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MessaggioInviato: 26/05/2019, 18:29 
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Ciao Sandro, come sai io non sono un esperto, più che altro creo quello che più mi aggrada e che mi dia piacere dal punto di vista estetico (in funzione dei miei gusti ;) ;) ;) ), io ho utilizzato dei colori Acrilici presi al Brico, 3,50 € alla boccetta, il colore base è un Terra di Siena bruciata spruzzata ad areografo e successivamente ripassata a pennello semi secco con il bianco ed alcune macchie di nero per simulare le perdite di olio, qui credo che entri in ballo il gusto personale o per alcuni l'avvicinarsi il più possibile alla realtà.

Giancarlo

Non temere di dire cose che sembrano troppo semplici


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MessaggioInviato: 26/05/2019, 20:21 
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Ciao Giancarlo grazie per il suggerimento.
Neanche farlo apposta,mi era sfuggita la cosa,che qua nel mio comune nella giornata di ieri ed oggi si è tenuta una mostra sul modellismo statico. Con espositori di modelli e venditori da più regioni. Con varie premiazioni,sembrava una cosa molto importante. Un afflusso di visitatori enorme,ed anche la location è molto bella. Ho trovato proprio lì un pittore modellista (lo chiamo così :mrgreen: ) di una bravura pazzesca. Mi ha consigliato i colori Lifecolor di cui è distributore tra l'altro. Sembrava di stare in una mini Novegro o mini fiera a Verona. Quindi a questo punto proverò questo kit iniziale acquistato ;)

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Sandro


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MessaggioInviato: 15/07/2019, 9:17 
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Proseguono i testi di circolazione e sistemazione di alcuni punti critici (deragliamenti ed altre cose),tra cui questo,di cui vi chiedo un aiuto:

Il mio impianto e' suddiviso in due parti,una alimentata da un booster (Power3) e l'altra parte da un booster (Power4). La centrale digitale non eroga corrente sui binari (vantaggi? libera da eventuali corti). Scelta,comunque, dettata semplicemente,perche' avevo gia' in casa i booster,e volevo a questo punto utilizzarli. L'impianto funziona tutto regolarmente.

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Ogni trasformatore presente,alimenta booster e centrale e moduli per scambi.

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Il problema si verifica nel punto qui sotto; il booster Power 4,mi va in corto,quando attrevarsato dalla carrozza in questione,a corsa molto lenta. Se passo in velocità elevata,non accade,forse perche' il corto non fa in tempo ad innescarsi,e la carrozza si trova gia' tutta nella parte gestita dal booster Power 4.

Allegato:
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Foto 4.jpg [ 320.93 KiB | Osservato 1949 volte ]


Quando passa/passano queste tipi di carrozze,si verifica il corto. All'interno e' presente un decoder funzioni,che funziona bene.

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Perche' ho un corto? Possibile che vadano in conflitto i due booster,cosa che mi sembra alquanto strana.

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Sandro


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- pag 9 manuale Power4 If a crossed LocoNet cable (62010, 62020, 62040 or 62060) is used the polarity is exchanged in the booster’s electric circuit. If when crossing the track isolation between two track sections a short circuit occurs, Bit 5 of LNCV 3 can be used to swap the track polarity (see chapter 4.2.3)
- ESU consiglia The track voltage of every district boundary should be as high as possible and at the same level. Please make sure that locomotives or trains do not stop directly on a joint and bridge two district boundaries. Hereby, the outputs of both boosters will be electrically connected. Depending on the layout of the boosters and, respectively, their supply voltage equalizing currents might flow which will lead to the destruction of the booster after some time
- il sezionamento mediante "taglio" della rotaia mette comunque in comunicazione per un momento le rotaie delle due sezioni quando un cerchio passa sul taglio. L'utilizzo delle scerpette isolanti, con una parte in plastica che attiva ad altezza fungo e quindi sostiene il cerchio, evita questo breve contatto tra le due sezioni
- visto che il corto avviene solo con un certo tipo di carrozza e che quella incriminata ha un decoder a bordo, prende corrente da un estremo su una rotaia e all'altro estremo sull'altra rotaia? In questo caso la connessione tra i due booster avviene per il tempo che la carrozza impiega da quando il primo asse attraversa la sezione fino a quando l'attraversa anche l'ultimo asse, e questo tempo a bassa velocità è di qualche secondo dando tempo alla protezione dei booster di intervenire. I trainati senza decoder o luci provocano corto?


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Vedendo le prese corrente della carrozza sembra prendere un polo dal primo asse e l'altro dal secondo asse entrambi dal carrello di testa.
Detto ciò al corto per il sezionamento mediante taglio si ovvia mettendo un piccolo pezzo di plastica nel taglio e rasandolo ad altezza fungo; tuttavia il corto non dovrebbe presentarsi perchè i 2 booster dovrebbero essere in fase quando la carrozza attraversa il sezionamento doppio.
Più che un corto penso si tratti di qualche altra protezione che col pezzetto di plastica risolvi.
Prova anche solo con un pezzo di nastro adesivo di carta a cavallo del giunto.


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MessaggioInviato: 15/07/2019, 12:57 
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Forse dalle foto non si vede bene. Ma tutte e due i tratti sono uniti/separati dalle scarpette isolanti (plastica nera). Le rotaie non sono in contatto tra loro. Tutto il tracciato e' alimentato da una parte dal Power3 e dall'altra dal Power4. E' come se avessi due impianti differenti. Posso anche tenere spento una parte del tracciato,e giocare sull'altra,e viceversa; questo per far capire che i collegamenti,dovrebbero essere corretti,perche' i booster vanno sempre separati. Il mio dubbio ora,vuoi vedere che il 3 ed il 4 litigano insieme? La prova del nove,l'avrei fatta se avessi avuto un altro Power4 in mano. Perche' il sistema (come per tutti i sistemi),mi permette tranquillamente di utilizzare piu' booster,a patto che pero' il tracciato venga sempre separato. Le altre carrozze (senza lamella prendi corrente),non danno il corto. Mentre ho notato,invece (piu' di tanto mai fatto caso,per la velocita' e la lunghezza corta,delle loco in generale...che il corto avviene anche con il passaggio di tutte le loco. Possibile?

Power3 eroga 3A e dil Power4 eroga 3,5A

@Vittorio,mi traduci velocemente lo scritto in English please,la parte dedicata a quello che dice sulla ESU.La parte del power 4 la recupero in tedesco io? :mrgreen: Fosse stato scritto in tedesco,sai che non ti avrei chiesto la traduzione

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Sandro


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Tu scrivi in tedesco e io cito in inglese... :D
te li traduco tutti e due

-Uhlenbrock Power4: Se viene utilizzato un cavo Loconet cross (62010,62020, 62040 o 62060) la polarità viene cambiata nel circuito elettrico del booster. Se avviene un corto circuito quando si attraversa l'isolamento tra due sezioni, si può usare il bit 5 del LNCV 3per invertire la polarità (capitolo 4.2.3)
-ESU: La tensione ai binari di ciascun distretto (alimentato dai due booster) deve essere il più possibile uguale. Assicuratevi che loco o treni non si fermino proprio a cavallo del giunto isolato e creino un ponte tra i due distretti. In tal caso le uscite dei due booster saranno connesse elettricamente. A seconda del layout dei booster e delle loro tensioni, potrebbero scorrere correnti di equalizzazione che dopo un po' di tempo porterebbero alla distruzione del booster.

Quel che dicevamo io e Christian è che l'isolante deve arrivare a livello superiore della rotaia, per evitare che la ruota, cadendo nella cava tra i due tronconi di rotaia, li metta in collegamento, anche se per pochissimo tempo. Anche se non credo che sia questa la causa.

Il fatto che dici che il corto avviene con tutte le loco, e con le carrozze con decoder (che quindi assorbono corrente da almeno due assi), fa supporre che il/i booster digeriscano male il ponte tra i due. Passando velocemente il ponte avviene per meno tempo e non fa scattare la protezione. Controlla quel che dice la citazione Uhlenbrock sul cavo loconet.
Non ho trovato di incompatibilità tra Power 3 e 4, e mi stupirebbe che una casa come Uhlenbrock faccia una cosa del genere.
Naturalmente hai alimentato i moduli di feedback coerentemente con le sezioni che mostri....

Tu vuoi usare i due booster, ma il Power4 è più che sufficiente (ampissimamente sufficiente) per le tue esigenze e anche se riesci a risolvere il problema hai comunque una complicazione e una fonte di possibili guasti in più (citazione ESU).
Vale l'aforisma di ford https://aforismi.meglio.it/aforisma.htm?id=2e6c
Tieni il Power3 di riserva o vendilo e compra una loco ;)


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MessaggioInviato: 15/07/2019, 18:58 
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Sandro Costantino ha scritto:
il corto avviene anche con il passaggio di tutte le loco. Possibile?

Possibile!
Anche se si dice che in digitale i fili si possono collegare ai binari nell'ordine che si vuole, è però vero che anche l'alternata (quale è quella digitale) ha una sua "polarità", che si chiama "fase", che va rispettata.
Per di più i due booster sono collegati ovviamente alla stessa centrale, per cui i segnali sui vari tratti, ancorchè distinti, devono essere di coerenti elettricamente fra loro.
Quello che fa la locomotiva sulla giunzione è come se tu avessi due fili infilati in due prese di corrente diverse di casa, e collegare in parallelo a due a due i capi dei due fili. Se scambi fase e neutro l'impianto va in corto, se azzecchi l'ordine corretto hai raddoppiato la corrente che puoi prelevare da una singola presa.
Prova a scambiare fra di loro i due fili di un solo booster e non dovrebbe succedere più niente.

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salutoNi
Massimo


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MessaggioInviato: 15/07/2019, 19:48 
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massimo di giulio ha scritto:
Sandro Costantino ha scritto:
il corto avviene anche con il passaggio di tutte le loco. Possibile?

Possibile!
Anche se si dice che in digitale i fili si possono collegare ai binari nell'ordine che si vuole, è però vero che anche l'alternata (quale è quella digitale) ha una sua "polarità", che si chiama "fase", che va rispettata.
Per di più i due booster sono collegati ovviamente alla stessa centrale, per cui i segnali sui vari tratti, ancorchè distinti, devono essere di coerenti elettricamente fra loro.
Quello che fa la locomotiva sulla giunzione è come se tu avessi due fili infilati in due prese di corrente diverse di casa, e collegare in parallelo a due a due i capi dei due fili. Se scambi fase e neutro l'impianto va in corto, se azzecchi l'ordine corretto hai raddoppiato la corrente che puoi prelevare da una singola presa.
Prova a scambiare fra di loro i due fili di un solo booster e non dovrebbe succedere più niente.


É tutto corretto infatti negli impianti modulari bisogna controllare la fase ad ogni cambio modulo.

Di solito utilizzo un apparecchietto che chiamo ovetto

http://www.h0fine.com/shop/product_info ... cts_id=657

Oppure con un tester si verifica la tensione sulle rotaie contigue

Ciao

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Saluti dal Tibet (niente treni solo Yak e Nak)

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MessaggioInviato: 15/07/2019, 20:37 
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massimo di giulio ha scritto:
Anche se si dice che in digitale i fili si possono collegare ai binari nell'ordine che si vuole, è però vero che anche l'alternata (quale è quella digitale) ha una sua "polarità", che si chiama "fase", che va rispettata.
.............
Prova a scambiare fra di loro i due fili di un solo booster e non dovrebbe succedere più niente.

Non prendevo nemmeno in considerazione un errore del genere.
Però vedo che le connessioni ai booster Power3 e 4 sono diverse
Allegato:
Power3.JPG
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Allegato:
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Non è che li hai collegati agli stessi pin?


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MessaggioInviato: 16/07/2019, 7:41 
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massimo di giulio ha scritto:
Prova a scambiare fra di loro i due fili di un solo booster e non dovrebbe succedere più niente.


Ignoravo completamente questa cosa. Ho risolto agendo sulla CV3,immettendo Bit 5 = 32,come da manuale (- pag 9 manuale Power4 If a crossed LocoNet cable (62010, 62020, 62040 or 62060) is used the polarity is exchanged in the booster’s electric circuit. If when crossing the track isolation between two track sections a short circuit occurs, Bit 5 of LNCV 3 can be used to swap the track polarity (see chapter 4.2.3)) e come suggerito precedentemente da Vittorio. Praticamente agendo sulla CV3 e' come se in un qualche modo avessi scambiato i due fili del booster,come mi ha consigliato di fare.

Alex Corsico ha scritto:
É tutto corretto infatti negli impianti modulari bisogna controllare la fase ad ogni cambio modulo.

Di solito utilizzo un apparecchietto che chiamo ovetto

http://www.h0fine.com/shop/product_info ... cts_id=657

Oppure con un tester si verifica la tensione sulle rotaie contigue

Ciao


Grazie per la dritta,ne faro' tesoro ;)

Vittorio Vegetti ha scritto:
Non è che li hai collegati agli stessi pin?


No no. Io pero' non avendo collegato la centrale ai binari,non ho seguito questi schemi. Alla centrale sono collegati solo i due booster. La centrale non da corrente ai binari. Cambiando comunque la CV3 si e' risolto il problema. Anche se sto tenendo in considerazione di togliere un booster e tenerne solo uno,come mi hai consigliato. Nel manuale Uhlenbrock non ce' pero' scritto come in quello ESU,che una situazione del genere,potrebbe portare nel tempo ad un guasto del booster in questione.Sembrerebbe piu',che una volta sistemata la CV3,la soluzione sia risolta per sempre; almeno io la interpreto cosi'.

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Sandro


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MessaggioInviato: 16/07/2019, 21:11 
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Il consiglio di ESU non riguarda il suo prodotto, ma è una regola generale: non mettere in parallelo alimentatori perchè se i potenziali non sono esattamente identici la corrente di uno potrebbe attraversare l'altro, danneggiandolo.
OT - Ancora meno mettere in parallelo batterie, soprattutto se di tipo o di anzianità diversa, e mai due batterie di capacità molto diversa (pericolo di fessurazione o scoppio se la grande ha tensione minore della piccola), a meno di proteggerle con diodi. Infine mai mettere in parallelo i secondari di due trasformatori con tensione di rete al primario: se si stacca la spina di uno ma non dell'altro, sulla spina del primo si ha tensione di rete !!!

Se decidi di usare un solo booster, e quindi metti in parallelo i fili che ora escono dai due booster, ricordati di controllare le fasi, che adesso hai sistemato via CV.
Magari ti possono essere utili gli assorbimenti medi che ho misurato tramite monitor della Ecos II su decine di loco
- loco ferma luci spente (solo decoder) 10 mA
- loco ferma con luci LED ant e post 20 mA, con luci lampadine solo ant o post 40-50 mA
- loco a 100 km/h con luci accese, nuove con LED 80-90 mA, vecchie con lampadine 120-130 mA
- illuminazione carrozze 15 mA (a meno che voglia illuminare la banchina con le carrozze...)
- suoni (motore+ fischi): molto variabile, anche a seconda del volume, da 20 a 100 mA
Quindi se hai 10 loco sul plastico, di cui 4 in movimento contemporaneo, tutte con luci accese e 30 carrozze illuminate, non arrivi a 1A
Metti pure i transitori di avvio e qualche suono arrivi forse a 1.5A
Se Intellibox, come ESU, permette di limitare la corrente erogata dal booster, limitala a 1.5 A. Se poi va spesso in protezione aumenti ;)


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MessaggioInviato: 08/01/2020, 8:34 
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Ritorno dopo un po' sul mio topic notando che tutte le foto postate prima della pagina 13 non cisono piu',perche' avevo stupidamente usato una pagina di hosting per postarle qua. Comunque a pag. 15, si vede un po' quello che fino d'ora avevo fatto. Avro' modo di rimettere poi qualche foto piu' dettagliata in caso.
In questi ultimi 5 mesi ho smontato e rimontato, saldando binario per binario,tutta l'elicoidale,che mi dava (ha sempre dato) problemi di captazione corrente; non sono proseguito con chissà che lavori,ma era una cosa che doveva esser fatta e mi ha portato via un sacco di tempo.
Ora due domande nuove:
Le montagne (premesso che ho letto e visto i video dei clinics), come le fate? solo con il polistirene o reti metalliche e varie (nel mio primo plastico utilizzai una rete metallica e sopra la ricoprii tutta con lo stucco,pero' creai una cosa troppo pesante). Vorrei costruire un qualcosa di leggero; per creare piu' che una montagna, ho necessità in alcune zone di un paesaggio collinare,morbido,cosa utilizzare in questo caso? Nel clinics vedo piu' una costruzione molto rocciosa,che mi servirà anche ma non nei punti su cui andro' a lavorare ora.
Le banchine della stazione,con che materiale le fate e che tipo di colori utilizzate poi per ricoprirle?
Grazie

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Sandro


Ultima modifica di Sandro Costantino il 08/01/2020, 9:08, modificato 1 volta in totale.

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MessaggioInviato: 08/01/2020, 8:46 
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io uso una struttura fatta con i pannelli di poliuretano espanso (quelli che si usano in edilizia per gli isolamenti) oppure polistirolo.

il polistirolo non quello a pallini, usa alta densità (che è simile al primo che ho detto)

taglio col cutter e poi carta vetrata per dare la forma si base.

poi ricopro con carta igienica + acqua e vinavil + colore di fondo (marrone o grigio).
metto il colore altrimenti nei buchini che rimangono, si fa fatica a togliere il bianco della carta. in questo modo hai un fondo uniforme duro e leggero.

su due vecchi plastici avevo fatto la cartapesta vera (carta di giornale tagliata a quadretti + acqua calda + colla da tappezziere).
questa diventa leggera e durissima. puoi anche togliere quello che c'è sotto. mi ricordo di averla smontata a martellate.


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MessaggioInviato: 08/01/2020, 10:45 
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Ciao Sandro bentornato, come l'amico Alberto anch'io polistirolo ma quello a pallini l'altro mi da fastidio la polvere ma questo è un dettaglio personale, poi carta cucina imbevuta della solita sostanza Acqua e Vinavil al 50%, io aggiungo anche dell'Alcool perché uso la medesima miscela per la massicciata con l'aggiunta di qualche goccia di detersivo, poi dipingo anch'io di grigio e successivamente cospargo di erba o altro, spesso anche con sabbia da cantiere per le zone che ritengo si prestino :lol: :lol: :lol:
Buon divertimento ;) ;) ;)
Ma dai, ho DOVUTO modificare il presente messaggio, ho notato solo ora gli attuatori degli scambi a vista :o :o :o

Giancarlo

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