quale loco è? Perchè potresti vedere se ambedue i carrelli captano bene. Come dicevo, avevo un paio di loco un po' problematiche: andavano, ma erano più incerte delle altre e non capivo perché, poi, pulendole ribaltate nella "culla" mi sono accorto che se alimentavo un carrello andavano, alimentando l'altro andavano a seconda della posizione del carrello. Tolto il carrello, pulite e soprattutto piegate adeguatamente le lamelle per far toccare in modo sicuro il PCB, tutto risolto.


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Vittorio Vegetti ha scritto:
Sandro Costantino ha scritto:
ho preso una finissima carta abrasiva e l'ho passata per il metro di binario (ci sono poi altre piccole tratte),e la loco andava benissimo. A quel punto ogni dubbio è stato spazzato via,sono i binari-sporco-ossidazione
Vedi anche viewtopic.php?f=63&t=8819#p135047 e successivi interventi.
La passivazione superficiale non la si toglie solo con solventi, ma con azione abrasiva, e quindi con la carta vetrata hai tolto questo strato. Però ti si riformerà nel giro di poco tempo. E allora rigratti?
Io sono convinto (mia esperienza) che più si gratta più si favorisce l'adesione dello sporco. Per favorire l'adesione di una verniciatura, prima si sabbia il pezzo...
Per questo ti consigliavo al massimo pasta abrasiva o dentifricio.
Però, perchè io (incrociando le dita) ho giù i binari da 3 anni, pulisco 2 volte/anno con solo benzina avio e non ho problemi?
Perché dopo quasi un anno di completo non utilizzo (ero impegnato col paesaggio) ho dato una pulita con benzina avio e sono andato avanti 6 mesi (poi ho tolto i rotabili prima di andare in vacanza ad agosto, sennò andavo avanti ancora)? E non è che insisto tanto: 3-4 ore per 120 m di binari... Sono solo io così "fortunato"?
Rimango convinto che il problema sia nell'alimentazione tramite scarpette. Se la resistenza superficiale della rotaia è n hom, appoggiando direttamente i fili sul binario hai comunque una resistenza di 2n hom e quindi una caduta di tensione doppia rispetto ad una rotaia alimentata direttamente con fili saldati, e con le scarpette ancora peggio. E spero che tu non abbia "sporcato" i binari.
Io ho alimentato ogni spezzone di binario, e per ogni spezzone, intendo anche spezzoni da 20 cm e ogni scambio. Le scarpette potevo anche non metterle, le ho messe solo per l'allineamento delle rotaie.
Prima di pulire ancora con carta vetrata, prova a saldare direttamente i fili sui tratti problematici e ripulisci bene le rotaie con benzina e uno straccio un po' grezzo (come diceva Ugo).
Facci sapere

Ma il mio stupore nel aver spero e momentaneamente risolto la cosa insistendo così tanto con lo straccio e benzina Zippo,risiede proprio nel fatto che con il mio primo plastico anche se di piccolissime dimensioni mai avevo avuto un problema così. Plastico iniziato nel '90 e terminato nel '93 (presentava anzi presenta parecchi errori di esecuzione ma si lasciava giocare bene),giocandoci sia in fase di costruzione e poi fino al '05 circa,e mai dato problemi. Anch'io pulivo 3 volte l'anno.
Quindi cosa è successo in meno di un anno con questo,e per fortuna che sono in una fase dove posso ancora decidere e fare tutto,più o meno.
La carta abrasiva l'ho utilizzata questa sera volutamente per forzare la cosa non di certo come prassi.
Mi chiedi se ho intenzione di sporcare i binari? Be l'idea c'era sì ma forse rivedrò alcuni punti del progetto,vedrò il dafarsi.
Domani intanto completo la pulizia aggressiva e poi vedremo come procedere.

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Sandro


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Sandro Costantino ha scritto:
Mi chiedi se ho intenzione di sporcare i binari? Be l'idea c'era sì ma forse rivedrò alcuni punti del progetto,vedrò il dafarsi.
Domani intanto completo la pulizia aggressiva e poi vedremo come procedere.

Avevo modificato il mio post precednte aggiungendo quanto di seguito, ma tu intanto avevi risposto, e quindi lo ripeto
Guarda il mio PDF viewtopic.php?f=42&t=8744 a pag 154 e vedi cosa ho dovuto fare per ripristinare una corretta alimentazione degli aghi degli scambi (nonostante ogni scambio fosse alimentato direttamente) dopo la posa della massicciata. Non è che non conducevano, ma alcuni avevano una caduta di tensione tale da far avere qualche scatto alle loco.
Quindi puoi benissimo sporcare i binari, ma se non fai affidamento sulle scarpette è meglio.
Se non vuoi portare fili ad ogni spezzone, salda le scarpette ai due lati, però devi avere escursioni di temperatura contenute. Non ho mai fatto calcoli, ma so di qualcuno che ha avuto problemi.

Sandro Costantino ha scritto:
Ma il mio stupore ... risiede proprio nel fatto che con il mio primo plastico anche se di piccolissime dimensioni mai avevo avuto un problema così
Plastico piccolissimo = meno scarpette = meno caduta di tensione ? Non so adesso quante scarpette hai di mezzo tra tratto alimentato e tratto problematico, ogni scarpetta introduce una caduta di tensione. Per di più se il plastico era piccolo, l'alimentazione arrivava con poche scarpette da una parte e dall'altra; adesso? Alimenta ogni spezzone...

Prima di pulire aggressivamente, prova a saldare il fili alle rotaie problematiche e a pulirle ancora con il magico olio di gomito. Avrai risposte sul da farsi.


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MessaggioInviato: 08/09/2018, 20:20 
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Dopo i vostri consigli e suggerimenti,dopo varie letture fatte sul web (anche su forum tedeschi),e dopo aver contattato questa settimana due adetti ai lavori in azienda Trix (grazie ad una segnalazione concessami),sono riuscito a ripristinare il corretto funzionamento del mio impianto.
Ho seguito alla lettera quello detto da Trix: i binari (qualsiasi marca essi siano) vanno trattati esclusivamente con isopropanolo (alcol isopropilico puro o quasi) e panno di cotone (puro possibilmente o al massimo 70% cotone,comunque no microfibre o altro). Seguito poi da vari carri pulizie,esistenti sul mercato (libera scelta su che marca e modello). Hanno sconsigliato tutti gli altri liquidi che vengono utilizzati (dalle benzine ad altro),di marche del settore o altro,nonostante possano sembrare performanti,mi hanno ribadito che l'alcol isoprolico e' superiore in tutto,sia per lasalute dei binari tutti,ma anche per la nostra salute (ovviamente utilizzato con senso). Nella stanza non lascia odori,non ne potevo piu' dell'odore che lasciava la benzina avio,anzi ora sembra di stare in infermeria :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:
Ho optato per questa scelta e dopo un bel po' di ore passate con panno ed alcol sull'impianto,ora funziona di nuovo tutto perfettamente. Sto valutando l'acquisto dei carri della LuxModellbau,aldilà del costo elevato,credo che mi possano dare una mano non indifferente sul mantenimento pulizia impianto,abbinati all'alcol e panno.
Questa e' la boccietta acquistata in farmacia,sponsor a parte :lol: ,del valore di 2,10 euro

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Ciao Sandro :D :D :D Quindi come disse il "buon vecchio" olio di gomito e Avio o Alcool che dir si voglia e l'inghippo si è risolto :lol: :lol: :lol:

Giancarlo Adami ha scritto:

se faccio partire le loco senza dare prima una passatina mi creano un sacco di problemi anche dopo una sola settimana, quindi, dal momento che "prevenire è meglio che curare" io faccio marciare due loco con i carri a cui ho montato i famosi "feltrini" della Noch imbevuti di Avio, dopo di che vanno alla grande ;) ;) ;) è una cosa che non ho fatto come dice il buon Vittorio, cioè quella di ponticellare ogni giunzione, però in alcuni punti evidentemente la sola giunzione delle scarpette non basta ed ho eseguito l'operazione, credo che effettivamente l'inghippo sia tutto li :roll: :roll: :roll:
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Grazie Sandro,
molto chiaro e molto utile. In sintesi:
1 - Esclusivamente alcool isopropilico (NO benzine o altri liquidi, di marca o meno);
2 - Panno di puro cotone (NO microfibra);
3 - Carro pulitore (vanno bene tutti).
Ancora grazie,

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- l’alcool isopropilico era usato nella stampa offset, soluzione 4% nell'acqua di bagnatura,
poi intorno al 2004 venne vietato perchè nocivo alla salute, sono notizie di quando andavo al lavoro :roll:

- ha un bell'odore, sarebbe meglio dire profumo ;) ma preferisco quello dei mughi :D

- sempre meglio l'olio di gomito ;)

- se analizziamo le cause dello sporco avremo binari più puliti :idea:



ciao, GraziaNo

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graziano cucchi ha scritto:
- se analizziamo le cause dello sporco avremo binari più puliti

Concordo totalmente: definire bene il problema è già metà della soluzione.
Però mi chiedo perché nessuno nei vari forum anche stranieri, o le case, abbia indagato la natura dello sporco. Mi chiedo se esista un unico tipo di sporco o se ne esistano vari, che richiedono puliture diverse.
Chi ha un plastico in casa, lo pulisce solo con solventi, lo copre quando non lo utilizza, magari ha un tipo di sporco diverso da chi usa "oli" e tiene il plastico in un box?


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Bisognerebbe far analizzare in un laboratorio, se no sono supposizioni. Io credo che sia l'olio delle macchine, che si combina con la polvere. Il residuo dei carboncini non credo sia tanto da essere apprezzabile, infatti debbo pulire anche io che faccio girare poco i motori, e però ho il nero lo stesso.
Comunque credo che l'umidità voglia dire.. io purtroppo ho un parquet che dovrò sostituire che all'umidità è molto sensibile, quando cresce l'umidità ho dei punti che tendono a gonfiarsi meglio di un igrometro. Bene, in quei casi, sono sicurissimo, con molta umidità devo lavare letteralmente le infradito scambiandole perché l'umido mi fa aggrappare la polvere alla suole raggrumandola... devo proprio lavarle.
Comunque io non uso nè benzina nè alcool , sono solventi e possono rovinare l'uno la plastica e l'altro le verniciature ad acrilico.
Uso con cartina e olio di gomito il liquido generico tipo vetril degli spray, che non odora ma credo sia a base di ammoniaca, e pulisce perfettamente senza insistere. Oltre a non fare danni.

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Giancarlo Adami ha scritto:
Ciao Sandro :D :D :D Quindi come disse il "buon vecchio" olio di gomito e Avio o Alcool che dir si voglia e l'inghippo si è risolto :lol: :lol: :lol:

Giancarlo Adami ha scritto:

se faccio partire le loco senza dare prima una passatina mi creano un sacco di problemi anche dopo una sola settimana, quindi, dal momento che "prevenire è meglio che curare" io faccio marciare due loco con i carri a cui ho montato i famosi "feltrini" della Noch imbevuti di Avio, dopo di che vanno alla grande ;) ;) ;) è una cosa che non ho fatto come dice il buon Vittorio, cioè quella di ponticellare ogni giunzione, però in alcuni punti evidentemente la sola giunzione delle scarpette non basta ed ho eseguito l'operazione, credo che effettivamente l'inghippo sia tutto li :roll: :roll: :roll:
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Giancarlo

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Della serie,tutto bene quel che finisce bene :mrgreen: È stata una bella avventura.

Vittorio Vegetti ha scritto:
graziano cucchi ha scritto:
- se analizziamo le cause dello sporco avremo binari più puliti

Concordo totalmente: definire bene il problema è già metà della soluzione.
Però mi chiedo perché nessuno nei vari forum anche stranieri, o le case, abbia indagato la natura dello sporco. Mi chiedo se esista un unico tipo di sporco o se ne esistano vari, che richiedono puliture diverse.
Chi ha un plastico in casa, lo pulisce solo con solventi, lo copre quando non lo utilizza, magari ha un tipo di sporco diverso da chi usa "oli" e tiene il plastico in un box?

Sarebbe interessante sì saperlo. Ed in effetti il mio primo piccolo plastico è sempre stato dentro ad una copetura,sempre protetto e all'asciutto. Mentre con questo nuovo impianto,vuoi per la grandezza (più problemi,come tu stesso mi hai ricordato),e vuoi anche che non ho coperture,ecco chei binari sicuramente si sono sporcati,chissà forse diversamente o meglio,non ero abituato ad una sporcatura così rapida,vista la non copertura,chissà.

graziano cucchi ha scritto:
- l’alcool isopropilico era usato nella stampa offset, soluzione 4% nell'acqua di bagnatura,
poi intorno al 2004 venne vietato perchè nocivo alla salute, sono notizie di quando andavo al lavoro :roll:

- ha un bell'odore, sarebbe meglio dire profumo ;) ma preferisco quello dei mughi :D

- sempre meglio l'olio di gomito ;)

- se analizziamo le cause dello sporco avremo binari più puliti :idea:



ciao, GraziaNo


Ciao Graziano,
Come tutti gli alcol si deve prestare attenzione,su questo non ci piove. Se usato in ambito industriale e quindi in grandissime quantità,di certo non fa bene alla salute. Utlizzato per quel poco che serve ad inumidire un panno non è un problema. E nella stanza non si sente comunque alcun odore per così poche quantità. Di sicuro meno della Avio. Se fosse tossico (lo è se ingerito o se inalato a forti dosi,come giusto che sia),le farmacie non potrebbero venderlo,almeno credo. Sto leggendo un pò,sembrerebbero esserci pareri troppo discordanti a riguardo. Devo approfondire l'argomento,dato che sono molto sensibile al mio apparato respiratorio per varie cosuccie successe. ;)
Rimane comunque un prodotto che va trattato con cura ed attenzione sicuramente,come tutti gli alcol e benzine varie.

Giovanni Seregni ha scritto:
Uso con cartina e olio di gomito il liquido generico tipo vetril degli spray, che non odora ma credo sia a base di ammoniaca, e pulisce perfettamente senza insistere. Oltre a non fare danni.


Ciao Giovanni,
Con cartina esattamente cosa intendi? Quindi un semplice Vetril? Interessante

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Sandro Costantino ha scritto:
Giovanni Seregni ha scritto:
Uso con cartina e olio di gomito il liquido generico tipo vetril degli spray, che non odora ma credo sia a base di ammoniaca, e pulisce perfettamente senza insistere. Oltre a non fare danni.


Ciao Giovanni,
Con cartina esattamente cosa intendi? Quindi un semplice Vetril? Interessante


Ah si non ho specificato, uso la carta tipo Scottex dei rotoloni, ma quella economica da mercato o cinese. Perché a differenza dell'originale è molto meno permeabile e quindi più robusta, ed è anche più ruvida. La piego varie volte in modo da fare una spatolina rigida poco più larga del binario e la scorro sopra a scalpello dopo averla inumidita. Anche il Vetril va bene, ma è sufficiente il liquido più economico, in genere quello che ha scritto "senza aloni" e per "usi generici".
Ciao!

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