Questo, invece, è il plastico su cui ho lavorato per due anni circa, e che piano piano mi stava spegnendo il "priscio" (si dice dalla mie parti...ovvero il gusto di lavorarci).

Ora è lì, lo smantellerò? Boh...Continuerò a lavorarci?...non so...

Intanto ho fatto delle foto con i rotabili...
spero vi piacciano

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Ciao
DaNiele

Potrebbe diventare, almeno parzialmente, parte del modulare che vorresti costruire (?).
Antonio

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http://scartamento9mm.blogspot.it/

Ciao Daniele, io di rotabili come è risaputo ne capisco poco o niente, mi piace la paesaggistica e mi ci diverto, mi devi dire come hai realizzato le piante e soprattutto il vigneto oltre al cancello della chiesetta, solo una pecca, avresti potuto usare la mia asfaltatrice per asfaltare le strade

Giancarlo

Tutto passa e niente resta com'è, nemmeno i bei ricordi.
Alla fine il tempo trionfa su tutti.

Ti darei un premio per ....
l'originalità del quadro di comando !

Marione

Antonio, infatti, credo che lo "spoglierò" progressivamente!!!

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Ciao
DaNiele

Ciao Giancarlo, grazie!!!
Molte delle piante sono commericiali, come quelle all'ingresso della masseria; quelli che ho fatto da me hanno il tronco vero, rametti secchi da potatura, con i rami fatti con la retina da cucina quella a matassa spruzzata di marrone per dargli il colore e di colla spray su cui spargere l'erba finta (Noch o similari). Con questa tecnica posso fare anche arbusti.

Per il vigneto ho usato come base un rettangolo della carta ondulata di cui sono rivestite le confezioni crackers o merendine, ma non troppo grossolana, a simulare la terra arata tra i filari (quindi l'ho ricoperta parzialmente di colla vinavil e segatura finissima, poi pittata di marrone per simulare la terra).
Poi ho usato pezzi di legno (stecchini o più sottili) alti max 10 mm per simulare i pali usati dai viticoltori per sostenere le viti, con passo di circa 20-25 mm. In testa a questi ho teso un filo di ferro da 0.3 incollandolo ai pali in sommità e lasciando circa 15 mm alle due estremità, da ripiegare a 45°. Una volta ottenuti i filari li ho incollati sulla terra, facendo dei bucini di invito allo stesso passo dei pali. Le foglie sono fogliame commerciale tagliato a striscioline di larghezza 5-6 mm, che ho incollato un pò a caso per simulare lo sviluppo non uniforme delle viti.

IL cancello è fotoinciso coprato sulla baia a una decina di euro insieme alla ringhiera che gira attorno alla chiesa.

Scusate, non ho fatto foto perchè sono pigro!!!

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Ciao
DaNiele

Ciao Daniele grazie per le dritte, ne farò tesoro

Giancarlo

Tutto passa e niente resta com'è, nemmeno i bei ricordi.
Alla fine il tempo trionfa su tutti.