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MessaggioInviato: 22/01/2018, 15:47 
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Francesco Falcone ha scritto:
Scritto da Alfonso Scoppetta , non da me , il 29/05/2012 a un' amico qui sul forum :

se posso darti dei consigli, io ti direi:

Il plastico DEVE piacere a TE

Quindi ricordati di accettare:

Consigli tecnici SI, ma come lo devi fare NO

Non è che uno è bravo se mette le elettrocalamite capovolte mentre tutti coloro che , oltre a me , le mettono normalmente sono dei fessi , così come uno non è un DIO se usa i binari Peco e sicuramente non è un fesso se usa i binari Fleischmann o Minitrix ; :shock:
Salutoni Francesco :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:


Francesco ciao,inanzitutto ora sentiti pure obbligato a mettere una foto di quel convoglio merci di oltre due metri,ora che mene hai parlato,voglio vederlo :lol: Attendo la foto nel tuo topic del tuo plastico ;) Mentre riguardo al resto del tutto messaggio...io vivo cosi' il forum ed il mio hobby: leggo con simpatia sempre; scrivo per chiedere aiuti,consigli ed altro; cerco di apprendere cose nuove ed anche dare una rinfrescata a cose vecchie...insomma dentro al pentolone metto dentro tutto,do' una bella mescolata e poi mi faccio trascinare dalle sensazioni ed emozioni che in quel momento mi fanno star bene,a me ed a quello che sto costruendo,cercando comunque di trovare un giusto equlibrio,che in questo specifico caso ''trattasi della scelta di mettere i motorini capovolti o meno''. Pensa che addirittura questa mattina,in giro in macchina per lavoro ocn mio padre,ne discutevo ela sua risposta e' stata,ma mettili a vista che hai meno problemi,cosa vai in cerca....Io pero' questa volta li mettero' invece capovolti :lol: :lol: :lol: ...voglio provare questa nuova strada,e sono comunque felice per questa scelta.
Poi discorso binari utlizzati,a me lo dici che ho sempre usato Minitrix??? :lol: :lol: :lol: Come per la Uhlenbrock anche la Trix,fanno parte di quelle aziende per cui simpatizzo da sempre. Sono anche uno di quelli (raro di sicuro) che se metto una casetta Faller senza invecchiarla,non si scandalizza di certo. Ne riconosco la bruttezza (perche' non si puo' negare la plasticità del pezzo),pero' ecco non ne faccio un dramma,anche perche' si e' sempre in tempo per farla diventare vecchia quanto si vuole. Spero di averti trasmesso anche il mio modo di vivere i trenini.
;)

graziano cucchi ha scritto:
ciao Sandro, gradirei un tuo commento tecnico sui deviatoi Minitrix che già hai usato ;)

H0 allo studio un plastico che prevede all'ingresso della stazione un deviatoio in curva :roll:
tutto il resto dell'armamento NON sarà di questa marca, me è l'unico in commercio col raggio che mi serve,
ho anche intenzione di sostituire i binari, aghi compresi con rotaie in scala, pensi sia possibile :roll:

grazie

Ciao Graziano,caspita mi metti alla prova cosi',mi capita raramente di commentare un qualcosa. Sul mio vecchio impianto (da qualche parte ce' ancora sul forum,non ricordo la pagina) ci sono solo binari Minitrix ed in tutti gli anni in cui ci giocavo,non ho memoria di aver avuto problemi con gli scambi per quanto rigurarda gli aghi,non mi si sono mai bloccati. Ad ogni comando ricevuto,rispondevano ed andavano in posizione (primi anni usato usati in analogico,e poi passato con il digitale); l'unico difetto riscontrato era che avendo il cuore in plastica,non mi e' mai piaciuto quel passagio. Non vedo l'ora di provare quelli con il cuore in metallo. Mentre posso parlare non molto bene del doppio inglese SENZA cuore in metallo,quello non mi hai mai convinto (ne ho posizionati due,parlo sempre del vecchio impianto). Con vecchie loco industriali ed alcune artigianali anche nuove,a bassissime velocità,a volte la loco si fermava. Credo che con il cuore in metallo questo non dovrebbe piu' accadare.
Te ora necessiti di uno scambio in curva,quindi credo tu ti riferisca all'art. 14947 (cuore metallo) o 14957 (cuore plastica). Qua posso dirti che io ho il 14957 e non mi ha mai dato problemi,le loco viaggiavano benissimo anche a basse velocità,di ogni marca. In conclusione,le loco di qualsiasi azienda industriale ed artigianale,non mi hanno mai dato problemi sugli scambi,mentresui doppi inglese (cuore in plastica) a volte si'. Ah aggiungo,che anche gli aghi dei doppi inglesi a volte non scattavano in posizione. Binari che comunque avevo acquistato oltre 20 anni fa...spero che le nuove produzioni siano migliorate. All'ultima domanda non posso risponderti,perche' non saprei come fare,mi dispiace. A casa ho uno scambio curvo inutlizzato,se vuoi te lo spedisco....(non ricordo nemmeno quale sia l'articolo,stasera guardo)
Ciao
Giancarlo Adami ha scritto:
Francesco Falcone ha scritto:
Questo chiarisce che non è questione di anno, ma è solo questione di scelte che devono essere LIBERE :!:
Non è che uno è bravo se mette le elettrocalamite capovolte mentre tutti coloro che , oltre a me , le mettono normalmente sono dei fessi , hanno il DOVERE di rispettare dando così segno di democrazia e civiltà :!: :!: :!:
Salutoni Francesco :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:


Ciao Francesco, tutte "Sacrosante parole" le TUE che io condivido pienamente anche perchè sostenitore del: Il plastico è il mio e ci faccio quello che più mi piace", mi permetto di sottolineare che io non ho dato del "fesso" a nessuno, ne a te e tanto meno all'Amico Sandro con il quale ho, potremmo dire, un contatto quasi "Epistolare" scambiandoci opinioni e pareri personali via e-mail, la mia osservazione sull'applicazione degli attuatori sotto plancia è stata dettata da un semplice fattore estetico, e del mio medesimo parere sono stati altri "Amici" che con il loro pensiero non hanno certamente voluto giudicare o influenzare l'opera che Sandro sta portando avanti, è ovviamente libero di fare ciò che meglio crede, con questo mi permetto di chiedere se si possono esprimere liberamente le proprie idee e pensieri senza intaccare la suscettibilità di nessuno.

Giancarlo

Non temere di dire cose che sembrano troppo semplici


Buongiorno Giancarlo,tu mi conosci e sai come sto vivendo il mio plastico :mrgreen: L'ingresso in stazione e' opera tua :lol: :lol: :lol: ed e' stupendo,non vedo l'ora di vedere tutto il traffico in movimento. Poi gia' tu sei a conoscenza sul paesaggio che andrà ad occupare un modulo,che tu stesso mi hai simpaticamente criticato :lol: :lol: :lol: ma me piace da morire :mrgreen: (ricordi a cosa mi riferisco?) Ieri poi ho passato tutto il pomeriggio sul pc con il win-digipet,disegnando il tracciato; certo che anche questa parte vuole il suo tempo e contando che e' tutto in tedesco (per mia scelta),compreso il manuale,mi tiene bello impegnato ;)

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Sandro


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MessaggioInviato: 22/01/2018, 16:58 
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graziano cucchi ha scritto:
ciao Sandro, gradirei un tuo commento tecnico sui deviatoi Minitrix che già hai usato ;)

H0 allo studio un plastico che prevede all'ingresso della stazione un deviatoio in curva :roll:
tutto il resto dell'armamento NON sarà di questa marca, me è l'unico in commercio col raggio che mi serve,
ho anche intenzione di sostituire i binari, aghi compresi con rotaie in scala, pensi sia possibile :roll:

grazie


Per lo stesso motivo per cui vuoi farlo tu ho usato gli scambi in curva Minitrix R3/4 in mezzo all'armamento FL: mai avuto problemi. Hanno il cuore in plastica per cui li ritengo inadatti alle manovre a bassissima velocità con locomotive tipo Lima, ma per il resto nulla da dire. Per quanto concerne la sostituzione del binario, al di là di una mera possibilità teorica, la escluderei, sia per i problemi dei livelli che, mantenendo la base, si verrebbero a creare, sia per la complessità dell'intervento e l'incertezza del risultato. Volendo codici diversi mi orienterei sui Peco dove trovi scambi in curva con R>500mm. Ciao - Francesco

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MessaggioInviato: 22/01/2018, 20:36 
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:P :P :P Due parole brevissime per Sandro e per Giancarlo : il messaggio riportato dell'amico Scoppetta e il resto dello scritto NON era per Voi :!: :!: :!: , quindi per Giancarlo massima libertà di esprimere ciò che vuoi quando vuoi, ci mancherebbe :D , mentre per Sandro come abbiamo capito siamo sulla stessa lunghezza d'onda nella concezione di quest' hobby e appena posso ti metto le foto del "trenone" :lol: :lol: :lol:
Ora basta Pc , vado avanti nella preparazione dei primi passi per la stazione di testa e magari oltre al "trenone" ci metto pure una foto di cosa sto imbastendo :oops: :oops: :oops:

Ciao e un' abbraccione , Falco :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

P.s.: a Stoccarda stand Fleischmann, plastico tutto digitalizzato super moderno ma con le elettrocalamite posate NON capovolte e a farli quei plastici sono gente che lo fa per lavoro........e che dire poi di plastici che rincorrono la realtà e poi circolano locomotive elettriche nonostante l'inesistenza delle linee catenarie :?: :oops: :oops: :oops:
Alla fine sono compromessi, un colpo al cerchio e uno alla botte , vivi e lascia vivere si dice , no :?: ;)


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MessaggioInviato: 22/01/2018, 22:18 
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ringrazio gli amici Sandro e Francesco per le esaustive risposte al mio quesito :D

per i binari :idea:
Scala N News n. 95, la copertina
vale piu di tante parole :roll:

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Ciao, GraziaNo ;)


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:P :P :P Ciao Sandro, riguardo alle IC2000 SBB di Hobbytrain se ti si sganciano ci sono in vendita dei ganci fissi , praticamente devi togliere il gancio tradizionale di entrambe le carrozze e poi negli incastri lasciati dai ganci, ci vai a infilare il gancio fisso :)
Attenzione però di non farlo in tutte , al massimo ogni 3 carrozze ci vuole un gancio tradizionale , altrimenti fanno corpo unico di tutto il treno e poi in curva deragliano :oops:
A me i ganci fissi li ha procurati Maurizio Casini dei Pirati dato che sono distributori ufficiali Kato / Hobbytrain ;)
Come carrozze sono belle ma potevano studiarle meglio, speriamo che le nuove serie che hanno rifatto siano meglio.... :roll:
Salutoni Falco :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:


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Francesco Falcone ha scritto:
:P :P :P Ciao Sandro, riguardo alle IC2000 SBB di Hobbytrain se ti si sganciano ci sono in vendita dei ganci fissi , praticamente devi togliere il gancio tradizionale di entrambe le carrozze e poi negli incastri lasciati dai ganci, ci vai a infilare il gancio fisso :)
Attenzione però di non farlo in tutte , al massimo ogni 3 carrozze ci vuole un gancio tradizionale , altrimenti fanno corpo unico di tutto il treno e poi in curva deragliano :oops:
A me i ganci fissi li ha procurati Maurizio Casini dei Pirati dato che sono distributori ufficiali Kato / Hobbytrain ;)
Come carrozze sono belle ma potevano studiarle meglio, speriamo che le nuove serie che hanno rifatto siano meglio.... :roll:
Salutoni Falco :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

Grazie per la dritta,gentilissimo ;) Ora stampo il tuo messaggio e lo metto nel raccoglitore delle mille cose da fare.

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MessaggioInviato: 24/01/2018, 21:52 
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Leggendo i vari topic presenti nella sezione cablaggi mi sto facendo un'idea di quello che poi utlizzerò (sezione cavi ecc ecc) sul mio impianto. Pero' non ho trovato una risposta su dove posizionare (sono in digitale) i vari moduli di retroazione ed i vari moduli dedicati agli scambi ed ai segnali e/o altro.
Quello che vorrei,anzi sto realizzando e' portare tutto al carrello rosso qui sotto tutti gli accessori necessari...vorrei avre una certa mobilità di non oltre 1mt,pero' voglio mantenerla. Una console portatile mobile e' il mio obiettivo,che mi permette di stare seduto sia all'interno del tracciato che all'esterno avendo sempre a disposizione in caso fosse necessario le centraline.

Immagine

Immagine

Il piano inferiore ha degli scomparti,dove pensavo di metterci i 4 trasformatori,4 moduli di scambio,6 moduli retroazione,e altro spazio per due booster (nel mio caso Power 3 e Power 4); questi sono i pezzi che utilizzerei in totale.
Carrello ''rosso'' che sarebbe collegato (devo ancora scegliere il tipo di connessioni in generale per tutto l'impianto) al modulo della stazione di testa.

Immagine

Quindi tutti i cavi interessati viaggerebbero interconnessi tra i vari moduli per tutta la lunghezza fino ad arrivare al modulo stazione di testa...e qui la mia domanda...Posso tenere i moduli scambi e moduli di retroazione cosi' distanti dalle zone interessate? Ho perdita del tempo di risposta nei comandi con queste distanze? perdonate le due domande cosi' banali ;)

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Sandro


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MessaggioInviato: 25/01/2018, 1:31 
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Se collochi i moduli di retroazione e comando nel carrello poi avrai decine (centinaia?) di cavi dal carrello al plastico.
Dato che sei in digitale basta invece il solo cavo di comunicazione tra carrello e plastico, dove metterai ciasun modulo vicino ai suoi utilizzatori, e potrai anche disconnettere questo cavo e connetterlo ad un altro connettore in un altro punto del plastico (dipende dal tipo di bus di comunicazione e dalle tue capacità di mettere in parallelo i connettori).

Non ci sono problemi di ritardi: l'elettricità su rame viaggia a circa 150.000 - 200.000 km/s ...
Non ci sono problemi per le lunghezze dei cavi se usi almeno sezioni di 0,5 mm^2 (ho circa 50 loco e le più vecchie, con lampadine, non arrivano a 200 mA, le più recenti al massimo a 100 mA, aggiungi 20 mA per ogni carrozza illuminata e avrai una caduta di tensione di 0,02 V al metro...)

Non mi è chiaro perché devi usare due booster per un totale di 7A. Per quanto detto sopra, devi muovere contemporaneamente una ventina di treni?
Ho sul plastico più di 30 loco con 100 carrozze illuminate, e muovo fino a 12 treni contemporaneamente, ma supero raramente i 3A (ho un booster da 4A).
Stesso discorso per gli alimentatori: non muoverai mai tutti gli scambi contemporaneamente, i semafori probabilmente saranno LED e suppongo anche l'illuminazione edifici: se arrivi a 2-3 A è tanto.
Non tenere booster e alimentatori al chiuso: scaldano. Già all'aperto la ventola del booster interviene spesso...

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MessaggioInviato: 25/01/2018, 9:52 
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Più chiaro di così :D

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Saluti
Mario
..nessuno nasce imparato...


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Volevo complimentarmi con Sandro per il bellissimo lavoro, mi sono rivisto il post stamattina - lavorone, ottime modifiche in corso d'opera e appunto tantissimi complimenti! :mrgreen:

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Un salutoNe,
Antonio

"Creative work is serious play" (R. Fripp)


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Vittorio Vegetti ha scritto:
Se collochi i moduli di retroazione e comando nel carrello poi avrai decine (centinaia?) di cavi dal carrello al plastico.
Dato che sei in digitale basta invece il solo cavo di comunicazione tra carrello e plastico, dove metterai ciasun modulo vicino ai suoi utilizzatori, e potrai anche disconnettere questo cavo e connetterlo ad un altro connettore in un altro punto del plastico (dipende dal tipo di bus di comunicazione e dalle tue capacità di mettere in parallelo i connettori).

Non ci sono problemi di ritardi: l'elettricità su rame viaggia a circa 150.000 - 200.000 km/s ...
Non ci sono problemi per le lunghezze dei cavi se usi almeno sezioni di 0,5 mm^2 (ho circa 50 loco e le più vecchie, con lampadine, non arrivano a 200 mA, le più recenti al massimo a 100 mA, aggiungi 20 mA per ogni carrozza illuminata e avrai una caduta di tensione di 0,02 V al metro...)

Non mi è chiaro perché devi usare due booster per un totale di 7A. Per quanto detto sopra, devi muovere contemporaneamente una ventina di treni?
Ho sul plastico più di 30 loco con 100 carrozze illuminate, e muovo fino a 12 treni contemporaneamente, ma supero raramente i 3A (ho un booster da 4A).
Stesso discorso per gli alimentatori: non muoverai mai tutti gli scambi contemporaneamente, i semafori probabilmente saranno LED e suppongo anche l'illuminazione edifici: se arrivi a 2-3 A è tanto.
Non tenere booster e alimentatori al chiuso: scaldano. Già all'aperto la ventola del booster interviene spesso...


Grazie per le info tecniche e non solo...piu' chiaro di cosi' non si poteva :D

antonio rampini ha scritto:
Volevo complimentarmi con Sandro per il bellissimo lavoro, mi sono rivisto il post stamattina - lavorone, ottime modifiche in corso d'opera e appunto tantissimi complimenti! :mrgreen:


Ti ringrazio tanto Antonio

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Sandro


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perdindirindina :o

che bel plastico ;)

ottima l'idea della stazione di testa :D

c'è da divertirsi con le manovre :D

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Io non dico niente :o :o :o la faccina dice tutto :lol: :lol: :lol:

Giancarlo

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p.s. a parte che io di queste diavolerie non ci capisco un H :lol: :lol: :lol:


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:P :P :P Bravo Sandro ;) ;)


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Vittorio Vegetti ha scritto:

Non mi è chiaro perché devi usare due booster per un totale di 7A. Per quanto detto sopra, devi muovere contemporaneamente una ventina di treni?
Ho sul plastico più di 30 loco con 100 carrozze illuminate, e muovo fino a 12 treni contemporaneamente, ma supero raramente i 3A (ho un booster da 4A).
Stesso discorso per gli alimentatori: non muoverai mai tutti gli scambi contemporaneamente, i semafori probabilmente saranno LED e suppongo anche l'illuminazione edifici: se arrivi a 2-3 A è tanto.
Non tenere booster e alimentatori al chiuso: scaldano. Già all'aperto la ventola del booster interviene spesso...


Io utilizzo i booster (5A) per alimentare sezioni di potenza del plastico non per sommarne la potenza (cosa che non credo corretta): qualcuno esperto può chiarirmi questo aspetto?
Sul resto concordo
Antonio

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