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 Oggetto del messaggio: scambio inglese,questo sconosciuto?
MessaggioInviato: 06/01/2014, 19:09 
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Ciao a Tutti,potete perfavore spiegarmi l'uso dello scambio inglese singolo / doppio e dove va collocato? Purtroppo non ho ancora capito l'uso di questo importante dispositivo.Grazie per la Vostra pazienza saluti Roby


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MessaggioInviato: 06/01/2014, 20:26 
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Ciao Roberto,premesso che non sono nello specifico un esperto,ma tenterò un approccio di spiegazione. Lo scambio inglese o come solitamente viene chiamato "deviatoio Inglese" consiste in un incrocio di binari,il più comune con un angolo piuttosto acuto quindi in sostanza stretto,con la possibilità però di effettuare un cambio di direzione quindi di deviata,attraversando lo stesso. Ne esistono di due tipi,quello che permette la deviata solamente attraversandolo da una rotaia (cioè entro da una rotaia quindi o vado dritto oppure scarto sull'altra,mentre entrando sulla rotaia adiacente si può proseguire solo diritti) oppure quello "doppio" dove da entrambe le rotaie d'ingresso è permessa la deviata oppure la normale marcia diritta. Più facile però vederlo da un disegno o dallo scambio modello che spiegarlo a parole. Per l'utilizzo credo che la spiegazione più logica sia all'ingresso dei piazzali di stazione o di smistamento attrezzate di molti binari,dove per guadagnare spazio in lunghezza,risparmiando molti deviatoi consecutivi,si possono creare manovre e salti di parecchi binari appunto in relativamente pochi metri. Pensa ad una stazione come Milano Centrale dove si togliessero i deviatoi Inglesi! Puoi trovare dei bei video cab-ride,cioè girati dalla cabina,sul un famoso sito di video...dove si vedono bene questi affascinanti (per me) deviatoi....ciao....


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MessaggioInviato: 06/01/2014, 21:17 
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Giusta spiegazione.
Per far capire come si abbia un risparmio di spazio, basti pensare che la funzione che svolge è del tutto identica a quella di due scambi normali messi uno dietro l'altro con gli aghi dalla stessa parte (cioè da affrontare prima uno di calcio e poi uno di punta): si incrociano 2 linee con possibilità di scambio in tutti i modi, a seconda della posizione delle due coppie di aghi. Ovviamente due scmabi uno dietro l'altro occupano un bel po' di spazio.
Nell'incrocio inglese le coppie di aghi sono ben 4, perchè le funzioni dei due scambi sono in pratica "incastrate" fra loro, e gli scambi vengono incontrati tutti prima di punta e poi di calcio.
Dal punto di vista del comando ci sono due motori indipendenti, uno per ogni quaterna di aghi di ciascun lato, ma nel modellismo ci sono incroci inglesi che hanno un solo motore (o una sola levetta di comando se sono manuali), perchè è evidente che tutte le possibilità di funzionamento si riducono a due soli stati: incrocio in linea retta oppure passaggio in deviata.
Perciò basta un normale motore per commutare da un modo all'altro.
Ed ora prendetevi pure una pillola per il mal di testa :lol: :lol:

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salutoNi
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.....e mai (MAI) installarli sui binari di corsa di una stazione ove siano previsti transiti a velocità superiori ai 160 km/h.....! ;)

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C'è chi indica la luna con un dito, e chi si ostina a guardare solo il dito; guardati sempre da quest'ultimo.....

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....meglio una loco buona sotto a due pantografi mediocri, che una loco mediocre sotto a due pantografi buoni.....

Non essere impulsivo e siedi sulla sponda. Prima o poi il cadavere passa..., urca se passa...

Per parlare occorre avere i co@@@@ni; per sparlare alle spalle basta esserlo


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In realtà, correggetemi se sbaglio, sono molto amati dai modellisti per l'enorme risparmio di spazio, assai meno dai progettisti delle ferrovie 1/1 per la maggior complessità e ciò che ne deriva.
In Italia se ne usano il meno possibile, diversamente avviene in Svizzera.


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giovanni santangelo ha scritto:
In Italia se ne usano il meno possibile, diversamente avviene in Svizzera.
Non ne sarei tanto sicuro. Nelle grandi stazioni ce ne sono tantissimi, uno dietro l'altro. Ovviamente dove non servono (o dove c'è spazio abbondante) non si mettono!
Consideriamo che l'uso principale è per realizzare le "traversate", cioè quei binari in diagonale che tagliano tutto un fascio di binari, collegandosi a ciascuno di essi. La maggior parte delle stazioni medio-piccole non ha grandi fasci di binari paralleli e quindi non ce ne è la necessità.

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Mah, da quello che so io .... dall'altra parte dello "stagno" ( parlando ovviamente di ferrovie reali ... perchè i modelli... non dovrebbero ispirarsi a loro? :) il fatto è che "costano" MOLTO di più di due scambi normali, e la loro manutenzione è più difficoltosa, quindi vengono usati solo se proprio non se ne può fare a meno.
Ad esempio nei grandi Stub (stazioni di testa) dei grandi centri urbani, dove lo spazio o non c'è proprio o costa una fortuna ... e inoltre il "Double Slip" permette flessibilità non altrimenti raggiungibili nelle stesse dimensioni lineari.
Nei piccoli centri, di solito, c'è sempre la possibilità di occupare un pezzetto di "campagna" in più senza dissanguarsi.

BUON ANNO a TUTTI!

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Ciao a Tutti,se ho capito bene il deviatoio inglese permette l'instradamento dei convogli su due binari come quelli normali,con in più un minor spazio d'occupazione(in lunghezza)e un angolo più ridotto della deviata.Generalmente vengono usati nelle stazioni dove vi sono numerosi fasci di binari o nei piazzali di carico,qundi non è un incrocio ma un deviatoio vero è propio.Modellisticamente parlando si utilizza sia nelle stazioni o anche in piena linea dove c'è carenza di spazio.Ho interpretato correttamente le Vostre spiegazioni?Correggetemi se sbaglio,grazie per le Vostre gradite spiegazioni saluti Roby


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Ciao e permettimi solo una piccola correzione:
roberto trecca ha scritto:
un angolo più ridotto della deviata.

Non direi, corrisponde a due scambi che risultano sovrapposti, quindi l'angolo è come quello degli scambi normali.

Cita:
Modellisticamente parlando si utilizza .... anche in piena linea ....

In linea di principio : MAI... o ... quasi ( le eccezioni in fondo esistono apposta :)

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Grazie Enzo per le precisazioni,quindi lo scambio inglese fa le veci di due scambi normali e possibilmente non va posizionato in piena linea salvo varie ed eventuali,saluti Roby


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Nella realtà: :o

Raggio di curvatura in metri - Angolo di uscita Tangente - Velocità di impegno sul ramo deviato in km/h
170 6° 50' 34" 0,12 30
250 5° 15' 30" 0,092 30
250 6° 50' 34" 0,12 30
400 4° 13' 46" 0,094 60
400 5° 21' 55" 0,074 60
1200 2° 17' 26" 0,040 100
3000 e oltre 1° 15' 23" 0,022 160
6000 e oltre 0° 51' 26" 0,015 220

nel modellismo esistono scambi con un ramo deviato di 24° con raggio 1 al vero 30 metri :mrgreen:
esistono anche quelli piu lunghi con ramo deviato di 10° e questi andrebbero percorsi a passo d'uomo stanco :oops: :lol: :lol: :lol:

ciao, GraziaNo

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Ciao, GraziaNo ;)


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Provincia di residenza: Milano
Skype: mario.malinverno
Un esempio modellistico, la mia stazione di San Cristoforo lato Est, ce ne sono 5 nella traversata:


Allegati:
2014-01-07 23.06.05.jpg
2014-01-07 23.06.05.jpg [ 1.65 MiB | Osservato 3209 volte ]

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Saluti
Mario
..nessuno nasce imparato...
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Città di residenza: Monza
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Io ne ho uno Roco, ma mi da problemi quando transitano le loco Lima, dopo anni non ho ancora capito il perchè.
Ciao. Eros


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Grazie Mario per la foto utilissima.Ciaociao Roby


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Esatto...se ne usano pochi nelle stazioni piccole con relativi smistamenti,mentre in quelle grandi le cose sono diverse,se guardi le foto di Milano centrale,ci sono due fasci di binari che attraversano quasi tutto il piazzale,passando anche sotto una delle cabine di manovra,in diagonale composti da almeno una dozzina di questi messi su due file parallele. Attenzione che come ricordava Luigi giustamente è rarissimo incrociarli su binari di normale transito,quelli di "linea" per capirci,in quanto il rischio di sviamento,causato dalle alte velocità,vibrazioni,gelate e quant'altro,li rende meno affidabili dei deviatoi tradizionali. In questa foto del piazzale est della stazione di Brescia si nota come per collegare i binari siano stati usati quattro deviatoi inglesi,forse una modifica di tracciato,in ogni caso quattro...... in pochi metri. Ciao a tutti....


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