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MessaggioInviato: 11/01/2022, 22:16 
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:lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: Fantastica :!: :!: :!: :!: :!: :!:

Facendo i calcoli con una pendenza del 2.5%, dovendo scendere di 7 metri , servono circa 300 metri di binari se binario singolo e 600 se doppio...... :oops: :oops: :oops: :oops: :oops: :oops: :oops: :oops: :oops: :oops: :oops:

CIAOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO salutoni !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:


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MessaggioInviato: 11/01/2022, 22:27 
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Generalmente una mezz'oretta.
I tuoi treni un paio di minuti :lol:


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MessaggioInviato: 19/01/2022, 15:04 
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:) Il primo treno digitale è arrivato, 22 vagoni merci misti epoca terza / quarta trainati da una BR 044 a vapore,ciufffffffffffffffff ciufffffffffffffffffffff :P
:D Nessun problema ne in analogico ne in digitale, ottima la marcia e il sonoro con entrambi i sistemi, simpatiche le varie funzioni , bello il poter avere una locomotiva
indipendente sia come direzione di marcia che come velocità sullo stesso binario ove si trova un'altra locomotiva,ma questo lo apprezzerò meglio quando arriverà il secondo treno . :P
Salutoni Falchetto contento. :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:


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MessaggioInviato: 19/01/2022, 15:25 
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Francesco Falcone ha scritto:
:) , bello il poter avere una locomotiva
indipendente sia come direzione di marcia che come velocità sullo stesso binario ove si trova un'altra locomotiva

Questo e' quello che mi fece aquistare all'uscita, la centrale Intellibox 1, tanti anni fa.
Buon divertimento con l'impianto ibrido :lol:

_________________
Sandro


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MessaggioInviato: 20/01/2022, 0:01 
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:P Allora Sandro personalmente ritengo che due fili e l'indipendenza di più locomotive sullo stesso binario sia il punto saliente del digitale,
venendo incontro così anche a chi ha poca dimestichezza di impianti e fili :!:
Discorso valido fino a quando utilizziamo il digitale in maniera semplice, se invece vogliamo di più allora non è detto sia per tutti
e non lo è sicuramente per me :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: .
Il sonoro è piacevole e funziona sia in analogico che in digitale, non tutte le loco e tutte le marche però :o
Per ciò che riguarda le funzioni diciamo che non è che ci faccio una malattia, una volta che hai suonato qualche volta la tromba ,
qualche colpo di abbaglianti e altre cosine così, alla fine poi mi rompo :roll:
Quello che è uguale all'analogico è che avendo IO l'acceleratore facile mi ritrovo sempre con i regolatori della
velocità a tre quarti.......sia analogici che digitali ........ :lol: :lol: :lol: : :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:


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MessaggioInviato: 20/01/2022, 8:12 
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Francesco Falcone ha scritto:
Per ciò che riguarda le funzioni diciamo che non è che ci faccio una malattia, una volta che hai suonato qualche volta la tromba ,
qualche colpo di abbaglianti e altre cosine così, alla fine poi mi rompo :roll:


E fu così che un programmatore si rivoltò nella tomba..
:)

_________________
Un saluto
Andrea

... Vorrei ma non posto ...
http://www.brucoblurp.it


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MessaggioInviato: 22/01/2022, 22:14 
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Andrea Nasso ha scritto:
Francesco Falcone ha scritto:
Per ciò che riguarda le funzioni diciamo che non è che ci faccio una malattia, una volta che hai suonato qualche volta la tromba ,
qualche colpo di abbaglianti e altre cosine così, alla fine poi mi rompo :roll:


E fu così che un programmatore si rivoltò nella tomba..
:)

Ciao, come specificato qualche intervento fa Io le cose le dico sinceramente e in maniera trasparente , se poi il programmatore si rivolta sono problemi suoi. :lol: :lol: :lol: :lol:
Ognuno di Noi gioca alla sua maniera e per come gioco Io le funzioni sono un di più :P :P :P , ci saranno invece sicuramente amici che giocando diversamente da me apprezzano e utilizzano abbondantemente le funzioni gratificando il lavoro del programmatore , importante è divertirsi :!: :!: :!:
Stesso discorso lo possiamo fare per la velocità dei treni che in digitale è più finemente regolabile e da molti apprezzato, ma per me anche questo discorso non vale visto che se vedo un treno che avanza a lumaca mi rompo e mi innervosisco . :oops: :oops:
Morale : per ora procedo tranquillamente in analogico e quando mi gira userò il digitale, vediamo poi se cambierò idea quando arriverà il secondo treno digitale. :idea: :idea: :idea:
Ciaoooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:


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MessaggioInviato: 23/01/2022, 11:36 
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Incrollabile. Forza Falco

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Saluti cari.

Vittorio

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Forza Francesco,
anche se io uso il digitale un po' più spesso di te e mi diverto anche con quello soprattutto con il sonoro e in caso di manovre in scalo, devo dire che che se i programmatori e i costruttori di decoder si rivoltano non è che proprio mi dispiaccia.

Ieri si è guastata la nona locomotiva della mia storia ennistica. E' una delle 8 digitali che si è guastata, una sola analogica.
E, guarda caso il guasto è dovuto ancora e come sempre al decoder. Quindi qualità e affidabilità dell'elettronica assai scarsa, come sempre, in tutti i settori.

Senza contare le rogne e le lagne di taratura di troppe cv con le relative troppe opzioni.

Comincio ad essere un po' stufo, anche perchè i costi del digitale, già alti, sono ancora in aumento.

Ciao, Dario.


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MessaggioInviato: 23/01/2022, 16:18 
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Andrea Nasso ha scritto:
Francesco Falcone ha scritto:
Per ciò che riguarda le funzioni diciamo che non è che ci faccio una malattia, una volta che hai suonato qualche volta la tromba ,
qualche colpo di abbaglianti e altre cosine così, alla fine poi mi rompo :roll:

E fu così che un programmatore si rivoltò nella tomba


Forse certi programmatori, prima di girarsi nella tomba, dovrebbero fare un esame di coscienza: Certi programmi, un po' in tutti i campi, sono arrivati a un livello di cripticità tale da essere pienamente usufruibili solo da una ristretta cerchia di addetti ai lavori. Vorrei sapere quanti utenti usano pienamente i loro cellulari o i loro elaboratori. Scommetto che il 90% delle varie opportunità giace in stasi sui vari dischi fissi. Le centraline, nel tempo, hanno raggiunto un tale livello di non chiara complessità che quasi sempre oltre a essere incomprensibile è anche inutile al normale modellista. In quanto al suono è, a mio avviso, una funzione assolutamente irreale, fortemente condizionata dall'ambiente che ne compromette le funzioni. Da tener presente, inoltre, che i normali rumori dovuti all'ordinario funzionamento delle locomotive interferiscono, per intensità e natura, con quelli previsti dai vari programmatori. In fondo ha ragione Dario: qualcosa nato come possibilità sta diventando un mostro che sta occupando, "manu militari" il nostro hobby. Comunque sempre valido il detto: "il bello non è il bello ma ciò che piace". - Francesco

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MessaggioInviato: 23/01/2022, 17:03 
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spesso è chi traduce le interfacce e chi prepara le istruzioni che non è all'altezza. Parlo di normali programmi perché non ho esperienza sui treni, ne leggo di tutti i colori, che inducono a compiere operazioni con effetti diversi da ciò che parrebbe, e non parliamo della condivisione sui dispositivi diversi che amplia in modo "definitivo" le tue operazioni, anche quelle indesiderate. Più che la funzione programmata è la sua filosofia dell'uso spiegata nell'interfaccia, che crea casino.
Io aspetto, non si sa mai che prima o poi, con la miniaturizzazione si arrivi a una totale indipendenza delle macchine. Allora si, sarebbe bello, indirizzarsi direttamente su ciascuna macchina dotata di un suo wifi, e magari capace di localizzare le altre macchine. Come le lampadine connesse, che lavorano su una comune distribuzione di energia continuativa e globale . Teoricamente potrebbe essere la soluzione più lineare, come se il plastico fosse un cielo pieno di droni, capaci quindi di seguire un percorso impartendo ordini ai deviatoi e valutando la presenza di altri convogli più o meno in movimento, a seconda del percorso assegnato o dell'istruzione impartita a run time. L'unica cosa in comune a livello di programmazione globale sarebbe l'assegnazione di un livello di priorità per la sicurezza, come al vero, tra rapidi e locali.
Ma sto sognando, magari non succederà mai...

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Dei vari suoni uso praticamente solo il motore o sbuffi (che spengo in zona nascosta), fischio capotreno e chiusura porte, fischio loco ogni tanto.
Suoni di agganci, stridii freni, una volta sentiti, basta. Per non dire degli annunci di stazione registrati sul decoder: incomprensibili e dal suono ridicolo.
dario gremoli ha scritto:
Ieri si è guastata la nona locomotiva della mia storia ennistica. E' una delle 8 digitali che si è guastata, una sola analogica.
E, guarda caso il guasto è dovuto ancora e come sempre al decoder.
Senza contare le rogne e le lagne di taratura di troppe cv con le relative troppe opzioni.
Tutto quello che non c'è non si rompe [Henry Ford]
Quindi una bella 500 d'antan con avviamento a levetta, raffreddamento ad aria (anche in abitacolo :lol: ), spinterogeno (altro che iniezione elettronica) ed altre ammenicolate.
Più affidabili le TV a valvole in bianco/nero?
A me si rompono di più le parti meccaniche rispetto ai decoder, e i pochi decoder bruciati sono per colpa mia.
Delle centinaia di CV di ESU (ad esempio) non occorre usarle tutte, molti si accontentano della CV5, alcuni si spingono anche alle CV 3 e 4, pochi alla CV 6, nessuno alla tabella di velocità, chi al dimming luci?
Certo, se il peso delle CV è ritenuto superiore al beneficio del DCC, esistono ancora i modelli analogici.
Giovanni Seregni ha scritto:
spesso è chi traduce le interfacce e chi prepara le istruzioni che non è all'altezza
Ma soprattutto, chi legge i manuali ?
Quando hai provato proprio tutto, prova a leggere il manuale [Libro di Murphy]

Almrose ha modificato le istruzioni del suo tester decoder dopo che avevo chiesto come mai non funzionasse, mi avevano detto che avevo invertito due fili, ma i fili erano come da istruzioni :roll:
quindi ero il primo ad aver letto le istruzioni, mentre gli altri provavano e se non funzionava invertivano i fili ? :?
viewtopic.php?f=49&t=8438&p=172206&hilit=decoder+tester+almrose#p172206
Ripeto quello che avevo scritto nel post: Questo "problema" lo annoveriamo tra i "numerosi" problemi del digitale o tra i problemi di manuale? In questo caso non di manuale non letto, ma errato.


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MessaggioInviato: 23/01/2022, 20:40 
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MessaggioInviato: 23/01/2022, 22:28 
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Vittorio hai proprio ragione: chi legge i manuali, specie se poi, come nella fattispecie, scopri che il 90% di quanto hai letto non avrai occasione di usarlo? Certi manuali poi, anche in lingua originale sono chiari come un libro chiuso, per cui riterrei molto utile da parte delle case, la stampa di un manualetto per l'uso immediato come avviene già per moltissime apparecchiature elettroniche. Peraltro ho notato che, spesso, quando si ha bisogno di un chiarimento non lo si trova nel manuale, cosa peraltro logica poiché ognuno di noi ha i suoi scogli. In quanto ai suoni: vale la pena spendere quanto oggi occorre spendere per avere un risultato inferiore al minimo auspicabile? Per i cultori del baccano: cosa sentono quando una vaporia parte mentre transita un espresso al traino di un disel? Tre fonti di suono: la vaporiera, il disel, e le risonanze proprie dell'impianto. Viva la cacofonia!!!!!
Francesco

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Francesco Arone di Valentino ha scritto:
chi legge i manuali, specie se poi, come nella fattispecie, scopri che il 90% di quanto hai letto non avrai occasione di usarlo?
Un manuale dovrebbe essere letto non solo per sapere COME si fa qualcosa, ma soprattutto per sapere COSA si può fare. Il giorno in cui servirà, almeno ci si potrebbe ricordare che forse c'è una soluzione pronta o più veloce dei mille accrocchi e domande inutili che spesso vengono poste, e si andrà a rileggere il manuale per la parte interessata. Ma se non lo si legge, si rimarrà sempre alla tradizione di "quel che tutti fanno".
Magari, per non proseguire in OT, domani apro un argomento sui manuali.
Cita:
Per i cultori del baccano: cosa sentono quando una vaporia parte mentre transita un espresso al traino di un disel? Tre fonti di suono: la vaporiera, il disel, e le risonanze proprie dell'impianto. Viva la cacofonia
Nel mio caso non ho rumori d'impianto (binari su neoprene), i suoni in parti nascoste sono disattivati, le partenze dei treni in stazione non avvengono contemporaneamente, solo il 25% dei treni è sound e quindi la sovrapposizione è molto rara o assente.


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