Lavoro fantastico, bravo Andrea.
Ciao
Ugo

!!!!!!!!!!!!vale applausi

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Saluti
Mario
..nessuno nasce imparato...

Mancano 2 emoticon: sbalordito ed applausi!
Sei tra i migliori!!

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Ciao.
Piero
Chiunque ha qualche cosa da insegnare, tutti hanno tanto da imparare!!
Non è bello ciò che è bello, è bello ciò che piace!
Se non sai taci, è meglio!

GraNde!

Grazie Andrea.
Seguo sempre con interesse i tuoi lavori

Cha lavorone, complimenti

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Sandro

Bellissimo lavoro!!! Una curioistà: la composizione modellistica é quella che puoi fare tu con i modelli che hai o...da dove viene fuori?
Mi piacerebbe vedere la trasposizione al modello di un treno che ho sempre trovato affascinante : l'espresso "Cadore" tra Roma Tiburtina e Calalzo, con cambio trazione a Padova, che é troppo lungo per essere riprodotto, ma con qualche licenza artistica srebbe pertinente sul mio plastico!

Ciao Giovanni
la "compressione modellistica" nasce dal concetto dell'impossibilità sui nostri plastici (ad eccezione di pochi) di poter aver convogli reali di 12 o piu carrozze, ho quindi ragionato e mi sono confrontato con Barella e abbiamo concordato che a colpo d'occhio in scala locomotiva + 6 carrozze sono un buon compromesso per dare l'idea del treno reale (a livello di numero di elementi)

A questo punto è stato fatto un lavoro di "compressione" per mantenere lo stesso tipo di carrozze ma in numero differente.
Ad esempio composizioni con 4 carrozze di seconda classe vengono compresse in sole 2 carrrozze e cosi via...

Vedi infatti nelle schede la composizione reale e come e stata compressa, cosi chi ha la fortuna di poterla fare reale ha ha disposizione gli elementi da usare tutti gli altri hanno un'alternativa verosimile.

Inoltre è stato considerata la dimensione media di una stazione dei nostri plastici con un binario di 120 cm dove piu o meno sta un convoglio loco + 6 carrozze

Spero di essermi spiegato decentemente.

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Un saluto
Andrea

... Vorrei ma non posto ...
http://www.brucoblurp.it

Perfettamente, grazie. Il concetto della compressione era già chiarissimo, mi interessava sapere la logica dietro alla tua. Cercherò di applicarla al mio caso.

Disponibile a 4 chiacchere al telefono se ti serve ragionarci insieme

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Un saluto
Andrea

... Vorrei ma non posto ...
http://www.brucoblurp.it

Ciao Andrea,
Bel lavoro.
Penso che con Andrea Barella siamo gli unici che finora si sono dedicati a questo lavoro delle composizioni realistiche.
Anche io in origine avevo inziato con il concetto di compressione modellistica a 6 carrozze. Tuttavia, andando avanti, mi sono reso conto che era un metodo che in alcuni casi presentava dei limiti, in particolar modo nel momento in cui iniziano ad esserci composizioni lunghe ed eterogenee, che non siano costituite dalle sole prime e seconde classi.
Ti faccio un esempio rapido:

Intercity Benedetto Croce, al vero:
- 6 vetture z1 di seconda classe
- ristorante gc
- salone gc
- 3 vetture compartimenti gc
- bagagliaio gc

Se applichi la compressione a 6 carrozze, dovendo preservare almeno le vetture uniche, otterresti:

- 2 vetture z1 di seconda classe
- ristorante gc
- salone gc
- compartimenti gc
- bagagliaio gc

Questo tipo di composizione ad esempio a me non soddisfaceva, perchè rappresenta qualcosa di irrealistico, in quanto vi sarebbero 3 vetture di servizio a fronte di 3 vetture per trasporto passeggeri vere e proprie, di cui due di seconda classe.
Purtroppo questo problema viene replicato in tantissime altre occasioni, e peggiora ulteriormente nei convogli nei quali sono presenti vetture uniche ed iconiche facenti capo a differenti amministrazioni, che quindi non andrebbero tagliate nella riproduzione modellistica. Esempio pratico il VSOE: se si tiene la parte iconica delle 4 vetture crema, che sono le bar/ristorante e pullman, rimane spazio solo per due carrozze letti, e nessuno spazio per le vetture di servizio del personale viaggiante. Di nuovo, ci si trova con 4 vetture di servizio a fronte di due atte al trasporto passeggeri.

Ero quindi curioso di sapere come hai pensato di gestire la cosa, e se nel caso hai scelto le composizioni da fare in modo da evitare certi scenari.

Ciao Luca,
hai ragione il problema che sottoponi è piu che reale.
La compressione modellistica a 6 carrozze è dovuta dalle dimensioni della mia stazione (quasi 2 metri) e mi reputo anche fortunato rispetto ad altre soluzioni viste in giro di stazioni.

Premesso che io gioco con la movimentazione dei carri e dei convogli e un orario nel mio plastico, quindi la scelta è vincolata a questo mio modo di giocare, no nsignifica che vada bene per altri.

In sunto per rispondere alla tua domanda:

per le composizioni la cui compressione modellistica farebbe schifo (tipo orient express) oppure per quei treni che non si femeranno mai in stazione (tipo freccia rossa o diretti) opto per mantenere la composizione reale e li faccio semplicemente transitare dalla mia stazione (sempre che possa permettermi di avere tutte quelle carrozze).

per i convogli che transitano per la stazione di ivrea con una sosta o una fermata e con cui gioco (inteso con movimentazione come descritto prima) allora opto per la composizione modellistica.
(Anche perchè bello l'oreint express, ma 15 carrozze occuperebbero dal ingresso all'uscita della stazione compreso i deviatoi vari e quindi non potrei giocarci se non vedendolo girare e basta)

Questo è il motivo per cui le ho messe entrambe e non ho voluto prediligere (nel sito) una per l'altra.
Spero di averti tolto i dubbi su come uso io questa pagina.

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Un saluto
Andrea

... Vorrei ma non posto ...
http://www.brucoblurp.it

Grazie mille per la risposta esaustiva Andrea, alla fine anche io ero giusto proprio alla stessa conclusione: per i consigli così lunghi, vedasi orient express del video sotto di cui parlavamo prima, l'unica soluzione è di lasciarlo girare senza fermarlo in stazione, dove altrimenti andrebbe a tenere impegnati i deviatoi di più binari.

Oggi qualche manovra ad Ivrea

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Un saluto
Andrea

... Vorrei ma non posto ...
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Perfetto!

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Saluti
Mario
..nessuno nasce imparato...