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Scenario Cards: a Low-Tech experiment
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Autore:  enzo fortuna [ 12/04/2014, 11:48 ]
Oggetto del messaggio:  Scenario Cards: a Low-Tech experiment

Ragazzi, NON ESISTE UNA SEZIONE DEDICATA A COME OPERARE??????
:x :x
Cristian, non è che si può fare qualcosa in merito?
In ogni caso.... metto qui questo post e poi vediamo se lo volete spostare, fate voi!
:? :?
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Dato che questo articoletto era stato pensato per il Forum ITA-USA ( http://itausamrgroup.forumup.it/ ) gli esempi sono presi da industrie oltre oceano, ma ovviamente i principi restano validi per tutti le nazioni. Quindi a voi la possibilità di trasformarli in esempi italiani o tedeschi o ... inglesi, a vostro piacimento! ;) ;)
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Torniamo alle origini? Senza l’utilizzo di mezzi moderni, computers, software e altre amenità tecnologiche, vorrei proporvo qualcosa di MOLTO semplice fatto con mezzi che si possono anche definire “primitivi” o perlomeno “ingenui” , ma che raggiungono lo stesso lo scopo in maniera soddisfacente.

Oggi facciamo un esperimento con le carte scenario, un approccio alle operazioni che ho visto la prima volta descritta da Jim Kelly nel numero di novembre 1992 di Model Railroader. L'articolo è intitolato " How to run a small layout realistically".
Per chi non conosce il concetto, le carte scenario simulano le richieste dei clienti per il servizio ferroviario in modo random, ma sensato. Ricordano un poco i Waybills ma semplificati.
Come i generatori di Switch list e altri sistemi più moderni, al modellista vengono dati compiti specifici da eseguire e il puzzle di come eseguirli.

Le carte scenario sono una vecchia idea e sicuramente low-tech nel mondo di oggi, ma vediamo se può ancora essere utilizzata?

Ho fatto una lista delle industrie servite dalla mia ferrovia.
Per i più curiosi, qui potete trovare lo schema di principio del mio tracciato ( oltre al riassunto delle regole operative che sono adottate nella mia Compagnia Ferroviaria):
http://enzofortuna.altervista.org/Resea ... Valley.pdf

Ecco alcuni esempi, divisi in : industrie sul plastico - Industrie simulate nella Staging e Scali di destinazione.

Alcune industrie esistenti sul mio plastico: Hubbard Lumber, , Sal's auto salvage, , Pacific Ready Mix Concrete, Team Track, Duffy-Mott Apple Juice, Elliot&Sons Buildings Materials ,Picchetti Bros.Winery ( nella Branch di Los Altos), SP Pipeline Oil Co. etc.
Alcune industrie Off-layout ( in Staging) : KP Steel, Hedberg Aggregates, GERN, Peerless Appliance, Ulster Cement , Acme Auto Parts, etc
Yard di Destinazione: San Francisco King’s St., Santa Clara yard, San Jose e Los Angeles port (off-layout), Mission Bay Yard, Santa Fe Car Float (hidden staging)
Queste sono quelle sul mio plastico, ma ovviamente voi selezionate quelle appropriate per la vostra area e compilate le vostre carte scenario, in modo che forniscano le informazioni riguardanti le esigenze dell'industria servita.
Modulo vuoto di una carta scenario:

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Come si vede, le carte permettono configurazioni multiple di Consegne e Prelievo carri.

Dicono dove i carri devono essere consegnati e da dove provengono, e dove saranno prelevati i carri e a chi sono destinati. Queste sono in pratica tutte le informazioni che necessitano per la compilazione dele Switch-list operative.

Sotto è un esempio di una carta scenario compilata. L'idea è di riempire molte di queste schede per ogni industria, tenendo conto dei livelli adeguati di traffico e tipi di spedizioni. Alcune schede richiedono più lavoro, mentre altre meno. Si possono anche avere carte che non specificano nessuna esigenza di lavoro da fare oggi, se lo si desidera.

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Questa carta è una delle otto ( ma potrebbero anche essere meno o di più, dipende dalla vostra fantasia) per questa particolare industria. Nella scheda si osserva che GERN richiede due Boxcar vuoti, ma dispone anche di due Boxcar carichi di flusso in sacchi che devono essere consegnati alla yard di San Francisco. Compilate una simile collezione di carte scenario per ciascuna impresa, cantiere o altra destinazione.

Riassumendo,con le carte normali seleziono quante industrie devo servire nella sessione, poi usando le carte scenario genero le informazioni di consegna/prelievo per ogni industria, e queste poi vengono tradotte in carri reali ( identificati dal loro Numero di serie) da muovere ( consegnare e prelevare) e riportati su una Switch-list, da utilizzare infine per le operazioni.
Questo sotto è un esempio di Switch-list riprodotta da un originale usato dalla AT&SF e un’altra compilata a mano:
Immagine -- Immagine
Ma, torniamo alla nostra simulazione:
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Il passo successivo per determinare le manovre da eseguire, è di selezionare casualmente il numero di imprese / destinazioni che richiedono un servizio in questa sessione. Per questo scopo si possono usare normali carte da gioco. Utilizzate le carte numerate da 5 a 10 ( perché penso che più di 5 destinatari rendono la sessione più interessante). Anche se avete più di dieci aziende / destinazioni, inizialmente non sovraccaricatevi di lavoro! Noterete nella foto qui sotto che gli Assi sono inclusi. Pescare un asso significa "aggiungi un altra industria al numero selezionato" ... tanto per rendere un po' più casuale le scelte! Si potrebbero aggiungere i 2 - 4 se si ammette un numero minimo di carri per treno ….. Ma non complichiamoci troppo le cose, per iniziare.

Ammettiamo che esca un 8? Significa che dobbiamo servire 8 industrie.
Ora prendiamo il mazzo delle carte scenario, mescoliamo bene e prendiamo una carta che rappresenta una richiesta di carri per una certa industria. Se per caso una industria continua ad uscire ….,mettete la sua carta in fondo al mazzo e continuate fino ad avere otto imprese / destinazioni diverse.

Lo strumento nella figura qua sotto ci aiuterà a prendere decisioni sulla creazione di treni basati sulle nostre carte scenario estratte a caso dal mazzo. Chiamiamolo “Route Map”. Esso elenca le varie località o industrie sul vostro layout con una riga per ogni treno a seconda delle fermate che abbiamo stabilito per lui. (come una TimeTable … ma senza gli orari e con i clienti-industrie invece delle fermate). Infiliamo il foglio in una cartella di plastica trasparente in modo da poter utilizzare un pennarello cancellabile per sottolineare le industrie che saranno servite in questa sessione.

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Alcuni treni locali extra sono originati secondo le necessità a San Francisco (o nella Staging di Mission Bay), e alcuni a Los Angeles Port o San Josè ( due località nello Staging). Ogni treno ha una lista di industrie che dovrebbe servire lungo la rotta.
E' come pensavo ... avrò bisogno di più di un treno per servire tutte le richieste dei clienti per oggi. Infatti … ecco come si presenta:

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Vediamolo riga per riga .
Ho cerchiato dove i treni hanno origine e sottolineato le industrie / destinazioni il treno servirà . Ho aggiunto anche "P" per il pick-up (prelievo carro) ed "S" per set-up (consegna carro) .
1- Nella prima riga abbiamo : una consegna di carri di carbone per la KP Steel provenienti dal porto di San Francisco. Nessun altro traffico da San Francisco, quindi questo treno è un extra che l'equipaggio ha soprannominato " Scrap Job" .
2- Nella seconda riga: Sal’s Salvage e la Team Track in San Jose richiedono servizi da SP Pipeline Oil , e il locale termina a Santa Clara. Altro Extra (useremo il #4 che viene chiamato “Oil Job”).
3- Nella terza riga, la maggior parte del lavoro di oggi sarà fatto dal merci #6 ( da Los Algeles a Mission Bay ), che servirà la GERM , Empire Grain e PEERLESS Appliance a Los Angeles e SP Pipeline Oil e Duffy Mott Apple Juice. La scheda scenario per Duffy Mott a Redwood Junction dice che i loro carri cisterna devono poi andare alla Float Yard della ATSF a Mission Bay.
Infine, l'unica richiesta di servizio da Kaiser Cement è la consegna di 4 Hopper alla Ulster Cement. Ciò sarà fatto con un Extra dalla Los Angeles a Mission Bay.
Le industrie che sono posizionate fuori del layout come la PEERLESS e Ulster Cement prevedono l'invio dei carri ad un binario di staging nascosto che le simula.
Ora non resta solo da completare le switch list per ogni treno!
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Industrie… come cercarle ed usarle?
Vedo che nei tanti post in questo Forum, l'attenzione è per il tracciato, sia parte di una vera linea da riprodurre , e sia di fantasia.
Ma raramente sento abbinata a questa ricerca, la ricerca delle industrie da servire da parte della vostra ferrovia: i CLIENTI. In fondo una linea ferroviaria non sopravvive se non ha clienti da seervire ( a meno che non sia una linea solamente passeggeri)
Vediamo quindi molto brevemente, come si può fare a cercare sia quali sono le industrie sia cosa trasportano.

Abbiamo fatto l’esempio con una industra di nome “GERN”, ma cosa produce in realtà? Ecco qualche nota per conoscere il gruppo GERN e I suoi prodotti. Fate le vostre ricerche in modo simile, per i prodotti che vengono trasportati sul vostro plastico.
Sono partito da una mappa del posto dove si nominava la GERN. Poi ho cercato informazioni in Internet e …. Wikipedia mi ha dato il punto di partenza. Questa è solo una delle location che fa parte del gruppo …
La divisione Akron, Ohio della Gern Industries Ltd. è una struttura per la macinazione e raffinazione del Flux. Attraverso il loro processo di produzione brevettato e gelosamente custodito, la polvere di Flux è setacciata, soffiata, cotta in forno e levigata. Il risultato finale consiste in pellets di Gern Flux, utilizzati in una vasta gamma di prodotti, tra cui Fluxolium. Il Flux non raffinato arriva con Hopper o Boxcar ed è immagazzinato in silos prima della trasformazione. Il prodotto finito lascia l'impianto nello stesso modo, per ferrovia o in forma sfusa verso altri centri di produzione della Gern, oppure viene spedito in scatole direttamente all'utente finale. La maggior parte del Flux marcato GERN viene spedito in forma secca, in polvere o granuli, a seconda del suo utilizzo finale.
Fonte : http://en.wikipedia.org/wiki/Flux_%28metallurgy%29

Altri esempi di identificazione delle località potrebbe essere una ricerca sui giornali in rete:
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Oppure usate Google-Immagini per trovare altri modellisti che hanno utilizzato quelle industrie. (Copiare in questo caso non è un reato ?)
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E se vi serve qualche logo o un insegna o pubblicità da mettere su una Billboard …. Google è sempre nostro amico!
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Nel Prossimo post vedremo un diverso metodo di utilizzo delle stesse carte scenario che ho sperimentato e che mi pare funzioni meglio :D

Intanto .... buon esperimento a tutti!

Autore:  enzo fortuna [ 12/04/2014, 15:19 ]
Oggetto del messaggio:  Scenario Cards: a Low-Tech experiment- Parte 2

Nel mio primo esperimento con le "carte scenario" abbiamo provato ad usarle per determinare le operazioni per l'intero layout.
Le carte selezionavano che treno serviva e che le industrie andavano servite (oltre ai carri da prelevare e consegnare). Abbiamo lasciato che le carte prendessero il controllo totale della organizzazione della sessione. Questa volta prendiamo noi il controllo su quali treni vogliamo far viaggiare e usiamo le carte scenario per determinare quali manovre faranno quei treni.
Per prima cosa ho selezionato le carte in mucchietti, uno per ogni industria o destinazione. Ogni gruppo ha diverse carte con varie istruzioni per prelievo e consegna dei carri necessari. Alcune carte indicano invece che nessun lavoro deve essere fatto per quel’industria.
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Riprendiamo il foglio della “Route Map” che abbiamo già visto in precedenza.
Questo foglio elenca i treni che possono viaggiare sul plastici ed elencano le industrie che ciascun treno può servire in modo efficiente (cioè quali industrie lungo il percorso di questo treno sono servite da “Trailing spurs” cioè da binari con scambi in marcia indietro).

Definizione: Uno SPUR è un binario secondario su cui i carri vengono lasciati per carico e scarico. Uno spur può essere a solo ingresso ( binario morto) o con ingresso ed uscita ( di solito si chiama SIDING quando è parallelo alla main line, ma il Siding ha funzioni diverse dallo Spur ) . Uno spur “single-ended” o binario morto, si collega alla linea principale ad una sola estremità.
Uno spur single-ended può inoltre essere “leading-point” o “trailing-point” a seconda della direzione dello scambio che lo college alla linea principale. Un “leading-point” si dirama nella direzione in cui normalmente i treni viaggiano, cioè in avanti. Un “trailing-point” si dirama in direzione opposta alla direzione di marcia normale, quindi i carri devono essere parcheggiati in spinta a marcia indietro. Ovviamente gli spurs “trailing-point” “è il più desiderabile per le operazioni perché semplifica la consegna e il prelievo dei carri.
Negli spurs in “leading point” la loco rimarrebbe intrappolata al termine del binario, quindi occorrerebbe un “run-around” prima della consegna dei carri ( cioè un “siding” in cui si può sganciare la loco, farla tornare alla coda del treno ), oppure molto più comunemente, i carri destinati allo spur vengono invece sganciati alla prima stazione seguente e poi riportati indietro per loro consegna dal primo treno locale che viaggia in direzione opposta!
Potete vedere un esempio di operazioni di tutte queste combinazioni di Spurs al mio articolo a questo link: http://itausamrgroup.forumup.it/viewtop ... usamrgroup
( Scusate ma per vedere le figure ... dovete registrarvi al forum )

Ma… continuiamo con la noste carte Scenario.
Ora formiamo il primo treno elencato nella prima riga della nosta “Route Map”.
Prendiamo solo i pacchetti di carte per le industrie che vengono serviti da questo treno

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Poi prendiamo una carta da ciascuno di questi pacchetti (questo è dove entra in gioco il caso).
Andiamo quindi al nostro Staging e prendiamo i carri che ci servono e che sono elencati nelle carte che abbiamo selezionato..

Assembliamo il treno su un binario della stazione nascosta secondo l'ordine di industrie lungo il percorso. Poi scriviamo il loro numero di identificazione sulla Switch list che useremo durante la nostra sessione.
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E …. Questo è tutto! Buon Viaggio!
Penso che progettare le vostre operazioni con le carte scenario sia semplice, quindi, sotto a chi tocca! Provate ad immaginare le vostre e soprattutto provate ad Operare con i vostri treni!

Autore:  Massimo Salmi [ 12/04/2014, 15:51 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Scenario Cards: a Low-Tech experiment

molto bello questo post!
appena ho tempo me lo leggo con la dovuta attenzione perché mi pare che sia molto interessante e dia degli ottimi spunti di giocabilità e longevità di piccoli plastici che rischierebbero altrimenti di stancare in fretta.
bravo babboEnzo..come sempre.
ciao
MassimoS

Autore:  enzo fortuna [ 12/04/2014, 16:00 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Scenario Cards: a Low-Tech experiment

Grazie Massimo e ... mi piacerebbe vedere le applicazioni alle vostre ambientazioni.
Industrie sul vostro tracciato etc...
Chi si fà sotto per primo?

Autore:  giovanni grana [ 12/04/2014, 19:43 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Scenario Cards: a Low-Tech experiment

Trovo molto interessante l'argomento! Infatti intendo utilizzare questi principi per la gestione del mio plastico. Casomai poi vi faccio qualche esempio. Ultimamente ho studiato molto le "operations" sia in rete sia con l'acquisto di libri (ad esempio quelli di Lance Mindeheim) naturalmente passando per i bei articoli del nostro Alex Corsico su TTM...
Particolare interesse per me suscita il discorso sulla "casualità" che secondo me rende il tutto ancora più realistico. Mi sono scervellato molto su questo aspetto del "gioco", forse per mia deformazione personale!
Infatti nella realtà vedo come i treni merci sono composti ogni giorno in modo diverso anche se hanno origine e destinazione uguale questo perchè la domanda di merce può variare secondo molti parametri (richiesta del mercato, periodicità varie legate al cambio delle stagioni ecc...).
Stavo pensando appunto di introdurre questo principio "randomizzatore" appunto anche ai treni merci dei nostri plastici.

Preciso che tutto è ancora nella mia mente e il sistema non è stato affatto collaudato in quanto il mio plastico è ancora in costruzione!
Il sistema che avevo pensato si basa sull'utilizzo di un vecchissimo sistema: il dado! appunto l'elemento casuale!
In pratica prima della sessione operativa per ciascuna industria (o scalo merci, binario a raso ecc..) bisogna tirare il dado e vedere quanti carri ogni industria riceverà/consegnerà inmodo da avere composizioni di treni sempre diversi.
Problema (almeno per il mio plastico!): e se per tutte le industrie esce il numero 6??? Ecco che nascono diversi problemi: eccessiva lunghezza dei convogli, incoerenze ecc..
Avevo pensato allora di adottare delle tabelle differenziate in modo coerente per ciascuna industria dove ad esempio 6=0, 5=0... e calibrare il tutto in modo da avere il merci "minimo" composto da due-tre carri e magari invece la volta dopo effettuare anche uno "straordinario" (ma uno!) per elevata richiesta.
Ripeto, il sistema è solo nella mia testa e sicuramente si potrebbe scontrare con diverse difficoltà nella gestione reale, invece un sistema già provato come il tuo dà sicuramente maggiore affidabilità e giocabilità, ma mi piace comunque star lì a pensare e studiare questi sitemi per la gestione del plastico e i tuoi contributi Enzo sono molto stimolanti!

Grazie e saluti!

Autore:  piero tarabiono [ 13/04/2014, 17:19 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Scenario Cards: a Low-Tech experiment

:D :evil: Enzo, p.m.
leggere i tuoi articoli mi costringe a rivedere il progetto (chissà mai se partirà) per poter inserire delle industrie.
Ma quanto diventerà grande :o per evitare che uscito da un'industria si trovi subito nella seguente?
ai posteri l'ardua sentenza. :o
Casomai interessantissimo e bello :o ;) , prosegui! ;)

Autore:  Antonio Rosano [ 13/04/2014, 17:32 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Scenario Cards: a Low-Tech experiment

Le carte scenario sono un modo semplice ma efficace per fare esercizio sul nostro plastico e si adattano particolarmente bene a plastici piccoli con pochi (uno-tre) siti produttivi. Poiché le carte scenario le creiamo noi, possiamo realizzarne quante ne vogliamo diverse una dall'altra. Non sono altro che istruzioni che guidano il nostro gioco di ruolo: quell'industria deve inviare un carro là e riceverne due da lì, quell'altro sito produttivo invia due carri lì e ne riceve uno da là, e così via. Le combinazioni possibili dipendono da quanti carri ci stanno sui binari di scalo e dalla possibile lunghezza dei treni. Quando voglio giocare ne pesco una dal mio mazzo, conto i carri necessari per ogni direzione di ricevimento/invio e li posiziono sul plastico (sui binari di scalo o in composizione ai treni sui binari "resto del mondo"). In questo caso utilizziamo carte scenario per l'intero nostro plastico. Possiamo però realizzare una carta scenario per ogni insediamento produttivo presente sul nostro plastico (che potremmo chiamare "carta movimenti"), addirittura una carta per ogni insediamento per ogni giorno della settimana. Quando voglio giocare posso (in maniera casuale) stabilire un giorno della settimana ed utilizzare la carta movimenti di quel giorno per ogni singola industria; oppure posso identificare ogni insediamento con un numero e, dopo aver scelto il giorno della settimana, decidere (lancio del dado?) quali e quanti insediamenti servire (invece che tutti). Oppure posso identificare quali insediamenti servire e, per ogni insediamento, utilizzando carte movimenti numerate, decidere per ogni insediamento quale carta utilizzare .
Come dice bene Enzo diamo un nome alle cose sul nostro plastico, utilizziamo loghi, insegne e quant'altro aggiunge realismo e quindi divertimento.
Per avere suggerimenti su come ampliare le possibilità di movimento sul nostro plastico vi invito a rivedere la mia presentazione a Novegro del workshop ASN 2013 sugli insediamenti produttivi sui plastici ed in particolare sul binario di scalo e di carrellamento (l'americano "team track").
Antonio

Autore:  roberto trecca [ 13/04/2014, 17:52 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Scenario Cards: a Low-Tech experiment

Interessante rassomiglia quasi ad un gioco di ruolo con in più la parte dinamica,ottimo post grazie Enzo saluti Roby

Autore:  giovanni grana [ 13/04/2014, 21:54 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Scenario Cards: a Low-Tech experiment

Ecco il mio plastico (Italia, FS e private quindi Epoca V -ma con ancora gli scali Merci aperti... del resto almeno sui nostri plastici possiamo creare un Mondo migliore... :D )
Allegato:
001.jpg
001.jpg [ 185.13 KiB | Osservato 2566 volte ]

Ed ecco come vorrei gestire il traffico merci:

Partiamo dalla Stazione "B".
Cartiera: è il cliente più importante del plastico con diversi "spots" al suo interno (spots= "postazioni" facenti parte della medesima industria ma dove si lavorano diverse categorie merceologiche o si effettuano diverse operazioni - carico/scarico, prodotti liquidi/solidi/sfusi e così via. Giusto Enzo?)
Riceve cellulosa e caolino - spedisce carta finita.
Scalo Merci: lavora per lo più per il locale Consorzio Agrario
Riceve sementi, fertilizzanti, torba - non spedisce merci
Servizio Lavori: riceve pietrisco (quando imparerò a saldare le lastrine del Vfaccs!!), rotaie nuove, traversine nuove - spedisce traversine di legno vecchie (forse non molti sanno che nella realtà vanno trattate come rifiuti pericolosi e vengono spedite in Germania...), rotaie vecchie.
Raccordo Z.I.A. (Off Layout): l'idea è quella di avere altri clienti della ferrovia ma senza sovraccaricare il plastico reale (d'altronde siamo in Italia non in USA e tranne casi particolari è difficile che molti raccordi convivino nella stessa stazione). Non ho ancora deciso che tipo di "industrie" immaginare in questa Z.I.A. ma credo che in linea con quanto avviene oggigiorno nella realtà si tratterà di un Interporto (quello che gli americani chiamano "Transload Facilities") dove ricevere varie tipologie di merci anche intermodale come usa oggi! Magari ogni sessione si può immaginare un tipo diverso di clienti così da poter far circolare tipi di carri che altrimenti rimarrebbero nelle scatole (io che sono appassionato di carri merci ne ho di tutti i tipi...).
Falegnameria: non è un vero e proprio raccordo ma più un binario a raso che trovandosi nelle vicinanze di un rivendore di legname riceve legname semilavorato - non spedisce merci.

Passiamo alla Stazione "C".
Scalo Merci: anche in questo caso per maggior coerenza con l'epoca riprodotta lavora con un unico cliente. Riceve tronchi - non spedisce merce.
Raccordo Cereali: non riceve merce - spedisce cereali sfusi (essendo una zona a forte vocazione agricola).

Naturalmente quando dico che non un cliente non riceve o spedisce merce bisogna comunque pensare che c'è la gestione dei carri vuoti...!

Veniamo ora ai treni.
- Un treno completo per la Cartiera composto per metà da cisterne di caolino e per metà da carri chiusi di cellulosa che verranno ricariti di carta finita.
Il treno seguirà il percorso da "D" verso "B".
- Un treno di "diffuso" sempre da da "D" verso "B" composto dai carri per gli altri clienti di "B" e per lo scalo Merci di "C". Questi carri verranno (sempre secondo quanto avviene da noi in epoca V) poi inviati a "C" con una tradotta da effettuare secondo le necessità. Il treno inoltre proseguirà per "A" se ci sono carri per quest'ultima destinazione.
- Un treno completo di tramogge affidato ad una compagnia privata da "D" verso "C" per il raccordo Cereali.
- Un treno completo da "D" verso "B" per il raccordo "Z.I.A.". Questo treno giunto in "B" verrà posto nei binari di presa/consegna (i tre lunghi tronchi visibili all'interno della curva in uscita dalla stazione "B") e immagineremo che dopo un pò vengano prelevati e quindi scompariranno dal plastico, grazie alle... mani!

Come già detto il tutto è ancora nella mia testa in quanto solo la parte sinistra del plastico è terminata... ma a me piace un sacco (e di conseguenza mi stimola...) immaginare questa fase di gioco con i miei trenini!

Cosa ne dite? Saluti a tutti!

Autore:  Antonio Rosano [ 14/04/2014, 7:52 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Scenario Cards: a Low-Tech experiment

A proposito di cartiera (moderna) dai un'occhiata qui:
http://www.sca.com/Global/Publicationpa ... ing_IT.pdf
oltre a caolino e carbonato di calcio, si utilizza perossido d'idrogeno (acqua ossigenata), ossigeno ed ozono per l'imbianchimento: altre sostanze da trasportare!
Nonchè carta riciclata!
Antonio

Autore:  giovanni grana [ 29/05/2014, 19:45 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Scenario Cards: a Low-Tech experiment

Ciao a tutti gli amici operatori. Si potrebbe un pò approfondire l'utilizzo delle "switch lists" (liste di manovra)? Non ho ben compreso se sono alternative alle carte carro/ordini di carico o possono essere utilizzate insieme.

Grazie e saluti "operosi"!

Autore:  enzo fortuna [ 29/05/2014, 21:01 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Scenario Cards: a Low-Tech experiment

giovanni grana ha scritto:
Ciao a tutti gli amici operatori. Si potrebbe un pò approfondire l'utilizzo delle "switch lists" (liste di manovra)? Non ho ben compreso se sono alternative alle carte carro/ordini di carico o possono essere utilizzate insieme.
Grazie e saluti "operosi"!

Ciao Giovanni,
le switchlist vere e proprie sono documenti che descrivono (succintamente) le operazioni da fare in un deteminato posto.
Si può vedere un esempio qui in fondo alla pagina:
http://www.greenbayroute.com/1967switchlist.htm
Quindi, non sostituiscono le Car-card ed i waybill (almeno non necessariamente!)
Ma... si possono anche usare da sole? Direi di si! Almeno per un plastico da manovra / scaffale o ... insomma Piccolo!
Qui trovi un "generatore" di movimento carri :
http://model-railroad-hobbyist.com/node/6795
e una versione scaricabile o esguibile on-line si Google doc:
https://docs.google.com/spreadsheet/ccc ... n_US#gid=0

Se hai un MAC ... allora ecco un software stupendo fatto da un amico e disponibile gratis:
http://www.vasonabranch.com/railroad/switchlist.html
http://www.vasonabranch.com/railroad/sw ... mples.html

MA... vengono chiamate "Switchlist" anche i documento che può generare JMRI.
In realtà si possono avere sia "Manifest" (che io chiamo "ordini Treno") cioè lista delle manovre che un treno deve effettuare alle varie fermate, sia le vere e proprie Switchlist (lista carri e manovre da effttuare in una località)
MA questo .... sarà argomento per una presentazione (già pronta!) che farò a Novegro!
Di entrambe le cose .... Ne riparliamo meglio ..... appena ho più tempo :)

Autore:  Roberto Cordioli [ 07/06/2014, 11:50 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Scenario Cards: a Low-Tech experiment

Grazie Enzo, molto interessante da tenere in considerazione.
Rimaniamo in attesa di tue nuove :D :D

Autore:  Andrea Barella [ 09/06/2014, 15:35 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Scenario Cards: a Low-Tech experiment

orario "giocato" sabato scorso sul plastico Castagneri

Allegati:
orario.JPG
orario.JPG [ 174.62 KiB | Osservato 2196 volte ]

Autore:  enzo fortuna [ 09/06/2014, 20:46 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Scenario Cards: a Low-Tech experiment

Andrea Barella ha scritto:
orario "giocato" sabato scorso sul plastico Castagneri

Ciao Andrea.... ma....
che facciamo? Cambiamo il titolo del post in "documenti vari" ?
Le carte scenario sono documenti inventati per operare i modelli in modo (più o meno) realistico.
Le switchlist sono documenti reali (ora usate molto meno con tutti sti computer)
I diagrammi temporali sono (o almeno negli USA "erano" ) utilizzati realmente negli anni 60-70 ( i tempi delle "schede perforate" per chi se le ricorda), ma certamente non nella forma "modellistica" che si usa oggi.
Secondo me sarebbe bello poter aprire vari 3D diversi che parlino delle varie "scartoffie" e delle loro "versioni modelistiche", ma... io sò mmeregano, e sono documentato su quel mondo, ma gnorante delle pratiche reali Italiane.
Possibile che, con tanti ferrovieri che bazzicano qui, non ci sia nessuno che ne voglia parlare?

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