grazie a te, ue ieri sera hai bigiato! fatti vivo!

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Primissimo abbozzo grossolano usando carta metallica e stucco, poi va affinato via via sovrapponendo ... anche se il monte non è ancora ben avvolgente perché devo "oscusare" gli interni di linea nascosta a spruzzo ...
Sarà una lotta dura, ma a parte lo spazio, a imitare l'atmosfera ci provo ...

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prova colore d'insieme...
la strada sarà al livello della copertura dell'edificio, che sarà una terrazza adibita a piccolo parcheggio privato, sempre con vistammare e scalette varie ...
le spiagge iniziano invece dopo le rocce a sinistra...

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Drastico ridimensionamento del plastico, tutti allungano, io accorcio
Riportato di forza alla N dalle mie escursioni nel magnifico mondo della Z, per via di certi "muretti a secco" , ho optato per una virata.. devo ridimensionarmi, non riesco a starci dietro Ma anche lo spazio in casa che sto "volturando" troppo ai treni non va bene, e devo ridistribuirlo meglio
Morale ho dato "un taglio" ai 3,10 metri di ben 30 cm. Annullata una coppia di abbastanza inutili deviatoi, e duplicato l'ingresso in galleria, avendo biforcato la linea... che però non perde così nulla dei treni "in vista". In compenso mi alzo un bel 5 cm. in zona Balzi Rossi, e l'area Grimaldi mi pare più verosimile coi suoi strapiombi ... qui non si vede ancora se non il "puntello", ma stasera riempio un po' di montagna sopra le due calette.
Insomma piano piano anche la N avanza, perché l'interesse non cala .. è come prendersi due vacanze al posto di una

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Nuova "livellatura" messa in opera (alluminio) comincio a risentirmi coi "piedi per terra"
Adesso viene la parte più difficile, non sto copiando niente di preciso, ma il divertente è cercare l'atmosfera... in 35 cm di sviluppo , perché poi, subito a sinistra, comincia il classico rilevato ferroviario ligure ( SIGH ORMAI PERSO ), modulo "dritto a incastro", e a destra il treno si nasconde perché ha il cappio di ritorno, sopra il quale ci saranno invece le campagne di Biella ....

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Belle queste rocce che stai lavorando,molto simili alle reali in foto

Ecco il primo check ambientale con qualche figura e accessorio ... spiaggia famiglie a sinistra e "nature" a destra
qui ci sono sul serio
Nota: l'acqua sarà limpida e calma e arriverà appena a lambire.. come se fosse appena appena il bagnasciuga .. detesto la schiuma finta al silicone ... mi pare i fantastici quattro che si congelano immobilizzati starà anche bene in foto ma non mi piace al vero nei diorami
perdonate la grotta del treno col binario orribile .. ma è ancora tutta da fare (e al vero il passaggio con vista esiste veramente )

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Ecco il progetto aggiornato, e si per me il progetto va di pari passo come verifica del modello, non mi interessa di seguirlo pedestremente. Comunque più di così non posso comprimerlo, l'idea è sempre quella. Ovale schiacciato che crea la linea a doppio binario sulla costa. A monte, da Biella scendo al cappio a quota - 1 di Milano, e viceversa dal rilevato di Milano salgo a Biella a + 1. In realtà Milano città è più bassa, perché il treno è sui "ponti".
Il concetto è sempre quello, deposito treni sulle testate e passerella a mare in mezzo, la cui lunghezza è quindi intoccabile.
Anzi, sto ragionando di farci stare dietro un po' di Ospedaletti Ligure (che in realtà fa da contenitore alle salite nascoste). La lunghezza totale sarà 255, il primo modulo, quello di destra col ferro fatto e su cui sto lavorando, è circa un metro, e gli si incastra il telaio del modulo centrale.
In effetti mi serviva stabilire una volta per tutte le quote, perché, a parte la nicchia di destra già fatta a muro, ho bisogno di affogare nel muro e nei moduli il tubo cavo in cui scorrono le mensole di sostegno fatte a perno. Sistema che mi permette di rimuoverlo avendo però il muro libero, se non con dei fori con anima in metallo, nascosti sotto i quadri... non si sa mai di doverlo rimuovere provvisoriamente.
Finita questa parte "tecnica", mi ributto sulla Z, ma dovevo mettere l'ambaradàn al suo posto.. in casa non mi giravo più.
Però voglio esplorare un po' il sistema Faller per gli autoveicoli. La strada superiore (in rosso), la vorrei movimentare ..

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credevo di non poterlo comprimere, ma in realtà l'ho tagliato. Qui tutti aumentano io diminuisco
scherzi a parte coi progetti che ho in Z non voglio lasciar morire la mia riviera ligure a 3 moduli, destro con posato tracciato, centro fatto telaio, sinistro solo in mente ... quindi ho drasticamente tagliato la zona "milano" a sinistra, e la relativa linea in salita per andarci (che diventa in parte linea nascosta di stazionamento convogli). Voglio dare molto spazio al dettaglio del paesaggio e mi sa che era troppo ambizioso, del resto ho bisogno di tempo e di spazio.
Oltretutto, sul ritorno sinistro, avvicinato e già in salita, non utilizzato superiormente, poserò la serie dei comandi che avrei dovuto tenere a parte.
In più una grande agevolazione è che a questo punto rendo solidali i due moduli, e mi semplifico enormemente il paesaggio di montagna, che per necessità realizzative deve essere concepito come blocco sormontato da "isole" superdettagliate .. da fare a tavolino.
PS. le linee in vista son blu sul mare, violette sul biellese.
La rossa è la strada Aurelia.
Il tutto "viene" ora m. 2,10.

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A proposito di un altro topic, sui tempi di posa dei binari
ieri giornata storica, personalmente ci ho impiegato 3 anni per un plastico minimo ... progettato e modificato in corso d'opera da una vita ... adesso, dopo più di 3 anni (iniziato a gennaio 2016 il progetto) ho finito di posare il binario in N.
Ero partito molto più alla grande, ma taglia che taglia modifica e rivedi ....
Sono abbastanza tranquillo perché non ho quasi pendenze. La N sta in vista al piano basso, e la Z a quello superiore.
Finalmente il lay out definitivo (del tracciato in N)... salvo lasciare altre parti in vista.
Qui, in spessore vedete la N in blu che resta in vista
in spessore rosso invece la vista della Z
LA N è DEFINITIVA e non la tocco più !!!
In marrone, la Z che è utilizzata anche come scartamento ridotto della N (area miniera).
e finalmente il fine settimana cablerò provvisoriamente e potrò sgranchire un po' i locomotori

ps. rispecifico perché non ho la doppia linea in vista della Z dove potrei .. perché in quel posto, tra linea N bassa e Z alta ... ci va il paese ligure arrampicato la cui prospettiva raccorda le due scale

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Bravissimo!
Grandi complimenti.

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Un salutoNe,
Antonio

"Creative work is serious play" (R. Fripp)

Grazie Antonio, troppo buono, aspettiamo il primo video ... il paesaggio è quasi a zero, e dove c'è ... indietrissimo
dovrò approntare il primo "cofano asportabile" (sarà copribile a sezioni) per la zona centrale con spiaggia, altrimenti non mi fido ad andare oltre al primer ...

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... sto saltellando tra progetti in revisione Z, completamento progetti N, e ora sto dando un altro colpo al plastico N+Z

semianello in N montagna a sinistra (destinato interamente a galleria) completato e provato anche lui, tra poco la linea in N potrà far passare i treni sopra la spiaggia ..ora no perché se qualcosa deraglia si sfracella per terra. va bé lo so che pare un casino .. ma lo è ! ahah invece la prima tratta in Z di montagna (che sarà sul fondo in vista) è ancora appoggiata in prova.
Esattamente dove ora finisce sul davanti, uscirà di galleria formando la linea a scartamento ridotto (N) da miniera e cantiere.
In curva, sotto, si vede incastrato provvisoriamente il primo pezzo in legno (qui di fondo) che coprirà tutto l'alluminio ... quello tipo compensato di chitarra.

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Decisamente,con tutti i progetti in ballo, penso che non finirò mai
comunque si comincia a vedere il concetto di mobile chiuso, che sarà tutto rosso antico, come un mensolone, ma a forma di due chitarre puntate sui rispettivi manici (la doppia linea in vista ligure, al centro, con spiaggia).
A fianco gli anelli di ritorno saranno sotto la montagna, su cui, in alto, corre la Z per tutta la lunghezza. Come fosse in prospettiva.
Qui c'è un pezzo di Z... ancora posticcio.
La linea N è ancora da collaudare nel suo insieme, devo chiudere i buchi prima di fare guai. E le manca una linea nascosta di deposito treni che corre sotto la Z (si vede il fondo la deviata che ora è morta).
Pezzetti di diorama in allestimento sono qui rimossi. E saranno comunque rimovibili sempre per la manutenzione.
Tutto quanto si regge su un tubo affogato nel muro e controtubo femmina affogato nel telaio di alluminio. Centrale, quindi equilibrato.
Ma il fissaggio è anche a incastro con un mensolino e con il pezzetto in curva in fondo che fa spicchio nel muro.
Il tutto si infila nel tubo di ferro come un cassetto. L'ho fatto mobile, più che per trasportarlo, per costruzione e manutenzione... lunghezza definitivissima 1,94 treni + spessore spalla sinistra.

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sto portando avanti il dioramino della spiaggia, che aveva qualche problema tecnico, essendo nato prima del plastico vero e proprio, e poi ho visto che certe cose vanno rifinite assolutamente per prime... comunque ho ora un attimo di riposo al pc, e ho cominciato a pensare alla parte davvero difficile dal punto di vista rappresentativo.
Un passo indietro per chi non lo sa, la linea blu, spessa, è quella doppia che corre (che correva, al vero) a fianco della spiaggia.
La rossa spessa dietro è la Z in vista, che si suppone lontana e in montagna.
In mezzo ho disegnato la zona di "transizione" tra N e Z.
Dovrà ospitare, in salita, il classico paese ligure arrampicato e stringato.
Per aver meglio l'idea delle proporzioni degli edifici e stradette ho quadrettato in verde questa area, con il passo, in scala N, di un metro per un metro.
Da qui devo partire con questa sintesi che deve dare l'idea della costa molto costruita. Come è al vero. In pratica un quinta, ma tridimensionale. Come concetto a metà tra sfondo e plastico vero e proprio ...

PS. qui si nota bene .. le vicende incasinate del plastico, la cui idea iniziale era per dimensioni ben maggiori, hanno lasciato traccia in una stranezza che mi son trovato obbligata. I balzi rossi, anche se idealizzati e riassunti, dovrebbero stare a sinistra, cioé a ovest, speculari rispetto al progetto .. ma pazienza, tanto a me non interessa la geografia ma l'aria che si respira(va) in zona ... quando c'era la ferrovia ...

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