Ciao a tutti, spero che ognuno abbia passato una felice pasqua a che tutti siate pronti a fare festa sabato al serafico (mangeremo un pasticcino anche per i non presenti ).
Avevo intenzione di sottoporre ai vostri pareri l'idea del mio plastico, ma visto come sono cambiate le cose, con la mia recente assunzione in Ryan, mi limitero' a qualche tratto saliente che avrebbe dovuto interessare il progetto che ora viene rimandato a data da destinarsi.
Le motivazioni sono ovvie e portano direttamente alla nascita di questo nuovo progetto certamente piu' minuto:
Dopo 8 settimane di addestramento ad Amsterdam potrei finire dislocato in qualunque base, compresa Oslo. Sarebbe inutile a quel punto iniziare la costruzione di qualcosa di serio col rischio di dover abbandonare tutto dopo qualche tempo magari a causa di un nuovo trasferimento.
Urge un idea e penso di averla trovata, ma prima passo a quello che avrebbe dovuto essere il mio plastico.
Ispirato dai moduli ASN avevo pensato ad una bella stazione secondaria con due cappi di ritorno alle estremita'. Per contenere lo spazio occupato avevo ritorto i due cappi l'uno sull'altro, sovrapponendoli su due piani differenti. Ogni cappio nascondeva 3 stazioni nascoste r1 r2 r3 piu' un tronchino caduno per composizioni reversibili.
Nelle idea questo avrebbe assicurato un ottimo esercizio realistico di composizioni fino a 4 vagoni piu' loco per poi scendere alla cose piu' piccine.
Uno scalo con doppio binario completava il tutto.
Inutile farvi vedere foto, ora e' prorio tempo perso.
Invece ecco l'idea:
Serve qualcosa di manovrabile, grosso massimo quanto un tavolo di cucina, in modo da poter essere trasportato in una macchina. Qualcosa sui 90x50.
Ovviamente rigorosamente italiano anni 80 90.
Tutto questo nel pieno tentativo di rispettare un minimo di realismo e di esercizio realistico.
Altro elemento cardine l'economia: sfruttando quello che ho in casa con una spesa inferiore ai 50 euri tirare fuori qualcosa di dignitoso senza pero' andare a sprecare il materiale che era destinato al plastico grande.
Alla fine questo e' quello che mi e' venuto in mente. La prima versione e' semplice, volendo si potrebbe mettere un altro scambio curvo subito dopo quello a SX per creare un tronchino nascosto capace di ospitare composizioni da 3 vagoni piu' loco (61 cm ca) al centro della tavola.


i binari verdi sono quelli che ho gia', e si tratta, fatta eccezione di 3 curve peco ST che mi trovavo a casa di binari Fleischmann senza massicciata (ex roco). Lo stesso vale per lo sgancia vagoni del tronchino del magazzino. Da acquistare ci sono 3 flesibili, una curvetta e uno scambietto corto della peco...
non piu' di 30 euro in tutto.
La bretella sul retro per un pezzetto e' aperta, piu' per fare foto che altro. Il dubbio mi si pone su dove collocare la galleria di DX. Vorrei tenere gli scambi verdi ben sotto le gallerie per evitare di doverli massicciare e tenerli vergini per il plasticone.

Per il resto il plastico ha uno scaletto merci da due vagoni (abbondanti per il tipo di stazione che e' gia' grasso che cola se ospita una linea elettrificata)
Puo' utilizzare la bretellina sul retro come stazione nascosta.
Come dicevo prima si potrebbe mettere perfino un tronchino centrale sotto la montagna per ospitare composizioni regionali tipo Pilota+intermedia+intermedia+loco...giusto pe la festa del Santo patrono del paese...perche' se no due vagoni so gia' esagerati.
Ci vedrei bene delle piano ribassato, la 663 ACAR e la piccola 245 alle prese con qualche tradottina che opera nello scaletto.
Il paesaggio l'ho copiato da un idea vista su baya annunci tempo fa...diciamo che ho cercato di evolvere quell'idea in qualcosa di piu' fruibile.
Cmq la strada grigia passa sotto la ferrovia attraverso un grazioso archetto in pietra, sale su verso la stazione e si infila dentro una galleria che porta a Monteverde ( nome totalmente casuale eh...). La casina rossa potrebbe essere qualunque cosa...mi era venuta in mente la classica casuccia ANAS che si vedono sulle statali. Per il resto e' gusto classico: stazione, piazzale con 3,4 parcheggi, magari un edicola, la solita palma i bagni e il magazzino col piazzale e una banchina di carico con GRU Uteca per nascondere il motore dello sgancia vagoni...
Commenti? suggerimenti? Insulti?
Ciao

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Niente coccodrilli tedeschi, solo caimani

Ah, tutte le curve sono delle R2...ci ho provato le MDVC loco e le x rosso fegato...spanciano da morire
Ma a r3 addio ovalino tascabile e economia. Visto che quello che si vedra' di piu' sara' la 663 e la 245 con qualche merci non mi sembra improponibile.
Ovviamente il senso di sto progetto e':
Se mi calciano in c__o al mondo, ci vado con gioia...ma ancora di piu' se mi porto al seguito qualche trenino...

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Ho detto una bugia...le curve nei punti interni degli scambi curvi sono roco R1, ma chi se ne importa sono pressoche' coperte e sul tronchino merci ci passa solo roba cortissima...

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è di qualcosa più grosso del mio da viaggio

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bè che dire, hai scelto la scala giusta x fare un plastico trasportabile
anche se piccolo sarà sicuramente divertente!
spero un giorno farai anche una rotta che comprende Bologna.......ho una gran voglia di vedere un "mezzo" che si possa chiamare aereo!

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l'arte è di tutti ma non è x tutti...

Fidati Fabio non manchera' occasione.
Tuttavia dipende dai punti di vista: il 172 e' semplice ma e' molto aereo in cui la componente centrale e' ancora il pilota come lo era negli anni 50.
Il 737 grasso che cola se ogni tanto ci permette di affiancarlo.

cmq notavo che anche un 120 di lunghezza entra in macchina...mi chiedevo se ci si puo' ottenere qualcosina di piu'...magari con un flessibile

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ti consoglio di cercare sul forum le foto del plastico "Liseto" di Tommaso Lisa, credo sia l'esempio perfetto di un plastico giocabilissimo in poco spazio

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download/file.php?id=4786&mode=view

Beh? non mi sembra di molto differente dal mio ovalino.
Ha solo un doppio ovale, uno scalo a settordicimila binari e una suddivisione delle scene da paura.

Ok butto tutto e ricomincio a progettare dalle fondamenta...
pero' io avevo detto economico, non 11 scambi in 60 per 90... co foto cosi' me vie' voja pure a me de mette mano al porta monete

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Magari se Tommaso fosse cosi' gentile da darmi un "LA'...
intanto sto rivedendo il tutto. Il problema e' che vorrei cmq una stazioncina nascosta dove poter fermare un convoglio. Lidea di una bretella nascosta mi piace, ma le montagne portano via spazio al tutto...

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allora...
vediamo una cosa tipo questa. Non e' quasi per nulla il prototipo finale... ho solo salvato lo schema della stazione per poi andare ad utilizzare qualche scambio in pi' di quelli che ho per il plasticone...anche quelli messi in galleria.
La strada entra da sx, salendo per scomparire a destra. Il solito grazioso sottopasso porta una raccordo in salita al piazzale della
disposizione, lunghezza e misure di certe soluzioni ecc. ecc. sono solo uno studio preliminare, non intendono essere assolutamente l'idea finale.
E' solo per dire: e so fosse tipo cosi'?
Ci sarebbe un tronchino nascosto utile come allaccio per un futuro, la famosa bretellina nascosta.
Mi rimane un problema...se la strada che porta alla stazione e' in salita...cosa ci faccio con quello scalo merci?
I pezzi in verde sono quelli disponibili...in questo caso la spesa e' per 3 scambietti peco manuali (16 euro per tre...)

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Anticipo alcune foto del recente ovalino di Lilliano (cfr. relativo argomento).
I lavori sono in corso.
La consegna è prevista per il 26-27 maggio alle Giornate di Signa, in occasione della presentazioe del libro "Liseto eil treno".
Gli scambi usati su ebay si trovano a stock a cifre irrisorie...

I raggi di curva usati sono 1 e 2. La linea è elettrificata. L'esempio viene dalla LFI, dalla MUA, ma anche dalla Poggibonsi-Colle. Limitando la scelta al materiale FS possono circolare verosimilmente E626, aln 668 e 663, D341 e 345. Il materiale rimorchiato passeggeri deve essere limitato a Corbellini e Centoporte.
In 50x65 puoi facilmente fare una linea a semplice binario dove possano girare e646 o e424 con mdvc o piano ribassato, eliminando lo scalo merci e sostituendo la stazione con un casello.
Per trarre spunto consiglio Ferrovie in Umbria di Cioci, comunque tutto il materiale iconografico delle linee umbre.

Caspita!
Non e' un LA, e' un intera sinfonia
Grazie Tommaso

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