Un plastico in DCC deve avere la componentistica per il DCC, con binari (come già detto) sempre alimentati perché il decoder a bordo deve sempre essere alimentato.
I sezionamenti si fanno anche in DCC se si vuole gestire la movimentazione completamente o parzialmente con PC e software, ma anche la rotaia sezionata è sempre alimentata. In DCC i sezionamenti servono per le retroazioni.

Gli accessori vengono (meglio dire andrebbero) comandati attraverso i decoders stazionari che convertono i comandi ricevuti in digitale dalla centrale in analogico per attuatori o luci.

Sia in analogico che in digitale i deviatoi con cuore metallico polarizzato sono da preferire, soprattutto per le loco a passo elettrico corto che si vogliono muovere a bassa velocità. Un’alternativa (non sempre fattibile) è il power pack (riserva d’energia) collegato al decoder.

C’è qualcosa che non quadra. Uso gli stessi decoder da più di 15 anni e non ne ho mai bruciato uno. Finora. Come avviene il passaggio delle loco dalla zona analogica a quella digitale ?

Cioa "Matassone", ho sono tardo o non ho capito.. ma tu fai andare delle loco analogiche sul tracciato digitale?

Giancarlo

Vedo con piacere che le conclusioni alle quali sono giunto , dovevo fare esperienza, coincidono con ciò che dice Roberto che è molto competente in materia di DCC e che ringrazio per il suo intervento chiaro e preciso.

Andrea ciao, non c'è nessun passaggio perché le locomotive digitali stazionano nel deposito locomotive e raggiungono la linea interna della parte nuova in analogico, tratto piuttosto breve ; una volta che sono tutte arrivate stacco fisicamente i fili dell'analogico della linea interna e a centrale spenta collego i fili del digitale, poi accendo la centrale e si attivano i decoder, quindi non vi è possibilità di cose strane o botte di corrente mista .
Fleischmann ha ammesso i problemi ai due decoder riconoscendone la garanzia, quindi magari sono stato sfortunato IO.
Quella a vapore dopo meno di 3 ore di viaggio ha fatto fuori decoder motore e ingranaggi, tutto riconosciuto in garanzia, l'altra elettrica ha dato i numeri da nuova e infatti è ritornata in Fleischmann a missile, cambiato decoder e per ora funziona, sperem....
Bisogna tenere in considerazione che temo , come in tante altre cose, che stanno esagerando e più passa il tempo e più vengono usati decoder sempre più complessi che a vederli fanno paura, quindi è più probabile che nel numero ne escano di difettosi.

Ciao Gian, se volessi fare un bel barbecue dovrei fare come dici Tu, , ora seriamente le digitali si muovono come ho spiegato sopra ad Andrea, mentre quando la linea interna della parte nuova è alimentata in digitale tutte le analogiche sono già fuori da un bel pezzo e lontane anche dai punti di sezionamento dalle altre linee, inoltre tutti gli altri trasformatori a confine della linea digitale sono rigorosamente spenti, idem i segnali
Probabilmente ti ho tratto in inganno quando ho spiegato che i treni sono sei, poi hanno sei locomotive digitali per il funzionamento in digitale e altre sei analogiche per il funzionamento in analogico, pardon.

Praticamente è un casino, togli tutte le analogiche, porta le digitali in posizione, stacca l'analogico, attacca il digitale , spegni gli altri trasformatori, controlla tutto bene prima di accendere la centrale e non fare guai, poi dopo due ore devo rifare tutto al contrario per risistemare tutto per l'analogico e ..non è il massimo, per questo motivo ho in mente il tracciato solo per il digitale da montare e smontare in sala sul tappeto, questo come inizio, poi magari mi verrà qualche idea migliore. Intanto evito di usare la centrale 4 ore all'anno e la sfrutto di più.
A questo punto devo solo togliere dai binari del plastico le sei locomotive digitali con i rispettivi treni e portarle in sala , dove posso lasciare tutto a mio piacimento anche per un tempo indeterminato, tanto come già detto essendo da solo nessuno protesta , ciaoooooooooooooooooooooooooooooooo

Ciao "Matassone"
Decisamente sono "tardo" sai, complice l'età che avanza

Giancarlo

Tranquillo Gian, è sempre un piacere sentirTi, alle prossime, un'abbraccione, Francesco Matassone

Terminata la consueta pausa estiva si riprende a giocare, un salutone a tutti, ciao Francesco.

Alcune foto della circolazione Natalizia, buone feste , ciao Francesco.

Cari amici salve, con l'arrivo della sesta e ultima locomotiva digitale in programma si concludono , dopo i lavori al plastico, anche gli acquisti di rotabili e posso dire che si chiude così una meravigliosa fiaba durata 40 anni , 1984/2024
Chiaramente qualche cosa da fare ci sarà sempre e magari ci sarà l'acquisto di una nuova locomotiva che andrà a sostituire una vecchia non più riparabile , ma siamo giunti al termine e ovviamente si continua a giocare, ci mancherebbe
Non avendo mai amato gli " incompiuti " sono felice di questo traguardo e posso dire anche questa è fatta , così come ho fatto tante belle cose nei miei quasi 64 anni di vita, non devo quindi assolutamente lamentarmi, anzi .
Avendo deciso che non voglio mischiare analogico e digitale , vi aggiornerò prossimamente sul tracciato monta /smonta realizzato solo per il digitale, mentre sul plastico si andrà solo di analogico
Le 13 foto seguenti mostrano i sei treni prima con le sei loco digitali, poi la pilota anch'essa digitale e poi con le sei loco analogiche
Salutoni a tutti Francesco

Ciaoooo
Complimenti!!!
Però non ci credo tanto che... smetterai gli acquisti.
A presto e grazie per i primi consigli che mi hai dato.
Luca

Caro Luca ciao, un caro salutone e con piacere vedo che sei diventato socio ASN
Ricordo che ti avevo parlato di questa associazione e è un piacere ritrovarti qui , BENVENUTO
Come va il Tuo plastico , metti qualche foto dai , coraggiooooo
Avevo lasciato i miei saluti per te a Railship, ma chissà se si è ricordato
Per gli acquisti oramai il plastico è completo e sai che non mi piacciono i treni nelle scatole, ma a breve metterò le foto del tracciato monta/smonta che ho messo in sala riservato al digitale e lì magari qualche cosa ci potrebbe stare, intanto dopo i mesi pesanti passati prima e dopo il decesso di mamma, mi sono regalato lo spazzaneve digitale Fleischmann che dovrebbe arrivare a breve.
Un grande salutone, avanti con il Tuo plastico, ciao Francesco Falco Falchetto Matassone come mi chiamano qui . ,

Se non hai comprato già i binari e scambi, ti consiglio vivamente i kato, che sono proprio ideali per i circuiti monta e smonta
In particolare se installi l'apposito decoder per scambi DIgitrax DS51K1 in ciascun scambio, non avrai alcun filo volante, a parte quello che va dalla centralina DCC al binario.

il seguente video youtube mostra l'installazione (che richiede 4 puntini di saldatura

Oppure una guida per lo scambio da #4
ed una guida per lo scambio da #4

Ciao Gianfranco, prima di tutto felicitazioni per il riconoscimento di "Maestro Modellista ". BRAVOOOO
Il Tuo consiglio è sicuramente GIUSTISSIMO dato che i binari Kato in N seguono la stessa impostazione dei Marklin C in H0 , binari che avevo analizzato quando pensavo di fare qualche cosa in H0, ma lo spazio richiesto è troppo e quindi resto sulla N
Il fatto è che il tracciato è già fatto, di seguito le foto ,perché Io ho sempre utilizzato i Fleischmann con massicciata e nel tempo ho accumulato diversi binari che non uso, quindi al fine di mantenere bassi i costi ho utilizzato per ora questi, però nel futuro mai dire mai, l'idea dei kato è ripeto ottima
Per migliorare le giunzioni ho incollato i vari pezzi di binari a gruppi e dove non sono incollati la giunzione è migliorata e assicurata da pezzetti di nastro isolante sotto al binario .
Il problema è che in alcuni punti non restano perfettamente in piano e quindi si possono verificare possibili sganciamenti o deragliamenti , mentre gli scambi sono tutti manuali.
Stiamo parlando di 3 anelli collegati tra loro, , una croce al centro per l'inversione della rotazione dei treni e 4 tronchini, il tutto per un totale di una quarantina di metri circa di binari.
Ora continuando a giocarci devo ben capire se ne vale la pena o no di mantenere attiva una cosa così , dato che come ho già dichiarato NON è che impazzisco per usare il digitale, mentre gioco più volentieri con il plastico analogico, anche perché ha infinite possibilità di gioco, mentre qui più che girare non possono fare e dopo poco tempo mi rompo
Sarò poi sfortunato, ma su sei locomotive tre hanno già dato problemi :
la vapore cambiati in garanzia ingranaggi motore e decoder, la RE620 Cargo cambiato decoder in garanzia e da ieri la Vectron non accende più le luci su una testata, inoltre non faccio altro che schiacciare e smanettare i due multi mouse , il che non è che mi soddisfi molto, vediamo con il tempo come andrà
Ci aggiorniamo, un salutone generale , Francesco

Grazie per i complimenti.
40 metri di binario per un circuito volante! certo tu fai le cose in grande.

Penso che il fatto che ti stufi sia anche dovuto anche alla inabilità di comandare gli scambi dalla centrale ed anche controllare 6 loco con 2 multimouse richiede un bel po' di riconfigurazioni (pigiare tasti).

Potresti sfruttare gli automatismi dei treni per mantenerne diversi in movimento senza rischi. Una frenata ABC è facile ed economica da realizzare (sono 4 diodi) e ti garantirebbe che il treno si fermi fino a che non ne riprendi il controllo.

Penso che un po' dell'insoddisfazione derivi dal fatto che usare il digitale praticamento solo per far girare in tondo dei treni non mi sembra sfruttare molto bene le possibilità di controllo individuale dei mezzi.
Dopo che hai fatto sentire un po' di suoni (pardon,... pernacchiette!) ed hai acceso e spento un po' di luci ci credo che cala la noia (senza cumbia!). Soprattutto se sei da solo e non devi interagire con altri macchinisti, come ho sperimentato nelle fasi digitali del nostro modulare.
Diverso sarebbe un tracciato senza ovali, ma punto a punto con stazioni di testa in cui manovrare, fermare, invertire, far ripartire i treni, magari secondo un orario. E magari un piccolo scalo merci per altre manovre.
A quel punto anche l'uso di scambi manuali diventa parte del divertimento.

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salutoNi
Massimo